Archive for the 'IL RISPETTO PER LE PERSONE E L’AMBIENTE' Category
17/12/2016
L’AMBIENTE RISPECCHIA LA TUA PERSONALITÁ
PERCHE’ IL CITTADINO DI VALORE DEVE RACCOGLIERE QUELLO CHE TU LASCI CADERE NELL’AMBIENTE PUBBLICO? CARTACCE BORSINE COLME DI RIFIUTI, MOZZICONI ECC…
PER LA SALUTE DEI TUOI FIGLI
Noi siamo il nostro ambiente!
20/12/2016
In auto con mia madre ho scartato un gelato, le chiesi dove potevo mettere la carta, lei mi ha risposto di abbassare un attimo il finestrino e gettarla via.
Pinco Pallino
Spero che un giorno tu sia migliore di tua madre.
Elena Lasagna
20/12/2016
Un mese fa circa ho visto un uomo parcheggiare un furgone bianco, poi, munito di guanti l’ho visto mettere della melma in una cassetta della posta di una villa.
F.
Lascialo fare, un giorno quella melma gli coprirà gli occhi.
Elena Lasagna
23/12/2016
La bellezza di un paesaggio sono anche i tuoi sogni che si stanno realizzando.
Elena Lasagna
27/12/2016
Tenere pulito l’ambiente è il tuo portafortuna chiunque tu sia!
Elena Lasagna e migliaia di persone.
03/01/2017
Se togli dalla via un rifiuto al giorno, ti ritroverai con tanta ricchezza intorno!
Elena Lasagna
20/01/2017
Che cosa trovi in questi paesi di più degradante e irritante per quel che riguarda la salute dell’ambiente?
Greta
Trovo che sia la ripetitività di certi gesti, fatti da persone che in presenza di altri dicono di amare l’ambiente in tutte le sue forme, mentre invece continuano a cadere così in basso distruggendo e insudiciando tutto il bello e il pulito che trovano e questo richiama davvero quei due aggettivi, io ne aggiungo un altro e dico che questo è il vero handicap di cui sono affette certe persone!…
Elena Lasagna
31/01/2017
Che cosa saresti disposta a fare per tenere l’ambiente pulito da cartacce e tutte le immondizie che si vedono per terra?
Dott. Robert
Se fosse per me applicherei delle contravvenzioni da sballo a chi trasgredisce gettando per terra anche il più piccolo rifiuto come un fiammifero spento!
Elena Lasagna
27/02/2017
Quando saccheggi l’ambiente c’è sempre qualcuno che ti guarda!
Elena Lasagna
24/03/2017
Quest’estate ho visto una ragazza (saprei riconoscerla) saccheggiare le piante dei vicini. Volevo farmi gli affari miei ma non ci riesco perché certi atti dovrebbero essere puniti dalla legge!
F.
Non molto tempo fa ho scritto che la malattia del secolo non è solo il cancro ma le malattie mentali. Ora aggiungo la cattiveria e l’inferiorità, che meno di così un uomo e una donna non si potrebbero neanche classificare come esseri umani con un cervello ma cose da gettare via!
Elena Lasagna
19/07/2017
I veri handicappati sono quelli che gettano in suolo pubblico tutto quello che dovrebbero gettare nella spazzatura. A volte mi capita di vedere uomini vestiti a festa che si danno arie da chi non so, e poi ti cascano come piscio di cane perché li vedi buttare per terra il mozzicone della sigaretta; per me non hanno alcun valore!
Elena Lasagna
01/06/2018
Qualcuno ti ha visto quella sera mentre commettevi quel reato alla vegetazione! Come dovrei chiamarti se non brutta stronza! Con la tua coda di paglia non sei andata tanto lontano, hai cercato di far credere che fosse stata quella ragazza che viene lì, ma anche se ti somiglia un poco dalla fisicità, lei non ha l’aura nera come la tua che sale fin sopra agli alberi; so per certo che sei stata tu! E poi sei andata via contenta di avere commesso un’azione indegna di una persona intelligente, contenta perché tanto intelligente non sei! Sì, sei proprio come gli altri! Avresti potuto fare una cosa bella, no, hai preferito copiare dagli stolti! Vorrei sapere il perché? Ma sì che l’ho scoperto, è stato per l’invidia di avere visto la mia creazione fuori… invidia per tutto il resto! Proprio come loro! Gli stolti non cambieranno mai! Quando il tuo ragazzo capirà chi sei, farà come l’altro, se ne andrà tanto forte da te che … sei un’essere inferiore! Per ogni cosa che fai alla natura qualcuno lo farà a te!
Elena Lasagna e gli amici.
read users' comments (0)
19.08.2011
FIORI BIANCHI PER LA TUA NUOVA VITA
19/08/2011
Ho quasi cinquant’anni ed abbiamo un figlio di ventotto anni. Mio marito e io abbiamo fatto molti sacrifici per mandarlo all’università, ora che si è laureato con il massimo dei voti vuole abbandonare tutto e dedicarsi alla campagna: vuole fare il contadino. Si è chiuso in se stesso ed ha amici che non sollecita mai, è sempre insoddisfatto, non prende iniziative oltre a quell’irremovibile idea di dedicarsi alla terra. Se provo a parlargli dice che ha scelto questa facoltà per farci piacere. Dove abbiamo sbagliato? Come posso rimediare a questa mancanza di amore che ha profondamente ferito mio figlio? Grazie! Antonietta.
