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03.07.2014

LA LUCE DELLA RIVIERA

Author: admin-ele

03/07/2014

LA  LUCE  DELLA  RIVIERA

Questa è la storia di Alessandra,  io cercherò di viverla in prima persona proprio come lei me l’ha raccontata.  È una storia magica di una donna coraggiosa che ancora oggi sa proporre un modello di vita ed ha ancora molto da insegnare. Tocca nel profondo di chi la conoscerà, portando a riscoprire i valori autentici come l’amore vero, la dedizione per la vita trascinando fino alla fine colpi di scena, passioni, affari e amori perduti, lottando ogni giorno come se fosse la scena di un teatro: il grande teatro della vita. Riappacifica con gli altri e con se stessi; e ancora incredibilmente molto di più…

 

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   Lui  rideva.  Attraverso i vetri delle finestre si vedevano le luci della riviera,  nelle piazze erano tutti seduti intorno alle tavole imbandite. I bambini gridavano di gioia, mentre lo spettacolo del sole al tramonto  spiccava nel suo colore intenso attirando l’attenzione di alcuni turisti che ammiravano il paesaggio dove le case si perdevano nei loro giardini di alberi e prati in fiore, s’innalzava così in un ‘armonia che toccava il cielo. POI SENTÍI  LA VOCE DI SUA MADRE IN UN URLO SOFFOCATO…

Avrei  voluto confortarlo, ma che ne sapevo di lui, di loro della sua gente? Lo conoscevo da una settimana.  Forse la mia ansia sarebbe stata priva di senso; la vecchia signora si teneva le mani sulle guance,  guardava il figlio come se cercasse di trattenere la forte emozione che la stava in qualche modo annientando inconsapevolmente. Ma che cosa sarà mai successo mi chiedevo per essere così mal ridotti. Ero così turbata che non capivo più cosa provassi per Dean.  Mi alzai e mi allontanai per lasciarli soli,  quando ritornai in sala da pranzo  vidi lui ancora nella stessa posizione in cui li avevo lasciati.

” È  meglio che bevi qualcosa gli dissi “. Dean si guardò intorno come se non esistesse nessun altri che lui. Poi con voce flebile (certo non era la sua voce DI SEMPRE) ” A  sì scusami , non so più dove sono e che cosa faccio ancora qui “. Mi guardò con occhi fissi come se volesse mandarmi un messaggio senza usare le parole. Ad un tratto si alzò traballando, vidi sulla cinta una fascia rossa come se si fosse dimenticato al sole solo con l’addome; oppure poteva essere una forte irritazione allergica. Mi avvicinai e chiesi se potevo parlargli, ma lui si scusò per avermi turbata e mi disse: ”  ora è tutto finito” .  ” Comunque ora non m’interessa più, non mi riguarda”. “Non credo, anche perché speravo che ti riguardasse. Comunque, non ti graverò di segreti che non vuoi conoscere “. Poi, nella lieve ironia della sua voce  non si scorgeva  che un commiato formale, e mi resi conto che Dean stava compiendo uno sforzo enorme per dire solo alcune parole.  La signora Lisa si diresse verso l’antisala dove era il telefono, a dire il vero non stavo più nella pelle, ma fu facile poi indovinare perché svenne, non si trattava dunque solo di un addio del marito con un’altra donna   come avevo intuito, ma qualcosa di molto più grave, il marito Allen l’aveva lasciata per un’altra donna: la governante russa, proprio quando lei ne aveva più bisogno, portando con sé tutti i beni in liquido rimasti. Le avevano diagnosticato un tumore maligno, ed ora le restava solo Dean. Dean aveva cambiato colore come se si stesse riprendendo da una malattia. ” Non c’è più molto da dire, avevo abbastanza denaro, anche se non era un grande patrimonio almeno potevo permettermi  di restare accanto a mia madre nel momento più difficile della sua vita. Vorrei partire per l’Europa dove ci sono i miei zii materni, ma mia madre ne soffrirebbe molto, qui c’è la sua vita, quella che le resta, la sua casa, almeno quella non l’hanno potuta toccare. ” Per il tuo bene ma soprattutto per il bene di tua madre non puoi rivelarle tutto quello che è accaduto e da quanto andava avanti questa storia, non adesso “. Provai una stretta di cuore tanto era evidente che quel giorno i suoi sogni andarono in fumo. Parlammo ancora a lungo, alla fine della serata lo vidi sollevato,poi, mi prese la mano e penso che volesse dirmi molte cose,   con dolcezza mi disse:” spero che questa giornata non ti sia riuscita troppo sgradevole “. ” Ora debbo andare dissi ma tornerò domani mattina e parleremo del tuo futuro e soprattutto del futuro di tua madre”. ” Non andare via, rimani qui altrimenti la notte non finirà mai”. Dean cercava di tenere lontano da sé il mio sguardo, avrebbe fatto qualsiasi cosa per baciarmi, ma la sua situazione lo intimidiva ancora di più, fino a quando trovò il coraggio mi guardò con un sorriso e mi sfiorò le labbra, ci scambiammo la buonanotte sorridendo conservando la sua espressione rispettosa…

 

02.07.2014

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE DECIMA PARTE

Author: admin-ele

02/06/2014

 

Chi è l’osteopata?  A che cosa serve in realtà?

Gianpiero A.

L’osteopatia  è la scienza che studia le tecniche assolutamente manuali che agiscono con grande precisione in zone specifiche del nostro corpo, curandolo nella sua globalità.  Importantissime queste tecniche perché non hanno controindicazioni e nemmeno limiti di età.  L’osteopata ha lo scopo di identificare la malattia  e trattare la lesione che ha generato la patologia attivando l’autoguarigione , ossia la capacità del corpo di cercare un netto miglioramento fino a ritrovare il proprio l’equilibrio perduto.

Elena  Lasagna

07/07/2014

Come definisci l’emozione?

Gilda

L’emozione per me è come una corrente che viene innescata e si propaga per il corpo e la psiche. Quindi bisognerà non farla insorgere prima che scatti quel meccanismo che ci attraversa e ci pervade completamente. Nello stesso modo lo stato d’animo è un meccanismo generato dalla cecità mentale, dalla distorsione della realtà. Tutto ciò che viene generato dalla psiche è qualcosa che esiste realmente, ma su un piano energetico: pensieri ed emozioni sono una produzione di energia, e vivono nella dimensione astrale, tanto che i sensitivi possono vederli. Tuttavia essi sono anche illusori, vengono alimentati e mantenuti in vita dalla nostra mente inferiore, ma con il giusto equilibrio psicofisico si possono facilmente eliminare. Spesso noi attribuiamo agli altri, per un meccanismo proiettivo i nostri sentimenti, le nostre emozioni, ed anche le nostre intenzioni. Ogni individuo si sente posto al centro del mondo, giudica tutto ciò che accade intorno a lui in relazione a se stesso, usando come misura solo la sua esperienza,le sue conoscenze, e le sue emozioni generate dalla mente inferiore che è costantemente mutevole. Ed ecco che tiriamo in ballo lo studio di se stessi,indispensabile; se la psicologia ci permette di capire i meccanismi della psiche, lo yoga ci insegna ad agire direttamente su di essi, esattamente come fa con le altre parti del corpo (muscoli e organi).

Elena  Lasagna  (grazie Dott. Robert per la lezione)

11/07/2014

Ho sentito parlare del “terzo occhio” ma che cosa significa? Come funziona?

Alessandro

Si dice che il terzo occhio è responsabile per lo yoga della chiaroveggenza, gli studiosi si ostinano a considerare una facoltà extrasensoriale (al di fuori dei cinque sensi) ma che fa parte del bagaglio della percezione sia degli animali che degli uomini. Forse un giorno si potrà trovare una sua collocazione nel cervello, un’area della corteccia cerebrale, un organo, una ghiandola a cui addebitare la funzionalità di questa facoltà, come accade per gli altri cinque sensi.

