21/07/2020
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Federica mi piacciono molto le salamelle che hai fatto tu; sono squisite e sane.
Elena Grazie! Ora le presento.
SALAMELLE FATTE IN CASA
Ingredienti: carne suina e carne bovina macinato scelto in parti uguali. Sale, spezie miste ( pepe, cannella, aglio, chiodo di garofano, macis, finocchietto selvatico e ginepro, parmigiano grattugiato. Per la salsa: salsa di pomodoro fatta in casa, rosmarino, cipollotti, salvia, origano, basilico. Per il contorno: coste, latte, parmigiano, sale e pepe; zucchine in pastella fatta di farina doppio zero, acqua minerale frizzante, sale.
Esecuzione: ho messo insieme le due carni con le spezie, un po’ di parmigiano per legare, poi ho formato dei salsicciotti e li ho messi sulla piastra a rosolare per sgrassarli. Intanto ho fatto il sugo con i cipollotti la salsa di pomodoro e le erbe. Ho lavato e pulito bene le erbette, le ho lessate in acqua, le ho scolate, strizzate e poi passate in padella con latte e a fuoco spento le ho mantecate col parmigiano. Precedentemente avevo pulito e tagliato le zucchine grosse, messe sotto sale e poi al momento della frittura le ho versate in pastella e nell’olio bollente al punto giusto. Ed ecco sopra nella foto il risultato; peccato che non si sentano i profumi e i sapori. Ciao alla prossima!
23/07/2020
Elena Ciao Fede! Eccoti un’altra ciambella farcita con le susine; non ho aspettato il tempo necessario di raffreddamento del dolce, è venuto buonissimo, ma quando l’ho tolto dalla teglia qualche pezzetto esterno mi è rimasto attaccato ai bordi. Comunque si è alzato bene ed è soffice come una piuma.
CIAMBELLA ALLE SUSINE GIALLO –
VERDI
SUSINE REGINA CLAUDIA
Ingredienti: tre uova intere, 300 g di farina “00”, più quella che serve par il piano lavoro e per infarinare la teglia, 100 g di panco, 230 g di zucchero, 150 g di margarina o burro fresco, una bustina di lievito per dolci, un limone grattugiato (solo la parte gialla), un cucchiaino di cacao amaro per la decorazione, 600 g di susine “regina Claudia”, una stecca di vaniglia o concentrato di vaniglia (un cucchiaino).
Esecuzione: lavoriamo lo zucchero con il burro fino ad ottenere una crema liscia, unire le uova uno per volta, dopo avere amalgamato il tutto mettere la scorza del limone grattugiata e la vaniglia, infine unire la farina, il panco e il lievito. Imburrare la teglia e infarinarla, versare uno strato di impasto (la metà), poi mettere la composta di susine e coprire con il rimanente impasto. Infornare a 180 ° per 45 minuti; lasciare raffreddare il dolce e cospargere un velo di cacao amaro. Questo dolce si può gustare a colazione, a merenda o a fine pasto perché leggerissimo.
Federica Viene voglia di mangiare la foto.
26/07/2020
Elena La ricetta di oggi sono gli involtini sopra una cotoletta di pomodori in contorno di crudité in vinaigrette.
INVOLTINO SOPRA COTOLETTA
DI POMODORI
Ingredienti: fettine di vitello, pomodori giganti, origano, rosmarino, pepe, sale, uova, pangrattato, olio extra vergine d’oliva. Per il ripieno degli involtini servono: prosciutto cotto, melanzane, aglio, prezzemolo, succo di agrumi, parmigiano, spezie miste, burro, vino bianco secco. Per il contorno: indivie, cetrioli, pomodori, cipolle bianche e condimento vinaigrette.
Esecuzione: Mettiamo le fettine a marinare con il succo di agrumi, sale e pepe, intanto faremo il ripieno per gli involtini tritando il prosciutto cotto, che uniremo alle melanzane trifolate, e al parmigiano grattugiato, spezie, aglio verde e prezzemolo tritati. Adesso formeremo gli involtini, dopo averli rosolati nel burro e sfumati col vino li cuoceremo lentamente aggiungendo un mestolo di brodo, e rosmarino. Nel frattempo faremo le cotolette con le fettone di pomodori maturi, poi sarà la volta dell’insalata mista e impiatteremo.
Federica Mi piace l’impiattamento e il tutto, ha una bella armonia, ma soprattutto è squisito.
27/07/2020
Elena Hai mai provato i ravioli con i cetrioli? Sono buonissimi. Eccoli nella foto sottostante.
RAVIOLI AI CETRIOLI
Ingredienti: per la pasta, due uova intere, 250 g di farine miste: farina zero e semola in parti uguali. Per il ripieno: trecento g di ricotta vaccina, 100 g di pinoli, un cetriolo di media lunghezza, sale, pepe, parmigiano, olio extra vergine d’oliva o burro, salvia, timo.
Esecuzione: per prima cosa facciamo il ripieno, amalgamando alla ricotta i pinoli e i cetrioli passati al mixer, pepe, e sale q.b., 2 cucchiai di parmigiano e se occorre un po’ di panco. Dopo aver fatto i ravioli li cuoceremo ne’acqua bollente o brodo vegetale, poi li mantechiamo in padella con olio, burro e salvia.
Federica A me piace molto il gusto dei cetrioli e devo dirti che questi ravioli sono deliziosi!
28/07/2020
Elena E adesso una bella frittura di pesce misto in pastella in un bel piatto grane da condividere.
TRANCI DI PESCE MISTO IN
PASTELLA
Ingredienti: nel freezer avevo una spigola di lago, poi ho aggiunto un’orata e del merluzzo, farina doppio zero, acqua minerale frizzante fino ad ottenere un impasto omogeneo e scorrevole, rosmarino, sale, pepe e olio per friggere.
Esecuzione: ho tagliato il pesce a trancetti più o meno uguali, li ho messi a marinare con le erbe e spezie, poi li ho passati in pastella e ho raggiunto una frittura armoniosa con il punto di fumo giusto, anzi prima del punto di fumo. Il risultato è stato notevole perché il pesce oltre ad essere ben cotto era fragrante, saporito e croccante.
Federica Ho cambiato anch’io il modo di fare la pastella, ho notato che con acqua minerale frizzante e solo un tipo di farina, la frittura è omogenea e croccante al punto giusto.
31/07/2020
Elena Voglio mostrarti questo piatto: si tratta di un trancetto di vitello fatto al forno e condito con una salsa nuova sopra un letto di topinamur.
VITELLO AL FORNO IN SALSA
NUOVA
Ingredienti: acquistiamo il vitello che ci serve, lo mettiamo a riposare con sale, pepe macinato, spezie: noce moscata, aglio secco, e salvia in polvere. Parmigiano grattugiato, una noce di burro, olio extra vergine d’oliva gentile, pepe in grani, latte, topinambur, un bicchiere di vino bianco secco e un bicchiere di brodo.
Esecuzione: dopo aver messo a marinare il vitello lo passeremo in padella per sigillare la carne, poi sfumiamo col vino, lasciamo evaporare, lo adageremo nella teglia e aggiungeremo il brodo, e dopo 20 minuti incorporiamo il latte lasciamo in forno a 160 ° fino a cottura ultimata. Dopo aspetteremo che la carne si raffreddi e la taglieremo a fette consistenti. Poi prendiamo il sugo dalla teglia e aggiungiamo una noce di burro e un po’ di olio, lo mettiamo in padella con il pepe e lo verseremo sulla carne, infine una manciata di parmigiano.
Federica Ricordo che era molto buono, è quello che mi hai fatto quando sono venuta lì la prima volta dopo la nostra prigionia dovuta al covid-19.
Elena Prigionia non direi proprio, comunque sì, è proprio quello. E adesso presento gli ultimi gnocchi, poi prima di farne altri ne dovrò inventare di nuovi, questi sono fatti con patate e fagioli borlotti, 50 e 50. Eccoli!
GNOCCHI DI PATATE E BORLOTTI
INGREDIENTI: patate, fagioli borlotti, noce moscata, sale, farina doppio zero e farina par pasta fresca 50%. Pomodori freschi, basilico, prezzemolo, chiodo di garofano, olio extra vergine d’oliva, un pizzico di cannella, parmigiano e pecorino grattugiati.
Esecuzione: lessiamo le patate e i borlotti, li passiamo al passaverdura e procediamo per gli gnocchi facendo dei rotoli che taglieremo a piccoli dadi. Facciamo il sugo con i pomodori freschi, e tagliati a piccoli pezzi, a fine cottura mettiamo le erbe e l’olio poi mantechiamo gli gnocchi c a fuoco spento con i formaggi grattugiati.
Federica Sembrano semplicemente stupendi!
04/08/2020
Elena Oggi facciamo degli antipasti sfiziosi e sani.
ANTIPASTI SFIZIOSI E SANI
Ingredienti: pasta sfoglia possibilmente fresca q.b., 300 g di ricotta vaccina, 50 g di parmigiano, sale, pepe, cipolle tropea caramellate in aceto balsamico, capperi, peperoni rossi piccanti, 100 g di pancetta steccata, basilico, origano.
Esecuzione: per prima cosa pensiamo alla pasta sfoglia, messa in opera il giorno prima. Dopo averla tirata sottile tracceremo dei cerchi dal diametro di 10 cm, poi fodereremo le formine, la bucherelliamo un po’ dappertutto e le inforniamo a 175°C per circa 20 minuti. Nel frattempo stemperiamo la ricotta, incorporiamo il parmigiano, l’aggiustiamo di sale e pepe. Ora peliamo e tagliamo a fettine sottili le cipolle, le pennelliamo con un pennello intinto nell’ olio le grigliamo nella padella con un cucchiaino di zucchero e l’aceto balsamico. Tagliamo i peperoni, e mettiamo la pancetta sulla piastra a dorarsi un po’. Adesso aggiungiamo i capperi tagliati, le cipolle, l’origano, il basilico alla ricotta e siamo pronti per riempire le cocottine di sfoglia. Mettiamo la ricotta farcita, una fettina di pancetta dorata, ancora qualche cappero e un pezzetto di peperone semicotto alla griglia. Ed ecco gli antipasti golosi e sani, assaggiali e capirai.
Federica Sono anche raffinati, ma credo che il sapore li superi.
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15/07/2020
Rosa mi ha chiesto: il rachitismo colpisce anche le persone anziane o solo i bambini? Grazie!
