19.09.2011

ALCUNE RICETTE DI CASA MIA QUARTA PARTE

Author: admin-ele

19/09/2011

Quante volte ci diciamo devo mangiare meno sale, eppure spesso le abitudini e la fretta ci portano a sorvolare certe regole e spesso ne assumiamo in quantità massicce. In giuste dosi fornisce al corpo minerali essenziali, troppo può essere causa di veri scompensi. Danni per le ossa: i ricercatori sono molto chiari sui presunti effetti di impoverimento che il sodio esercita sulle riserve di calcio del corpo. ” Il sodio può rappresentare un danno per le ossa dato che favorisce la perdita di calcio attraverso i reni”. Così se viene eliminato più calcio di quanto ne venga assunto, incominciano i guai per le ossa. Poi, sappiamo che l’eccesso di sodio può dare un ingrossamento del muscolo cardiaco; l’apporto di sodio può anche aumentare l’incidenza dei tumori allo stomaco, ecc… Ecco perchè  voglio regalarvi questa ricetta gustosa e salubre: si tratta della pasta cotta nel siero dei pomodori con aggiunta di sedano, carote, timo, cipolla, prezzemolo e basilico.

SALSA  FRESCA DI  POMODORO

Salsa di pomodoro da conservare  per l’inverno

Esecuzione: laviamo i pomodori, li apriamo un po’ per togliere i semi, li mettiamo a bollire per pochi minuti. Aspettiamo che si raffreddi il tutto, li mettiamo nello scolapasta raccogliendo la loro acqua (il siero)  lo mettiamo in una casseruola, aggiungiamo tutte le verdure sopra elencate e le facciamo bollire senza aggiunta di sale, servirà per cuocere la pasta.

Ora passiamo i pomodori precotti al passaverdura. Nel frattempo abbiamo preparato dei vasetti sterilizzati con coperchio a vite. Mettiamo la passata di pomodoro in una pentola capiente e la faremo bollire per trenta min. (cominciando dalla bollitura). Trascorso questo tempo mettiamo un po’ di sale (serve per la conservazione) incominciamo a invasare la composta sul fornello acceso, finita l’operazione avvitiamo i coperchi e li mettiamo a riposare capovolti fino al giorno successivo, dopo quindici giorni saranno pronti per il consumo.

Ingredienti per il condimento della pasta: dopo avere cotto la pasta senza aggiunta di sale possiamo condirla semplicemente con crema di formaggio, porro soffritto e mantecarla con il parmigiano aggiungendo origano e pepe. Sarà molto saporita anche senza sale perché  durante la cottura avrà assorbito anche i sali minerali delle verdure. Buon appetito e buona salute!

Elena  Lasagna

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 CROSTATE  di  PASTA SFOGLIA

Queste torte  sono fatte con la pasta sfoglia fatta in casa, anche questa è una ricetta di mia madre. La pasta sfoglia richiede una lunga lavorazione, e noi non abbiamo sempre il tempo di prepararla; in commercio ci sono ottime marche, si trova surgelata.

 CROSTATA di  PESCHE e  MANDORLE 

crostate di frutta

Ingredienti: prepariamo una teglia dal diametro di cm venti- ventidue. Duecentocinquanta grammi di pasta sfoglia, cinque pesche bianche      settembrine, quattro amaretti sbriciolati e due cucchiai di pangrattato, cinquanta grammi di burro, tre cucchiai di miele, cinquanta grammi di mandorle tritate grossolanamente, quaranta grammi di pinoli, crema chantilly.

Esecuzione: laviamo e spelliamo le pesche, le tagliamo a dadini, le mettiamo in una teglia da forno, tagliamo il burro a piccoli pezzi,  li aggiungiamo alle pesche in maniera uniforme, e lo stesso vale per  i pinoli e le mandorle. Cuocere il tutto per quindici min. a 180°, poi aggiungere il miele e inforniamo per altri cinque min. Imburriamo la teglia e stendiamo la pasta sfoglia curandoci di bucherellarla con la forchetta. Dopo avere distribuito gli amaretti e il pangrattato sul fondo versiamo la composta di pesche e mandorle. Infornare per venti min. a duecento gradi circa. Lasciamo intiepidire e la serviamo con crema chantilly.

Si possono sostituire i ripieni con: cinque mele delicious, oppure imperatore, cinquanta grammi di burro, tre cucchiai di miele, cinquanta grammi di noci tagliate grossolanamente, mezzo limone grattugiato aroma vaniglia, ottanta grammi di uvetta, tre cucchiai di pangrattato.

Esecuzione: sbucciamo le mele, le tagliamo a dadini, le mettiamo in una padella, aggiungiamo il burro, il limone grattugiato e l’aroma alla vaniglia. Facciamo rosolare in modo da portare le mele a metà cottura, poi aggiungiamo il miele e sempre mescolando uniremo noci e uvetta. Procedere per la torta. Da servire tiepida con salsa di lamponi.

Con lo stesso procedimento della seconda torta si possono sostituire le mele con le pere. Da servire sempre tiepida con panna chantilly e colata di cioccolato.

Non appena avrò l’occasione di rifarle ve le mostrerò.

N.B. In queste ricette la composta di frutta dovrà essere asciutta, ( lasciare evaporare il succo della frutta) altrimenti la torta non risulterà friabile.