Elena  Lasagna

19/07/2014

Rispondo a Laura per i problemi al collo del piede. Laura, i dolori che accusa tuo marito al collo del piede, se non si tratta di un problema osseo potrebbero essere legati alla circolazione linfatica: ai noduli linfatici che costituiscono la naturale difesa dell’organismo contro le infezioni e le

infiammazioni. Quindi potrebbe essere in corso un’infiammazione , ecco perché è sempre utile recarsi dal medico curante. Anche se sapessi la cura non potrei farlo perché non sono una dottoressa.

Elena  Lasagna

14/10/2014

È vero che per ogni pelo strappato ne crescono sette? Qual è la miglior cura per depilarsi in caso non si possa usare la ceretta? Sto parlando dei peli del viso.

Maria

Non c’è nessuna base scientifica che affermi che ogni pelo strappato con la pinzetta  ne crescano altri sette. Se hai solo qualche pelo lo puoi benissimo togliere con la pinzetta, ma se invece hai problemi di peli folti allora li puoi radere senza pensarci due volte;  anche in questo caso non cresceranno più folti e  nemmeno più in fretta.

Elena  Lasagna

 

20/10/2014

Che cosa posso fare per il mio russare così fastidioso per chi mi sta vicino di  notte?

Maurizia

Intanto il russare potrebbe essere un suono innocuo provocato dal naso,  ma potrebbe avere conseguenze serie nel senso che dietro questo russare forte e questa apnea al sonno   potrebbe celarsi  una patologia cardiovascolare ; oppure potrebbe essere un incremento al peso corporeo specie se si è in gravidanza come te. In attesa che tu vada dal tuo medico posso consigliarti di andare a dormire regolarmente, riposati di più durante il giorno, abbandona tranquillanti e cerca di evitare cibi e bevande eccitanti;  meglio dormire su un fianco o se dormi in modo supino cerca di alzare bene la testa sostenendola con dei cuscini. Comunque  anche se con questi consigli il tuo russare dovesse migliorare è sempre bene recarsi dal medico.

Elena  Lasagna

 

23/10/2014

È vero che con la febbre bisogna coprirsi molto?

Angelica

È una diceria  di molto tempo fa, se la febbre ti fa sentire molto freddo, quel freddo che non sai dove stare, non ti senti a tuo agio nemmeno vicino a una fonte di calore, quindi è meglio non appesantirti di coperte o vestiti. Già da qualche decennio quando avevo la febbre addirittura facevo il bagno nell’acqua fredda e non mi è mai venuta la polmonite o la bronchite. Questo però non significa che lo devi fare pure tu, anche perché bisogna essere certi che questa febbre non derivi da patologie gravi ma che si tratti di una semplice influenza, a volte può essere un mezzo per mobilizzare il corpo  contro un’invasione di organismi; un elevato  aumento della temperatura  può migliorare le difese del sistema immunitario, comunque se ti sale molto è meglio che chiami il medico.

Elena  Lasagna

04/10/2014

Ogni tanto mi accorgo che ho dei lividi in tutto il corpo come se avessi fatto a botte con qualcuno, cosa posso fare, è grave?

Monica di Mantova anni 26

Questi lividi spontanei non sono da sottovalutare,è sempre meglio consultare il medico, anche perché sei giovane, quindi non sono lividi senili, questi non sono allarmanti , perché quando si è in età avanzata , il collagene si assottiglia non dà più ai vasi sanguigni e alla pelle la giusta flessibilità diventando così fragili e sottili da permettere al sangue di filtrare attraverso le pareti; ed ecco i lividi della senilità. Però su persone giovani come te possono essere fattori di natura diversa come ad esempio: deficienza di vitamina K, oppure abuso di farmaci come l’aspirina e altre medicine che possono causare reazioni opposte aggravando la situazione. Oppure dovresti controllare le piastrine, una carenza di piastrine può dare questa manifestazione.

Elena  Lasagna

24/11/2014

Quando il singhiozzo diventa allarmante? Che cosa si può fare per farlo  cessare?

Giovanna

È vero che un singhiozzo  cronico e persistente può essere all’origine di malattie  considerate serie adesso non sto ad elencartele perché se così fosse dovrai recarti dal medico. Io credo che tutti nell’arco dell’anno possano avere  il singhiozzo  4,5 volte che poi passa da solo oppure ci sono rimedi come ad esempio mangiare lentamente; non bere troppo, prendere l’antiacido che contenga magnesio, ecc.  Però se il singhiozzo è persistente e va avanti da tempo oltre ad essere fastidiosissimo sarà bene accertare la natura del malessere. le parti interessate potrebbero comprendere la testa, lo stomaco e l’addome.

Elena  Lasagna

24/11/2014

Quando si soffre di epistassi è bene tenere la testa in alto o in basso? Non riesco ancora a capire qual è la giusta posizione da tenere, ne ho sentite di tutti i colori.

Giuseppina

L’unica  cosa da fare era quella di chiederlo al tuo medico, ma siccome l’ho fatto io per te e da molto tempo, allora ti dico che l’unica cosa giusta da fare in caso di emorragia sarebbe quella di tenere la testa leggermente in giù, tenere la testa inclinata in avanti farà in modo che il sangue non vada giù per la gola rischiando di farti tossire ecc. Comunque se l’emorragia non dovesse fermarsi dovresti andare subito dal medico,  se hai il pronto soccorso vicino ancora meglio.

Elena  Lasagna

 

26.06.2014

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTOTTO

Author: admin-ele

26/06/2014

Mi  faresti l’oroscopo dell’estate? Sono del Leone con ascendente Acquario, sono nato alle ore 19, e sono tra la prima e la seconda decade del mese. Anche mia moglie è del Leone nata nella prima decade alle 8 del mattino. Grazie!…..

Guido

In questo momento i tuoi obbiettivi non sono all’altezza delle tue capacità e i metodi che intendi impiegare non sono i migliori. Strano per un Leone, alquanto insolito, forse a renderti così triste e deluso è stata la tua generosità che ti ha portato a questo stato di confusione;  il tuo ottimismo ritornerà a zampillare come prima, anche perché la sfera materiale e professionale è sotto buoni auspici. Dovresti cercare di frequentare persone serene e coscienziose che non vivono rapporti di opportunismo e di forza con te. Dopo l’estate sarai aiutato da una persona benevola, che cercherà di instaurare un rapporto di amicizia perché crede nelle tue capacità. Te lo meriti perché il tuo spirito è puro, i tuoi pensieri sono sani, quindi sei sulla buona strada: aiutati che qualcuno ci sarà anche per te per aiutarti a raccogliere quello che hai seminato.

Elena  Lasagna

27/06/2014

Che cosa significa per te essere dei ” grandi “?

Dott. Franco

Io credo che una persona grande non sappia nemmeno di esserlo, e credo anche che sia sinonimo di lealtà, volontà, coraggio e altruismo.

Elena  Lasagna

29/06/2014

Che cosa chiedi alla vita?

Dott.  Robert  e Linda

Vorrei che il sole per le persone come Voi non tramontasse mai!

Elena  Lasagna

Chi sono coloro che amano prevaricare sugli altri specialmente sulle donne?

Federica  e Alessandro

Purtroppo esistono persone malate, così assetate di potere che non sanno ciò che fanno, sono dominate dall’odio dalla cattiveria  dalla maleducazione e dalla falsità; dei poveri esseri, dei persecutori!

Elena  Lasagna

01/07/2014

Sei d’accordo con quelli che pensano che il perdono sia la miglior vendetta?