Questo disturbo dello sviluppo scheletrico in generale, che interessa il processo di ossificazione, del ricambio minerale, durante l’accrescimento proprio nei primi anni di vita, colpisce soprattutto i bambini dal primo al quarto anno di vita, ma ci sono casi di rachitismo tardivo in soggetti poco prima della pubertà. Le alterazioni ossee del rachitismo, anche se sono diffuse a tutti i distretti, interessano soprattutto cranio, coste, colonna vertebrale, bacino e ossa lunghe degli arti. Nel cranio si riscontra il rammollimento della sutura lambdoidea, esteso a tutto l’osso occipitale, e ai margini della grande fontanella che non tende a chiudersi. Proliferazioni ossee, specie alle bozze parietali e frontali, conferiscono al cranio una forma quadrangolare o fanno protrudere la fronte. Modificazioni contemporanee avvengono nella prima dentizione con ritardo nella comparsa di alcuni denti, difetti dell’orlo delle corone, accavallamento di denti in soprannumero; queste alterazioni rivelano disordine nell’accrescimento della mascella e della mandibola. La colonna vertebrale è sede di importanti deformazioni: la cifosi del segmento dorsale, la lordosi di quello lombare accentuano in modo esagerato la loro fisiologica curvatura che si combinano quasi sempre con deviazioni laterali (scogliosi) tanto da creare gli aspetti più strani con naturale riflesso sulla forma del torace a del bacino. Le ossa lunghe degli arti s’ingrossano nelle loro estremità epifisarie, poi s’incurvano e si arrestano nel loro sviluppo. Molti studiosi sono d’accordo nel ritenerlo una sindrome da carenza di vitamina D.
Elena Lasagna
16/07/2020
Clara mi ha detto: sono stata dallo psicologo perché sono afflitta da grandi pensieri che mi fanno stare male, io non riesco a darmi pace perché non capisco il motivo di questi brutti pensieri. però quando ho iniziato la terapia lo psicologo sta usando un metodo che mi fa pensare, ho dei forti dubbi che io possa diventare la persona serena di prima; lui mi traumatizza improvvisando cose che ne potrei fare a meno. Io gliene ho parlato ma lui dice di avere fiducia e pazienza che non sono la prima che ha beneficiato di questo sistema, poi mi ringrazierà! Così mi ha detto. Come faccio a parlarne col mio medico se è stato proprio lui a mandarmici?
Se si inizia una terapia da un medico psicologo ci si deve fidare completamente, lui sa quello che fa! Senz’altro sta usando una tecnica psicoterapeutica nata addirittura negli anni quaranta: esattamente nel 1946 dallo psicologo J. Levi Moreno che consiste sostanzialmente in un’improvvisazione drammatica, su un tema, compiuta dai pazienti. Questo procedimento mira ad ottenere l’attualizzazione dei conflitti inconsci. È questo che state facendo?
Elena Lasagna
17/07/2020
Patty mi ha detto: Marco sta studiando molto, ma lo vedo distratto come non mai, c’è un’ostacolo che lo frena ad ho capito che è suo padre; prima gli dice che lo viene a prendere per stare insieme qualche ora, poi rimanda sempre e lui non riesce a concentrarsi come prima. Ho paura che sia esaurito. Tu cosa dici? Grazie!
No, non credo, ma se la cosa dovesse persistere potrebbe anche succedere di andare incontro ad una depressione e chiudersi in se stesso. Vive in una condizione che a causa della mancata presenza di suo padre, non riesce a conseguire una meta verso cui è motivato. Questa meta che da tanto tempo vorrebbe raggiungere ( passare un po’ di tempo con suo padre) gli viene a mancare quindi si sente amareggiato e non riesce ad andare avanti con i suoi programmi, in più si sente in colpa perché pensa di non essere al primo posto nel suo cuore credendo fermamente di non essere amato. Questa si chiama frustrazione primaria e secondaria.
Elena Lasagna
25/07/2020
Mio marito cura gli animali, e tempo fa si ammalò di ” Leptospirosi”, secondo te questa malattia può essere recidiva?
Mara
Se la malattia è curata bene non è recidiva, ma siccome che la leptospirosi è un gruppo di malattie infettive causate da leptospire che colpiscono gli animali selvatici e domestici come “ratti, topi e altri, e possono essere trasmesse all’uomo attraverso il morso e anche da contatto dei loro escrementi, soprattutto da acqua inquinata da deiezioni di animali ammalati. Le leptospire, giunte nel sangue, dopo un periodo di incubazione, si diffondono localizzandosi soprattutto nel fegato e nei reni. Io non so di quali animali tu stia parlando, ma le leptospirosi che colpiscono bovini, equini e suini sono molto gravi. La più grave forma di leptospirosi nell’uomo sembra che sia quella portata dai topi insieme a quella dei maiali, inizia bruscamente con febbre alta, offuscamento di coscienza, ingrossamento del fegato e della milza; l’intensità dell’ittero che compare qualche giorno più avanti è l’indice della gravità del decorso che dura circa una settimana, con possibile ricaduta.
Elena Lasagna
27/07/2020
Che cosa significa in psicologia la parola ” anoia” ?
Federica
La parola “anoia” in psicologia indica ogni minorazione dell’efficienza intellettiva, prodotta da qualsiasi causa. In altre parole significa “deficiente”!
Elena Lasagna
31/07/2020
Qual è la differenza tra psoriasi e eczema?
S.
La psoriasi è una dermatosi cronica; può insorgere in qualsiasi età, ma è molto rara nell’infanzia e nell’adolescenza. Si manifesta con chiazze simili all’eritema, ma sono di natura squamosa di varia forma e grandezza, localizzandosi nelle regioni estensorie degli arti, in quella lombo-sacrale, nelle pieghe cutanee, al volto e al capo, ma può anche essere di origine universale manifestandosi in tutta la superficie cutanea. L’eczema è una espressione morbosa di intolleranza della cute verso stimoli diversi tra loro. Si manifesta con un’infiammazione sierosa, a carico dello strato papillare del derma e da una spongiosi focale dello strato di malpighi dell’epidermide con successiva formazione di vescicole. Si dice che l’eczema possa essere legata ad un’alterata capacità funzionale del sistema nervoso centrale. Ma può essere determinata anche da allergie per cui l’insorgenza dell’eczema sarebbe dovuta ad una sensibilizzazione della cute verso stimoli esogeni ed anche endogeni. poi ci sarebbe un’altra teoria, quella dovuta a funghi patogeni e da agenti microbici. Dal punto di vista clinico si differenziano diverse forme di eczema: eczema volgare, con vescicole emisferiche dal contenuto sieroso limpido, che tendono alla rottura spontanea, passato il periodo essudativo si ha una fase di desquamazione con successiva normalizzazione della cute. Eczema acuto con vescicole che tendono a formare chiazze sempre più vaste. Nelle forme a lungo decorso o in quelle riacutizzate possono coesistere forme di abrasione umide e zone eritematose, queste aree squamose che possono sussistere anche da sole, costituiscono il cosiddetto eczema secco o squamoso, poi abbiamo l’eczema lichenoide; l’eczema ipercheratosico; l’eczema seborroico, l’ eczema disidrosico. La terapia è differenziata in relazione alla varia eziologia.
Elena Lasagna
02/08/2020
Mi hanno diagnosticato un’infiammazione della radice di un nervo della spina dorsale, dici che ne uscirò? Grazie!
G.
Io credo di sì, ma in questi casi si osservano recidive. Può essere di origine infettiva, tossica, traumatica o neoplastica. A volte può insorgere in seguito a rachianestesia per l’azione irritante delle sostanze anestetiche sulle fibre nervose. Inizia lateralmente con dolori acuti e continui, accentuati da sforzi, dai colpi di tosse, con disturbi della sensibilità vasomotori e trofici. A seconda della sede si distinguono: cervico-brachiali alte o basse con interessamento degli arti superiori; dorsali, responsabili di dolori intercostali; lombo-sacrali, con i caratteri delle ischialgie radicolari. Il decorso può essere acuto, subacuto o cronico con tendenza a migliorare spontaneamente.
Elena Lasagna
09/08/2020
A mio marito avevano riscontrato una grande anemia, mentre invece si tratta d’ingrossamento della milza, più o meno accentuato; come si fa a cadere in questo grande errore?
B.
Io credo che non si tratti di un errore, perché l’ingrossamento della milza è quasi sempre concomitante ad alterazioni della sua struttura e delle sue funzioni. Questa cosa può essere determinata da fattori congeniti o acquisiti, circoscritti all’organo o secondari a malattie sistematiche. La sofferenza della milza può essere determinata da forme morbose localizzate ad altri organi o distretti quali: Il sangue, come avviene in certe forme di anemie, nelle leucemie, nelle eritremie, nell’ittero emolitico ecc. Spero di essere stata chiara.
Elena Lasagna
12/08/2020
Sono affetta da iperemesi passiva, quali sono le cause di questa patologia? Grazie!
Chiara.
Questa patologia consiste in un aumento della quantità di sangue circolante in un distretto o in un organo, determinata principalmente da una vasodilatazione capillare. L’ iperemesi passiva è lo stesso di stasi venosa, è condizionata da un ostacolato deflusso di sangue dall’organo e comporta un sovrariempimento dei capillari e delle vene. La causa più frequente è l’insufficienza acuta e cronica del cuore.
Elena Lasagna
25.06.2020
RISPOSTE AI LETTORI CENTOSESSANTACINQUE
25/06/2020
Siamo in pensiero per te, per l’ondata che ha coinvolto ancora il tuo nome con quei siti porno, citando anche i titoli dei tuoi articoli; ci vuole una grande invidia e cattiveria a non capire nulla in questa maniera! Quella gente e non solo detto da noi, merita di morire!
Dott. Robert, Linda e i tuoi amici
Quella gente? Quella gente e questa gente! Ovviamente solo alcuni di loro: dei perduti, DEGLI SPORCACCIONI! Tutta l’altra gente mi rispetta ed è gente per bene, anzi mi legge sempre. Non preoccupatevi per me, anche perché si sa che la madre degli imbecilli è sempre incinta! Vi ricordo il proverbio che dice: Ride bene chi ride ultimo! Grazie! Vi voglio bene anch’io!
Elena Lasagna
26/06/2020
Che cosa ami e hai amato di più in tuo padre?
Alessandro e Federica
La sua lealtà, onestà, quella bellezza interiore che traspare ogni suo pensiero; ma lui non era così perché voleva essere una brava persona all’apparenza, lui era così perché solo così, stava bene con se stesso e con gli altri. Chi l’ha conosciuto dice le mie stesse parole; sono orgogliosa di portare il suo nome.
Elena Lasagna
30/06/2020
Quale consiglio daresti con il cuore ai giovani di oggi perché si sentano sempre più forti?
Linda e dottor Robert
Direi loro di non aderire mai alle mafie, ma di rimboccarsi le maniche e seguire i propri ideali, all’inizio sarà dura ma un giorno si sentiranno liberi, forti, versatili per intraprendere la strada giusta.
