23.02.2012

ALCUNE RICETTE DI CASA MIA QUINDICESIMA PARTE

Author: admin-ele

23/02/ 2012

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA    Anche se sono a dieta, oggi, preferisco cucinare i dolci. Per essere in forma, forma, dovrei calare un paio di chili. Due giorni senza mangiare, le pillole diuretiche, e avrò risolto il problema.

ELENA   Proprio Tu che tieni molto alla salute!  Come se non sapessi che una rapida e severa riduzione dell’alimentazione è risaputo sia dannosissima all’ organismo; per non parlare poi, delle pillole diuretiche: sì, si perderanno anche due chili in due giorni, ma si tratta solo di acqua: il peso poi, ritorna al punto di partenza, non appena smetti di prendere le pillole. Sia la dieta severa, sia l’assunzione delle pillole diuretiche sono estremamente dannose. Il sistema per perdere peso e di perdere peso gradualmente, con una dieta perfettamente equilibrata. Le pillole diuretiche sconvolgono l’organismo; dovrebbero essere prese quando è veramente necessario sotto stretto controllo del medico.

ELENA    Dai che pensiamo a creare! Immagina di mangiarne una grossa fetta; non mi dirai che ingrassi solo a guardarla?

FEDERICA   Dipende!

ELENA    Ora ti mostro la ricetta di una torta che ha secoli, ma è buonissima!

TORTA  PRIMAVERA

Ingredienti: quattro uova intere, tre etti di fecola, un etto di farina “00”, duecentocinquanta grammi di zucchero, un bicchiere di olio di mais, buccia grattugiata di mezzo limone, una vanillina e una bustina di lievito per dolci, tre cucchiai di maraschino.

Esecuzione: sbattere le uova con lo zucchero ottenendo una crema liscia e spumosa, versare l’olio a filo, il liquore, la scorza del limone e sempre mescolando incorporiamo le farine, la vanillina e il lievito. Prendiamo una bella teglia capiente con la cerniera, la imburriamo e faremo cadere un po’ di fecola sul fondo e tutt’intorno, quindi verseremo il composto e la inforniamo nel forno preriscaldato a 170° per cinquanta minuti. Controllare la cottura. Non  aprire il forno prima che sia trascorso alimento il tempo indicato, per evitare un ulteriore abbassamento del dolce. Questo dolce è adatto anche per la colazione dei bambini. 

27/02/2012

FEDERICA    Oggi sono un po’ arrabbiata, non so se quello che mi dirai mi resterà impresso nella mente.

ELENA    Capita a tutti di sentirsi un po’ così… sono tutto orecchi!

FEDERICA    Sarebbe meglio parlarne fuori dalla cucina. Non voglio mescolare il bello con certe meschinità.

ELENA    Va bene! Ora faremo una ricetta equilibrata e sana.

TRAPEZI  DI CACCIATORA  AL FORNO

 Ingredienti : uova, farina di semola di grano duro, fagioli borlotti surgelati o secchi e ammollati, cipolle, basilico, pomodoro, origano, timo, carote, taleggio, parmigiano, olio extravergine d’oliva, latte q. b., pepe, sale, alloro e bacche di ginepro, vino bianco, brodo vegetale o di carne.

Esecuzione: facciamo uno stufato con i fagioli, la cipolla affettata, carote, per esempio, (per un chilo di fagioli, una cipolla grossa, due carote), sale, pepe, alloro e ginepro, origano, vino bianco e brodo. Mettiamo a cuocere il tutto, a  cottura ultimata passiamo il composto nel  passaverdura  (non va messo nel frullatore) Ora che abbiamo ottenuto questo purè denso lo lasciamo raffreddare e aggiungeremo un cucchiaio di parmigiano grattugiato. Abbiamo fatto la sfoglia sottile: ora ritaglieremo dei trapezi di una base di dieci cm circa. Abbiamo tagliato il taleggio a piccoli pezzi e insieme alla cacciatora di fagioli li riempiremo, sovrapponendoli, e aiutandoci con le mani li chiuderemo pigiando sulle estremità. Poi, andranno versati in acqua bollente per qualche minuti, e disposti bene nella teglia con il ragù di pomodoro, basilico, e timo. Dopo averli spolverati di parmigiano,  poco latte e qualche cucchiaio di olio li inforneremo a centottanta g° per trenta minuti. Ottimi se accompagnati da un buon Merlot del Veneto.

FEDERICA     Devo dirti che mi è venuta una grande fame!

28/02/2012

ELENA    Oggi ti voglio mostrare una ricetta pasquale; dovremo creare anche gli stampi. Sai disegnare bene, vedrai, cosa sarai capace di fare!

FEDERICA     Mi piace parlare con Te perché riesci sempre a farmi dimenticare i miei guai.

 ELENA    Ogni persona ha i suoi problemi, capisco il tuo amor proprio ed è bello che tu sia così, ma certe persone non sono degne  di entrare a far parte dei tuoi pensieri.

FEDERICA    Hai ragione! Pensiamo a creare!

COLOMBELLE   RIPIENE ALLE  CREME  MISTE

Ingredienti: pasta sfoglia, panna montata, cioccolato, zucchero a velo vanigliato, zabaione (per i bambini si può fare con il caffè di orzo e ginseng) crema pasticcera, latte.

Ingredienti per gli stampi: fogli di stagnola, foglio da disegno, matita o carboncino.