Elsa

Io credo che chi ci riesce vivrà sereno più di una persona che cerca vendetta, che poi la vendetta genera altra violenza. Ma sono d’accordo con chi dice che le persone devono pagare i loro errori: la giustizia deve essere uguale per tutti, altrimenti si avvia un meccanismo distruttivo  alimentato da una  violenza senza fine. Anche perché su tutti noi veglia un patrimonio ingombrante fatto di successi egoismi che genera  criminalità.

Elena  Lasagna

06/07/2014

Che cos’è uno studioso per te

Dott.  Franco

Beh!  Non basta prendere un dizionario e cercare la pagina che ci darà la risposta. Essere uno studioso non basta studiare i libri dei programmi scolastici, ma implica la capacità di osservare ogni aspetto della vita, in ogni momento, non solo alcune cose che ci interessano particolarmente, quelle che ci attirano semplicemente e basta, ma uno studioso deve studiare la vita. Studiarne tutti i movimenti, i sentimenti; la vita interiore, esteriore, senza mai dire questo è giusto e questo è sbagliato, studiarla così senza emettere confronti e condanne (ovviamente non sto parlando di crimini) ma osservarla attentamente comprendendo così i meccanismi della propria mente e della mente altrui. Essere capaci di raggiungere questa soglia richiede una grande capacità di indagare senza prima condannare; non dobbiamo lasciarci ingannare perché una cosa la dice una persona influente, in questo modo non capiremo mai perché non usiamo la nostra testa, non cerchiamo di accertare autonomamente la verità o la falsità di un avvenimento, o di un concetto e così via…

Elena  Lasagna

07/06/2014

Come definisci ” l’ingratitudine”?

D. Robert

IO CREDO CHE L’INGRATITUDINE SIA MALEDUCAZIONE E POVERTÁ  INTERIORE.

11/07/2014

Perché certa gente cerca di tenere divisi gli uni dagli altri, invece di creare armonia crea scompiglio?

Monica

Hai detto giusto, si tratta dunque di certa gente… che ha paura che gli uni e gli altri scoprano le malefatte architettate da loro e contro gli altri. Ma come dice il proverbio ” tutti i nodi vengono al pettine”! E ne sono già venuti parecchi in superficie.

Elena  Lasagna

10/07/2014

È vero che i gatti hanno una seconda vista?

Loris

Io credo di sì, Hai mai visto un gatto saltare? Si ferma davanti all’ostacolo per qualche istante e sembra prendere le misure, poi salta, sicuro di non sbagliare mai. E se il traguardo da raggiungere è uno spazio  molto ristretto, lui sa frenare, come se dal basso avesse potuto in qualche modo vedere che cosa lo aspetta. Per me questa è la seconda vista.

Elena  Lasagna

13/07/2014

 

Combatti la malvagità o il perbenismo?

Enrico

Li combatto entrambi, perché l’ipocrisia è anche malvagità.

Elena  Lasagna

23/07/2014

Come fai a non credere che a commettere certi crimini siano gli extraterrestri?

Massimo Anc.

Gli extraterrestri secondo me sono esseri superiori,  tutto quello che fa parte della delinquenza, criminalità  e distruzione è opera soltanto degli umani.

Elena  Lasagna

26/07/2014

È vero che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto? Se è sì, perché?

Silvana P.

Sì, ma non solo nei film.  Forse per  tenere la cosa sotto controllo, anche per dimostrare che non è lui l’assassino, o per sfottere; oppure potrebbe essere che non riesca a stare lontano perché non si sente sicuro ed ha paura che qualcosa vada storto. Comunque secondo me gli assassini non spariscono mai dal luogo dove hanno commesso i loro delitti: sarebbe un caso a sé.

Elena Lasagna

01/08/2014

Chi mente per proteggere i delinquenti non è da meno: significa che ha qualcosa da spartire.

DOTT. ROBERT

04/8/2014

Sei d’accordo di togliere ai ricchi per dare ai poveri?

Giulio e Marina

Ognuno di noi deve sentirsi libero di fare ciò che meglio crede per il suo bene e per il prossimo. Ovviamente ti dico non dare agli imbecilli perché non farai mai né la tua felicità e tantomeno la loro, a quelli se gli offri una mano cercheranno di prenderti tutto il braccio e ancora di più! È successo a Guido. C’è anche un proverbio italiano che lo insegna.

Elena  Lasagna

21/08/2014

È vero  che l’omosessualità rende le persone più intelligenti?

M——

 

Non credo che l’omosessualità sia sinonimo d’ intelligenza  più elevata, tant’è vero che ci sono ancora omosessuali che non hanno il coraggio di confessare la loro sessualità, vivono una vita ambigua, ingannando le mogli e chi sta intorno a loro, cercano rapporti con lo stesso sesso incuranti del male che stanno provocando alla coppia, e alla famiglia.

Elena  Lasagna

12/09/2014

Che cos’è per te  la slealtà ?

Dott. Robert

Parlare di slealtà al giorno d’oggi mi sembra di essere rimasta ai tempi del duello, la slealtà  purtroppo è il pane quotidiano di molta gente: che siano poveri o ricchi  ma non certo per dei signori come te.

Elena  Lasagna

19/09/2014

Cosa pensi della scomparsa della signora Guerrina  in provincia di Arezzo?

Dott .Robert

 

Io credo che la signora si sia allontanata travolta da qualcuno, con l’inganno  e che poi non abbia più potuto fare ritorno. Secondo me il frate sacerdote ne sa qualcosa ma non credo che lui sia coinvolto direttamente nella sua scomparsa.

Elena  Lasagna h: 18:03

20/09/2014

Hai cambiato idea sulla scomparsa della signora Elena Ceste?

Linda

 

No, io credo che la signora non sia più in vita, anche perché come nelle altre persone scomparse e poi ritrovate morte, e per quelle disperse , compresi alcuni bambini,vedo la stessa luce, come la vedo anche per la signora Roberta Ragusa;  spero di confondermi.

Elena  Lasagna

20/09/2014

Che importanza dobbiamo dare ai sogni premonitori?

Cristina

  Tutta la storia passata è piena di sogni premonitori: li ritroviamo nella Bibbia, nei testi sacri, nelle leggende. Anche la nascita di Cristo fu comunicata a Giuseppe durante un sogno, e a Maria in una visione. La differenza in questo caso tra l’una e l’altra condizione è che in questi due stati di coscienza: nel primo caso l’uomo perde il contatto razionale, cioè il controllo della mente, mentre nel secondo l’uomo è vigile e consapevole. Certi popoli hanno sviluppato e studiato il “sognare”: il sogno “lucido” e il sogno “normale”, cioè il controllo conciso e pragmatico della situazione generale di un sogno,  paragonabile al controllo che si ha su qualsiasi scelta. Questo tipo di credenza che il sogno possa essere controllato è tipico degli shamani e di molti popoli che  appartengono a culture diverse dalla nostra.

Elena  Lasagna

Dalle mie ricerche.

 

21/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA    Cara  Fede ecco la ricetta della trippa che ti avevo promesso.

TRIPPA  BOVINA  REALE

Ingredienti per sei persone: trippa tagliata a piccoli filetti, spezie miste (pepe, cannella noce moscata e chiodo di garofano un pizzico di tutto il miscuglio), brodo di verdure, un ciuffetto di rosmarino, un ciuffetto di salvia, due spicchi di aglio, mezzo bicchiere di vino bianco (prosecco)olio extra vergine gentile, sale q.b.

Esecuzione: mettiamo la trippa in una casseruola capiente, aggiungiamo tutti gli ingredienti tranne l’olio, portiamo ad ebollizione e lasceremo cuocere col coperchio fino a cottura completa, lasciamo riposare, poi a piacere metteremo l’olio. Servire con salsa cotta di verdure e peperoni.

FEDERICA   Credo che il risultato sia garantito. Grazie!