Elena Lasagna
30/06/2020
Non abbandonare il tuo sito! Questo è quello che mi hanno detto oggi le persone che mi amano, l’hai fatto legalmente, hai sempre pagato il dominio, perché dovresti cederlo alla mafia? Non privarti dei tuoi diritti! Fallo anche per gli altri. Grazie!
I tuoi veri amici
02/07/2020
Perché certe persone godono per la sofferenza altrui?
Brunella
Chi gode della sofferenza altrui e chi soffre per la felicità che vede negli altri è una persona di basso livello, tarata; non avrà mai nulla da dare né da insegnare a nessuno! Lo stesso vale per quelli che per invidia cercano sempre di mettere in cattiva luce qualcuno
Elena Lasagna
04/07/2020
Tu sei una di quelli che prima di fare la lavastoviglie sciacqua i piatti?
Maria
Io sono molto attenta all’igiene e al risparmio. Se prima di usare la lavastoviglie do una sciacquata al tutto, allora metto un programma di risparmio che lavori non dalle due alle tre ore ma soltanto di mezz’ora; così facendo risparmio acqua e luce. Quando invece seleziono un programma di tre ore non c’è bisogno di sciacquare prima le stoviglie. Si cerca di usare il buon senso.
Elena Lasagna
09/07/2020
Ieri sera Alda e Beatrice mi hanno detto: “Perché non scrivi più le lettere delle tue previsioni per noi? Di noi hai azzeccato tutto, e poi è bello leggere anche quelle che hai scritto agli altri”.
Io ho risposto così : ” Non pronunciate ancora la parola previsioni riferendovi a me, altrimenti quei mafiosi continueranno a mettere URL di siti porno a mio nome su questo articolo! Comunque se continuerò con le lettere per voi non potrò più usare la parola ” Le mie previsioni” perché dà fastidio a chi fa questo lavoro, dicono che è concorrenza; io le scrivo con il cuore ascoltando i vostri casi e osservando tutto quello che succede in giro, mi escono dall’anima e dalla mente.
Elena Lasagna
Anche oggi due signore giovani mi hanno detto: ma insomma, quel Google perché non fa nulla per mettere fine a questa situazione? Non fa bella pubblicità all’azienda!
Io ho risposto:” se vi piace seguirmi per ora fatelo cliccando elenalasagna.it e come ho già detto in un altro articolo si aprirà la pagina rossa e sulla vostra sinistra troverete tutte le categorie. Nel team Google ci sono persone per bene, intelligenti, capaci ecc. ma c’è anche qualche salta fosso. Vi chiedo ancora un po’ di pazienza! LE PRATICHE LEGALI SI SA SONO PIÚ O MENO LUNGHE, intanto vi comunico una bella notizia: dopo questa storia, io potrò scrivere ancora le lettere per voi mettendole nella categoria ” Le mie previsioni”, con il titolo ” Tu e il 2021-22 cosa vuoi sapere”? Perché nessuno deve permettersi di programmare la vita agli altri! È da manicomio e da galera!
Elena Lasagna
13/07/2020
Si continua a dire che manca il lavoro, certa gente il lavoro l’avrebbe ma non ne ha voglia, come può andare avanti questa Italia messa così?
Anonima
A questo mondo c’è di tutto, c’è chi lavora per niente e chi non lavora nemmeno se percepisce denaro, e sono tanti!
Elena Lasagna
14/07/2020
Mi sono posta una domanda e mi sono data una risposta: ” Sarà vero che non bisogna fidarsi di chi fa troppi lavori” ? Dipende dalla versatilità, dalla volontà e dall’intelligenza di un individuo; c’è chi fa un lavoro solo e non sa fare bene nemmeno quello!
Elena Lasagna
18/07/2020
Clara mi ha chiesto se gli oleandri vanno potati. Io ho risposto così: “se vuoi che gli oleandri fioriscano devono essere sfoltiti, potati e vanno collocati al sole; se invece li metti come siepe o per ripararti dalla polvere e altro, allora li puoi lasciare più folti, ma comunque, una volta all’anno vanno sempre sistemati”.
Elena Lasagna
19/07/2020
Che cosa pensi di questo virus che non si arresta?
A.
C’è molta gente che non rispetta le regole e poi a pagare sono sempre gli innocenti; ma almeno colpisse corrotti, ladri e tutti i delinquenti!
Elena Lasagna
19/07/2020
Ci sono alcuni soggetti che noi vediamo spesso, altri meno spesso, crediamo che siano artisti o brave persone, ma sono tutt’altra cosa! E voi direste: ” Chi l’avrebbe detto! “
Elena Lasagna
21/07/2020
Anche ieri mi hanno detto: In Google c’è una grande schifezza, uno naviga per cercare qualcosa di interessante e tutto ad un tratto ti vedi sotto agli occhi schifezze pornografiche che ormai fanno solo schifo e grande degrado sociale. Possibile che non riescano ad eliminare una volta per tutte chi le pubblica e chi le lascia pubblicare?
A. vent’anni
Speriamo che la polizia postale ne venga a capo. Ma bisogna stare attenti anche a certi balordi che ti corteggiano, specialmente in spiaggia, poi ti ricattano: se non paghi mettono in mostra le tue foto online, e se paghi una volta poi inventeranno altre cose per spillarti denaro, non pagare mai nessuno, per nessun motivo, ma devi denunciarli nel posto giusto.
Elena Lasagna
05/08/2020
Secondo te da dove viene quell’odio gratuito che certe persone hanno nei confronti di gente innocente?
M.
Quel tipo di odio viene dalla cattiveria, dall’insoddisfazione che hanno di loro stessi, da come hanno vissuto nelle famiglie e la loro infanzia; però se non fossero cattivi e avessero un minimo d’ intelligenza ne uscirebbero da soli raggiunta la maggiore età invece di gettare odio sul mondo!
Elena Lasagna
05/08/2020
A te danno fastidio gli odori della campagna e degli animali tipo i suini? C’è gente che si lamenta sempre, dice che chi abita in campagna puzza e poi vanno a comprare il cibo a km zero, anzi ti dirò di più dice che se vede una persona di quelle gli sta lontano per paura d’infettarsi!
N. U.
Io ti risponderei con una sola frase ma correrei il rischio di essere ripetitiva. Ho vissuto la maggior parte della mia vita proprio in campagna e ne sono orgogliosa! C’è gente che abita in piazza da una vita ed è più sporca di una latrina, sia dentro che fuori. La puzza degli allevamenti dei suini è un odore forte, ma non è niente in confronto all’odore dell’imbecillità umana!
Elena Lasagna
25/08/2020
Ci sono molte persone “ingrate” verso chi ha fatto loro del bene, perché hanno dentro questa indifferenza?
P.G.
L’ingratitudine viene per egoismo, per ignoranza, per cattiveria, ed è un tutt’uno con l’idiozia.
Elena Lasagna
25/08/2020
Alcune persone dicono di essere spiate e non è vero, perché?
I tuoi amici di Codisotto
I poco giusti stanno ovunque! Accollano i loro difetti agli altri e non sopportano lo sguardo della gente perché sono degli infelici, invidiosi di chi ha più di loro, c’è chi ha cose brutte da nascondere! E non poche! Con una coda di paglia! Pronti a difendere i cretini come loro! Bugiardi! Dovrebbero nascondersi in un sarcofago e portarselo appresso, uscire solo per agganciare il prossimo! Pensate, sono proprio quelli che agganciano tutti, attaccano dei ganci! Non riescono ad essere un po’ riservati! Allora chi è che guarda gli altri per riportare chissà cosa a modo vostro? Cornuti! Pronti sempre a mettere alla prova qualcuno e colpire alle spalle, poveri di spirito! Ma non andremo via da casa nostra come sperate voi! Povero mondo! Speriamo che come voi non ne nascano ancora! La testa a posto e nulla più! Ecco da dove è partita la cosa… Comunque quando una persona ha sale in zucca e sta bene con se stessa può fare a meno del saluto di chi ha tramato alle sue spalle! La gente così non vale niente!
Elena Lasagna
02/09/2020
Sai quante volte ho sopportato gente che mi ha accusato di cose di cui sono stati loro gli autori?
I. B.
Vedi? Siamo sempre alle solite, persone che non si guardano dentro e gettano il loro fango sugli altri; sono i perbenisti falsi! Più hanno cose da nascondere e più le gettano su persone innocenti! Anche se usano la doppia faccia, il tempo si dice che sia galantuomo e ciò che hanno versato su di te poi si ritorcerà contro di loro!
Elena Lasagna
05/09/2020
Per certa gente ogni scusa è valida per non fare niente, per rimandare sempre i loro impegni! Ci mancava anche il covid-19 come capro espiatorio!
Dott. Robert
21/06/2020
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena ti mostro una ricetta piccante, ma non salata: gli involtini di pollo ripieni di salsiccia al cren.
INVOLTINI DI POLLO IMPANATI
Ingredienti: petto di pollo, salsiccia al cren, prezzemolo, aglio fresco, timo, pangrattato, fontina, farina “00”, uova, panco, pistacchi, olio extra vergine d’oliva. Per il contorno: purè di piselli e finocchi alla panna e parmigiano, pepe bianco e sale.
Esecuzione: mettiamo i petti di pollo alla griglia, poi li riempiremo con la salsiccia grigliata e tritata, mescolata con erbe e pangrattato; leghiamo il tutto con una fetta di fontina. Facciamo gli involtini e li passiamo nella farina, nell’uovo e nel pangrattato, poi in forno. Nel frattempo faremo le verdure: mettiamo a cuocere i piselli per il purè, poi puliamo bene i finocchi, li lessiamo a vapore e li condiremo con olio un po’ di panna, parmigiano sale e pepe, ed ecco il piatto!
Federica Bello e saporito!
22/06/2020
Elena Oggi invece ti mostro i ravioloni di melanzane, provola e parmigiano.
RAVIOLONI DI PROVOLA E
PARMIGIANO
Ingredienti: per ogni uovo 100 g di farina per pasta fresca o semola. Per il ripieno: melanzane, provola, parmigiano, tabasco, 100 g di prosciutto cotto ogni 4 porzioni. Per il ragù: funghi secchi misti, pomodoro fresco, olio extra vergine d’oliva, basilico, due scalogni e cerfoglio.
Esecuzione: mettiamo a cuocere le melanzane in forno poi le svuotiamo e le mescoliamo al parmigiano, sale, tabasco, provola tritata, prosciutto cotto passato al mixer o tagliato a coltello molto fine; se necessario aggiungere un po’ di panco. Poi faremo la sfoglia e i ravioli; nel frattempo metteremo a cuocere il ragù facendo soffriggere gli scalogni in un cucchiaio di olio, sale , pepe, incorporiamo i funghi tagliati a piccoli frammenti, e solo alla fine aggiungeremo l’olio.
