13.10.2011

ALCUNE RICETTE DI CASA MIA SESTA PARTE

Author: admin-ele

 14/10/2011

Come sappiamo il tartufo non è accessibile a tutti per motivi economici, e alcune persone mi hanno chiesto se c’è un ingrediente che può sostituire il suo sapore. Io ovviamente vi ho preparato una ricetta che vale la pena di provare.

GNOCCHI di PATATE AL TARTUFO

SCAPPATO

Questa fotografia non è perfetta per l’eccesso di luce, ma gli gnocchi sono riusciti bene.

gnocchi di patate al tartufo scappato

Ingredienti: una patata media per ogni porzione, un uovo, noce moscata, semola di grano duro. Per il condimento: porcini secchi ammollati e sbriciolati stufati con poco porro; gorgonzola dolce, parmigiano grattugiato, olio extra vergine d’oliva gentile, un cucchiaio di olio extra vergine al tartufo, poco, qualche foglia  di salvia.

Esecuzione: mettere a cuocere le patate con la buccia, una volta cotte passarle nello schiacciapatate, o al  passaverdura, impastare con l’uovo e poca semola mettere la noce moscata, e sono pronti per la cottura. Mettere gli gnocchi nell’acqua bollente salata ed aspettare che riemergano, toglierli dal fuoco e condire con la salsa di funghi , un pezzo di gorgonzola tagliato a dadini, la salvia, l’olio extra vergine, l’olio al tartufo, infine il parmigiano.  Il sapore dei funghi porcini con il porro, il  parmigiano e un filo di olio al tartufo fa del piatto un gusto  appagante, unico. Buon appetito perchè sono buonissimi!

N. B. Per la riuscita degli gnocchi è importante la scelta delle patate: meglio quelle di montagna perchè devono essere farinose non di pasta molliccia. Se le patate sono ottime l’impasto riuscirà bene anche senza le uova.

Elena  Lasagna

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15/10/2011

Federica mi dice: ieri sera per cena ho fatto gli gnocchi della tua ricetta

sono piaciuti tantissimo; vorrei sapere se l’olio tartufato posso metterlo anche sulle uova strapazzate o sulla frittata. Grazie!

Se hai le uova di gallina sì, mentre se prendi quelle di oca no perchè sono più  saporite, specialmente le oche vecchie quelle senza piume, in quelle ci andrebbe il burro soltanto. Sai? Le cuoche delle famiglie del borgo le prediligevano proprio per cucinarle al tegame; e lo stesso per il brodo, scartavano il pollo e usavano esclusivamente le galline di qualche anno chiamate le galline vecchie. Molti chef ne sonno al corrente.

Elena  Lasagna

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15/10/2011

LO  STRACOTTO DEI CAPPELLETTI

di casa mia

Ingredienti: Un pezzo di coscia di manzo, spalla di carne suina, vino rosato secco buono, due carote  medie, due  stecche medie di sedano, una cipolla grossa, aglio, due bacche di ginepro, un pizzico di spezie, un mazzolino di odori, ( prezzemolo, basilico, salvia, due aghi di rosmarino) parmigiano  grattugiato, pane grattugiato q.b., sale, pepe.

Esecuzione: lavare la carne, togliere eventuali eccessi di pellicine o grasso, metterla in una casseruola grande, aggiungerere il vino  mezzo litro circa, gli odori, le spezie, la cipolla, le carote, il sedano tagliati a rondelle, il ginepro, l’aglio, tre mestoli di brodo vegetale. Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma fino alla cottura che deve essere lenta; se dovesse asciugarsi troppo in fretta aggiungere altro brodo, a metà cottura aggiustiamo di sale e aggiungiamo il pepe. Una volta stracotto il tutto togliamo la carne, la  passiamo al tritacarne oppure la tagliamo a coltello. Abbiamo già il formaggio grattugiato quattro etti circa, lo versiamo nella carne con un mezzo bicchiere circa di sugo dello stracotto, amalgamare bene e aggiungere un poco di pane grattugiato. Prima di usarlo per il ripieno dei cappelletti lasciare riposare almeno due ore.

Elena  Lasagna

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21/11/2011

CARPACCIO  di MANZO

di casa mia

Ingredienti: Facciamoci preparare dal nostro fornitore carne tenera, di qualità per il carpaccio, un rametto di timo, aglio, succo di pompelmo, rosmarino, salvia, sale, pepe, peperoncino. olio di oliva extra vergine.

Esecuzione: tagliamo la carne a fettine sottili, le lasciamo immerse nel succo di pompelmo per due ore circa. Nel frattempo abbiamo messo sul fuoco una padella di acciaio a doppio fondo, quindi aspettiamo la giusta temperatura per scottare la carne. Prendiamo il piatto da portata dove abbiamo messo tutti gli odori tagliati grossolanamente amalgamati nell’olio, metteremo sale, pepe e peperoncino e ancora succo di pompelmo. Li  immergeremo la carne per una notte , o mezza giornata. Prima di servire togliere tutte le erbe, impiattare la carne  con il sughetto. Questa ricetta si abbina a un contorno di zucca al forno e peperoncini  in agrodolce.

Elena  Lasagna

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22/10/2011

A chi picciono i crauti con il cotechino ho una ricetta leggera di mia madre.

Ingredienti: cavolo capuccio o cavolo verza, aceto di mele, aglio , prezzemolo, bacche di ginepro, olio d’oliva extravergine, sale brodo vegetale, e ovviamente il cotechino.