Esecuzione stampi: prendiamo quattro fogli di stagnola sovrapposti. Ora prendiamo un foglio da disegno e con un carboncino disegniamo una colombina di tredici cm circa, poi la mettiamo sui quattro fogli di stagnola. Adesso, la ritagliamo tenendo conto dei bordi e della coda. I bordi dovranno essere alti un cm e cinquanta, ma li ritaglieremo più alti per ispessirli. ora che abbiamo la pasta sfoglia la tiriamo sottile, e posiamo il disegno sulla pasta, con l’apposito taglierino a rondella ritagliamo le colombelle (nel punto della pancia dove andranno farcite, la pasta si dovrà tenere un po’ più spessa). Dopo aver fatto le formine che ci servono e aver ritagliato la pasta le metteremo in forno preriscaldato a centottanta g° per circa venti minuti. Controllando la cottura.  Nel frattempo facciamo le creme: Montiamo la panna, facciamo la crema pasticcera alla vaniglia, lo zabaione, e sciogliamo il cioccolato con il latte, fino a formare un a crema omogenea. Ora che le colombelle si sono raffreddate le riempiremo di tre gusti: Panna montata e crema pasticcera; panna montata con cioccolato;  panna montata e zabaione. Una volta riempite le mettiamo sul piatto da portata e spolveriamo con zucchero a velo vanigliato. Sono buonissime e bellissime per gli occhi! A domani…

1/03/2012

ELENA    Oggi faremo un piatto per salutare l’inverno: lo stufato di carne con polenta.

FEDERICA    Anche se l’inverno mi piace molto, adesso è tempo di cambiare! Ma un ultimo assaggio agli intingoli con polenta non si rifiuta mai.

CONIGLIO  ALL’AMARONE  CON   PATATE

E  POLENTA  ALL’ONDA

 ELENA    Di solito le carni bianche si cucinano con il vino bianco, ma ho voluto fare un’eccezione e, l’esperimento è riuscito, tant’è vero che a cena con noi  è rimasto anche il pettirosso.

Ingredienti: un coniglio tagliato a pezzi piccoli, già pulito del midollo. Patate, pomodoro, due grosse cipolle, prezzemolo, paprika dolce, una costa di sedano, uno spicchio d’aglio, vino amarone, chiodi di garofano, sale, pepe, olio extravergine d’oliva o burro, poco brodo (tutto dipende da che rapporti abbiamo con il colesterolo).

Esecuzione: facciamo dorare il coniglio nell’olio o nel burro, aggiungiamo il trito di cipolle, tutte le verdure e le erbe tranne le patate. Adesso verseremo il vino e lasciamo cuocere a fuoco lento; a metà cottura aggiungere le patate gialle a piccoli pezzi. Quando saremo vicino alla cottura, aumenteremo il calore e toglieremo il coperchio. Lasciare intiepidire, poi, aggiungere l’olio. Servire con la polenta fumante e perché no un bicchiere di amarone. Buon fine inverno!

ELENA    Ho visto il tuo sguardo, pensi che sia difficile? No, non lo è affatto; Tu, lo farai meglio di me! A domani.

 04/03/2012

FEDERICA    Vorrei sapere dove trovi tutta quell’energia per fare molte cose!

ELENA    L’entusiasmo, sommato a tutte le altre  cose che ormai ho detto e ridetto mi da la vitalità.

FEDERICA    Ma non ti senti mai insicura? Sì, specialmente quando qualcuno vorrebbe che lo fossi!… E poi, non c’è persona più insicura di una che dichiara sempre di essere sicura di sé.

ELENA    A proposito hai voglia di cucinare? Dolce o salato?

FEDERICA    Oggi facciamo la pasta fresca che ne dici?

ELENA    E  sia! Faremo una pasta al forno ripiena.

SPIGOLA  INCAPPUCCIATA  AL  FORNO

Ingredienti: per quattro o cinque persone serve una grossa spigola, farina di semola di grano duro, uova, parmigiano, una patata, rosmarino e salvia, un paio di sottilette, olio extravergine d’oliva prezzemolo, aglio, zenzero, pomodoro, origano, basilico e acciughe.

Esecuzione: dopo aver pulito e lavato la spigola, la mettiamo sulla carta da forno pennellarla con l’olio, mettere rosmarino e salvia, e mettiamo anche le patate già tagliate a dadini e sbollentate nell’acqua salata; che andranno in forno a  180° per circa venti minuti. Controllare la cottura. Intanto, facciamo il sugo, facendo rosolare l’aglio con le acciughe,  poi,togliere l’aglio e aggiungere il pomodoro, fare sobbollire per circa 15 minuti. Spegnere, lasciare raffreddare e aggiungere basilico e origano.

Adesso, faremo il pesto con la spigola pulita dalle lische, tritata, con l’aggiunta di prezzemolo e un filo di aglio, due aghi di rosmarino e una foglia di salvia. Passiamo le patate  cotte al forno con il passaverdura e le uniamo al composto aggiungendo anche un poco di parmigiano, grattugiare lo zenzero, poco, e formare un impasto omogeneo, aggiustiamo di sale e pepe. Ora faremo la sfoglia sottile e faremo dei cappucci; li sbollentiamo nell’acqua o brodo di verdura, li adageremo nella teglia da forno e mettiamo il ragù al pomodoro aggiungendo le sottilette a pezzetti  tutt’intorno, e un filo di olio. Ora andranno nel forno già caldo a 190 ° per venti minuti. Questo piatto  andrà servito con prosecco dell’ Italia del nord.

Eccoli ! Per chi piace il pesce

sono molto buoni!