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24.03.2012
LE RICETTE DI CASA MIA DICIANNOVESIMA PARTE
24/03/2012
IN CUCINA CON FEDERICA
Federica – In occasione della Pasqua vorrei fare dei primi piatti e dei secondi, poi, la settimana prossima faremo tutti dolci, sei d’accordo?
Elena – Sono d’accordo, anzi preparati che dovrai fare una torta a cinque piani, e dovrà essere perfetta! Immagina di avere un ricevimento con cinquanta persone che a fine pasto si aspettano un dolce gradevole, leggero ma altrettanto gustoso.
Federica – Mi sto già preoccupando, al solo pensiero mi viene l’ansia.
Elena – Dopo la terza volta che la farai sarà come un gioco. Credimi! Oggi faremo un primo e un secondo. Il primo sarà di riso, mentre il secondo sarà di carne, adatti anche per il pranzo di Pasqua.
RISOTTO AI PISELLI CON ASIAGO MANTECATO CON GORGONZOLA
Ingredienti: Riso carnaroli, brodo di carne, piselli stufati, scalogno, gorgonzola, asiago, mezzo bicchiere di vino bianco, sale, spezie, olio extra vergine d’oliva e un aroma a piacere.
Esecuzione: Fare rosolare il riso con poco olio e scalogno tritato, aggiungere il vino bianco, le spezie, il brodo q. b per arrivare alla cottura. Quando il riso sarà a metà cottura aggiungere l’ingrediente segreto e lo stufato di piselli. A cottura ultimata mettiamo nel composto l’asiago, giriamo bene per farlo amalgamare e mantechiamo con gorgonzola dolce. Aggiustare di sale e pepe, impiattare; il riso di presenterà morbido e cremoso.
INVOLTINI DI CARNE ALLA BARBA DEL FRATE
Ingredienti: Barba del frate, (lattuga) quattrocento grammi di carne di vitello macinata, cento grammi di maiale macinato e condito, un uovo, parmigiano grattugiato, aglio, prezzemolo e salvia tritati, sale e pepe, panna e latte, pane grattugiato.
Esecuzione: Prendiamo le foglie di barba del frate, le laviamo e le sbollentiamo, in abbondante acqua, le lasciamo immerse per cinque min, poi, le asciughiamo e le stendiamo sul piano da lavoro. Intanto ungeremo una pirofila, e prendiamo una ciotola grande dove metteremo le due carni, aggiungeremo il trito di erbe, poco sale e pepe. Aggiungeremo l’uovo, il formaggio, e amalgamiamo bene gli ingredienti. Ora formeremo delle palline, le arrotoliamo nel parmigiano e le mettiamo dentro la barba del frate, dove prima abbiamo pennellato con olio la parte esterna e sempre la parte esterna l’abbiamo passata nel pane grattugiato fine. Dopo aver preparato tutti gli involtini, li adagiamo nella pirofila, verseremo mezzo bicchiere di latte e panna miscelati e andranno in forno a centottanta g° per circa mezz’ora. Deliziosi! Un vino adatto a queste delizie è un Sauvignon del Fruli.
Ciao Fede a domani!
26/03/2012
Federica – Ieri ho passato una domenica da favola! E tu?
Elena – La mia è stata una giornata con assenza di monotonia, e questo mi basta!
Federica – Ho pensato ai piatti di oggi che sono: i passatelli in brodo, un contorno di zucchine abbinato al pesce spada, ma non saprei dirti come.
Elena – Anche il pesce spada si presta per diversi piatti. Adesso faremo questa ricetta, poi mi saprai dire.
PESCE SPADA AL SUGO PICCANTE
Ingredienti: pesce spada in fette di un cent. circa. Cipolle, sugo di pomodoro, peperoncino, prezzemolo, due bacche di ginepro, due foglie di alloro, vino bianco, olio extra vergine di oliva.
Esecuzione: In una grande casseruola dal doppio fondo facciamo rosolare le fette di spada (che un’ora prima le abbiamo messe a marinare con succo di pompelmo). Prendiamo una casseruola, versiamo pochissimo olio e faremo rosolare una grossa cipolla tagliata finemente, aggiungeremo mezzo bicchiere di vino, mezzo bicchiere di passata di pomodoro, peperoncino, ginepro, alloro, poco sale. Ora faremo uno stufato cercando di mandare la cipolla in poltiglia, curandoci che non attacchi al fondo della pentola; se necessario aggiungere brodo vegetale e qualche cucchiaio di pomodoro, il sugo deve risultare denso ma non troppo: scorrevole. Abbiamo il sugo pronto, lo mettiamo nel piatto da portata, dove adageremo il nostro pesce dorato e cotto. Cospargeremo una manciata di prezzemolo e qualche cucchiaio di olio, poi giriamo il pesce in modo di insaporirlo uniformemente. Prima di servire, lasciarlo riposare per almeno due ore.
