22.11.2012

BOTANICA SECONDO ARTICOLO

Author: admin-ele

22/11/2012

L’EUCALIPTO

L’ Eucalipto appartiene alla famiglia delle” Myrtaceae, è un albero sempre verde che può raggiungere dai 25 metri ai 150 metri con un diametro di 10 metri alla base. Le foglie giovani sono molto diverse da quelle dalla pianta adulta; le prime sono opposte a due a due e saldate fra loro alla base, il colore è verde-azzurro, quasi ceruleo

; le foglie adulte hanno un robusto picciolo con cui sono inserite, sparse,sui rami. Esse sono lanceolate e arcuate come la lama di una falce; la base è dissimmetrica, e l’apice è lungamente acuminato. Il fiore dell’eucaliptolo ha un calice slargato, a formare una coppa, con quattro costolature, nel bocciolo è chiusa da un coperchietto che alla fioritura si stacca e cade. È sprovvisto di petali, mentre gli stami sono numerosissimi. Il frutto è una capsula della stessa forma del calice, che alla maturità si apre nella parte superiore per mezzo di fenditure; i semi sono numerosissimi e molto piccoli.

Questa pianta è originaria dell’Australia ma è ampiamente coltivata anche in Italia.

L’eucalipto ha grandi proprietà medicamentose: si dice che tempo fa venisse usato per combattere la” malaria”. Ha proprietà balsamiche, espettoranti, antisettiche, antiparassitarie e aromatiche. Esso viene utilizzato da lungo tempo sia nella terapia domestica, che in preparazione medicinali per risolvere infiammazioni all’apparato respiratorio, urogenitale, e intestinale, stimolare la respirazione e inoltre disinfettare l’apparato respiratorio escretore e digerente. In cosmetica l’eucalipto è usato per deodorare e purificare le pelli impure.  Per eliminare i catarri bronchiali e della vescica e dell’intestino: usare un infuso di foglie ben dosate dal medico erborista, per controllare un’eventuale sensibilità dei principi attivi che contiene, che sono nell’olio essenziale ( cineolo, pinene, canfene, globulolo e eucazulene).

L’EDERA

 L’ edera appartiene alla famiglia delle Araliaceae, è una pianta rampicante, con foglie sempreverdi; i fusti aderiscono ai sostegni, per mezzo di appendici a forma di radici; i rami fertili, cioè quelli che portano i fiori, non hanno radici e divergono quindi dal sostegno. Le foglie sono persistenti, hanno un lungo picciolo, sono di consistenza coriacea, di colore verde intenso. Vi sono due tipi di foglie: quelle dei rami rampicanti sono palmato-lobate, hanno la lamina divisa in tre o cinque lobi triangolari con quello centrale più grande e più lungo dei laterali; quelle dei rami fertili sono intere e hanno contorno ovale o subromboidale con apice acuto. In quanto ai fiori, sono riuniti in ombrelle isolate o più spesso formanti delle pannocchie poste al termine dei rami fertili. Il fiore è formato da un piccolo calice con cinque sepali e dalla corolla di cinque petali gialloverdi. Il frutto è una drupa carnosa di colore nero e di forma subglobosa che contiene due o tre noccioli.

L’edera crese nella regione montana, dal mare al sottobosco, sui muri e sulle rocce e sui tronchi degli alberi. Predilige luoghi freschi. Ha molte proprietà: sedative dello stomaco e della tosse: espettoranti, antinevralgiche, analgesiche ma soprattutto anticellulitiche. I principi attivi dell’edera sono : i saponosidi,(ederina, ederagenina, ederacoside) flavonoidi, acidi cloreginico e caffeico. Sia che impiegata ad uso interno, sia che impiegata ad uso esterno le sue proprietà e i suoi principi attivi sono contenuti nelle foglie.

L’edera è una pianta molto efficace per calmare le tossi più stizzose, per dilatare i bronchi e favorire l’eliminazione dei catarri bronchiali. Questa proprietà è dovuta alla presenza di saponine, che però hanno anche un certo grado di tossicità ed è sconsigliabile avvalersi di questa pianta mediante preparazioni fatte in casa. Mentre per uso esterno l’edera esercita invece un’azione sicura e senza inconvenienti. I decotti o gli infusi di edera esercitano una reale azione anestetica e antinevralgica nelle nevriti, nei dolori reumatici, nell’artrite, e nella sciatica. Sono state provate benefiche proprietà anche nelle celluliti, dove l’azione anestetica permette un massaggio profondo e l’azione astringente e vasocostrittrice favorisce il riassorbimento dei liquidi che impregnano i tessuti.

N. b. Non usare mai i frutti dell’edera perché contengono veleno. Non lasciare mai i preparati all’edera  a portata di mano dei bambini.