09.01.2012

ALCUNE RICETTE DI CASA MIA DECIMA PARTE

Author: admin-ele

09/01/2012

Che cosa ci cucineresti in questo periodo piatto del dopo festività?

Roberto  Franca  Giancarlo

Ce ne sono moltissime di ricette gustose e leggere. Ad esempio:  farei una buona zuppa di cipolle, ai crostini di pane integrale, accompagnata da un pinzimonio di verdure miste con qualche fettina di prosciutto crudo. Oppure : riccione o radicchio di campo lessati  e  frittatina ai porri con polenta di mais alla piastra.

Elena  Lasagna

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10/01/2012

TORNIAMO  AL  PESCE

Un buon piatto di pesce è il ROMBO dei nostri mari.

Il rombo quattrocchi (Lepidorhombus bosii) chiamato così per i suoi occhi cerchiati da membrane, proprio come se avesse due lenti intorno agli occhi. Si trova nel Mediterraneo occidentale ma non è comune, benché sia presente con una certa abbondanza nel Mar Ligure.

COTOLETTE  DI ROMBO  IN  SALSA  DI  ACCIUGHE

con un contorno di patate al forno e polpettine di spinaci.

Igredienti: rombi, acciughe, patate, spinaci, uova, pane grattugiato, sale, pepe, prezzemolo, aglio, rosmarino, timo, olio di arachidi, burro, latte,q. b., olio extravergine d’oliva, parmigiano, farina di riso, prosciutto cotto.

Esecuzione: prendiamo il pesce che ci serve, lo sfilettiamo e dopo averlo passato nella farina di riso lo passiamo anche nell’uovo sbattuto, poi, nel pane grattugiato, infine, lo mettiamo al tegame con rosmarino e timo nell’olio extravergine d’oliva. Abbiamo già sbucciato e tagliato le patate a dadini, le abbiamo sbollentate e unte sempre con l’olio extravergine, le lasciamo dorare nel forno a duecento gradi. Ora passiamo agli spinaci: dopo averli passati al tegame con il burro, aggiungeremo il  parmigiano, il prosciutto cotto ben tritato, le bagniamo con il latte e vanno passate nel pane grattugiato, e  fritte in olio di arachidi. Ora possiamo impiattare: metteremo le polpettine di spinaci al centro, le cotolette di rombo, intorno le patatine dorate . A parte faremo una salsa con acciughe sciolte nell’olio d’oliva, poi metteremo  un trito di prezzemolo; questa salsa accompagnerà i filetti di rombo.

Elena  lasagna

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11/01/2012

Ricciola grigliata in salsa di origano e cipolla. Contornata da olive ascolane ripiene  e cavolfiore al gratin.

Ingredienti: olive ascolane e il ripieno che desideriamo. La ricciola nelle porzioni che ci servono, origano, cipolla, olio extravergine d’oliva, un cavolfiore, farina di riso, latte, parmigiano grattugiato, sottilette,  la buccia e il succo di un limone, noce moscata.

Esecuzione: laviamo la ricciola e ne ricaviamo i filetti, lasciamo la pelle nella parte esterna. Ora faremo una salsa con olio, succo di limone e un po’ di buccia grattugiata, sale, pepe, origano e un cipollotto tagliato finemente. Dividiamo la salsa: metà la useremo a pennellare il pesce, mentre l’altra la verseremo sul pesce già grigliato. Abbiamo già cucinato le olive ascolane come desideriamo,  sono pronte nel piatto da portata. Ora che il pesce è dorato e ben cotto lo bagniamo con la salsa e lo mettiamo vicino alle olive. Intanto diamo un’occhiata al cavolfiore che dopo averlo lavato, tagliato a ciuffi e fatto bollire per alcuni minuti lo abbiamo passato al forno con una salsa di latte e farina di riso, noce moscata, tre sottilette spezzettate e una spolverata di parmigiano. Non appena avrà ultimato la cottura porteremo il calore a duecento gradi per il gratin. Ecco! I piatti sono ultimati e  buonissimi!

Elena  Lasagna

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12/01/2012

Se una persona affetta da “gotta” venisse a pranzo da te

che cosa le cucineresti?

Angela

Anche per questo disturbo o patologia ci sono molte ricette gustose e leggere. Dai nostri studi, e dai medici scienziati abbiamo appreso che: siccome l’essere umano è “onnivoro” la nostra dieta ideale sarebbe quella di “mangiare di tutto e di tutto un p0′. Ma se si è affetti da disturbi è ovvio che la prima cura da fare sarebbe la “dieta appropriata e personalizzata”; certo, non il “fai da te”. E’ infatti essenziale sapere quali cibi favoriscono la formazione della “gotta” e cioè quei cibi che contengono grandi quantità di “acido ossalico”: il più semplice acido ambivalente, presente come sale in certi alimenti vegetali, tipo:  acetosella, ecc… Gli urati sono presenti in grandi quantità negli insaccati, in  certe carni, e anche nelle verdure come spinaci, pomodori e altri ancora.

Ai miei ospiti affetti da “gotta” cucinerei: RISO  in brodo di patate, porri e zucca. Poi : involtini di sogliola con zucchine trifolate alla salvia.

