07.12.2012

LE VOSTRE STORIE

Author: admin-ele

07/12/2012

Stamane ho raccolto la tua lettera nella cassetta della posta, voglio risponderti con sollecitudine perché questo caso purtroppo è comune a  molte donne. Ti chiamerò Elisa cinque.

Elisa mi racconta: Sono passati ormai otto anni da quella sera… Tempo fa caddi in un periodo triste della mia vita, incontrai un uomo, non fu il classico colpo di fulmine, ma credevo in lui. Insieme si respirava un’aria frizzante che mi alleviava di tutte le negatività che mi ero creata. Talvolta diventava necessaria un po’ di moderazione, tanto avrei voluto rompere tutto ciò che avevo alle spalle, per spalancarmi verso imprese gloriose. Nella vita amorosa la relazione dovrebbe acquistare la sua piena dimensione, e si dice che se il destino separa le persone essi tendono a rivivere il loro passato comune, perché i rapporti non si cancellano così facilmente e totalmente. Nel mio caso è vero solo in parte, perché quella sera che lui mi violentò, da allora avrei voluto solo che morisse. Anche perché non sono più riuscita a guardare un altro in quel senso. Sì, ho parlato con una dottoressa psicologa, ma non è servito a niente. Riuscirò mai a togliere quei brutti momenti dalla mia mente? E riuscirò mai ad innamorarmi sul serio?

Carissima, ti capisco prima come donna, e come amica vorrei dirti di sì con tutto il cuore, ma prima devi volerlo dentro di Te. La tua straordinaria sensibilità si traduce talvolta in nevrosi dovuta all’ininterrotto accavallarsi di impressioni negative, in cui le gioie, le pene, gli stimoli si susseguono a ritmo vertiginoso, che però si fanno sentire con una certa brevità, ma quando ritornano dovresti fare il possibile di spogliartene per sempre, altrimenti non vivrai più una vita speciale, perché anche se hai questa mobilità che ti consente di sfuggire alle ossessioni, a lungo andare ti farai la fissa. Fatti aiutare da un amico, abbi fiducia in qualcuno, gli uomini non sono tutti uguali, là fuori c’ è la tua metà.  Cerca di evitare il surmenage fisico e intelletuale, per evitare affanni e stress, almeno per un periodo, metti ordine nella tua vita, come si fa con i casseti della biancheria. Aiutati che il ciel ti aiuta! Sapevi di questo proverbio? Ti faccio i miei più cari e veri auguri, pensami, vedrai che  riuscirai a dimenticarti non solo di quella sera ma che lui esiste o sia mai esistito. Ciao!

Sai una cosa? Se mi dirai il suo nome, anzi io credo di conoscerlo perché due anni fa un’altra ragazza mi rqaccontò di una violenza  fatta proprio dal suo compagno, con la stessa modalità; era un viagrato, sì uno che assumeva IL VIAGRA così, senza prescrizione medica, forse che si tratti della stessa persona? Poi, ti dirò di più ce n’è un’altra ancora, se vi metterete in contatto potreste fargliela pagare salata la cosa; anche se per lui non sarà abbastanza nemmeno l’ergastolo!

Elena  Lasagna

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03/01/2013

Se prima negli occhi brillanti dei miei figli vedevo quell’aria furba, da quando il mio compagno mi obbliga a prostituirmi davanti a loro, per vedere un po’ di luce nei loro occhi ci vorrebbe la lente d’ingrandimento. Lui ha deciso per me e se mi rifiutassi, i miei figli devono convincermi o saranno botte per tutti. Lui prende gli accordi davanti a me parla come se io non ci fossi. Sono esausta, non so come liberarmene, sono preoccupata per i miei bambini, quando non ci sarò più non so che futuro li aspetta! Cosa posso fare non resisto più a questa vita, piango sempre, ma se dovesse vedermi piangere, non ti dico quello che sarebbe capace di fare.  Se penso alla mia vita umile di prima, ora mi sembra un sogno lontano!

Elisa sei

Cerca il momento opportuno e manda i tuoi figli a denunciare la cosa! Non avere paura o non vi libererete mai di questa orribile situazione! Fatti forte per te ma soprattutto per loro, mescola le tue lacrime all’ottimismo e troverai ancora la gioia e la felicità che la vita sa concedere ad ognuno di noi. Io credo ai sogni e spero che i tuoi si avverino presto! Mi raccomando,  reagisci!

Elena  Lasagna

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 10/02/2013

Ho avuto la fortuna di incontrare  (ti do un nome fittizio )  Elisa sette ; una cinquantaduenne vedova da sette anni ; e sette anni di felicità. Dopo cinque anni di vedovanza Elisa incontrò un uomo molto più giovane di lei: sembrava innamorato mi raccontò, mentre nonostante la mia gradevole presenza lui mirava solo ai soldi. Io, comunque so come la pensi al riguardo, ed è proprio per questo che mi confido con te , mi disse. Certo! Io so che Elisa ha sempre avuto la testa sulle spalle ed è anche molto intelligente. Ma ci sono momenti nella vita che un essere umano può cadere nella vulnerabilità, ed è qui che i ” prostituti ” ti  avvolgono nella tela del ragno. Chissà da quanto tempo era che ti ronzava intorno! Sono loro che ti cercano! Io comunque non ti biasimo per questo!  Una volta può capitare forse a tante persone; ma una seconda no! È qui che non riesco a capire. Dici anche che ti ha lapidato tutto il patrimonio che ti ha lasciato tuo marito, che oltre tutto hai amato moltissimo; ora non devi fare altro che chiudere i battenti e guardarti intorno!   Sta attenta però che ci sono i prostituti anche di 50 anni! Senti Elisa, io non ho niente contro i rapporti basati solo sulla sessualità, anche se io non potrei mai condividere un rapporto così, ma non per questo mi da il diritto di criticare chi la pensa diversamente.  Non per questo mi classifico una perbenista falsa. Apprezzo il gusto per la vita, la franca sessualità degli altri, una vitalità fantasiosa ecc. ma arrivare a pagare un uomo , questo mai! Se avevi soldi in più e l’attrazione per i ragazzi giovani , potevi fargli una donazione  in modo che frequentasse l’università senza doversi prostituire,  poi,  sparire dalla sua vita, e sicuramente avresti trovato la persona giusta per Te. Ti auguro ogni bella cosa e grazie per esserti confidata con me!

Elena  Lasagna