Federica Delicati, saporiti e pungenti.
28/06/2020
Elena Eccoti gli altri biscotti alle mandorle che ti ho promesso.
BISCOTTI ALLE MANDORLE
Ingredienti: 500 g di farina “00”, 250 g di mandorle macinate finemente, 150 g di mandorle tagliate grossolanamente, un bicchierino di liquore alla mandorla o due fiale aroma mandorla, un bicchiere di prosecco, un bicchiere di olio di arachidi, 250 g di zucchero o zucchero q.b., una bustina di lievito per dolci.
Esecuzione: prendiamo una zuppiera capiente, versiamo tutte le polveri compreso il lievito, versare il vino, l’olio a filo, 150 g di mandorle tritate, l’aroma alla mandorla o il liquore. Dopo avere amalgamato tutti gli ingredienti fare delle palline, e dare forma ai biscotti, si possono lasciare di forma circolare ma schiacciata, oppure lunga ma sempre schiacciata perché così alla cottura saranno più fragranti. Mettere in forno già a 180° per 15 minuti; togliere e lasciare raffreddare poi infornare ancora a 150° per altri 15 minuti. Sono molto buoni e leggeri.
30/06/2020
Elena Ricordi gli altri biscotti alla pasta di mandorle? pubblicai la ricetta lo 07/03/2012, però non misi la foto perché era venuta molto sfuocata, anzi mi spiego meglio: la fotografia venne bellissima, ma il dischetto che mi consegnarono era tutto sfuocato. Poco tempo fa li ho rifatti ed ecco la foto.
BISCOTTI ALLA PASTA DI
MANDORLE
Ingredienti: 300 g di farina doppio zero, 150 g di mandorle tritate, 200 g di zucchero, 125 g di burro, latte di mandorle q.b., una vanillina o una stecca di vaniglia, una bustina di lievito per dolci, 100 g di pangrattato, un uovo intero e due tuorli, un bicchierino di liquore alla mandorla, zucchero a velo vanigliato.
esecuzione: uniamo tutti gli ingredienti sopra elencati tranne lo zucchero a velo, e il lievito. Amalgamiamo bene e prima di mettere il lievito lasciamo riposare l’impasto per mezz’ora; formare i biscotti e infornare a 180 g° per 15 minuti, poi lasciare raffreddare i biscotti e infornare di nuovo a 150 g° per altri 15 minuti.
Federica Ricordo bene, erano squisiti e sempre molto leggeri. Grazie!
02/07/2020
Federica Perché non ci fai vedere i tuoi cappelletti estivi intelligenti? Sì, intelligenti perché sono fatti con poca carne e sono saporitissimi.
CAPPELLETTI INTELLIGENTI
Ingredienti: 150 g di parmigiano grattugiato, due salsicce, 500 g di spinaci lessati, oppure erbette, pangrattato q.b., spezie miste, vino bianco, un mestolo di brodo, due uova intere, 230 g di farina per pasta fresca; Ragù al pomodoro fresco fatto con scalogni, origano, basilico e olio extra vergine di oliva.
Esecuzione: incominciamo con mettere le salsicce sulla piastra (ovviamente dopo avere tolto la pellicina di protezione. Nel frattempo lessiamo gli spinaci o le erbette, poi le lasciamo raffreddare un po’ e le strizziamo bene. A questo punto tritiamo molto fini le salsicce e la verdura, amalgamiamo il tutto e tritiamo due scalogni, li facciamo dorare e uniamo il composto. Mettiamo anche le spezie, sfumiamo col vino e incorporiamo il brodo. Facciamo bollire a fuoco basso per un’oretta fino a quando non ci sarà più liquido, lasciamo intiepidire e aggiungiamo il parmigiano e il pangrattato fino ad ottenere un impasto che non attacchi troppo alle dita. Tiriamo la sfoglia, nel frattempo il sugo sta bollendo; una volta finito il tutto mettiamo a cuocere in acqua bollente salata i cappelletti, li passeremo nel sugo e a fuoco spento li mantechiamo con il parmigiano e l’olio, origano e basilico freschi.
Federica Io li ho già fatti e devo dirti che sono una delizia perché sono leggeri e molto gustosi.
Elena Grazie cara Fede, si può sostituire l’olio con il burro, dipende dai gusti.
04/07/2020
Elena Ho un’altra ricetta degli gnocchi, e indovina con che cosa? Li ho fatti con le zucchine; li feci alcuni anni fa, erano buoni, ma non mi convincevano molto, ora invece sono venuti perfetti.
GNOCCHI DI ZUCCHINE
Ingredienti: una zucchina grossa, farina: metà “00” e metà per pasta fresca, sale, pepe, macis, 100 g di parmigiano, pesto alla genovese fatto in casa con: basilico, parmigiano, olio extra vergine d’oliva, aglio e pinoli. Per la cottura degli gnocchi: brodo vegetale con l’aggiunta di aglio e salvia.
Esecuzione: tagliamo la zucchina in modo orizzontale, la saliamo e la mettiamo a cuocere in forno con la buccia a cottura lenta. Quando la zucchina sarà bell’asciutta, la schiacciamo con la forchetta, aggiungiamo il pepe, il macis macinato, il parmigiano, e le farine q. b. ( usare una mano leggera e non mettere troppa farina) Poi cerchiamo fare dei bigoli e li tagliamo a tocchetti. mettiamo a cuocere gli gnocchi nell’acqua che bolle, con la schiumarola li adagiamo nella zuppiera del pesto e il piatto è pronto da gustare.
Federica Sono leggeri, e buonissimi.
Elena Ho inventato un’altra ricetta, presto te li farò vedere.
08/07/2020
Elena Ecco l’altra ricetta degli gnocchi con le zucchine.
GNOCCHI DI ZUCCHINE RIPIENI
Ingredienti: una zucchina grossa, una mozzarella di bufala, noce moscata, farina par pasta fresca, aglio, salvia, burro, oppure olio extra vergine d’oliva gentile prezzemolo, parmigiano.
Esecuzione: puliamo bene la zucchina dalle interiora e dalla buccia coriacea; la tagliaremo a piccoli pezzetti e li adageremo in una casseruola con coperchio, il sale, aglio, prezzemolo senza aggiunta di acqua o brodo la porteremo a cottura. Quando si saranno raffreddate le zucchine in umido che dovranno essere asciutte, aggiungeremo un po’ di parmigiano grattugiato, la noce moscata e la farina. Poi faremo dei bigoli e taglieremo gli gnocchi. Abbiamo già preparato la mozzarella tagliata a piccoli dadi e lasciata sopra un tagliere di legno a scolarsi dal latticello, apriremo lo gnocco e infileremo un dadino di mozzarella. A lavoro compiuto li cuoceremo e li mantechiamo nella casseruola dove abbiamo fatto la zucchina in umido, aggiungendo olio o burro e salvia, a fuoco spento ancora un po’ di parmigiano.
Federica Io credo che siano squisitissimi! Farò anche questi! Grazie!
15/07/2020
Elena Ciao Fede, ecco la foto dell’anello pasquale agrumato che mi hai chiesto ieri sera, troverai la ricetta nelle mie ricette di cucina : DUECENTOQUARANTOTTESIMA PARTE.
ANELLO PASQUALE AGRUMATO
18/06/2020
Ogni anno immancabilmente in questo periodo soffro di un’infiammazione alla bocca che si estende al cavo orale, non è indolore, anzi è molto dolorosa. Mi resta addosso per circa 40 giorni poi per fortuna se ne va. Sapessi quanto vorrei liberarmene per sempre; è possibile? Grazie!
M.
Ci vuole pazienza e costanza ma anche dedizione. Questa infiammazione ormai cronica della mucosa orale, dolorosa, che spesso si localizza alle sole gengive o alla lingua si chiama glossite. Possono essere pervenuti nel cavo orale agenti eziologici, o direttamente dall’esterno oppure per via ematica o per diminuzione delle difese organiche: solitamente si tratta si streptococchi, associati a bacilli fuso-spirillari. Il loro attecchimento viene favorito dall’azione meccanica di protesi o da tartaro, all’uso di sostanze antisettiche o da terapie antibiotiche, da malattie infettive, da carenza di vitamine, da alterazione della crasi ematica e del ricambio, o accidentali ecc. Continua.
Elena Lasagna
18/06/2020
Ci sono forme cliniche più importanti e comuni come la stomatite eritematosa, caratterizzata da eritema semplice che compare nel corso di malattie infettive compresa l’influenza, e nelle intossicazioni endogene da ipovitaminosi e da disturbi gastrointestinali. Poi andiamo sull’ulcerosa, che si manifesta con ulcerazioni superficiali coperte da essudato biancastro, con febbre e reazione linfoghiandolare. Poi c’è la vescicolosa di origine erpetica, insorge nelle infezioni acute come polmonite e influenza, a volte anche la meningite che si manifesta con piccole vescicole dal contenuto sieroso che rompendosi confluiscono a formare ulcerazioni e croste. L’aftosa, si manifesta con vescicole a contenuto liquido biancastro, che dopo rottura da luogo a ulcere dal fondo grigiastro. Nei soggetti diabetici e nelle intossicazioni da mercurio e lesioni necrotiche abbiamo la gangrenosa che si manifesta con la distruzione profonda dei tessuti. Nelle intossicazioni da antibiotici si manifesta durante il trattamento con penicillina, tetraciclina ecc… Poi per alterazione della flora batterica orale con sviluppo di Candida Albicans e per avitaminosi con disepitelizzazione della mucosa, che dapprima appare di colore rosso vivo, con placche bianco-grigiastre come il mughetto. Dalle mie ricerche.
Elena Lasagna
26/06/2020
Sai che ci sono i pidocchi in giro? Il mio ragazzo è una persona pulitissima, ne aveva uno nella barba, perché succedono certe cose?
Anonima
Questa affezione dell’uomo e degli animali domestici sostenuta da ectoparassiti : “pidocchio del capo” che si manifesta con prurito intenso, nell’essere umano è più frequente nell’età infantile, mentre i pidocchi del corpo sono frequenti nelle persone adulte o anziane. Possono colpire le zone delle ascelle, del torace, le sopracciglia, la barba, e le zone del pube; l’infestazione di quest’ultima può avvenire tramite rapporti sessuali, le cosiddette piattole, ma può avvenire anche indirettamente, è lui che deve sapere dove ha appoggiato la barba.
Elena Lasagna
30/06/2020
Quelle persone malate di psicopatia, sono curabili? Con che cosa? O sono da considerarsi perse?