Ingredienti per la minestra: patate, porri, zucca, olio extravergine d’oliva, poco sale, una foglia d’alloro, un cucchiaino di parmigiano. Per gli involtini: sogliole, le prime foglie del porro, una noce di burro, vino bianco, due aghi di rosmarino e aglio. Per le zucchine: zucchine, salvia e poco parmigiano.

Esecuzione dei piatti: intanto mettiamo nella pentola i porri tagliati a rondelle sottili, li facciamo soffriggere in poco olio, poi aggiungiamo brodo vegetale o acqua e le patate con la zucca tagliate a dadini. Aggiustiamo di sale, e a metà cottura mettiamo l’alloro e il riso, a fine cottura aggiungeremo un poco di parmigiano. La minestra  risulterà abbastanza densa e gradevole al palato. Ora, passiamo agli involtini: sfilettiamo le sogliole, le adagiamo sopra una foglia di porro, ungendo il pesce con il burro da ambo le parti, le insaporiamo con uno spicchio di aglio e un ago di rosmarino. Chiudiamo l’involtino con due stuzzichini, li mettiamo nella teglia e dopo aver versato un bicchierino di vino bianco li facciamo cuocere in forno. A cottura ultimata li faremo gratinare. Nel frattempo abbiamo messo in pentola le zucchine tagliate a piccoli pezzetti con qualche fogliolina di salvia e le abbiamo fatte cuocere senza aggiunta di liquidi o di grassi, ma nel loro succo. Quando le zucchine saranno cotte aggiungeremo una piccola spolverata di parmigiano, poco solo per insaporire e l’olio a crudo. I piatti sono pronti!

Elena  Lasagna

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13/01/2012

Vorrei anticipare il carnevale per i bambini, con questi dolcetti ripieni

di composte alla frutta mista.

Ingredienti: trecentocinquanta grammi di farina doppio zero, due tuorli e un uovo intero, cinquanta grammi di pinoli, centosettanta grammi di zucchero, centoventi grammi di burro, una bustina di lievito per dolci, un bicchierino di mandarinetto,  la scorza grattugiata di un limone e metà succo. Composte miste alla frutta fresca, zucchero a velo vanigliato.

Esecuzione: fare la fontana con la farina, il lievito e aggiungere tutti gli ingredienti ( i pinoli vanno tritati ). Fare un bell’ impasto liscio, lasciarlo riposare per quindici min. circa, poi, mettere l’impasto sulla spianatoia, munirsi di uno stampo circolare o a mezzaluna. Tirare l’impasto e mettere il ripieno che si desidera, chiudere come si procede per i ravioli, dare la forma ai dolcetti. Metterli sulla carta da forno, infornare per venti min. a centottanta gradi. Toglierli dal forno e spolverare con lo zucchero a velo. Per questi dolci si può usare anche la pasta sfoglia. Questo piatto va servito con cioccolata calda.

Elena  Lasagna

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15701/2012

I CARCIOFI

Il suo alto contenuto di diastasi fa del carciofo una verdura molto indicata per i sofferenti di gotta e di artrite; i diastasi, infatti favoriscono l’eliminazione dell’acido urico. Il carciofo inoltre, combatte l’anemia grazie al ferro e al fosforo di cui è ricco. Ha proprietà depurative che influiscono sulla riduzione del colesterolo e di altri grassi nel sangue.

Garganelli al sugo di cuori di carciofi

Ingredienti per i garganelli: farina di semola di grano duro, uova, asticciola per i garganelli. Ingredienti per il sugo: cuori di carciofi, basilico, prezzemolo, aglio, acciughe (tre o quattro), olio extravergine d’oliva, brodo di carne, formaggio spalmabile, vino bianco secco, parmigiano.

Esecuzione: dopo aver preparato la pasta, la lasciamo riposare per ricevere una cottura migliore. Puliamo i carciofi, togliamo tutte le foglie ( che poi adopereremo per altri piatti), dopo aver lavato accuratamente i cuori li tagliamo a tocchetti, li mettiamo in una casseruola, aggiungeremo un p0′ di brodo di carne, un poco di vino, le acciughe e li portiamo alla cottura. Lasciamo raffreddare, completiamo il ragù con le erbe, formaggio fresco sciolto. Dopo aver scolato i garganelli al dente li mettiamo nella casseruola del sugo, li saltiamo, alla fine aggiungeremo olio crudo e parmigiano.

Elena  Lasagna

Cotolette di cuori di carciofi

Ingredienti: prendiamo i carciofi che ci servono, farina di semola, uova, pane grattugiato, parmigiano, olio di arachidi.

Esecuzione: togliamo i cuori dai carciofi,  li divideremo in modo orizzontale, ne faremo delle rondelle. Ora prendiamo le fette le lessiamo al dente, le passiamo nella farina, quindi, nell’uovo sbattuto, nel pane grattugiato dove abbiamo aggiunto un poco di parmigiano grattugiato e le cotolette sono pronte per la frittura. Le mettiamo nel piatto da portata dove abbiamo messo della carta assorbente.

Elena  Lasagna