ZUCCHINE GRIGLIATE IN CREMA
Ingredienti : Zucchine, salvia, pepe, aglio, latte, farina di riso, parmigiano grattugiato, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione : Prendiamo le zucchine che ci servono, le laviamo, e le tagliamo a rondelle non troppo sottili ma nemmeno troppo spesse, (mezzo cm circa) le pennelliamo con l’olio e le mettiamo a grigliare a fuoco alto perché non si sfaldino. Nel frattempo faremo una cremina con latte e un cucchiaio di farina, qualche foglia di salvia, poco sale, e solo alla fine aggiungeremo aglio e parmigiano grattugiato, ( solo un paio di cucchiai). Abbiamo ottenuto una cremina non troppo densa e adesso con delicatezza la verseremo nel piatto da portata dove abbiamo messo le rondelle di zucchine cotte a puntino. Questo contorno ha un gusto invitante e raffinato.
PASSATELLI IN BRODO DI CARNE
I passatelli di casa mia ingredienti: Brodo di gallina, uova, parmigiano grattugiato, pane grattugiato, noce moscata, sale, pepe, prezzemolo qualche cucchiaio di farina ” oo”, un limone e un ingrediente a sorpresa, che dovrà personalizzare il piatto.
Esecuzione: Abbiamo preparato un buon brodo, adesso mettiamo sulla spianatoia gli ingredienti; facciamo la fontana con il pane grattugiato, più il formaggio, nella stessa quantità, aggiungeremo qualche cucchiaio di farina, saliamo poco, mettiamo il pepe, il prezzemolo tritato molto fine, le ouva, la buccia di limone e l’ingrediente a sorpresa. Ora impastiamo il tutto in modo omogeneo, poi, passiamo l’impasto nello stampo per passatelli e li facciamo calare nel brodo bollente. Tenere in pentola per qualche secondo e versiamo i passatelli nella zuppiera con il brodo. Servire un mestolo di passatelli in brodo spolverizzati con un cucchiaino di parmigiano grattugiato. Anche questo piatto è semplicemente delizioso!
Federica – Sinceramente, oggi li vorrei avere per pranzo!
Elena – Grazie! A domani.
27/03/2012
Federica -Anche oggi ho in mente qualcosa di buono, per esempio: i tagliolini verdi al sugo di anatra; poi, filetti di orata dorati, in contorno di cuori di carciofi.
Elena – Ottimo abbinamento. Che gusto! Faremo dei piatti succulenti e allo stesso tempo raffinati e leggeri. Incominciamo dai tagliolini.
TAGLIOLINI VERDI AL SUGO DI ANATRA
Ingredienti: per la pasta, farina di semola di grano duro, uova, spinaci lessati passati al mixer. Impastare bene, tirare la sfoglia sottile ma non troppo; aspettare che la sfoglia si asciughi un po’, quindi, arrotolarla su se stessa e formare le tagliatelle. Ora passiamo al ragù: petto di anatra, una cipolla, passata di pomodoro, sedano, carota, chiodo di garofano, sale, pepe, vino bianco, brodo vegetale, basilico. Con questi ingredienti facciamo uno stracotto; poi, togliamo la carne, la passiamo al tritacarne, la riponiamo nel sugo, facciamo bollire fino ad esaurimento del suo liquido. Abbiamo versato i tagliolini in acqua bollente, aspettiamo qualche secondo circa, dopo di che li scoliamo e li condiamo con lo stracotto, un po’ di panna liquida e mantechiamo con il parmigiano grattugiato.
Elena – adesso passiamo alla preparazione degli altri piatti:
FILETTI DI ORATA E CUORI DI CARCIOFI
TRIFOLATI
Ingredienti: orate, farina di riso, olio extra vergine d’oliva, rosmarino, limone. Per il contorno: carciofi, aglio, prezzemolo, brodo vegetale, parmigiano grattugiato, olio.
Esecuzione dei piatti: laviamo e squamiamo le orate, ne ricaviamo dei filetti. Le irroriamo con il succo di limone, poi, le passiamo nella farina di riso. Nella padella mettiamo qualche cucchiaio di olio, aghi di rosmarino, e facciamo saltare i filetti che dovranno essere ben cotti ma non spappolati. Li mettiamo nel piatto da portata adagiati sopra a qualche foglia di lattuga ben lavata e pennellata con maionese. Ora laviamo i carciofi, togliamo tutte le foglie, (che poi useremo in altre preparazioni: come minestre o vellutate) tagliamo i cuori in quattro parti, e li mettiamo a cuocere nel brodo. Una volta cotti li cospargeremo di aglio e prezzemolo tritati finemente, aggiungiamo l’olio q.b. e una spolverata di formaggio.Vino adatto: Cabernet…
Elena – Allora che ne pensi?
Federica – Penso che a quest’ora mi si è sviluppato l’appetito e se guardo nel frigorifero ho tutt’ altra cosa, che delusione! Forse è meglio così, altrimenti gusto su gusto, addio linea!
Elena – Basta non esagerare e la forma resterà perfetta!
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