Anonima
Ci sono delle sostanze naturali o sintetiche che sono in grado di modificare le funzioni superiori del sistema nervoso centrale inducendo variazioni nell’atteggiamento psichico e comportamentale dell’individuo. Molto spesso l’attività di questi composti è valutata alla luce di risultanze e impressioni di carattere clinico. A volte non si può raggruppare in modo razionale queste sostanze, anche quando si considerano le affinità di indicazione terapeutica esistenti fra i vari composti. Ma accanto ai farmaci di notevole importanza clinica, come i sedativi, i tranquillanti, gli antidepressivi, vi è la categoria di psicostimolanti che ha impieghi terapeutici limitati comprendendo però sostanze di grande interesse tossicologico per la proprietà di provocare assuefazione o per l’impiego incontrollato che ne viene fatto.
Elena Lasagna
01/07/2020
Come ci si accorge di essere affetti da spasmofilia? Grazie!
Elsa
Questa malattia può manifestarsi in forma latente, come uno stato spasmofilo senza una chiara sintomatologia evidente, e anche in forma manifesta con spasmo dei muscoli costrittori delle glottide, della muscolatura liscia bronchiale, del cardias e del piloro. Spesso si associa al rachitismo. L’eziopatogenesi sembra legata ad alterazioni del metabolismo del calcio, potenziate da malattie febbrili, eccessiva esposizione al sole o iperdosaggio di vitamina D. Quando è manifesta è caratterizzata da ipereccitabilità meccanica ed elettrica dei nervi motori periferici, con tendenza a spasmi o a contratture muscolari diffuse o anche localizzate.
Elena Lasagna
03/07/2020
Fino a che punto le radiazioni possono avere effetti negativi sulla nostra salute? Grazie!
L.
Tutte le radiazioni hanno effetto sulla materia sia organica che inorganica in rapporto alla natura e alla lunghezza d’onda della radiazione, la materia assorbe, diffonde, trasmette, e riflette più o meno intensamente ogni radiazione. in genere il primo effetto è quello dell’innalzamento della temperatura corporea del soggetto irradiato. L’effetto può variare da semplici alterazioni superficiali come infiammazioni, dermatiti della cute ecc. ad alterazioni più gravi e patologiche come colpi di calore ed ustioni. Questi effetti non si verificano solo con le radiazioni termiche (infrarossi) ma anche con periodi più o meno lunghi di esposizione ad altri tipi di radiazioni come ad esempio radiazioni elettromagnetiche in campi di microonde, radiazioni laser, radiazioni ionizzanti, hanno notevoli effetti termici sulla materia. Campi intensi di microonde possono provocare alterazioni delle cellule del sangue come ad esempio casi di mongolismo tra i figli di operatori che hanno a che fare con i campi magnetici o operatori radar. Particolarmente sensibili agli effetti delle radiazioni sono i nuclei delle cellule-figlie; quando vengono colpite si può avere una vera e propria mutazione. L’azione delle radiazioni sui cromosomi e geni invece non si rivela sempre nociva. La microbiologia sfrutta le mutazioni radioindotte per ottenere nuove forme viventi di grande utilità per il genere umano, come ad esempio: i nuovi ceppi di muffe per la riproduzione di nuovi antibiotici. Nell’uomo i danni più gravi si riscontrano nei tessuti emopoietici: l’irradiazione del timo, della milza e del midollo osseo porta una rapida distruzione di linfociti, emazie, granulociti e piastrine del sangue Molto sensibili sono anche quasi tutti gli apparati. Per ciò che riguarda il sistema nervoso periferico, si è sempre ritenuto che eventuali disturbi fossero conseguenza di alterazioni metaboliche, ma poi gli studi hanno provato che anche le cellule nervose sono sensibili anche a dosi molto piccole.
Elena Lasagna
12/07/2020
Vorrei sapere se la nevrosi rientra nella sfera delle malattie mentali. Grazie!
U.
A quanto pare la nevrosi non rientra nelle alterazioni qualitative delle funzioni psichiche. È una turba mentale, con sintomatologia estremamente variabile ma spesso è caratterizzata da ansia, insicurezza ecc . Secondo la psicanalisi, che è la facoltà che più si è occupata dei disturbi nevrotici, dice che la nevrosi ha un’origine psicogena e deriva dal conflitto tra le pulsioni istintuali rimosse e le istanze etico-sociali. Questo conflitto può essere ricercato nell’infanzia del soggetto, e sono chiamate le “psiconevrosi”, sommate ad altre cose personali di coppia come il sentirsi inadeguati ecc. , sono chiamate “nevrosi d’angoscia”, neurastenia e ipocondria. Una distinzione importante nella classificazione psicanalitica delle nevrosi è tra isteria di conversione, in cui si ha somatizzazione dei sintomi, isteria d’angoscia, caratterizzata dalle fobie, e nevrosi ossessive compulsive, caratterizzate da idee ossessive o da azioni coatte.
Elena Lasagna
08/06/2020
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Ti mostro la foto della torta che mi hai chiesto, è la torta della resurrezione, l’ho eseguita nel marzo del 2016 in occasione della S. Pasqua. La ricetta si trova nelle ricette di casa mia dello 08/03/2016; sfoglia nel blog e la troverai.
TORTA DELLA RESURREZIONE
Elena Oggi invece ti detto la ricetta di una torta nuova, l’ho fatta con il lievito madre. Si tratta di una crostata al cioccolato, amaretti e composta di albicocche. ECCOLA NELLA FOTO SOTTO.
CROSTATA NUOVA
Ingredienti: due uova e un tuorlo, 250 g di zucchero, una stecca di vaniglia, 200 g di burro, 400 g di farina doppio zero, 100 g di lievito madre, un cucchiaio di cacao amaro, 200 g di cioccolato fondente sciolto in 100-150 ml di latte, trecento g di composta di albicocche, 100 g di amaretti sbriciolati.
Esecuzione: In una ciotola mettiamo le uova, lo zucchero, la vaniglia, la farina, il lievito madre e amalgamiamo bene, infine aggiungeremo il burro. Tiriamo la pasta con il mattarello, aggiustiamo i bordi, poi stendiamo sul fondo gli amaretti sbriciolati, il cioccolato e la composta di albicocche già raffreddata. Copriamo la torta con delle listerelle e inforniamo a 180 g per trenta minuti. Quando la torta si sarà raffreddata spolverare con il cacao amaro.
Federica Che meraviglia di sapori, bella questa idea adesso che è tempo di albicocche, sarà squisita.
Elena Sì, chi l’ha assaggiata ha voluto la ricetta.
09/06/2020
Federica che cosa avviene durante la pastorizzazione?
Elena Questo procedimento termico si usa per la conservazione temporanea degli alimenti liquidi. C’è la pastorizzazione rapida che si ottiene mantenendo il liquido a 65-85°C per 3-5 minuti, mentre quella normale o lenta si effettua a 63°C per circa mezz’ora. mediante questi procedimenti viene ridotta per effetto del calore del 90%la carica microbica ma anche parte dell’attività enzimatica.
E adesso ti presento i panettoncini che mi hai chiesto un po’ di tempo fa. Eccoli nella foto in basso!
PANETTONCINI RIPIENI AL
CIOCCOLATO E AMARETTO
Ingredienti: lievito madre, farina “00”, uova, zucchero, amaretto un bicchierino, burro, vaniglia, glassa; per il ripieno si possono usare anche i canditi, l’uvetta, mandorle o nocciole, oppure si può sostituire il cioccolato all’amaretto con crema pasticciera o creme agli agrumi. Non posso darti il dosaggio degli ingredienti perché questa è una prova, magari li detterò quando farò i prossimi.
Federica Sono molto graziosi oltre ad essere squisiti, adatti per mettere come decorazione nelle confezioni regalo di Natale.
Elena Grazie! Alla prossima.
10/06/2020
Elena La ricetta di oggi non è dolce ma è un secondo piatto. È buono, gustoso e rispetta la salute.
FAGOTTINI DI PASTA SFOGLIA
RIPIENI
Ingredienti: pasta sfoglia fresca oppure confezionata, quattrocento g di ricotta vaccina, pepe, alici sott’olio, rosmarino, dragoncello, origano, due cucchiai di parmigiano, due spicchi di aglio acerbo, un pizzico di spezie.
Esecuzione: mescoliamo bene la ricotta, aggiungeremo poi tutti gli ingredienti sopra elencati : le acciughe scolate e tagliate fini a coltello, le erbe tritate, le spezie e il parmigiano. Otteniamo un bell’impasto omogeneo; tiriamo la sfoglia e mettiamo il ripieno. Inforniamo a 180° per circa mezz’ora.
Federica Come secondo piatto è un buonissimo diversivo, ma si possono presentare anche come antipasto. Mi piacciono molto!
11/06/2020
Elena Oggi invece ti mostro la torta alle mandorle, molto ma molto delicata e squisita.
TORTA ALLE MANDORLE
Ingredienti: 400 g di farina “00”, 100 g di lievito madre, 250 g di zucchero semolato, un uovo, 200 g di burro, duecento g di mandorle pelate e 100 g di mandorle integrali, mezzo bicchiere di latte di mandorle, un bicchierino di liquore ai fiori d’arancio, crema con il latte di mandorle, duecento g di pasta di mandorle, una vaniglia.
Esecuzione: mescolare il lievito con la farina, lo zucchero con l’uovo, versare il latte di mandorle, la polvere di mandorle pelate e centrifugate, il burro, il liquore, la vaniglia. Dopo aver fatto l’impasto lo lasceremo riposare per 48 ore in frigorifero, poi faremo la crema con il latte di mandorle e quando si sarà raffreddata la mescoleremo alla pasta di mandorle. Stendiamo la pasta nella teglia, mettiamo la crema, poi copriamo il tutto con le strisce di pasta ; infine spolveriamo completamente la torta con mandorle integrali sminuzzate e zucchero semolato. Inforniamo a 180° per 40 minuti e la torta è pronta.
Federica Che bontà! È raffinata e ha un gusto incredibile!
12/06/2020
Elena Oggi invece di dettarti un’altra ricetta ti mostro la foto che mi hai chiesto sabato scorso: sono i “saccottini” proprio quelli che mangiasti a casa mia il maggio del 2013. Non li hai trovati perché non sapevi il nome e forse nemmeno l’anno. Ebbene sfoglia il mio blog e troverai ” I saccottini” nelle ricette di casa mia ottantesima parte; sono stati pubblicati il giorno 23/05/ 2013.
I SACCOTTINI
13/06/2020
Elena la ricetta di oggi è antica, si tratta del bollito misto servito con la classica giardiniera di un tempo.
BOLLITO MISTO DI CASA MIA
Ingredienti: spalla di manzo, arista di maiale, petto di gallina, concia per salumi, salvia, noce moscata, vino bianco, patate, aglio, cipolle, piselli, sedano, carote, peperoni, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe misto, salsa all’aceto con senape.
