16.08.2013

LE RICETTE DI CASA MIA NOVANTADUESIMA PARTE

Author: admin-ele

19/08/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA  Oggi mi piacerebbe sapere come si conservano la salvia e il rosmarino, le due erbe sovrane della cultura culinaria e non solo.

ROSMARINO

ROSMARINO  FAM. LABIATE

ELENA   Il rosmarino è una pianta perenne, di conseguenza lo potrai avere fresco per tutto il periodo dell’anno. Per la conservazione: si raccolgono i rametti giovani in primavera, evitando le parti lignificate.  I rametti si essicano all’ombra disposti in strati sottili o riuniti in mazzi non molto serrati; si conservano in recipienti di vetro o di porcellana.

LA  SALVIA

SALVIA  FAM  LABIATE

ELENA   Anche la salvia come il rosmarino è una pianta perenne. Le foglie si raccolgono ben sviluppate, da aprile  a luglio, le sommità fiorite in maggio-agosto, tagliando i fusti da 10-20 cm al di sotto dei fiori, così la pianta si rinnoverà. Sia le foglie che le sommità fiorite si essicano all’ombra e si conservano in sacchetti di tela.

FEDERICA  Tutto questo è davvero affascinante!

ELENA  Affascinante è dir poco! Comunque queste  piante sono impiegate molto in cucina  sia per insaporire  gli arrosti che gli stufati .

Come saprai  le patate fritte  insaporite al rosmarino sono una delizia!

FEDERICA   E se qualcuno non può sopportare il fritto?

FEDERICA   Si possono fare anche le verdure lessate condite con salvia e rosmarino, anche le patate  condite così sono buonissime!

ELENA   Adesso ti detto una ricetta di spiedini con verdure e pesce.

SPIEDINI  DI VERDURE  MISTE E  PESCE

Ingredienti: dentice, gallinella, mazzancolle e calamari. Cipollotti tropea, patate, peperoni verdi e rossi, zucchine, melanzane, olio extra v. d’ol., sale, pepe, prezzemolo, aglio, rosmarino, salvia.

Esecuzione: laviamo, puliamo e tagliamo il pesce a piccoli pezzi, così pure le verdure. Mettiamo le cozze in casseruola, poi, le infiliamo negli stecchini alternandole con gli altri pesci e verdure. Facciamo un trito di aglio rosmarino e salvia aggiungeremo l’olio che servirà per insaporire lo spiedo. Curiamo bene la cottura che non dovrà essere troppo al dente né troppo cotta, ma deve assumere quel colore dorato, invitante.  Tenendo d’occhio lo spiedo prepariamo del pane toscano, taglieremo delle fettine sottili, le tostiamo, poi, le spalmeremo con un velo di burro fresco. Quando gli spiedini saranno pronti prendiamo un grande piatto da portata e li adageremo tutti in fila, decoreremo il centro con una fetta di pane e dei pomodorini secchi.

FEDERICA   Che meraviglia e non dico altro perché già posso immaginare la loro bontà.

ELENA   Ed ora ho preparato una ricetta di una nuova torta ai cachi, l’ho provata l’autunno scorso, proprio prima della fine della stagione di questa frutta. L’ho assaggiata e sono sicura che come dolce piacerà a molte persone.

TORTA  NUOVA  AI  CACHI

I CACHI ROMAGNOLI

Ingredienti per la base: 220 g di zucchero semolato, 3 uova, 300 g di farina doppio zero mescolata ad una bustina di lievito per dolci, 80 g di olio di mais, latte di mandorle q. b., stecca di vaniglia, o vanillina, una grattugiata di zenzero. Questo dosaggio è per una teglia dal diam di 20-22 cm.

Ingredienti per il ripieno:  300 g di  mascarpone , 500 g di purea di cachi, zucchero a velo, due uova, cioccolato fondente per la copertura, ribes nero, bianco e rosso. Liquore strega, mandorle tostate, pezzetti di cachi caramellati.