Antonietta! Hai detto giusto, bene: ” quella mancanza di amore che ha così…”
Io credo che il problema non stia in tuo figlio ma il problema è in te che non riesci ad accettare la sua scelta. Io credo che lui sappia bene quello che vuole, e certamente vorrebbe la tua, la vostra approvazione. L’unica angoscia siete voi, perché non vuole deludervi. Invece di addossarti questo “delirio di colpa ” ama molto tuo figlio per ciò che è e per tutte le sue scelte che mi sembrano a dir poco intelligenti. Tu parli della terra come se fosse una cosa proibita a tuo figlio mentre fare l’agricoltore è una delle professioni più pulite e faticose, con la cultura che si ritrova un giorno sarà molto soddisfatto di questa scelta. Alla sua felicità non pensi? Se dentro di te non hai quell’amore vero da dimostrargli la tua approvazione allora ti consiglio di chiedere al tuo medico di suggerirti uno psicoterapeuta.
Elena Lasagna
Quando una nostra scelta fa soffrire chi ci sta vicino, per una decisione giusta ma che pesa troppo sugli altri, in noi può scattare il senso di colpa, una specie di rimorso grande che ci sommerge. E quando quella sensazione si impadronisce di noi non è facile farvi fronte. Forse occorrerebbe provarci. L’unica soluzione è imparare a tollerare il conflitto tra la propria strada e quella degli altri. Imparare che differenziando le nostre scelte personali è inevitabile generare sofferenza. Per neutralizzare il senso di colpa è importante imparare a rispettare gli altri, il loro modo di pensare, la loro personalità ascoltando le loro esigenze.
Elena Lasagna
……………………………………………………………………………………………………………
01.08.2011
Assassini si nasce?
01/08/2011
Mi hanno chiesto cosa ne penso della strage di Oslo e di Utoya per mano di Anders Behring Breivik.
Non si può certo dire che quest’uomo (sempre che sia un uomo) sia solo una persona con una certa tendenza all’egoismo, con un individualismo molto accentuato senza nemmeno un briciolo di spiritualità, un annoiato? Si può essere devianti per scelta: vivere facendo esattamente il contrario di ciò che aspira la gente normale e cioè sfuggire alla trivialità per ritornare all’essenziale. Ma la sua personalità spinge a perdere il valore delle cose, della gente io credo che alla base di queste personalità ci sia: confusione, infelicità, intolleranza, violenza e ostinazione. Un infelice che non sa che vivere sempre sopra le righe si perde il controllo dell’equilibrio, e quelli come lui sono più portati ad agire che a riflettere. Il principio che guida la sua esistenza è il bisogno di puntare più in alto possibile per sentirsi grande e questo lo spinge ad assumere atteggiamenti e atti rivoluzionari. Lui non sa che non è così che si diventa dei ” grandi “. Io penso che queste persone siano degli psicopatici crudeli.
Elena Lasagna
02/08/2011
Ancora una volta chiamiamo al banco degli imputati la famiglia, il grande assente che si chiama ” padre “. Sì, il padre più delle responsabilità materne sembra che sia il più responsabile delle inquietudini adolescenziali. Il padre non il modello autoritario tradizionale, ma il padre affettivo che educa per amore non per necessità; che ottiene dai figli un rispetto e un potere ” elettivi ” anziché assoluti. Io credo che non esistano adolescenti impossibili ( se presi in tempo ). Mi sono accorta che le tematiche più ricorrenti riguardano la depressione e la solitudine, uno stato di forte disperazione legato alla mancanza di affettività, quella ” vera ” . Un padre che ignora il figlio mina la sua autostima, gli tarpa le ali per sempre. Io credo che la chiave per trovare l’intesa nell’educazione sia il comunicare, il non chiudersi e guardarsi con l’occhio bovino o non guardarsi affatto. Ma occorre sradicare i problemi, aprirli per trovare la retta che porta sulla strada della verità, per diventare ” Donne e Uomini veri “.
La seconda ipotesi: non escludo che assassini si nasca, in questo mondo tutto è possibile!
Elena Lasagna
28.07.2011
RISPETTIAMO L’AMBIENTE
28/07/2011
Rispettare l’ambiente è rispettare la popolazione e l’economia locale; e non è un fenomeno da” iniziati ” ma un modo di muoversi con civiltà. Diverse sono le sfumature per il muoversi nel rispetto dell’ambiente e della gente. Spero che questo concetto stia entrando nell’immaginario comune con conseguente moltiplicarsi delle possibilità di scelta e con la certezza che fra un pò di tempo sarà facile per i più abilitarsi a viaggiatori educati ecologicamente. C’è d’augurarselo perchè il nostro pianeta sta gridando aiuto! Fino a dieci anni fa circa i promotori di realtà ecosolidali erano visti come dei fanatici o addirittura degli snob. Secondo questa visione a dir poco ristretta chi affronta una vacanza con uno spirito un pò etico è addirittura un masochista o un illuso che sceglie non una vera vacanza ma uno stancante progetto di volontariato sociale mascherato da soggiorno di piacere. Ma siamo lontani dalla realtà; fa sempre piacere essere in sintonia col mondo, immergersi in una realtà diversa, rispettando usi e tradizioni locali e non pretendere di trovare abitudini di casa propria dall’altra parte del mondo. Purtroppo ancora oggi sono le caratteristiche di una categoria di vacanzieri…
Elena Lasagna
14.06.2011