07.01.2013

LE RICETTE DI CASA MIA CINQUANTASEIESIMA PARTE

Author: admin-ele

o7/01/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Hai visto? Sono stata di parola, sono ritornata!

FEDERICA  Adesso sì che ci divertiremo! Non vedo l’ora di assaggiare le tue ricette!

ELENA  Ne ho preparate di tutti i colori, senza trascurare né il gusto, né la salute! Per questo abbiamo il nostro Dott. Robert che ci tiene a bada!

FEDERICA   Quante cose che devo dirti! Non so da dove incominciare.

ELENA  Ne ho anch’io, però adesso faremo la prima ricetta! Anche se non ho ancora la foto (perché come tu sai le scatto io, ma chi le sviluppa è l’esperto fotografo) Però lasciamo anche lavorare i nostri lettori con la fantasia! Ogni tanto ci vuole; anzi, ti dirò di più , immaginare serve anche per imparare a cucinare. Oggi come prima ricetta ho preparato del pesce misto messo a macerare con dei frutti che vengono dal nord del Brasile (ora in Brasile è estate, e qualcuno mi ha fatto avere queste delizie, come regalo di Natale).

Magnosa, (Cicala di mare grande) e Rombo chiodato

( ora è la  stagione per gustare questo tipo di pesce)

In salsa, e cicoria verde e bianca.

Ingredienti: un rombo grande, e alcune cannocchie grandi. Un lime, prezzemolo, origano, un pizzico di crin, un caju, una seriguela, e qualche acerola, radici bianche di cicoria, e cicoria a foglie verdi ( catalogna). Olio extra vergine d’oliva dal gusto delicato, formaggio tipo asiago stagionato dal gusto delicato, aceto di mele, Pane grattugiato, q.b. sale e pepe.

Esecuzione: laviamo e sfilettiamo il rombone, puliamo le cannocchie o cicale, Le lasceremo a macero per qualche ora nei frutti brasiliani spremuti. o meglio ancora centrifugati, poi, cuoceremo il tutto per qualche attimo a vapore, dopo le passeremo nel tritatutto,  aggiungeremo aglio, prezzemolo, poco crin sale e pepe, le faremo passare nel pane grattugiato fine, poi nell’olio,  (bada, il pesce non deve essere macinato né troppo fine, né troppo grosso). Ed ora in forno caldo a 200°  per un minuto, per dare loro una leggera doratura, quindi le toglieremo dalle forme e serviremo ogni porzione con una salsina fatta di maionese ai succhi misti di questi  nuovi frutti. Ora abbiamo già cotto a vapore le  cicorie, le condiremo con olio, sale, pepe, aceto di mele e una manciata di asiago stagionato grattugiato. Decoreremo il piatto con fettine di frutta brasiliana. Che  gusto, che bontà e buona salute!  Qualcuno dirà pure: è meglio consumare la nostra frutta di stagione, è vero, ma se si ha l’occasione di trovare queste delizie, si cambierà gusto e di certo conserveranno tutte le proprietà di cui ne sono ricche! Scegliete il vino che vi piace!

FEDERICA   Mio dio, sono rimasta muta!

ELENA  Allora se sei rimasta muta li mangio tutti io! A Te dedico una canzone di Riccardo Cocciante e Mina: Questione di Feeling. Ciao Fede, a domani!

08/01/2013

FEDERICA   Il piatto di ieri mi è piaciuto molto, ma dove sei stata, dove hai passato le vacanze di Natale?

ELENA   Le ho passate con i piedi per terra e con la mente per aria. Così ho inventato nuove ricette , è ovvio che gli ingredienti sono più o meno sempre gli stessi; non possiamo cucinare i tronchi d’albero, o le pietre. Comunque oggi ho una ricetta che ti piacerà moltissimo e sono gli straccetti di ritagli in stufato, con i fagioli scuri; puoi mettere tutte le varietà che vuoi ma dovranno essere fagioli scuri.

STRACCETTI  DI  RITAGLI

IN  STUFATO  DI FAGIOLI

Ingredienti: ritagli di carne di maiale magra, fagioli borlotti, rosmarino, aglio, pomodoro, brodo vegetale, cannella, due foglie di alloro, sale, pepe, peperoncino, vino rosato, uno scalogno, olio extra vergine d’oliva. Contorno di gnocchetti di mais al gorgonzola dolce, parmigiano q.b.

Esecuzione: Dopo avere tagliato la carne a piccoli pezzetti, la cuoceremo a vapore,( dovrà essere al dente). In una casseruola capiente friggeremo lo scalogno affettato in poco olio, poi aggiungeremo tutti gli ingredienti tranne il pepe: dal pomodoro, alle erbe, i fagioli, il vino, la carne. Si porta ad ebollizione e si lascia cuocere il tutto lentamente a fuoco moderato. Aggiungere un po’ di brodo vegetale per ultimare la cottura; a fine cottura dovrà risultare una salsa non stracotta né liquida ma abbastanza cremosa, i fagioli e i pezzettini di carne dovranno essere interi. Prima di impiattare aggiustare di sale, pepe, e olio. Gli gnocchetti di mais: si cuoce la farina di mais, si lascia raffreddare, poi si tagliano dei dadini, li pennelliamo leggermente con l’olio, li passeremo in forno per la doratura, e poi ancora bollenti li condiremo con il gorgonzola dolce e perché no, una lieve  spolverata di parmigiano.  Vino adatto un buon Rosato della zona.