Elena  Lasagna

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26/09/2011

QUANDO  il  FRITTO  fa   SNACK

È risaputo ormai che il fritto non è un alimento da consumare ogni giorno o quasi, anche se è così gustoso che dopo una volta ci invoglia poi un’altra e così via…

SPUNTINO  DI  POLENTA  FRITTA

polenta fritta

Ingredienti: farina di mais, acqua, sale, olio di arachidi, farina di riso.

Esecuzione: facciamo una bella polenta facendo bollire l’acqua, la saliamo, e buttiamo la farina di mais adagio mescolando sempre con la frusta per non fare grumi. La lasciamo bollire a fuoco basso per circa trenta min. curandoci di mescolarla di tanto in tanto. Dopo di che la vuoteremo in una teglia dai bordi alti quattro cm circa e la lasciamo raffreddare. In una padella  grande portiamo l’olio al punto di fumo ideale, dopo avere tagliato la polenta a dadi la passiamo nella farina di riso e la friggeremo fino alla doratura. Quando sarà pronta la stenderemo sulla carta assorbente, da spolverare con zucchero semolato.

Elena  Lasagna

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ED  ECCOVI  LA  CLASSICA  TORTA  CON  L’UVA  LA BUFFETTA .

In casa mia hanno fatto questa torta in cento modi diversi, tutte molto squisite. In questi ultimi anni ho voluto testare la mia, è piaciuta, perché ugualmente soffice anche se ho sostituito il latte con il succo di uva bianca.

Ingredienti: quattrocento grammi di uva nera piccola tipo ancillotta, oppure sangiovese, o moscato d’Amburgo oppure uva fragola, centottanta grammi di succo di uva bianca, duecentocinquanta grammi di farina “00”, cento grammi di zucchero, due uova e due tuorli, ottanta grammi di burro, mezzo bicchierino di maraschino, tre quarti di una bustina di lievito per dolci. Una teglia dal diametro di venti- due cm. ricoperta con carta  da forno, imburrata e lievemente  infarinata.

Esecuzione: dopo aver lavato e tolto gli acini dell’uva nera mettiamola sopra una carta assorbente. Nel frattempo laviamo quella bianca, togliamo gli acini e la mettiamo nel passa verdure  ricavandone il succo. In un recipiente mescoliamo dolcemente le uova e i tuorli con lo zucchero, usando la frusta a mano ( se mescoliamo in maniera aggressiva l’uva scenderà sul fondo), aggiungiamo il burro sciolto, a temperatura ambiente, il succo d’uva, mescoliamo fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, incorporiamo la farina dove abbiamo mescolato il lievito adagio, adagio aggiungendo anche il maraschino. Dopo aver ottenuto l’impasto liscio lasciamo riposare cinque min. in modo che incominci la lievitazione. Trascorso il tempo aggiungeremo l’uva nera mescolando delicatamente per non rompere gli acini ma amalgamandola all’impasto in modo uniforme. Mettere il composto nella teglia, nel forno preriscaldato a centosessanta- centottanta g°. per quaranta min.circa. Dopo trenta min. forare la torta con uno stecchino per controllare la cottura.

N.B. Il colesterolo del burro verrà equilibrato con i semi dell’uva perchè contengono “Omega 3”.

ECCOLA  NELLA FOTO!

UNA DELLE TANTE RICETTE DELLA BUFFETTA

Elena  Lasagna

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29/09/2011

TORTELLI  DI  ZUCCA di casa mia

TORTELLI DI ZUCCA DUE

Ingredienti  per il ripieno: una bella zucca carnosa e dolce, dieci amaretti tritati finemente, mezza buccia di limone grattugiata, (limone non trattato) noce moscata, parmigiano reggiano grattugiato sale.

Ingredienti per il ragù: pomodori freschi o passata, cipolla, basilico, vino bianco, pancetta steccata, mostarda, olio extravergine di oliva.

Ingredienti per la sfoglia: uova e farina di semola di grano duro macinata fine.

Esecuzione del ripieno: pulire la zucca, tagliarla a pezzi e cuocerla in forno. Lasciare intiepidire, stemperarla con la forchetta fino a quando non ci sarà nessun grumo, aggiungere la noce moscata, il limone grattugiato, gli amaretti, infine il parmigiano e il sale. Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Esecuzione. del ragù: soffriggere la cipolla tagliata finemente, aggiungere la pancetta steccata già grigliata, il vino bianco,  il pomodoro già preparato in precedenza, fare bollire per due min, aggiungere il basilico, lasciare raffreddare poi aggiungere l’olio infine qualche cucchiaio di mostarda.

Esec. dei tortelli: dopo avere fatto una sfoglia sottile tagliare dei quadrati di sei cm circa, mettere il ripieno, chiudere bene i lati e la parte orizzontale del quadrato, poi prendere il lembo superiore e unirlo a quello inferiore (schiacciando le estremità , quella superiore a quella inferiore) e lo stesso dall’altra parte. Formati i tortelli li cuoceremo in acqua bollente salata, dopo averli conditi con il ragù aggiungeremo sopra abbondante parmigiano reggiano. Lasciare riposare quindici min. prima di servire.

Elena  Lasagna