Esecuzione: occorrono due casseruole, una per il bollito del manzo e la gallina, l’altra per l’ arista. Portiamo ad ebollizione la prima casseruola con sale, aglio, sedano e noce moscata; mettiamo la carne e lasciamo cuocere lentamente. Nell’altra casseruola sigilleremo la carne, poi sfumiamo col vino bianco, mettiamo la salvia, l’aglio, la concia per salumi e aggiungiamo l’acqua; lasciamo bollire adagio con il coperchio fino a cottura ultimata. Poi si serve con una salsa di verdure tagliate a pezzetti e fatte bollire in acqua salata e aceto di mele metà e metà. Una volta cotte si condiscono con una salsa fatta di olio, aceto, peperoncino un po’ di senape. Questa è una ricetta che viene dalla mia casa di molto tempo fa.
Federica Io l’ho assaggiata ed è buonissima, c’è un’armonia di sapori! Da allora il bollito lo faccio così e lo condisco proprio con questa salsa. Grazie!
15/06/2020
Elena Oggi presento una ricetta di gnocchi mai fatti prima, ho scoperto che sono eccezionali!
GNOCCHI DI FAVE E LUPINI
Ingredienti: 700 g di fave e lupini, (metà e metà) farina per pasta fresca q.b., un uovo, noce moscata, sale. Per il condimento: olio extra vergine d’oliva, sugo di pomodoro fresco, parmigiano grattugiato, cipollotti, origano e basilico.
Esecuzione: lessare i legumi, passarli nello schiacciapatate, e procedere per gli gnocchi come con le patate e altro. Una volta scolati li mantechiamo nel sugo e impiattiamo.
Federica Oltre ad essere belli sono di una bontà! Ho notato che a volte non li passi sulla forchetta o sulla grattugia, perché?
Elena Semplicemente perché li voglio vedere diversi.
17/06/2020
Elena Più di una persona mi hanno domandato se è possibile fare intingoli di pollame succulenti senza usare la pelle. Io ho risposto che il pollame lo cucino sempre senza la pelle ed è gustoso e salutare, anche perché nella pelle si concentrano le tossine e i residui dei medicinali che al giorno d’oggi purtroppo devono usare; il sapore non sta nel grasso ma nella carne specialmente se è sana. E con questa ricetta chiuderemo l’ articolo.
GALLINA SUCCULENTA
IN STUFATO
Ingredienti: prendiamo la carne che ci serve, la tagliamo a pezzi e la puliamo di tutta la pelle e il grasso, spezie miste, ovviamente sale q.b., vino bianco secco, due cucchiai di salsa di pomodoro, carote, cipolle e sedano tagliati a pezzetti, aglio, rosmarino, salvia, dragoncello, brodo q.b. Farina di mais per polenta.
Esecuzione: Incidere le cosce perché cuociano più in fretta, sigillare la carne nella casseruola senza alcun grasso; sfumare col vino, e lasciare evaporare. Mettere tutti gli ingredienti sopra elencati insieme alla gallina, per ultimo aggiungere il brodo. Lasciare cuocere lentamente fino a cottura ultimata; servire con polenta appena fatta.
Federica Che bontà!
Federica Tu meriti una cucina come i grandi cuochi, anche se la tua è una bella cucina.
Elena C’è gente che l’ha comprata e non la usa mai! O per la non voglia di fare o perché non sono capaci, la cucina c’è ma vanno al ristorante. Non è la cucina da re che fa di una persona un grande cuoco! Quando avevo vent’anni (ero in colonnia con i sacerdoti, cucinai una grande pasta al ragù di carne per 120 bambini sopra un fornello da campeggio a tre fuochi. Li accesi tutti e feci il ragù in una grande casseruola, poi in una grande pentola che riempimmo di acqua, al primo bollore buttai la pasta : era un sacco pieno. Credevo di non farcela ma ci riuscii benissimo; basta un po’ di buona volontà, certo anche cervello. Non metto in dubbio che se avessi avuto una cucina da chef mi avrebbe facilitato le cose, ma per cucinare basta volerlo che tutti ci riescono.
19.05.2020
RISPOSTE AI LETTORI CENTOSESSANTAQUATTRO
19/05/2020
Alcuni giorni fa una mia conoscente mi ha detto: al giorno d’oggi se una famiglia vuole costruirsi una casa deve pagare una tassa molto alta al comune, poi dipende da dove è posizionato il terreno, può capitare che dal tuo terreno venga espropriata un’area adibita al parcheggio che diventerà ad uso pubblico, ma ti sembra giusto? Ma io che debba pagare il parcheggio agli altri? Chi lo fa non è a posto con la testa! Se le cose resteranno così, non acquisterò mai nemmeno una casa già costruita, ci sono troppe tasse da pagare!
Federica
Non so se sia un proverbio o una dritta, quello che esprime: ” la madre degli imbecilli è sempre in cinta!” Sentire gente di quarant’anni circa che dice queste cose fa cadere le braccia! Sai quante tasse lascia e quanti parcheggi paga in dieci anni di affitto? In venti paga la casa al proprietario e a lei non resterà un bel nulla! E poi, non ci sarà mai dialogo con una che pensa in questa maniera!
Elena Lasagna
20/05/2020
Non ti ho detto ancora nulla in confronto … Senti questa: due comari madri, una di un figlio maschio e l’altra di una femmina, ora che hanno i figli grandi più o meno coetanei non sopportano la sera ragazzine e ragazzini che giocano in cortile e sulla strada, hanno detto queste parole: non se ne può più, le femmine di qui sono ignoranti mentre i maschi sono intelligenti; poi hanno incolpato te dicendo che sei tu che non sopporta i bambini giocare.
Federica
Sai cosa c’è? Che non me ne frega più niente! Sono loro i falsari che portano odio dentro. Per me non esiste nulla di più bello che sentire gli schiamazzi dei bambini che giocano e il canto degli uccelli; mi dispiace per loro perché hanno dei genitori così falsi che dipingono di nero tutto ciò che c’è di bello in giro, con quegli sguardi e sorrisi falsi, mi fanno senso. Uno di loro tempo fa per telefono mi disse che nel paese dove abito non mi voleva più vedere nessuno, mi disse testuali parole: sa che a Codisotto la odiano tutti? Invece la gente mi stima e quando vado in paese mi trattengono a parlare, ci scambiamo idee e battute felici. Tre anni fa glielo rammentai e lui disse che non aveva mai detto una cosa del genere. Il loro scopo era quello di farci andare via in fretta dalla nostra casa, tutti d’accordo, abbiamo capito chi c’è dietro a tutto questo! Che schifo!
Elena Lasagna
31/05/2020
Cosa pensi di quelle persone che si vantano di essere furbe? Lo saranno davvero?
M.T
Può darsi, ma io credo che nella vita non si è mai furbi abbastanza! C’è sempre qualcuno più furbo-a di chi si crede infallibile! Certo che non si può chiamare furbo qualcuno che fa del male al prossimo; quello è un deficiente!
Elena Lasagna
01/06/2020
Conosco dei ladri che si credono persone furbe.
Marco anni 13
No Marco, non crederci, le persone furbe sono intelligenti e i ladri non lo sono e non lo saranno mai, se lo fossero non avrebbero bisogno di rubare!
Elena Lasagna
01/06/2020
Mi sono accorta di avere un padre deficiente, cosa posso fare?
Gloria
Gloria tieni duro, appena raggiungerai la maggiore età lo potrai cambiare! Cambierai padre e cognome.
Elena Lasagna
11/06/2020
Mi è capitato di leggere la presentazione del tuo libro ” I poteri dell’anima”, ma anche se c’è il tuo nome quello non è il tuo originale; il tuo racconta cose bellissime, scorre bene e lo leggeresti più volte, quello invece è una pantomina che parla di chiesa e di cose che non hanno nulla a che fare con la tua realtà!
Marco e Patty
Ma guarda dei deficienti ce ne sono a volontà! Pensa che il giorno stesso che uscì il mio libro, l’editore ne consegnò una copia sigillata al notaio e una la diede a me, quindi non c’è da scherzare su questo perché si finisce male! Sono i soliti mafiosi buoni a nulla che cercano denaro facile; quelli che hanno in tasca sempre un plico di soldi e non si sa da dove provengano!
Elena Lasagna
12/06/2020
Perché non spieghi a questi poveri di anima che nel cervello hanno solo sesso, che cosa significa semplicemente nel tuo libro “Poteri dell’anima”?
Dott. Robert
Pensa, tutte le persone che hanno letto il mio libro hanno capito che cosa significa ” I poteri dell’anima”, ma se serve facciamo pure la deduzione logica per questi… I protagonisti e tutti i personaggi di questo libro sapevano amare il prossimo e vedevano al di là della mente e dei cinque sensi, sapevano dare con l’anima!
Elena Lasagna
16/06/2020
Non sopporto quelle persone che quando li chiami a fare dei lavori, oltre che farsi pagare in modo disonesto poi pretendono sempre di più e spesso da quelli non puoi aspettarti nulla di ben fatto; è davvero triste!
Federica
Spesso i troppo pretenziosi sono quelli che non sanno dare niente, quindi non possono lavorare bene.
Elena Lasagna
23/06/2020
Anche se ho molta voglia di vivere io e Alessandro abbiamo deciso che non metteremo al mondo degli esseri innocenti in questo mondo sudicio e schifoso dove contano solo l’apparenza, la menzogna!
Federica
Cara Federica, ne abbiamo già parlato, il mondo non è solo questo che vedi nelle cose ingiuste, c’è anche tanta bellezza ovunque, e sono certa che prima o poi ve ne accorgerete e le schifezze non vi peseranno così tanto! Forse questi delinquenti se fossero stati amati dalle loro famiglie non sarebbero così squallidi senza alcun valore per se stessi e per gli altri. Non ne vale la pena credimi!
Elena Lasagna
24/06/2020
Vorrei sapere da te se è vero che il vento fa male alle petunie e alle surfinie? Quest’anno non stanno fiorite più di un giorno, perché?
Mara
Sì, è vero, il vento è assolutamente negativo per questi meravigliosi fiori, anche il troppo concime fa sfiorire in fretta, perché spinge a rifiorire di nuovo appassendo quelli già fioriti e sollecita la vegetazione emettendo rametti troppo folti e la pianta non riesce a rifiorire bene. Il loro habitat è una posizione soleggiata e umida.
Elena Lasagna
15/05/2020
Se una persona è affetta da fibrillazione, che cosa si deve aspettare? Grazie!
N.