22/06/2014

ELENA   Oggi invece ti presento un primo piatto di pasta fresca, l’ho inventato 20 giorni fa circa: sono le ” frange “.

FRANGE  AL  SUGO  DI  CARNE

 

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Ingredienti: due uova fresche, farina di grano tipo “0”, un po’ di buccia di limone grattugiata (solo la parte gialla), olio extra vergine d’oliva, sugo di pomodoro fresco, origano, basilico, pepe, crema di latte q.b. parmigiano grattugiato, stufato di carne di coniglio, poi macinata, brodo vegetale, vino bianco.

Esecuzione:  prendiamo lo stufato di coniglio alla cacciatora rimasto, lo maciniamo, poi, lo metteremo nel soffritto fatto con cipolla, pomodoro, peperoncino, spruzziamo col vino e incorporiamo la carne. Lasciamo amalgamare sobbollendo, poi lasceremo intiepidire e faremo la sfoglia, una volta tirata la pasta taglieremo delle liste, appena rettangolari e ne ricaveremo delle frange, (ecco nella foto in alto) lasciamo asciugare la pasta, la cuoceremo nel brodo. Scoliamola al dente la mantechiamo nel ragù versando un cucchiaio di crema di latte per ogni persona, poi, mettiamo il parmigiano, infine  servire con un ciuffo di basilico e un giro di pepe.

FEDERICA  Sai che questa forma è stata davvero una bella idea? Come ti è venuta?

ELENA  Guardando un film western.   In più ho inventato una torta nuova per il compleanno della signora Linda guarda un po’ se ti piace?

TORTA   PER   LINDA

TORTA  PER LINDA - Copia (2)

 

ELENA   Allora che te ne pare?

FEDERICA    Ma è un incanto, fammi capire è un semifreddo ricoperto di pasta di mandorle e decorato con mandorle rivestite di cioccolato, vero?

ELENA    Sì,  è proprio buonissima e anche leggera.

FEDERICA    Sei sorprendente!

24/06/2014

ELENA    Se ti piace la faraona ho una ricetta squisita, vediamo se ti piace, ma dimmi la verità!

FEDERICA   Io la verità te la dico sempre, avrò tutti i difetti di questo mondo ma  essere ipocrita non fa parte del mio DNA.

ELENA   Lo so, io credo che tu sia una rarità.

FARAONA   STUFATA  E  RIPIENA

 

Ingredienti: una faraona già pulita  ben lavata e disossata. Centocinquanta g di funghi champignon, 100 g di porcini secchi, un porro, vino bianco corposo, olio extra vergine d’oliva, alloro, timo, ginepro, 25 g di farina bianca un cucchiaino cucchiaino di spezie, 200 g di pancetta steccata, tre cipolle rosate, due carote, una costa di sedano tre cucchiai di brandy, carne macinata scelta di vitellone, prezzemolo tritato pane grattugiato fine, salvia.

Esecuzione: mettiamo a marinare la carne nel vino con una cipolla tagliata fine, sale, pepe, un pizzico di spezie, le carote, il sedano, l’alloro, il timo e il ginepro. Lasciamo marinare per una notte, poi, estrarremo  la faraona, l’asciugheremo la giriamo nella farina, la facciamo rosolare con un poco di olio e la pancetta tagliata a dadini, irroriamo col brandy, fiammeggiamo, poi facciamo un bell’impasto con la carne macinata, una cipolla tagliata fine, il prezzemolo, le spezie, aggiustiamo di sale e versiamo un poco di pane grattugiato per amalgamare. Formiamo un bell’impasto, e riempiremo la faraona. Adesso uniamo la marinata, aggiustiamo di sale e pepe e lasceremo cuocere a fuoco moderato basso, per circa 90 minuti. Intanto prepariamo i funghi champignon, li tagliamo a fettine sottili, li uniamo a quelli secchi ammollati, tenendo da parte la loro seconda acqua. Dopo aver soffritto il porro mettiamo i funghi e il loro liquido, aggiungiamo un po di vino, sale e pepe e portiamo a cottura. Li lasceremo intiepidire poi versiamo l’olio. La faraona si è cotta a puntino ed è anche ben rosolata; togliamo la faraona dalla casseruola, frulliamo il liquido e le verdure, poi, l’adageremo di nuovo. La giriamo nel suo sugo, lasciamo riposare per un’ora in frigorifero quando si sarà indurita un poco la taglieremo a fette, la mettiamo nel microonde per riscaldarla e la serviremo con il sugo di funghi.

FEDERICA   Sento il profumo perfino nella mia stanza!  Posso solo dirti che è strabuona!    A proposito ho sentito che vai a vedere l’opera all’arena di Verona è vero?

ELENA     Sì, non ne vedo l’ora!

FEDERICA   Ciao, io invece cucinerò la tua faraona.

29/06/2014

 

ELENA    Vuoi gustare le cotolette vegetali?  So che ti piace cucinare sempre piatti diversi con gli stessi ingredienti, allora ti propongo una frittura di zucchine impanate.

  COTOLETTE  DI  ZUCCHINE

 COTOLETTE  VEGETALI (2)

 

 Ingredienti: zucchine grandi, pepe, sale, uova, farina di mais e farina di riso, pangrattato fine, olio di semi di arachidi.

Esecuzione: sbucciare le zucchine, le svuotiamo dai semi, poi, le tagliamo a rondelle dallo spessore  di un cm, le saliamo e le metteremo a riposare per un’ora. Adesso sbattiamo bene le uova amalgamando i tuorli agli albumi, le passiamo nelle due farine mescolate insieme, poi nelle uova, infine nel pangrattato e spezie. Facciamo una frittura omogenea e serviremo come secondo piatto. Se il fritto è fatto con cura una volta ogni tanto non potrà essere dannoso alla nostra salute.

FEDERICA    Queste cotolette dovrebbero essere davvero deliziose!

01/07/2014

 

FEDERICA    Hai mai fatto il burro chiarificato? Come si fa?

ELENA     Sì, l’ho fatto ma a me non piace anche perché il burro cotto è più pesante da smaltire. Comunque è meglio saperlo fare.

 

BURRO  CHIARIFICATO

Ingredienti: solo burro e i recipienti per cucinarlo.

Esecuzione:  prendiamo il burro, lo taglieremo a piccoli pezzi perché si sciolga meglio e lo facciamo fondere a bagnomaria. Con un mestolo asportiamo la schiuma che lascia in superficie; lasciamolo intiepidire un po’ poi filtriamo con un filtro di lino o con l’aiuto di un colino. Lo versiamo in un vaso a chiusura ermetica e lo conserviamo in frigorifero. Il burro chiarificato si conserverà più a lungo perché è privo di ogni impurità; è molto adatto per le fritture prolungate perché mantiene un alto punto di fumo.

Elena   Lasagna

02/07/2014

 

ELENA    Io penso spesso ai bambini soli, a quei bambini che vedono i loro sogni sopra le nuvole e che forse non li realizzeranno mai!  Per loro ho inventato questa torta. L’ho chiamata la torta nuvola.

 

TORTA  NUVOLA

 

TORTA NUVOLA

torta  nuvola

FEDERICA  Bellissima!  Sembra che si muovi come le nuvole.

ELENA    Detterò volentieri gli ingredienti. Abbiamo fatto diverse torte, multigusti, come torte farcite di creme, crostate di frutta, torte soffici ripiene di creme alla frutta o composte di gusti diversi, questa invece è una torta gelato millegusti alla frutta nutriente e leggera; per i bambini è ottima.

Ingredienti: Marzapane per il fondo  e  la copertura, per il ripieno abbiamo 5 gusti di gelato al latte, alla crema di latte e frutta; quella che preferite. Ad esempio io ho usato le pesche, le amarene, la banana, melone, e succo e polpa tropicale. La panna q.b., il latte, lo zucchero, la vaniglia. Per il marzapane 400 g di mandorle, 8 albumi, 450 g di zucchero semolato. Per la decorazione: cioccolato bianco, latte q.b. e ribes rosso zuccherato.

