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05.10.2012
LE RICETTE DI CASA MIA QUARANTESIMA PARTE
05/10/2012
IN CUCINA CON FEDERICA
ELENA Hai mai mangiato il coniglio in questo modo? Cucinato con le erbe e poi messo in padella?
FEDERICA Decisamente no. Vorrei vedere! Anzi vorrei sentire!
ELENA Ti farò vedere e anche sentire, scommettiamo?
FEDERICA Per ora no perché non ho troppi soldi in tasca!
CONIGLIO CROCCANTE
Ingredienti: disossare il coniglio, se non abbiamo tempo lo farà il nostro macellaio. Ora lo mettiamo a macero con rosmarino, salvia, bacche di ginepro, due foglie di alloro, sale, vino bianco, carote tagliate sottili, burro, sesamo, mandorle.
Esecuzione: il giorno seguente lo rosoliamo, senza alcun grasso, poi, aggiungeremo poco brodo, vino, due bacche di ginepro, l’alloro, qualche ago di rosmarino, salvia, e aggiustiamo di sale. Portiamo alla cottura i pezzetti di coniglio, dopo li infileremo negli stecchini da spiedo, li ungeremo nel burro sciolto a bagnomaria e li passeremo nel pestato di sesamo e mandorle; facciamo rosolare a fuoco non troppo vivace e pian piano gli spiedini diventeranno dorati e sodi. Ora li poseremo nel piatto da portata e li gusteremo con un’insalata mista (peperoni, pomodori, indivie, lattuga, finocchi, carote ecc. Oppure con cipolline in agrodolce.
ELENA Allora? Ho vinto la scommessa oppure ho perso?
FEDERICA Domani lo farò! È buonissimo!
ELENA Grazie! Ma ora ho un’altra sorpresa per Te, so che ti piacciono i dolci, ti mostrerò una torta di compleanno fatta due settimane fa: la torta sorpresa, l’ho chiamata così perché sembra una semplice torta paradiso ma dentro è tutta una sorpresa. Non ho potuto tagliarla perché appunto io sono tornata a casa presto, ma lascerò lavorare la tua immaginazione. Eccola!
TORTA SORPRESA
In questo dolce è racchiuso un semifreddo; molto avvolgente, dai mille gusti golosi e delicati
Ingredienti per la torta paradiso: quattro uova intere, 350 g di fecola di patate, 100 g di farina doppio zero, 150 g di olio di mais, 300 g di zucchero semolato mezzo bicchierino di rum, la buccia di un limone grattugiata, una bustina di lievito per dolci.
Esecuzione: mescolare le due farine, sbattere l’olio con lo zucchero, aggiungere i tuorli, mescolando sempre tra un intervallo e l’altro. Costruire una bella crema omogenea, aggiungere la scorza del limone, e alternando alle farine aggiungere il liquore, il lievito, infine gli albumi montati a neve soda. Amalgamare delicatamente, e versare il contenuto nella teglia che andrà in forno a 170 ° per 40 minuti. Controllare la cottura con uno stecchino. Quando il dolce si sarà raffreddato (meglio farlo il giorno prima dell’uso) tagliarlo in due parti possibilmente uguali; scavare con un coltellino una parte quella del fondo e tenere da parte il contenuto.
Ingredienti per il ripieno del semifreddo: 250 g di mascarpone, 500 g di ricotta vaccina, 250 g di zucchero a velo vanigliato, due uova intere, alchermes, aroma vaniglia, gocce di cioccolato oppure cioccolato fondente grattugiato, briciole di torrone, 5 amaretti, mandorle e pistacchi macinati e tostati, liquore strega, mezzo bicchierino.
Esecuzione: passare la ricotta al setaccio, mescolare bene il mascarpone, ora montiamo i tuorli con metà dello zucchero a velo, e montiamo anche gli albumi con l’altra metà dello zucchero. Dividiamo in due parti la crema ottenuta con il mascarpone e la ricotta, in una parte incorporiamo la crema dei tuorli, nell’altra parte incorporiamo gli albumi. Alla parte bianca aggiungeremo il cioccolato grattugiato, la frutta secca tostata, il torrone e l’aroma vaniglia; nell’altra parte metteremo il liquore strega, i pezzetti di torta spruzzati con un po’ di alchermes, gli amaretti sbriciolati. Ora prendiamo la parte svuotata della torta, facciamo due strati, poi, copriamo con l’altra metà della torta paradiso. Questo dolce dovrà riposare per almeno tre ore prima del consumo. Io non l’ho decorata, ma si potrebbe pennellare con poco liquore e passare su tutto il dolce della granella di mandorle o di zucchero. Servire con un Moscato siciliano. È piaciuta moltissimo.
FEDERICA Vorrei avere già il ristorante, sperando di essere all’altezza!
ELENA Io ne sono certa!
FEDERICA Hai tempo per le nostre piante, o erbe?
ELENA Oggi parleremo dell’ippocastano.
L’IPPOCASTANO
L’ippocastano è un albero molto frequente nelle nostre regioni. I suoi frutti sono chiamati ” castagne d’India “. La sua corteccia è molto usata per i decotti contro emorragie e le varici. I fiori messi a macerare nell’olio extra vergine d’oliva alleviano i reumatismi. I suoi frutti sembra che siano infallibili contro la sciatica. Anche se è un vecchio rimedio della nonna chi ha fiducia dovrebbe tenerne almeno tre sempre in tasca . È ovvio che chi soffre di sciatalgia deve recarsi dal medico ma questa terapia chiamiamola così è stata davvero efficace, ha ridato benessere a molte persone.
