01.08.2011

Assassini si nasce?

Author: admin-ele

01/08/2011

Mi hanno chiesto cosa ne penso della strage di Oslo e di Utoya per mano di Anders Behring Breivik.

Non si può certo dire che quest’uomo (sempre che sia un uomo) sia solo una persona con una certa tendenza all’egoismo, con un individualismo molto accentuato senza nemmeno un briciolo di spiritualità, un annoiato? Si può essere devianti per scelta: vivere facendo esattamente il contrario di ciò che aspira  la gente normale e cioè sfuggire alla trivialità per ritornare all’essenziale. Ma la sua personalità spinge a perdere il valore delle cose, della gente io credo che alla base di queste personalità ci sia: confusione, infelicità, intolleranza, violenza e ostinazione.  Un infelice che non sa che vivere sempre sopra le righe si perde il controllo dell’equilibrio, e quelli come lui sono più portati ad agire che a riflettere. Il principio che guida la sua esistenza è il bisogno di puntare più in alto possibile per sentirsi grande e questo lo spinge ad assumere atteggiamenti e atti rivoluzionari. Lui non sa che non è così che si diventa dei ” grandi “. Io penso che queste persone siano degli psicopatici crudeli.

Elena  Lasagna

02/08/2011

Ancora una volta chiamiamo al banco degli imputati la famiglia, il grande assente che si chiama ” padre “. Sì, il padre più delle responsabilità materne sembra che sia il più responsabile delle inquietudini adolescenziali. Il padre non il modello autoritario tradizionale, ma il padre affettivo che educa per amore non per necessità; che ottiene dai figli un rispetto e un potere ” elettivi ”  anziché assoluti. Io credo che non esistano adolescenti impossibili ( se presi in tempo ). Mi sono accorta che le tematiche più ricorrenti riguardano la depressione e la solitudine, uno stato di forte disperazione legato alla mancanza di affettività, quella ” vera ” .  Un padre che ignora il figlio mina la sua autostima, gli tarpa le ali per sempre. Io credo che la chiave per trovare l’intesa nell’educazione sia il comunicare, il non chiudersi e guardarsi con l’occhio bovino o non guardarsi affatto. Ma occorre sradicare i problemi, aprirli per trovare la retta che porta sulla strada della verità, per diventare ” Donne e Uomini veri “.

La seconda ipotesi: non escludo che assassini si nasca, in questo mondo tutto è possibile!

Elena  Lasagna