Esecuzione: laviamo e tagliamo a fettine sottili il tipo di cavolo scelto. Dopo averlo affettato ne ricaveremo ancora dei pezzettini piccoli tagliandolo trasversalmente. Lo raccogliamo e lo mettiamo in farcia con un bicchiere scarso di aceto di mele, tre spicchi di aglio, sbucciati e lasciati per intero, le bacche di ginepro, il sale e due pizzichi di prezzemolo tritato. Lasciamolo a macerare per una notte; il mattino seguente sarà pronto per essere stufato con l’aggiunta di brodo fino alla cottura. A cottura ultimata dovrà essere asciutto dal suo liquido, quindi aggiungere l’olio che dovrà essere di gusto gentile (non dovrà sovrastare il gusto dei crauti). In un’altra casseruola abbiamo già cotto il cotechino, lo tagliamo a fette e lo affoghiamo nei crauti fino al momento di impiattare.

Elena  Lasagna

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28/10/2011

BIGOLI al TORCHIO della PUTTA  aggressiva

(putta=  a donna cattiva)

Ingredienti: farina di semola di grano duro, due uova, un cucchiaio di olio, torchio.

Per il ragù: sardine sotto sale, aglio, peperoncino, pepe, olio di oliva extravergine, passata di pomodoro, parmigiano  grattugiato.

Esecuzione: impastiamo le uova con la farina e il cucchiaio di olio, facciamo un bell’impasto morbido, lo copriamo con un tovagliolo per mezz’ora, poi si riempie il torchio con la pasta e si procede per gli spaghettoni o bigoli. Si lasciano riposare per un’ora e sono pronti per la cottura e il condimento.  Il vino adatto: un rosato della casa in grande quantità! Buona digestione!

Elena  Lasagna

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28/10/2011

Ieri Patty mi ha regalato una cassettina di mele, ieri sera le ho mandato la torta di mele e castagne alla crema, quella preferita da Lei.

Ingredienti: cinquecento grammi di mele sbucciate e affettate, messe in una zuppiera con cinque amaretti sbriciolati. Occorrono due etti di farina di castagne, due etti di farina” oo “, quattro uova medie, tre cucchiai di cacao amaro, vaniglia, una bustina di lievito per dolci, un bicchiere di latte, mezzo bicchierino di vov liquore, o marsala, mezzo bicchiere di olio di semi di arachidi, duecento grammi di zucchero semolato, uva sultanina, scorza di limone grattugiato più un cucchiaio di succo. Teglia dal diametro 22-24 centimetri, zucchero a velo.

Ingredienti per la crema: mezzo litro di latte, due tuorli, tre cucchiai rasi di zucchero, una stecca di vaniglia quattro cucchiai di farina di riso, otto castagne glassate. Le castagne andranno aggiunte a pezzettini alla crema già fredda.

Esecuzione: mescolare le uova con lo zucchero, più l’olio, metà latte, il liquore, il cacao, la scorza del limone, e amalgamare prima la farina di castagne, poi, aggiungere l’altra, il succo del limone, finire il latte,  la farina, l’uva sultanina, mettere il lievito e amalgamare bene, infine aggiungere le mele con gli amaretti. A questo punto abbiamo la teglia già unta e infarinata, o con il pane grattugiato, quindi versiamo metà del composto nella teglia e prendiamo la crema pasticcera dove abbiamo messo a tocchetti le castagne caramellate, la versiamo sopra il composto della torta infine la copriamo versando l’ultima parte dell’impasto. Il dolce va messo in forno a certosettanta g° per più di un’ora. Controllare con uno stecchino da spiedini. Una volta raffreddato andrà cosparso di zucchero a velo.

Elena  Lasagna

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 Le crostate di frutta sono la mia passione: mi piace cucinarle come facevano le persone della mia famiglia, con qualche dettaglio in più o in meno ma restano sempre i dolci squisiti di casa mia.

Voglio chiudere questo articolo con una ricetta della mia nonna.

Ingredienti: trecentotrenta grammi di farina doppio zero, un uovo e un tuorlo, ( uova medie) centoquaranta grammi di zucchero, centotrenta grammi di burro, due cucchiai di cacao, la buccia di mezza arancia grattugiata, aroma vaniglia, mezzo bicchierino di rum, due cucchiaini di lievito per dolci.

Ingredienti per la farcia : Panna montata zuccherata con zucchero a velo vanigliato, quattrocento grammi di frutti di bosco misti, gelatina di lamponi zuccherata fatta in casa, serve per guarnire.

Esecuzione: versare la farina sulla spianatoia già mescolata al cacao in polvere e al lievito, aggiungere il burro e lavorarla bene, versare lo zucchero e sempre mescolando i tuorli aggiung. gli aromi, il liquore. Stendere subito l’impasto nella  teglia, lasciarlo riposare per trenta minuti circa poi inforniamo per venti min. a 170°. Montiamo bene la panna con lo zucchero vanigliato, nel frattempo abbiamo fatto la gelatina di lamponi e abbiamo lavato e asciugato i frutti di bosco. Quando la torta si sarà raffreddata potremo stendere la panna, poi i frutti di bosco, infine pennelliamo con la gelatina di lamponi. Il dolce è pronto per il consumo.

N. B. Se qualcuno non dovesse amare la panna montata la si potrà sostituire con la crema pasticcera oppure con la crema al limone.

Elena  Lasagna