Esecuzione:  con la frusta elettrica sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo l’olio a filo, lo zenzero, il latte di mandorle alternato alla farina fino a raggiungere un impasto liscio e non troppo molle o troppo sodo. Inforniamo a 180 g° per 40-50 min. Poi lasciamo raffreddare il dolce e nel frattempo faremo le creme mescolando il mascarpone con lo zucchero, dolce al punto giusto, poi  lo divideremo a metà e incorporiamo un poco di cacao dolce,  fino ad ottenere un colore non troppo scuro né troppo denso; all’altra metà aggiungeremo uno sciroppo alla mandorla. Ora dividiamo la torta in tre dischi sottili e facciamo gli strati con le creme sopra descritte. lasciamo riposare in frigorifero per circa mezz’oretta. Intanto facciamo sciogliere il cioccolato a bagnomaria, e decoreremo tutta la torta. A lavoro ultimato grattugeremo ancora un  po’ di cioccolato da cospargere su tutta la superficie, e mettiamo dei ciuffetti di ribes nero, bianco e rosso ai bordi e al centro, infine le fettine di cachi caramellate e le mandorle tostate. Lasciamo riposare due ore circa prima del consumo.

FEDERICA  Io lo trovo sublime! Mi ricordo , l’ho visto decorato era una cosa! Peccato però che non l’abbia potuto assaggiare perché io a quella festa non c’ero. Per ringraziarti di dedico una canzone degli anni sessanta è di Orietta Berti ed è Io  Tu e le Rose, la dedico a Te e alla persona che ami.

ELENA   Grazie della tua musica è sempre bellissima!

20/08/2013

ELENA   Ora basta per un po’ pensare ai dolci, altrimenti come dici tu ci verrà l’iperglicemia solo a pensarli e crearli!

FEDERICA   Ma non si potrebbero fare con i dolcificanti?

ELENA   Si potrebbe fare di tutto, ma una volta che mangio il dolce vado fino in fondo,  lo assaggerò soltanto ma ne vale la pena! Ovviamente il dolce non andrebbe mangiato dopo i pasti, ma per una volta si può fare, sempre che tu non abbia mangiato cose fritte e molti carboidrati. Oggi stiamo nelle regole, faremo dei fagiolini e mazzancolle in crema di porri e zucchine.

MAZZANCOLLE   IN  CREMA  DI PORRI  E ZUCCHINE

Ingredienti: mazzancolle q.b., limone, mentuccia, pepe, sale q.b., olio extra v. d’ol. porri zucchine, salvia, fagiolini, uova.

Esecuzione: lavare, pulire le mazzancolle, vanno spruzzate con un po’ di succo di limone, pennellate leggermente con olio e messe sulla piastra girandole per avere la cottura giusta ma non secca. Prima abbiamo lessato i porri e le zucchine,  li abbiamo messi nel passaverdura, e nella purea ricavata abbiamo aggiunto qualche foglia di salvia, un cucchiaino di pecorino e un cucchiaino di olio ( questo dosaggio è per ogni persona ), I fagiolini sono pronti, cotti a vapore, poi li abbiamo conditi con olio, aceto e un uovo sodo sbriciolato. Ora impiattiamo prima la crema di zucchine e porri, ai margini del piattone ci abbiamo messo tutte le mazzancolle pronte da servire conn i fagiolini. Questo piatto è adatto per tutte le persone compresi i bambini.

FEDERICA   Piacerà a tutti vedrai!

ELENA   A tutti non credo! ma sono d’accordo con te a molti!  Ed ora per finire l’articolo faremo un altro piatto unico.

Scaloppine di vitello contornate da cime di rapa lessate al latte e condite con parmigiano.

SCALOPPINE  DI  VITELLO   dietetiche ALLE  CIME  DI  RAPA

Ingredienti: fettine tenere di vitello, salvia, aglio o erba cipollina, olio extra v. l’ol. Cime di rapa q.b. latte, parmigiano, pepe, un peperone.

Esecuzione: Mettiamo le scaloppine in un trito di aglio, salvia, e poco olio, sale e pepe, e un peperone tagliato a tocchetti. La carne dovrà essere insaporita per almeno un’ora; dopo di che si toglie dal macero, e si mette in una casseruola precedentemente riscaldata. Le cime di rapa sono già pronte, le mettiamo nel piatto da portata insieme alle scaloppe. Se qualcuno le vorrà potrà mettere sopra la carne qualche cucchiaio di olio insaporito del macero.

FEDERICA   È davvero tutto molto gustoso e rispetta i canoni della salute. Senti, perché a volte sulle ricette non metti il sale?

ELENA   Perché il sale è scontato  nell’esecuzione  non ci si dimentica mai!

FEDERICA   Sì, però per certe persone sarebbe meglio metterlo anche sulle ricette. La mia musica del giorno è un valzer viennese e un valzer romagnolo! Ho indovinato? Dedicato a te!

ELENA   Sì, mi piace molto il valzer! Grazie!