Esecuzione: macinare le mandorle, montare gli albumi a neve non troppo ferma, aggiungere lo zucchero semolato e macinato, un po’ di vaniglia o vanillina, mescolare dal basso verso l’alto, la metteremo in tre stampi dalla grandezza che desideriamo. Per primo faremo il fondo, poi, le pareti , useremo una teglia rettangolare, per ultimo useremo sempre una teglia rotonda cercando mettere l’impasto più alto nel centro in modo che dia la forma di una semicupola, poi, inforniamo a 170° per 15 minuti. Intanto facciamo il gelato con i gusti della frutta descritti sopra, la panna, il latte, lo zucchero, la vaniglia, sempre nel metodo tradizionale come ho già illustrato in altri articoli, vedi (gelato alle creme, gelato alla frutta ecc). Una volta finita l’opera del gelato lo lasciamo riposare in freezer per mezz’oretta, intanto mettiamo a sciogliere il cioccolato a bagnomaria (non deve risultare troppo rigido ne troppo molle, deve dare quell’impressione di movimento , proprio come il vapore acqueo nelle nuvole). È arrivata l’ora di completare la torta: nel piatto da portata mettiamo il fondo di marzapane, poi disporremo il gelato in modo che formi una girandola di colori, mettiamo le pareti, infine la semicupola. Ricopriamo il dolce facendo colare il cioccolato, raccogliendo l’eccesso e metteremo di nuovo nel freezer per un’altra mezz’ora. Togliamo e prima di consumarlo metteremo i rametti di ribes rosso zuccherati. Eccola nella foto in alto.

FEDERICA    Non ho parole!  Cercherò di guadagnarmi il Paradiso facendola al più presto. Mi darai una mano?

ELENA    Certamente, ma credo che tu non ne abbia bisogno.  Ciao, ciao.

10.06.2014

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE NONA PARTE

Author: admin-ele

10/06/2014

 

Ho una voce rauca come un uomo, ma va sempre peggiorando, so che mi dirai di andare dal medico, ma ho perduto il coraggio, anche perché fumo, anzi, sono una fumatrice accanita, dici che morirò presto?

Lisa

No, che non morirai, cerca di ritrovare fiducia in te stessa e troverai anche il coraggio di farti vedere dal medico. Il fumo si sa che sommato a sostanze inquinanti che sono nell’atmosfera, negli ambienti caldi e umidi (condizionatore ), poi, lo strapazzare la voce quando ci si irrita ecc. tutto questo è un maltrattamento delle corde vocali e di conseguenza la voce si altera. Cerca di seguire una dieta con vitamine A e C ed E lascia il fumo per un po’ di tempo, non masticare caramelle al mentolo per non irritare di più le mucose, ma le devi umidificare con acqua, poi, vedrai che noterai un miglioramento  così assumerai coraggio per recarti dal medico  per risolvere il problema della tua disfonia.

Elena  Lasagna

 

Io viaggio spesso in aereo , a volte soffro di nausea, le pillole non sono efficaci, mi è stato consigliato di assumere dello zenzero prima di partire, sarà efficace? Tu cosa dici?

Melissa

È stato  dimostrato che la radice di questa pianta originaria dell’Asia meridionale, riduce e attenua il senso di nausea dovuto a cause svariate: come disturbi di stomaco , con emicrania, vertigini, ecc. Comunque chi l’ha provato ne è rimasto entusiasta; però si dovrà assumere almeno mezz’ora prima della partenza sia in aereo che in nave o pullman.

Elena  Lasagna

11/06/2014

 

È vero che il cavolfiore e cavolini  di Bruxelles cicatrizzano le ulcere?

Antonio

Sì, i cavolfiori contengono una sostanza cicatrizzante che ne fa un rimedio efficace per le lesioni interne: in caso di ulcera gastrica, colite ulcerosa, ecc. I cavoli sono indicati per tenere sotto controllo molte affezioni compresa l’acne, l’apparato respiratorio e  le affezioni delle vie urinarie… Essi sono ricchi di vitamine, potassio, di ferro,calcio, e acido folico. Le foglie fresche svolgono un’azione decongestionante e antiinfiammatoria, basta applicarle localmente. Sono controindicati per i disturbi alla tiroide: dell’ipotiroidismo.

Elena  Lasagna

12/06/2014

 

Sono Marta, e il medico mi ha detto che sono debole di cuore,oltre alla dieta che mi ha suggerito cosa posso fare per fortificarlo?

 

Intanto bisogna che tu mi faccia comprendere che cosa significa essere debole di cuore; sei cardiopatica? Le malattie del cuore sono numerevoli , quindi se non mi dici di più non posso consigliarti niente. A meno che tu non abbia un’astenia generale e che il cuore ne risenta con determinati disturbi. In ogni caso se non si tratta di una patologia importante potresti fare l’esercizio fisico costante. Nella nostra società automatizzata la vita di tipo sedentario è diventata più una regola che un’eccezione. Anche l’uso dei mezzi a due e a quattro ruote il cui uso ha in molti luoghi eliminato la necessità di camminare, l’inattività fisica è diventata un’abitudine per chi vive nel mondo industriale e tecnologico. Certo,paghiamo un prezzo alto questa necessità, indebolisce i muscoli, compreso il cuore, riduce il bisogno di energia e ha spesso per conseguenza il sovrappeso. Questi effetti possono essere corretti attraverso l’esercizio fisico, molto benefico per il cuore. Le statistiche dimostrano che chi lo pratica regolarmente soffre meno di disturbi cardiaci di chi conduce uno stile di vita sedentario. Efficace è anche il nuoto e la cyclette.

 

Elena  Lasagna

14/06/2014

Ho fatto un sogno sconcertante: ho sognato che ero invaso da scarafaggi, prima sono saliti infondo ai piedi poi, hanno incominciato ad invadere tutto il corpo, infine sono penetrati attraverso la pelle fino a diventare parte viva. Ho guardato in ogni libro per trovare il significato ma non riesco a comprendere che cosa significhi tutto questo. Potresti darmi tu la risposta? Grazie!

Mario

Potrebbe avere più di un significato: ci sono sogni che provengono dal corpo. Per esempio potrebbe significare un’eruzione cutanea o un’allergia, ma potrebbe significare anche una cattiva digestione dovuta ad un pasto abbondante, come sostanze acide emanate dallo stomaco per digerire un qualcosa di molto pesante. Molto spesso un dolore fisico provato in sogno corrisponde a un malessere reale. Tipico è il sogno di una persona che si vede  aggredire, che riceve un colpo, per poi scoprire al risveglio che il mal di testa lo ha davvero. Un altro sogno importante da raccontare riguarda una proposta della mente al sognatore affinché impari a conoscersi meglio: il cervello spiega se stesso attraverso un’immagine simbolica.  Ero in un grande edificio, in un piano con lunghi corridoi bianchi, anche gli altri piani erano come questo. Una specie di laboratorio con tante persone indaffarate in camice bianco, uno di loro mi faceva da guida. Avvicinandomi alla parete, mi accorsi che era a grandi riquadri bianchi, simili a mattonelle, di notevole grandezza. Ad un certo punto ci fermammo davanti ad una di queste, la guida schiacciò un pulsante e la mattonella si aprì come se fosse un cassetto, che scivolava dentro tiranti nascosti, per rivelarmi una scena che sembrava recitata. Come se ci fossero persone che discutevano animatamente, e queste persone cercavano di rivelarmi qualcosa, un qualcosa d’importante, che io stavo cercando da tempo.  Al mio risveglio rimasi sbalordita nel comprendere che tutto quello che avevo sognato: l’edificio, i corridoi e le stanze come cassetti non erano altro che il mio cervello e quelle mattonelle bianche invece le cellule dove sono contenute le informazioni mnemoniche. Quel sogno poteva essere trasformato in  un esercizio per incamerare dati e richiamarli alla mente, proprio come se si trattasse di metterli in tanti cassetti per usarli al momento opportuno. Spesso chiediamo alla nostra mente di portarci alla memoria dei dati interessanti che durante la notte la mente elaborerà la risposta facendola giungere attraverso il sogno.  Si tratta solo di distinguere i sogni che concernano i nostri desideri e quelli che ci indicano la strada da percorrere per arrivare al di là delle nostre illusioni, al di là dei confini della vita terrena.