 FEDERICA   Quanto è sfiziosa questa ricetta! E poi non è grassa come quando nei fagioli mettevano le cotiche, vero?

ELENA   Esattamente! Basta mangiare  la giusta quantità che non fa ingrassare.

FEDERICA   Ti va di parlare un po’? Oggi che canzoni mi regali?

ELENA  Ne ho una adatta per Te e il tuo ragazzo ed è ” Nel cuore, nell’ Anima” degli Equipe 84.

FEDERICA   Bellissima canzone, grazie! Senti ma cosa pensi di quell’aereo scomparso, anzi di quegli aerei scomparsi? No ti sembra una strana coincidenza? Pensi che siano stati i narcotrafficanti?

ELENA   Più che  quella gente, io penso che siano stati travolti da un turbine,  a volte in alto mare può essere silenzioso, non emette  segnali di nessun genere, una fortissima corrente; i velivoli non hanno retto a quella calamità. È molto triste lo so, purtroppo è quello che penso io.

09/01/2013

FEDERICA  Io non ho parole!

ELENA  Per che cosa? O perché?

FEDERICA   Il profumo che hai creato è incredibilmente unico! Sono ancora inebriata da ieri sera! Ma come hai fatto? Ah no, scusa non vorrei strapparti il segreto!

ELENA  Non mi strappi nessun segreto se non quello di dirti come si chiama, anzi, posso dirti tutto tranne la combinazione delle essenze. Le essenze sono innumerevoli, quindi farlo uguale sarà come vincere il totocalcio. Mi spiego meglio: certe essenze mescolate insieme danno una profumazione completamente diversa da quello che ci si aspetta. Finalmente il mio profumo! Quello che volevo da sempre! L’ho chiamato la  ” Quarta  Essenza “, sì, sono soddisfatta! Ti ringrazio per l’adulazione, sto scherzando ovviamente! Grazie!

FEDERICA  Sono sincera lo sai. Senti, non riesco a trovare delle patate idonee per fare gli gnocchi senza l’uovo e senza troppa farina. Quali patate dovrei cercare? Le ho provate tutte!

ELENA  Sì, ti capisco, vedi ? Le patate mettono radici da per tutto, ma vengono più buone in un terreno dolce leggero e sabbioso. In questo tipo di terreno le patate vantano una maggiore quantità di amido e una minore quantità di acqua. Questa specie di terreno si trova in montagna o nelle zone collinari, in queste terre l’acqua non ristagna nel sottosuolo ma filtra velocemente ammorbidendo la terra senza appesantirla. Poi, anche il clima gioca la sua parte: occorre un microclima particolare, sempre fresco ma soleggiato, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte (l’elevata presenza di amido è dovuta in gran parte proprio alle escursioni termiche), ma anche alla dedizione dei coltivatori di certe zone; quindi, non dovremmo guardare se a volte per ottenere piatti migliori paghiamo qualche centesimo in più la materia prima! Noi non pensiamo mai a chi ama la terra e la coltiva con amore!

  GNOCCHI  DI  PATATE   INCONFONDIBILI

Ingredient:  patate, aromi, due pugni di farina di semola di grano duro. Condimento.

Esecuzione: lessiamo le patate con la buccia sempre, poi, le passeremo nello schiacciapatate, mettiamo gli aromi che desideriamo: spezie miste, oppure noce moscata, o cannella ecc. Adesso abbiamo davanti a noi un composto di patate per proseguire la nostra opera. Faremo  rotolare sotto il palmo della mano un pezzo di pasta e ne ricaveremo dei tubercoli che poi taglieremo a piccoli pezzetti,  se vogliamo possiamo lasciarli alla loro forma naturale oppure possiamo decorare la superficie con una forchetta o  l’apposita asticella rigata per gli gnocchi, oppure anche  il rovescio di una grattugia.

Ora passiamo al condimento che a mio avviso per questa tipologia di patata dovrà essere leggero altrimenti  confonde o uccide il sapore naturale della sua caratteristica. Pomodoro, olio extra vergine d’oliva, zenzero, una foglia di alloro, e una foglia di basilico. Il vino ideale: un buon Chianti. Oppure si potranno condire alla crema di latte e una spolveratina di parmigiano: ottimi anche così. Il vino adatto un Prosecco dry.

FEDERICA  Me li sento già in bocca ma è solo fumo! Per consolarmi che canzone mi dai?

ELENA  Oggi per Te e per il tuo Lui ho ” Pensiero ” dei Pooh.

FEDERICA  Splendida canzone! Non invecchia mai! Ci sarai domani?

ELENA  Non lo so. Ma ora devo andare mi stanno aspettando! Ciao!