La fibrillazione è un’alterazione della contrattilità dei muscoli, di tutti i muscoli e ovviamente il cuore. È un fenomeno caratterizzato dalla contrazione irregolare di singole fibre dei muscoli scheletrici, che avviene quando si danneggia o si distrugge la loro innervazione motoria. La fibrillazione è un’aumentata sensibilità del muscolo dovuta all’azione dell’acetilcolina, che anche se in assenza di attività nervosa può formarsi localmente, oppure essere trasportata in piccole quantità nel distretto denervato attraverso il flusso circolatorio. La fibrillazione cardiaca invece è una contrazione anomala della muscolatura atriale o ventricolare che altera la regolarità del ritmo cardiaco. Nella fibrillazione atriale viene sostituito il normale ritmo del cuore da una serie di contrazioni atriali anomale ad altissima frequenza e a tale frequenza gli atrii non sono più in grado di funzionare regolarmente perché le loro pareti sono animate da minuscole vibrazioni vermicolari che risultano inefficienti dal punto di vista emodinamico. I sintomi della fibrillazione atriale si manifestano in modo soggettivo sotto forma di angoscia, di oppressione retrosternale e di cardiopalmo. Si hanno obbiettivamente caratteristiche alterazioni dell’elettrocardiogramma, rappresentate da aritmia ventricolare e dalla mancanza dell’onda P, sostituita da altre piccole onde di fibrillazione. I fattori responsabili che portano alla fibrillazione atriale, le malattie valvolari soprattutto la valvupatia mitralica, i disturbi alle coronarie, l’ipertensione, l’ipertiroidismo ecc.
La fibrillazione ventricolare è una grave aritmia cardiaca, che dà contrazioni ventricolari di elevata frequenza, incoordinate e irregolari sia nel tempo che nell’intensità. Questa aritmia è data dalla conseguenza di alterazioni spesso definitive del miocardio ventricolare spesso legate a infarto a intossicazioni acute e massive con la digitale, cloroformio ecc. La tachicardia forte compromette la gittata cardiaca con collasso e anossia periferica. Alla visione dell’elettrocardiogramma si può notare una serie ininterrotta di ondulazioni completamente irregolari, anomale con frequenti pause elettriche assolute. La fibrillazione ventricolare è una patologia molto grave, anche se nei casi meno disperati dove non c’è il defibrillatore può essere utile il massaggio tempestivo manuale del cuore.
Elena Lasagna
15/05/2020
Che cosa s’intende per te una “persona di poco conto”?
Dottor Robert e Linda
Per me una persona è ordinaria quando fa del male agli altri e poi getta la colpa su altre persone. Anche quando ha quell’insistenza nel travisare e mentire sempre per cattiveria e invidia, con quell’accanimento maniacale a fare dispetti, nonostante siano persone adulte e genitori; qui siamo sulla strada della psicopatia e quindi è dovere dello psichiatra curare queste persone perché se invecchieranno saranno sicuramente da internare in una casa psichiatrica.
Elena Lasagna
19/05/2020
Che cos’è esattamente un nodulo? Come si distingue un nodulo da un brufolo?
D.
Un nodulo è un agglomerato di elementi cellulari o di altra natura, con una struttura propria che lo distingue dal tessuto circostante. Ci sono anche noduli microscopici e più grandi, come ad esempio il nodulo di Aschoff che fa parte della malattia reumatica; la denominazione è usata sia per formazioni normali che patologiche. Formazione circoscritta di consistenza dura, che può avere forma e dimensioni varie, e si sviluppa nel derma superficiale e profondo o nell’ipoderma, che caratterizza diverse formazioni morbose. come il nodulo di Meynet, tipico nella poliartrite cronica primaria. I brufoli sono foruncoli, vale a dire una flogosi cutanea acuta circoscritta che ha origine nell’apparato pilo-sebaceo, sostenuta dallo stafilococco aureo. Si manifesta come una pustola con una escara nera centrale e con un alone periferico rosso, di consistenza dura e dolorosa. Le localizzazioni più importanti sono al viso, come ad esempio l’acne, spesso al labbro superiore, per la possibilità di trombosi settica del seno cavernoso, mediante comunicazione con le vene facciale e oftalmica, di meningite, di ascesso cerebrale, di setticemia. Un’altra localizzazione frequente è il condotto uditivo esterno, dove provoca dolore intenso, rumori auricolari, ipoacusia, a volte provoca anche febbre e complicazioni come la linfadenite, linfangite, tromboflebiti ecc.
Elena Lasagna
21/05/2020
Avere la glicemia alta o iperglicemia può portare al diabete, è vero che l’ ipoglicemia, può portare a complicazioni serie?
L.
Sì, essendo una diminuzione del tasso ematico di glucosio al di sotto dei valori normali, se è spontanea può essere preoccupante. Questo tipo di ipoglicemia s’instaura per cause organiche come ad esempio: tumori, o iperplasia delle isole pancreatiche, insufficienza epatica, glicogenosi epatica, diabete renale, ecc. O per cause funzionali, come ad esempio: allattamento, gravidanza, sforzi muscolari, ecc. Può manifestarsi non solo con grande senso di fame e astenia, ma con lipotimie, convulsioni dopo breve digiuno o dopo sforzi fisici, con irrequietezza, nervosismo tachicardia ecc. ; magrezza anche con l’alimentazione abbondante. L’ipoglicemia può verificarsi anche nel corso di terapia insulinica del diabete mellito (se il dosaggio fosse eccessivo) questa si chiama ipoglicemia provocata.
Elena Lasagna
25/05/2020
Mi hanno riscontrato che ho una particolare predisposizione dell’organismo a reagire in modo anomalo alla stimolazione fisiologica con manifestazioni più o meno a dir poco patologico. Vi puoi dire a che cosa vado incontro, sono grave?
V.
V., queste forme non sono rare, in relazione alle varie manifestazioni e all’età si differenziano alcune forme di questo disturbo o patologia; il termine giusto lasciamolo pronunciare dal tuo medico. Si può manifestare con reazioni patologiche che possono riguardare il ricambio, la gotta per esempio, ecc.) : La pelle, con eczemi, pruriti, ecc. I muscoli, con eccitabilità e l’apparato circolatorio. Può comparire in soggetti di costituzione differente con prevalenza di manifestazioni nervose e con facile esaurimento neuromuscolare in certi soggetti. Poi ci sono alcune patologie dettate da condizioni costituzionali che si estrinseca, nella prima infanzia, con un’esagerata tendenza alle infiammazioni della cute e della mucosa. I segni clinici riconosciuti sono: intertrigine, predisposizione ai processi suppurativi in genere, tendenza all’angina, alle bronchiti, ecc. Anche il timo, le tonsille, la milza e i vari organi linfatici reagiscono con stati infiammatori cronici e successivamente ipertrofia. La patologia allergica comprende diverse forme di aumentata sensibilità organica a sostanze dotate o no di caratteristiche antigieniche. Gli individui con queste patologie presentano segni di ipersensibilità che si manifestano con alterazioni cutanee, asma, edemi ecc.
Elena Lasagna
26/05/2020
Con il tetano si muore? Grazie!
S. A.
Dipende! Il tetano è una malattia infettiva, la penetrazione del germe avviene attraverso le ferite nelle quali si moltiplica diffondendo un’esotossina che possiede un elettivo tropismo per il sistema nervoso. Dopo un periodo di incubazione di 5-a 20 giorni, a volte più lungo come avviene nella forma cronica, il tetano esordisce bruscamente con contratture dolorose ai muscoli della faccia che lascia una chiusura forzata ai muscoli della bocca: gli spasmi muscolari si estendono alla nuca e al dorso, determinando un’estensione forzata del capo e della colonna dorsale. Quando vengono interessati i muscoli flessori del tronco, quelli laterali e tutta la muscolatura si può avere asfissia per spasmo del diaframma e dei muscoli respiratori. L’interessamento degli sfinteri ostacola l’emissione delle feci e delle urine, la temperatura corporea è quasi sempre normale all’inizio, poi nel periodo preagonico può raggiungere oltre i 40 c°. La mortalità avviene più di rado che negli anni passati come negli anni 60-80 -90. La diagnosi si basa sull’obbiettività clinica e anche sulla ricerca del bacillo responsabile del Costridium tetani. la vaccinazione garantisce un’immunità di lunga durata. È possibile anche a distanza di diversi anni, ripristinare rapidamente le difese immunitarie specifiche dell’organismo attraverso una sola somministrazione di vaccino.
Elena Lasagna
03/06/2020
Sono preoccupata per una persona che ha disturbi del sistema nervoso, si dimentica spesso di cose importanti e ha altri disturbi da persone anziane, mentre lei ha poco più di vent’anni. Sua madre dice che si alimenta solo con riso e polenta o gnocchi fatti con farina di mais, snack di mais e niente altro. Lei non vuole curarsi e non vuole sentir ragioni; se va avanti di questo passo a che cosa può andare incontro?
Federica
Queste diete fai da te sono la rovina dei giovani! La tua domanda vale molto perché hai pensato bene di dire “a che cosa andrà incontro”. La cosa è molto preoccupante, perché tutti quei disturbi che mi hai elencato portano in una sola direzione: alla carenza di una vitamina molto importante che a lungo andare porterà all’invecchiamento precoce e alla morte, quando basterebbe incominciare una dieta appropriata e alla somministrazione di certe sostanze compreso il “triptofano”. Tu Federica dovresti solo dirlo a sua madre che imponga alla ragazza di andare dal medico o si ritroverà fra qualche anno, se non prima con una pelle raggrinzita e tutti quei disturbi che accusa si saranno accentuati irrimediabilmente. Ciao Grazie a te.
Elena Lasagna
10/06/2020
Io vivo perennemente con l’ostruzione nasale, sono anni che soffro di questo disturbo e non riesco a venirne fuori. Si può guarire? Grazie!
N.
Quello che mi hai detto è insufficiente per darti una risposta soddisfacente, questa ostruzione nasale può essere determinata da diversi fattori: oltre alle solite riniti si potrebbe avere il naso ostruito per un’escrescenza, per adenoidi, come ad esempio una rinofaringite ecc. Poi non so nemmeno se è recidiva o se invece te la tieni da sempre. Comunque il più delle volte si tratta di rinite che è un processo flogistico della mucosa delle cavità nasali: che può essere primitivo o secondario, con un decorso acuto o cronico. Fra le riniti acute ricordiamo quella dovuta quasi sempre ad agenti virali, con eventuale impianto secondario da germi patogeni. Poi c’è la rinite allergica, e la rinite vasomotoria caratterizzata da ipersensibilità della mucosa senza una specifica allergia, ecc. La rinite cronica comprende la rinite catarrale, la rinite ipertrofica , la rinite secca, la rinite atrofica ecc. La rinite catarrale cronica è spesso l’esito di riniti acute non curate oppure è dovuta a recidive. La rinite ipertrofica è la fase più avanzata della forma precedente, è caratterizzata da proliferazione connettivale condizionante ostruzione nasale.