Elena Lasagna

18/06/2014

 

Soffro di astenia, mi hanno detto che il rosmarino è molto efficace contro questo disturbo.

Betta

Sì, il rosmarino è una pianta  che da vigore, potresti usare gli oli essenziali per il bagno della vasca, tonifica e rinforza la muscolatura, e potresti fare dei massaggi sempre con l’olio, oltre ai benefici descritti l’olio essenziale di rosmarino ha una potente azione antiossidante, estremamente efficace per combattere l’invecchiamento, in più per darti la giusta carica qualche tisana al rosmarino non guasterebbe .

Elena  Lasagna

24/06/2014

Qual è secondo te il sogno più conosciuto e studiato dagli esperti?

Alessandro

Il tipo di sogno più conosciuto e analizzato senza dubbio è quello di tipo psicologico, di cui raramente ci si vuole occupare, se non in forma superficiale. Questo sogno ci serve più degli altri di immagini rappresentate da idee e concetti o atti mediante figure e simboli , ci ripropone i problemi della giornata, situazioni che ci illustrano il nostro rapporto con gli altri e con l’ambiente, ma soprattutto ci svelano il nostro volto più segreto, ciò che non vogliamo ammettere o portare alla luce, cioè l’ombra.  Qualche volta però il sogno ha una funzione compensativa, colmiamo lacune affettive, mancate realizzazioni e frustrazioni con situazioni che esaltano la nostra personalità e ci pongono al centro dell’attenzione e dell’ammirazione altrui. Il sogno per ” Jung ” è uno strumento di informazione e di controllo, è il più efficace aiuto nella costruzione della personalità.

Elena  Lasagna

27/06/2014

Ho già sentito dire mille volte che l’agopuntura  non conta niente, è vero? Qual è esattamente lo scopo dell’agopuntura?

Jessica

Non credo che corrisponda a verità, sarà perché io ci credo, ma l’agopuntura la lo scopo di risanare lo squilibrio del corpo. Nel nostro corpo ci sono circa 800 punti di agopuntura, i quali sono associati a organi o funzioni del corpo. Questi punti formano i “meridiani”, che attraverso i quali fluisce” l’energia vitale ” costituita dalle due forze ” Yang e Yin ” importante il loro equilibrio perché se sono in equilibrio il flusso energetico scorre liberamente. L’equilibrio (come in tutte le cose) è sinonimo di salute ci aiuta a combattere o a non lasciare posto alle nevrosi legate allo stress o a malattie in cui gli organi non siano già in situazione patologica o che richiedano interventi chirurgici. (Scorri le pagine del sito e troverai un articolo approfondito proprio sull’energia vitale ecc.).

Elena  Lasagna

 

09/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Oggi però vorrei iniziare con un dolce, l’ho preparato un mese fa  per un compleanno, è una torta farcita; ne ho fatte altre ma questa è la mandorlata più buona che abbia fatto in tutta la mia vita.

TORTA  MANDORLATA  FARCITA

Mandorlata farcita

Ingredienti: 400 g di mandorle tostate, 500 g. di farina doppio zero, una bustina e un cucchiaino di lievito, 4 uova  e un tuorlo, 320 g di zucchero semolato, 150 g di zucchero a velo, un bicchierino di liquore ai fiori d’arancio, 100 g di burro fresco, tre albumi per la meringa, sciroppo di acero, due banane, un limone, amarene sciroppate (fatte a bagnomaria e conservate), composta di cedro.

Esecuzione: facciamo un bell’impasto omogeneo con le uova, lo zucchero, poi incorporiamo il burro a temperatura ambiente, il liquore, e adesso mettiamo le mandorle tritate 300 g ,e la farina insieme al lievito. Abbiamo la teglia pronta dal diametro di 22 cm, imburrata e infarinata; abbiamo anche le banane in composta con zucchero e limone, lo sciroppo di acero, e la composta di amarene che andrà miscelata con 50 g di mandorle in farina. Adesso mettiamo uno strato di torta nella teglia, poi copriremo con la composta di banane e la composta di cedro, e l’altra metà con la composta di amarene lavorata con sciroppo di acero e farina di mandorle. Adesso copriremo con il resto dell’impasto e la metteremo in forno a 170° per 55-60 minuti, controlliamo la cottura. Quando la torta si sarà raffreddata la guarniremo con 50 g. di mandorle sfilettate e la meringa fatta in precedenza con gli albumi e lo zucchero a velo, cospargeremo ancora un po’ di zucchero velato e la torta è squisita!

FEDERICA   Ricordo di quel pomeriggio, non ne rimase nemmeno una fetta!  Chi meglio dei bambini può darti un giudizio sui dolci?

ELENA     Sì, ricordo,  questa torta ha sbalordito anche i grandi. Ciao Fede a domani.

10/06/2014

ELENA    Ecco il piatto che mi hai chiesto ieri,  è un misto di carne pressata  con verdure stufate e piselli.

FEDERICA    Non vedo l’ora di fare questa ricetta!

RUOTA  DI  CARNE  CON  VERDURE  STUFATE  E PISELLI

ruota di carne mista in contornodi stufato e piselli

Ingredienti: due dischi di patate, sugo di pomodoro, basilico, peperoncino, una grossa cipolla, piselli, un peperone giallo, pomodori secchi, salvia, basilico, origano, vino bianco, 300 g di carne suina mista (carne da salame  e carne da prosciutto macinate).Rosmarino, olio extra vergine d’oliva, pastella con farina di grano tipo “0” e farina di riso mescolate al 50%, acqua minerale, una mela al forno.

Esecuzione: facciamo una bella ruota con la carne macinata, la condiamo con le spezie e l’aglio, la pressiamo adoperando uno stampo; nel frattempo mettiamo le mele a cuocere in forno. Adesso cuoceremo la carne in una casseruola riscaldata, aspetteremo che cuoccia la prima parte, poi la giriamo e sempre a fuoco acceso rosoleremo anche l’altra parte. Ora abbassiamo la fiamma, mettiamo un mezzo bicchiere di vino bianco e un mestolo di brodo di carne, dopo 20 minuti controlleremo la cottura. Intanto tagliamo la cipolla a fettine molto sottili, la rosoliamo, con poco olio, spruzziamo il vino, poi, metteremo anche il sugo di pomodoro, i pomodori secchi ammollati e tagliati a fettine, il peperone, e i piselli al dente cotti a vapore, aggiustiamo di sale, peperoncino, basilico, origano e salvia, aggiungiamo un po’ di brodo, lasciamo cuocere 10 minuti, quando il tutto  si sarà raffreddato aggiungeremo l’olio; metteremo nel piatto da portata la carne con la mela come guarnizione, lo stufato di piselli, e le due rondelle di patate in pastella fritte con il rosmarino.

FEDERICA   Ricordo di averlo assaggiato  era buonissimo ed anche leggero,sì perché cucinato così senza grassi cotti è più digeribile.

ELENA    Domani  avrò una tua ricetta?

FEDERICA     Certamente! Sarà una sorpresa.

11/06/2014

FEDERICA    Mi dispiace ma di questa ricetta  non ho ancora la foto. Si tratta di uno spezzatino di pesce ai ferri in salsa speciale.