FEDERICA Buono a sapersi! Vorrei sapere il galateo dell’acacia.
ELENA Se qualcuno ti regala un’acacia significa che è amore sincero, oppure amicizia sincera; a volte può significare anche “amore segreto” tutto dipende da chi è il donatore.
FEDERICA Ma senti questa! Chi l’avrebbe mai detto!
06/10/2012
FEDERICA Vorrei avere la temperanza che hai tu, perché la mia spesso si trasforma in ira.
ELENA Vedo che ancora non mi conosci! Eppure non sono una persona che nasconde, forse non ti è mai capitato di vedermi arrabbiata. Manco di moderazione, man mano che passa il tempo cerco di perfezionarmi nel carattere, però a volte è più forte di me; ci sono molte cose che non sopporto, e allora… La temperanza non è solo una delle virtù cardinali che riguardano la vita attiva, ma rappresenta, il sentimento, l’immaginazione, la ricerca interiore, la coscienza, l’attività, la ragione, l’energia vitale, l’energia del sole e cioè “le forze solari, l’azione illuminata. La Temperanza rappresenta anche l’angelo solare identificato come angelo Raffaele, l’equilibrio tra il conscio e l’inconscio, tra l’intelletto e la ragione.
FEDERICA Come fai a sapere tutte queste cose?
ELENA Me le spiegò il mio professore molto tempo fa.
FEDERICA Ti va di cucinare?
ELENA Sono qui per questo. Ti andrebbe di cucinare il pesce? Precisamente la spigola? Anche questo pesce si presta per molte ricette; ha le carni sode, poche lische, cuocendo mantiene bene la sua forma e si può condire con diverse salse.
SPIGOLA ALLA BRACE
CON SPINACI AL PARMIGIANO
Ingredienti : acquistiamo le spigole che ci servono, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe e dragoncello. Spinaci, latte e parmigiano.
Esecuzione: apriamo le spigole, dopo averle ben lavate le asciughiamo, le irroriamo con l’olio, sale, pepe e dragoncello. Nel frattempo abbiamo messo gli spinaci ben puliti in una casseruola con poco latte, uno spicchio di aglio e sale. Quando saranno cotti dovranno essere asciutti da ogni liquido, metteremo una spolverata di parmigiano. Abbiamo messo il pesce sulla griglia a fuoco moderato, fra poco sarà pronta, ne ricaveremo dei bei filetti, li impiattiamo con qualche goccia di limone e il contorno di spinaci. Il vino adatto è un buon Chardonnay. Con un secondo così leggero leggero potremo permetterci anche una fettina di dolce.
FEDERICA Ottimo piatto davvero!
ELENA Ora però ti saluto augurandoti buona domenica! Ciao!
08/10/2012
ELENA Oggi voglio mostrarti una ricetta di pesce raffinata, buonissima.
FEDERICA Hai qualcosa di diverso?
ELENA Sì, Vorrei preparare il rombo come piace a Patty.
FILETTI DI ROMBO
Ingredienti: rombo o rombi, sale, pepe, olio extra vergine d’oliva, pane grattugiato fine, acqua minerale frizzante, farina di mais 30%, farina di tipo 00, pasta di ostriche, limone e prezzemolo, olio per friggere, vino bianco q. b. aglio.
ALLA PASTA DI OSTRICHE
Esecuzione: laviamo e sfilettiamo il rombo, mettiamolo in macero per 30 min. nel vino bianco, aglio e prezzemolo. Nel frattempo abbiamo fatto un battuto con acqua minerale, sale, pepe, le due farine e il pangrattato. L’impasto deve essere liscio e non troppo denso. L’olio ha raggiunto il suo punto di fumo ideale, ora immergeremo i filetti, a cottura ultimata andranno sull’assorbente e via, via poi li metteremo nel piatto da portata. Una volta arrivati a questa operazione metteremo sopra i filetti una spalmata sottile di pasta di ostriche, una spruzzata di limone e una manciata di prezzemolo tritato. Chi non dovesse gradire la pasta di ostriche si potrà sostituire con pasta d’acciughe di ottima marca. Un contorno delicato e avvolgente è il broccolo di cardo mariano al forno in burro e salvia. Con questo piatto, ottimo il vino rosato delle nostre zone oppure un bianco di Custoza.
FEDERICA Ottima la pasta di ostriche, sopra questo pesce la trovo perfetta.
ELENA Io trovo buona anche la pasta di acciughe! Prova e sentirai!
FEDERICA Se qualcuno ti regala un mazzo di fiori di un azzurro intenso cosa potrà significare?
ELENA L’azzurro intenso tipo turchese, il celeste del cielo sereno, significa gratificazione, successo, appagamento, soddisfazione. Adoro le gradazioni dell’ azzurro fino al blu, e anche se volesse indicare il contrario io lo metterei ugualmente, sia negli abiti che nei fiori.
FEDERICA Un mazzo di fresie ?
ELENA La fresia è amicizia che si trasforma in amore, ma un amore così pudico da restare platonico.
FEDERICA Oh povera me! Il garofano rosso, quello che si mettono gli uomini per la festa del primo maggio?
ELENA Impegno forte, perseveranza, in amore è simbolo di amore vivissimo, sono perdutamente innamorato -a di te, ascoltami!…
Ora ti saluto, a domani! Mi raccomando prova a fare la ricetta di oggi e mi saprai dire, ciao!
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