Elena Lasagna
07.05.2020
AUGURI A TUTTE LE MAMME
03/05/2020
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Alcune persone mi hanno domandato cosa ne penso del lievito madre, è vero che è solo una perdita di tempo? Perché cucinare con il lievito madre comporta una grande perdita di tempo, ma questo tempo poi ci ripaga in salute? Io ho risposto che il lievito madre per me è un “miracolo” ! Senza abolire tutti gli altri lieviti come quello istantaneo, quello a lievitazione di due ore ecc. Tutti questi lieviti non danno nemmeno la metà di leggerezza, di salute, di sofficità e genuinità del lievito madre. Anch’io a volte per impiegare minor tempo uso tutti gli altri, ma non sono niente in confronto, anche se apparentemente la lievitazione è riuscita, ma il resto lievita nello stomaco e questo non va bene. Se i grandi panificatori, i maestri pasticcieri, e i maestri pizzaioli usano da sempre il lievito madre ci sarà un motivo valido. Sono diverse le pizze a lunga lievitazione, sono migliori in tutto, le altre lievitazioni alla fine risultano un po’ gnucche. Evviva il lievito madre e chi l’ha inventato! Ho voluto fare una torta con il lievito madre, avessi incominciato prima! Sapeste quanto è leggera! Eccola!
TORTA ALLA CREMA DI
MANDORLE E ANANAS
Ingredienti: trecento g di lievito madre, tre uova, duecentocinquanta g di zucchero, aroma vaniglia, quattrocento g di farina “00”, cento g di margarina senza grassi idrogenati, o burro, trecento cinquanta g di ananas tagliato a pezzetti e asciugato dal suo succo, trecento g di crema alle mandorle fatta con latte di mandorla e pasta di mandorle.
Esecuzione: impastiamo il lievito madre e le uova sbattute con lo zucchero, incorporiamo la margarina o il burro a temperatura ambiente, aggiungiamo poi metà della farina e lasciamo lievitare fino a sera, poi aggiungeremo l’altra metà e lasceremo riposare per due giorni interi coperta da un canovaccio in lino. A lievitazione ultimata prepareremo l’ananas, la crema e in una teglia con la cerniera adageremo la torta, sopra la crema e sopra ancora i pezzetti di ananas. Inforniamo a 175° per quaranta minuti. Eccola nella foto in alto.
Federica Posso dire che questa torta è leggerissima e gustosissima, meravigliosa!
06/05/2020
Elena Ho inventato un pesto nuovo molto gustoso, è il pesto al tanaceto. Il tanaceto è un’erba dalle molteplici proprietà, ma non bisogna abusarne perché potrebbe diventare tossica. Il tanaceto è una pianta dai fiori gialli dalle proprietà digestive, antiparassitarie e antivirali ma allo stesso tempo è anche molto aromatica e salutare, dona ai piatti quel gusto in più che spesso andiamo cercando.
TAGLIOLINI AL PESTO DI
TANACETO
Ingredienti: un uovo per ogni 100 g di farine, che possono essere di tipo “0” per pasta fresca oppure di semola di grano duro. Per il pesto occorrono 150 g di gherigli di noci, 10 foglie di tanaceto, un mazzetto di erba cipollina, e 50 g di parmigiano reggiano, sale e pepe bianco e olio extra vergine d’oliva.
Federica Anche questo piatto è da provare, è gustosissimo e poi ci mantiene in salute. Grazie!
12/05/2020
Federica perché non metti la foto del gelato che hai fatto per noi?
Elena Questo gelato l’ho fatto per voi, quindi anche la foto vi appartiene, ma se sei tu a chiedermelo allora, eccola.
GELATO ALLA ZUCCA VANIGLIA
CIOCCOLATO ALL’AMARETTO
Ingredienti: gelato alla crema di zucca: 200 ml di latte intero, 150 g di zucchero, 120 g di panna fresca, una stecca di vaniglia. Per il gelato alla vaniglia: duecento g di panna fresca, 150 g di zucchero, crema di vaniglia, 125 g di latte intero. Per il gelato all’amaretto: 15 amaretti, tre cucchiai rasi di cacao amaro, 150 g di zucchero 150 g di panna e 150 g di latte intero, 100 g di cioccolato fondente sciolto in un bicchiere di latte.
Esecuzione: sciogliamo lo zucchero nel latte e la vaniglia, aggiungiamo la panna e la purea di zucca, amalgamiamo poi versiamo il tutto nella gelatiera già portata a temperatura. Dopo trenta minuti il gelato sarà pronto. Lo stesso procedimento vale anche per gli altri due gusti.
Federica Sinceramente era squisito, questi tre gusti insieme si rafforzano.
17/05/2020
Elena Ti è piaciuta la crostata di limone e fragole?
Federica Era assolutamente squisita! Le tue ricette sono belle, ma sono ancora più buone.
CROSTATA DI FRAGOLE E
LIMONE
Ingredienti: due tuorli e un uovo intero, 200 g di burro, 200 g di zucchero, 450 g di farina “00” un cucchiaino di lievito per dolci, un cucchiaino di crema di vaniglia, trecento g di ricotta vaccina, composta di limoni, composta di fragole, zucchero a velo.
Esecuzione: uniamo lo zucchero alle uova fino ad ottenere una crema liscia, aggiungere la vaniglia, la farina, il lievito e amalgamare, in ultimo incorporare il burro sciolto a temperatura ambiente. Prima di mettere la crostata nella teglia, assicurarsi che questa sia ben fredda. Stendere la pasta, poi la crema di ricotta e limone, e sopra stendere la composta di fragole; fare le liste e coprire poi infornare a 180 ° per trenta minuti. la crostata risulterà friabile e squisita.
20/05/2020
Elena Oggi però dettiamo una ricetta salata, un piatto squisito con carne di manzo. Questa volta nella scelta sono stata fortunata, perché ho trovato un paio di bistecche tenere, e l’ho trasformata in involtini squisiti, burrosi e succosi.
INVOLTINO NUOVO DI MANZO
Ingredienti: bistecche possibilmente tenere, prosciutto cotto, (una fettina per ogni involtino) una fettina molto sottile di formaggio, un trito di rosmarino, aglio, salvia, erba cipollina, tanaceto, spezie; vino bianco, salsa preferita, olio, verdure crude condite.
Esecuzione: per prima cosa mettiamo le fettine a marinare con olio, vino, sale, e spezie miste. Poi le faremo grigliare per un solo minuto in modo che prendano colore, poi facciamo delle pallotte con il cotto, le erbe, e la fettina di formaggio. Prendiamo le pallotte e facciamo un involtino con la carne. A questo punto faremo rosolare ancora gli involtini nel soffritto fatto con cipolla, e olio, poi spruzziamo del vino sugli involtini facendolo evaporare girandoli e rigirandoli; ed ecco che la carne risulterà tenera e molto gustosa. Ho ricevuto una boccetta di aceto balsamico vero di Modena ( me l’ha da dato una signora di Codisotto a cui avevo fatto un favore gratuito) lei è stata di una gentilezza infinita, l’ho provato sulla carne ed è meraviglioso! Non ha nulla a che fare con quelle salse che lo imitano. L’aceto balsamico di Modena è un gioiello italiano come il parmigiano reggiano.
Federica Vorrei assaggiare anche quello, sono troppo golosa!
Elena Quando sarà finita la prigionia del covid-19 ci ritroveremo ancora da me o nel tuo ristorante.
22/05/2020
Elena Oggi ti mostro un piatto semplice, divertente e gustoso: un fritto, ogni tanto non fa male a nessuno; facciamo le frittelle a modo mio, ti scrivo la ricetta per filo e per segno, non puoi sbagliare.
FRITTELLE AI TAGLIOLINI
FRESCHI
Ingredienti: 500 ml di brodo vegetale o di carne, 150 g di tagliolini freschi all’uovo, spezie miste miscelate, un bicchiere e mezzo di acqua minerale frizzante, 100 g di pangrattato fine, farina doppio zero q.b. per realizzare un impasto omogeneo ma non troppo sodo ( sul cucchiaio non deve risultare duro come polenta ma deve scivolare, rosmarino, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, aggiustare di sale e un po’ di pepe; olio per friggere e carta assorbente.
Esecuzione: cuocere i tagliolini nel brodo, lasciare raffreddare e scolare il brodo. Aggiungere l’acqua minerale, le spezie miste, il parmigiano, il pangrattato, e la farina, amalgamare il tutto e preparare ‘olio ad alta temperatura ( quella giusta) lasciare cadere un cucchiaio di impasto nell’olio bollente, aspettare che si rapprendano un po’ poi girarle subito e premerle con il cucchiaio rovesciato in modo di assottigliarle. Una volta fritte bene adagiare le frittelle sulla carta assorbente e poi nel piatto da portata e cospargere di aghi di rosmarino. Se la frittura è fatta bene si possono introdurre anche in una festa in mezzo agli antipasti. Sono davvero squisite! I bambini ne vanno matti.
25/05/2020
Elena Oggi facciamo una ricetta raffinata ma molto gustosa, si tratta di una ricetta di pesce di acqua dolce: la trota salmonata.
TROTA SALMONATA SCALOPPATA
Ingredienti: Filetti di trota salmonata q.b., stufato di piselli, rosmarino, origano, erba cipollina, sale, pepe, limone, menta crema di liquore allo cherry. olio extra vergine d’oliva gentile.
Esecuzione: laviamo e puliamo il pesce, lo scaloppiamo, poi lo metteremo in marinatura con l’erba cipollina, menta, sale, pepe, rosmarino, limone, origano fresco e un filo di olio. lasciamo riposare per due ore circa, poi mettiamo i filetti di pesce sulla griglia e li adageremo nel piatto con la salsa allo cherry e pisellini freschi stufati.
Federica è un piatto raffinato ma con gusto, mi piace! Anche perché la tua salsa allo cherry è buonissima.
Federica È da tempo ormai che vorrei chiederti una cosa, poi va sempre a finire che me ne dimentico. Secondo te è meglio la frutta fresca o sciroppata per fare le crostate o torte alla frutta? Grazie!
Elena Io uso da sempre la frutta fresca, non verrà tutta perfettina ma è molto più saporita, poi lo sai è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, ma io preferisco la genuinità delle cose fresche e naturali. ma soprattutto i sapori veri! Più che sciroppata certi tipi di frutta si può surgelare come ad esempio i frutti di bosco, le fragole, le pesche ecc. , se si rispettano i tempi quando la userai sembra appena raccolta e i valori nutritivi comprese le vitamine restano intatte; ho avuto modo di assaggiare la frutta inscatolata, è insipida come slavata.
Le ricette nuove continuano nell’articolo 272.