SPEZZATINO  DI  PESCE  AI  FERRI

Ingredienti. un trancio di salmone, uno di pesce spada, e un filetto di sarago.Prezzemolo, capperi, olio extra vergine d’oliva, mandorle pelate e tritate pinoli tritati, una cipolla grossa, vino bianco secco, filetti di ananas, un mango, limone, un cetriolo, sale, pepe.

Esecuzione: abbiamo  davanti i tranci di pesce, li tagliamo a pezzetti (8 cm x 8 ). Adesso li mettiamo in una salsa di olio e limone, poi prepariamo la salsa mettendo ad appassire la cipolla tagliata fine con un po’ d’olio, aggiungeremo 100 g di sugo di pomodoro fatto precedentemente, poi aggiungeremo i pinoli, le mandorle, il vino mezzo bicchiere, sale e pepe,e lasciamo cuocere. Ora mettiamo il pesce sulla griglia, lo dobbiamo cuocere e rosolare  a puntino; una volta cotto lo metteremo in un grande piatto da portata, cospargeremo i capperi, prezzemolo tritato e aggiustiamo di sale e pepe, un filo d’olio e serviremo con l’altra salsa irrorata di olio, il cetriolo condito,  l’avocado condito col limone e olio e dalla parte i filetti di ananas spruzzati di brandy e fiammati.

ELENA  Che sciccheria! Degna del tuo ristorante. Brava.

FEDERICA   Grazie!  Spero che la tua serata sia piena di musica! Ciao, ciao.

17/06/2014

ELENA   Ho un piatto di fettine di carne impannate e in padella ,poi, messe in salsa. Le ho fatte per pranzo a casa del dottor Robert e Linda; in contorno di indivia riccia. Eccola nella foto.

FETTINE  DI  CARNE  IN PADELLA

 

FETTINE DI CARNE IN PADELLA (3)

Ingredienti  per 5 persone: 5 0 6 fettine di carne tenera, cipolle rosse, finocchietto selvatico, pepe, sale q.b. pangrattato fine, limone, un mestolo di brodo di carne, rosmarino.

Esecuzione: mettiamo le fettine nell’olio e limone per due ore. Le tamponiamo con la carta da cucina, le stendiamo dove abbiamo soffritto la cipolla rossa, aggiungeremo gli aghi di rosmarino, sale e pepe, il brodo. le lasciamo cuocere per 20 minuti fino a quando si saranno asciugate dal brodo, poi aggiungeremo il sugo di marinatura, le faremo rosolare senza bruciarle, decoriamo con il finocchietto selvatico e  le serviamo con l’indivia riccia.

FEDERICA   Sai cosa devo dirti? Che possono rubare le foto, le ricette fin che vogliono ma qualsiasi piatto, lo stesso piatto non sarà mai uguale a nessuno, o perché c’è l’ingrediente segreto o sarà per la mano ma è proprio così! Nessuno lo farà mai uguale!

ELENA  Su questo sono pienamente d’accordo, ed è qui che si vede l’arte di una persona o la pastrocciata! Ma il punto è un altro: non vedo che soddisfazione ci sia aprire un sito di cucina e mettere ricette e foto che appartengono a qualcun altro, senza nemmeno sapere come si cucina o può succedere che si prendano le foto ancora prima di….. Mi sembra assurda questa fobia… anzi è ignobile!

18/06/2014

FEDERICA    Vediamo se la mia ricetta della trippa ti soddisferà, ora ti detto la mia ricetta.

TRIPPA  AL  SUGO

Ingredienti: trippa bovina per 6 persone. Due cipolle da intingoli, due coste di sedano, due carote, uno spicchio di aglio, prezzemolo tritato, origano, dragoncello, un ciuffo di basilico, piselli, un peperone piccolo (friggitelli) pepe, sale, peperoncino, vino rosatello, sugo di pomodoro o pelati 300 g, 1/2 cucchiaio di farina di riso o fecola, tre chiodi garofano, una punta di cannella, brodo vegetale, olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: tagliare finemente le cipolle, metterle a soffriggere in poco olio, tagliare finemente tutte le altre verdure metterle nel soffritto insieme al sugo di pomodoro, e ai filettini di trippa; sfumare col vino, salare e pepare, mettere il peperoncino, i chiodi di garofano e la cannella, il dragoncello, l’origano e il basilico, incorporare il brodo, mettere il coperchio e fare sobbollire per tre ore circa. A cottura ultimata la trippa  dovrebbe essere quasi senza liquido, quindi aggiungere il 1/2 cucchiaio di farina, stemperandola bene, mescolare il tutto, aggiungere il prezzemolo tritato, ancora un po’ di basilico, aggiustare di sale e versare l’olio.

FEDERICA    Cosa te ne pare?  Vorrei saperla fare anche in un modo diverso, cosa mi suggerisci?

ELENA  Parla da sé, deve essere di una bontà fuori dal comune. Anche questa volta ti dico: brava!  A domani, te ne suggerirò un’altra.

06.06.2014

NELLE STORIE DI TUTTI I GIORNI SETTE

Author: admin-ele

28/12/2021

 

Vorrei informare i miei lettori per una

 

facile ricerca delle attualità,  che dal

 

2018 le categorie che ho portato avanti

 

fino ad oggi sono:  ricette di cucina

 

compresi i miei dolci;

 

la nostra salute;  varie e risposte ai

 

lettori;  dialogando con voi;  le mie

 

previsioni con le mie lettere per voi,  e

 

naturalmente tutte le illustrazioni:  le

 

fotografie scattate da me e alcune dai

 

miei amici.

 

 

06/06/2014

 

Che cosa consiglieresti ad un genitore di fronte alla persecuzione di un pedofilo?  E ad una donna che cosa consiglieresti in caso di un presunto  predatore?

Annalisa

Non è certo cosa facile allarmare i figli di continuo, anche perché andranno in paranoia, ma si può benissimo metterli in guardia da vicini, parenti, e sconosciuti. Non accettare mai di allontanarsi con una scusa qualsiasi dal gruppo o da soli con una persona più grande o anche con qualcuno che si conosce: per esempio l’amico di papà, lo zio troppo accondiscendente,  la persona che hai conosciuto per dei lavori fatti in casa, specialmente se a lungo andare diventa un po’ strano. Comunque per ogni cosa sospetta avvisare sempre i genitori. È vero spesso sono persone insospettabili e attaccano la vittima con vigliaccheria, approfittando della buona fede o dell’innocenza dei bambini, poi si comportano come bestie feroci e spesso uccidono e occultano il cadavere. Io credo che quel genere di  umano debba essere smascherato per non perderlo mai di vista! È assetato di potere, esaltato dal senso di possesso,  e credo anche che queste persone non guariranno mai perché non vogliono cambiare. La stessa cosa vale anche per i predatori di donne: non addentrarsi nei parchi da sole o in luoghi isolati; un’altra cosa importante sarebbe quella di frequentare una scuola di arti marziali o di autodifesa, e ovviamente stare sempre in guardia; non cedere mai alle lusinghe di corteggiatori galanti specialmente se hanno famiglia: quelli sono i più pericolosi e maniaci del sesso, e soprattutto cercare di capire chi è, che cosa vuole la persona che ti insospettisce, cerca di saperne di più prima che lui si comporti da stalker.

Elena  Lasagna

 

 

03/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

CROSTACEI  MOLLUSCHI  PESCI

ELENA    I pesci hanno carni delicate e saporite, simili per composizione a quelle dei mammiferi, ma molto più ricche di sali minerali, come calcio, fosforo, iodio e vitamine.

Si ricorre quindi ad essi come ad alimenti calcificanti e riparatori del sistema nervoso e si usa inoltre l’olio estratto da taluni pesci come efficace ricostituente.

