22.01.2013

NEL LABORATORIO DI EMI E PETER TERZA PARTE

Author: admin-ele

22/01/2013

LE  ESSENZE

(terza parte)

L’iris, ci sono circa trecento varietà della specie Iris sparsi nelle zone settentrionali temperate, presenti in forme dalla radice rizomatosa e bulbosa. Il vero Iris appartiene alla famiglia delle”  Iridaceae “, è chiamato così in onore della divinità greca dell’arcobaleno. Questi fiori si dividono in quattro categorie: l’iris acquatica che ha bisogno di una posizione soleggiata vicino ai margini dei laghi o dei terreni umidi; l’iris boscosa che si sviluppa alla luce del sole chiazzata, in un terreno umido e ben drenato; l’iris barbata che dovrebbe essere asciugata dopo la fioritura; e l’iris rocciosa che richiede un terreno umido anch’esso ben drenato e ghiaioso. La moltiplicazione di solito avviene per divisione per le dormienti, meno comunemente per seme. Questi fiori sono immersi in colori innumerevoli; non sono profumati ma la loro essenza viene impiegata nelle profumazione muschiate e speziate.

Lavanda,  appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ( Labiateae ) è una pianta con una base legnosa bruna e senza foglie, da cui si sviluppano numerosi fusti erbacei, alti fino a 70-80 cm, a sezione quadrangolare e grigio-pubescenti. Le foglie sono opposte, lanceolate-lineari gradatamente ristrette in un apice acuto, con il margine ripiegato e rivolto verso la superficie inferiore.  L’infiorescenza è posta al termine del fusto che nella sua parte superiore manca di foglie; talvolta si hanno infiorescenze laterali inserite all’ascella delle ultime foglie. I fiori sono riuniti in verticilli  che nel loro insieme formano una specie di spiga; essi hanno un calice tubolare, tomentoso e di colore bluastro, terminato da cinque denti piccoli e ottusi; la corolla è tubolare e termina alla fauce in due labbra: quello superiore è bilobato, l’inferiore è diviso in tre lobi sottili. L’essenza si ricava dalle spighe dei fiori, ossia da tutta l’infiorescenza. Il suo profumo è impiegato per le profumazioni femminili,  addizionato al muschio e ad altre assenze anche per quelle maschili.

Mugo, appartiene alla famiglia delle “Conifere ” e in parte alle ” Pinaceae” , per l’essenza si usa la parte terminale della pinta e la corteccia dei rametti giovani, prima che diventino  di colore marrone. Il  Mugo è una pianta molto nota proprio perché da esso si ricava un pregiato olio essenziale, ” o Mugolio “, ricercato non solo dalle industrie cosmetiche ma anche  dalle industrie farmaceutiche per le sue proprietà medicamentose che sono balsamiche, antinfiammatorie ecc… La sua essenza è impiegata soprattutto nelle profumazioni maschili.

Philadelphus: fiore dell’angelo. Questo genere di circa sessanta specie appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae/ Philadelphaceae, ed è formato da arbusti decidui  delle regioni temperate dell’Asia Orientale, dell’Himalaia, del Caucaso e dell’America del nord e centrale. Le piante presentano in genere scortecciatura e foglie verde chiaro ellittiche ruvide; in alcune specie le foglie sono leggermente pelose. La loro fioritura è prettamente primaverile-estiva, i loro fiori sono color crema o bianchi, possono essere singoli o doppi. Essi crescono in grappoli all’estremità dello stelo fogliare. Il loro profumo è molto intenso, la profumazione somiglia al fiore d’arancio. La loro essenza è usata per le  profumazioni femminili: come acqua di colonia, il profumo ( eau de parfum ), fragranze, ecc.

Verga  d’oro : Solidago  virga-aurea L.

La verga d’oro possiede fondamentali virtù diuretiche e astringenti , contiene tannini. Queste proprietà sono così complesse e profonde da dare alla verga d’oro la massima considerazione. Perciò non si ricorra a questo semplice per la comune cistite, ma quando il fenomeno interessa tutte le vie escretrici  dell’organismo perché le sue proprietà drenanti  interessano sia il fegato che i reni. È in grado di ridare limpidezza all’urina carica di sedimenti,  di disinfettare e alleviare l’ipertrofia prostatica,  di sciogliere i calcoli, facilitare la minzione, correggere l’eccesso di albumina, facilitare l’eliminazione dell’acido urico ai gottosi.

La sua attività sul fegato la rende utile come disintossicante generale e come riduttrice dei tassi di colesterolo.

In profumeria,  la sua essenza è impiegata nell’ eau de parfum che contiene il 15% di essenza ( profumo delicato e soave ).

Muschio : Il muschio che si adotta in profumeria non è certo quel muschio che cresce nei boschi umidi. Ma è tutt’altra cosa! Il muschio che si adopera nelle aziende cosmetiche è di origine animale. Ma nasce dalla secrezione ghiandolare di una capra che cresce nel Tonkino. Ci sono altri animali che lo producono come ad esempoi il cervo, e il bue; detti appunto i muschiati. L’odore acutissimo del liquido subisce una complessa elaborazione ed è alla base di quasi tutti i profumi di tipo orientale, più o meno intensi. Questo tipo di muschio è stato la base di profumi sia femminili che maschili, di case famose.  Esiste un’altro tipo di muschio di origine vegetale, è una specie di lichene, proprio come quello che vediamo nei prati ombrosi, o sui tronchi delle querce. Non assomiglia affatto al primo, il secondo è di tutt’altra fragranza. Anche questa tipologia di muschio viene adoperata l’essenza per creare note di fantasia nelle profumazioni maschili; il suo odore è più secco, meno sensuale ma ugualmente si possono creare profumi di  gran  classe.

Mughetto : è un fiore delicatissimo con una fragranza intensa, è presente in tutti i profumi delicati e floreali. L’unica specie di questo genere è una pianta perenne dalla crescita lenta diffusa in gran parte delle zone temperate settentrionali. Oltre all’impiego erboristico e cosmetico per la sua essenza, è molto importante nell’impiego farmaceutico , ancora usato nei moderni trattamenti per rafforzare il battito cardiaco, poiché contiene glucosidi cardioattivi. I mughetti possono essere coltivati sia in vaso che in piaena terra. Predilige il mezzo sole, terreni umidi e ben drenati. D’inverno coprire con fogliame secco.

Sandalo : Il legno di sandalo, ottenuto da scaglie molto piccole della corteccia di una delle piante più pregiate che crescono soprattutto in India,  e dalla quale si estrae anche la pregiata essenza che  costituisce la base di alcuni profumi del mondo: il muschio bianco, che cresce sulla corteccia degli alberi.  Nelle formule si trovano anche  essenze di eucaliptus, garofano, essenza di cannella, essenza di ireos,  essenza di vetiver essenza di incenso , solo una punta e una nota di tuberosa.

Incenso : è tra i profumi più antichi. È sempre stato usato per dare solennità a riti e cerimonie. Ma viene usato nelle aziende cosmetiche per la sua essenza; si presta in tutte le profumazioni sia speziate che floreali. Si ricava da una resina che trasuda da una piccola pianta dell’Africa, la boswellia. In profumeria si usa a piccole dosi; viene molto usato mescolato ad altri aromi orientali , per profumare gli ambienti.

Mirra : è un piccolo albero alto alcuni metri, i rami sono spesso spinosi, le foglie sono normalmente divise in tre foglioline che talvolta possono essere ridotte in una sola. I fiori sono riuniti in piccole infiorescenze all’ascella delle foglie; Il frutto è una drupa con la parte più esterna che si apre in due valve contenenti la porzione carnosa che è più breve del nocciolo in essa racchiuso e che perciò resta parzialmente sporgente. La parte usata è la resina.

La resina essuda spontaneamente dal tronco, ma per ottenere una maggiore quantità di prodotto si praticano delle  incisioni  sul tronco da cui esce la resina che si solidifica all’aria in gocce dette lacrime. La mirra viene usata anche in cosmetologia per fare i prodotti per la cura della pelle, essa contiene proprietà dermopurificanti, astringenti, antisettiche, balsamiche, aromatizzanti. Anche la sua essenza viene usata sia per profumazioni maschili e femminili che profumazioni per gli ambienti.

Hamamelis : ha una fioritura per lo più invernale; genere formato da 5 o 6 specie di arbusti decidui. L’hamamelis appartiene alla famiglia del nocciolo ( hamamelidaceae ), originaria dell’ Asia orientale e dell’America orientale. Presenta getti esili verticali  e, durante i mesi più freddi i rami si ricoprono di fiori con petali nastriformi profumati, simili a ragni gialli, arancione o bronzo. Seguono le foglie, arrotondate, con evidenti nervature, seghettate; spesso in autunno sviluppano tonalità dorate e arancione. Le piante sono anche conosciute con il nome  il nocciolo dello stregone; gli estratti della corteccia e delle foglie  dell’Hamamelis virginiana sono usati non solo nelle aziende cosmetiche per la loro essenza ma vengono usate anche come cure erboristiche.

Peonia : esistono circa trenta specie di questo genere di bellissime sia erbacee che arbusti perenni, tutte originarie delle zone temperate, dell’ Emisfero  Settentrionale. Sono longeve con rizomi e steli piuttosto legnosi e fogliame vistoso , molto ornamentale. Le foglie vanno dal verde scuro al verde azzurro, dentate o lobate , a volte colorate di marrone o di rosso. I fiori sono solitari, eretti , a coppa o grandi e tondi come rose senza spine, I petali possono essere bianchi, rosa gialli o rosso fuoco. Hanno un profumo intenso femminile e classico, ma solo i petali bianchi o rosa.  Il nome Peonia risale  ai tempi dell’antica Grecia e si riferisce alle presunte proprietà medicinali della specie.

Rododendro: Azaleodendron Hybrids, e rododendron ghent Hybrids sono due specie profumate, usate nelle profumazioni femminili e maschili. I rododendri sono oltre 800 specie, molto distribuito anche nell ‘ Emisfero settentrionale, con la maggioranza della coltivazione nelle regioni da temperate a fredde.  Varia da piante minuscole  coltivate in piena terra a piccoli alberi e perfino epifiti che crescono nei rami degli alberi  o sulle pareti rocciose.  Il fogliame si presenta in molte diversità di forme e molto rododendri producono grappoli che contengono fino a 24 fiori straordinari in colori che variano dal bianco al rosa,  al rosso al giallo a l color malva. I fiori sono spesso multicolori che variano , con macchie sui gambi, o singole chiazze di colori differente nella parte anteriore del fiore. Fatta eccezione per alcune specie i profumati sono sempre bianchi o rosa pallido. I fiori variano per dimensioni e forma ma di solito sono campanulati, compaiono all’inizio della primavera e a inizio estate.