Il pesce fresco si riconosce dalla  sodezza delle carni, dalla lucentezza e saldezza delle squame, dalla vivacità dell’occhio, e dal colore rosso vivo delle branchie. Il pesce che abbia carni viscide, l’occhio infossato, le branchie aperte e scure e che immerso nell’acqua tenda a galleggiare dimostra di avere iniziato il processo di decomposizione e quindi non più commestibile!

  A queste notevoli doti il pesce accoppia pregi di appetibilità e digeribilità che ne favoriscono la pronta e completa assimilazione.  Nonostante i suoi buoni requisiti, è meno consumato rispetto alle altre carni, perché la ricchezza d’acqua ne rende difficile la prolungata  e perfetta conservazione: nessun altro alimento ha come questo tendenza a decomporsi e per nessun altro alimento quindi bisogna usare tanta prudenza nella scelta. Però è anche vero che i controlli sono sempre lì in agguato!

FEDERICA    Sei pronta a ricevere le mie ricette?

ELENA    Sì, sono tutt’orecchi!

FEDERICA    Incominciamo dai primi piatti: la pasta al ragù  di pesce.

 PENNETTE   AL SALMONE E TRIGLIE

pennette al ragù di pesce (2)

Ingredienti: pennette, olio extra vergine d’oliva, sale q.b. peperoncino, limone verde, dragoncello tritato, aglio, erba cipollina, parmigiano grattugiato, brodo vegetale, triglie stufate, salmone al forno in lamelle sottili, zenzero.

Esecuzione: per prima cosa mettiamo a stufare le triglie con gli aromi che desideriamo: per esempio sugo di pomodoro, cipolle basilico, poi toglieremo tutte le lische, e continueremo col salmone che abbiamo messo in forno e quando avrà raggiunto la giusta consistenza lo taglieremo a lamelle sottili. Adesso buttiamo le pennette nel brodo vegetale bollente, le toglieremo al dente, le mantechiamo col sugo delle triglie, aggiungiamo in seguito il salmone, l’olio, il limone grattugiato, il peperoncino, l’erba cipollina e l’aglio intero che poi toglieremo, il dragoncello, una grattugiata di zenzero, infine una manciata di parmigiano; giriamo ancora un po’ e la pasta al sugo delizioso è pronta per essere gustata con un bel prosecco  del Trentino o delle nostre zone.

ELENA   Bravissima cara Fede,  sono certa che se continuerai così il tuo ristorante presto sarà strapieno! Nell’augurarti una magnifica serata  ti do l’appuntamento a domani qui.  Ciao!

04/06/2014

FEDERICA   Oggi lascio a te l’onore di presentare una ricetta a base di pesce.

ELENA   Perché  non con il pesce povero? Si possono ottenere ricette strepitose anche con poca spesa. Ti posso presentare del carpaccio di tonno E  CARCIOFI RIPIENI DI ALICI.

CARPACCIO  DI  TONNO

IN CONTORNO DI CREMA DI CIPOLLE BIANCHE

carpaccio  di  tonno

Ingredienti: un trancio di tonno tagliato sottile, 25 alici, origano, prezzemolo aglio, quattro cipolle bianche, olio extra vergine d’oliva, aceto bianco di mele, sale, pepe, rosmarino, due limoni, 2 carciofi grandi, 2 chiodi di garofano, pangrattato fine, cipollotto,origano.

Esecuzione: mettiamo le fettine di tonno in concia ben distese con succo di limone, un trito di rosmarino, cipollotto , origano e olio, spruzziamo anche un po’ di aceto di mele.

Mettiamo le alici sulla piastra, (le abbiamo ben lavate e tolto la lisca) le pestiamo al mortaio insieme al prezzemolo e aglio, un po’ di pepe, pangrattato,  facciamo un bell’impasto e riempiamo i carciofi che andranno in casseruola con un po’ di brodo vegetale e cuoceremo per 15 minuti, poi li irroriamo con poco olio. Abbiamo messo a stufare le cipolle con acqua ,  un po’ di aceto, chiodi di garofano; ora le sbricioliamo con la forchetta e li condiremo con olio aceto e sale. Dopo alcune ore prendiamo il carpaccio lo adageremo sulla crema di cipolle fetta su fetta, lo presenteremo con i carciofi ripieni.

ELENA   Ti piace questo piatto?

FEDERICA    Anche troppo! Davvero  grande!

ELENA    Diciamo che è buono e fresco e anche di buon gusto.

FEDERICA   Una di queste sere verrò a prenderti e ti farò assaggiare i nuovi piatti. Anzi invito anche Robert e Linda. Buona serata anche a te!

05/06/2014

ELENA    Continuiamo con l’argomento pesci, crostacei e molluschi. Vi sono pesci di mare, generalmente più saporiti, e pesci di acqua dolce; pesci a carne bianca (sogliola, triglia, trota, merluzzo, s.pietro, coda di rospo, spigola di lago e di mare, orate,  ecc.) , pesce a carne rossa ( salmone, tonno, acciughe, ecc.) pesci grassi (murena, anguilla, pesce gatto ecc) molto nutrienti ma un poco indigesti. La scelta è quindi estremamente varia ed altrettanto può dirsi dei metodi di preparazione e di cottura. Tutti i pesci sono ottimi bolliti e conditi con olio e limone e a piacimento anche con le erbe aromatiche, con le salse, compresa quella di pomodoro.

In  quanto alla conservazione si può conservare in svariate maniere; essicato (merluzzo), affumicato aringhe), in salamoia (acciughe, sardine), sott’olio (tonno, sgombro,, salmone, alici ecc), marinato ( trote, anguille), congelato  e in tali forme viene consumato più che fresco.

I crostacei:   (Aragoste, scampi, gamberi, seppie, i polpi,, le chiocciole ecc). Hanno carni bianche e finissime, nutrienti e saporite. Bolliti e conditi costituiscono un cibo assai ricercato e appetitoso.

 I  molluschi: (ostriche, i calamari, le seppie, i polpi ecc: tutti animali diversi fra loro, ma ugualmente nutrienti e gradevoli.

TAGLIATELLE  CON  LA  CLOROFILLA  DELLA  MENTA

 AL  SUGO  DI  MOLLUSCHI E  CROSTACEI

tagliatelle  con il verde della menta (2) - Copia

Ingredienti: cozze, scampi, seppioline, code di gamberi. Olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, peperoncino, pomodoro pelato, origano, basilico, timo, limone, aglio, cipolla, prezzemolo, vino bianco secco. Per la pasta: una manciata di foglie di menta dolce passate nel frullatore, due uova, semola di grano duro, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: puliamo e laviamo accuratamente le cozze e i crostacei, dopo avere messo in casseruola le cozze, toglierle dal guscio e metterle nella padella dove abbiamo fatto il soffritto con cipolla, pomodori pelati, basilico, origano. nel frattempo mettiamo gli scampi sulla griglia, e i gamberi dopo avere tolto il filo del budellino li cuoceremo a vapore, li passiamo nel trito aglio, prezzemolo e olio poi, andranno nella padella. Intanto gli scampi si sono ben cotti e dorati, li irroriamo un po’ col limone e li lasciamo in caldo. adesso buttiamo le tagliatelle a cuocere nel brodo vegetale e a cottura al dente le mantechiamo nella padella del sugo. aggiungeremo un poco di pepe, e una cucchiaiata di parmigiano, gli da quel gusto in più di contrasto. Mettiamo la pasta nel vassoio di portata e decoriamo con gli scampi, facciamo un giro di olio ed ecco che piatto!

FEDERICA   Da buongustai! Veramente ottimo e raffinato! Sai? questo è uno dei migliori in assoluto!

ELENA   Grazie!  l’ultima ricetta di questo articolo me la darai tu domani.

FEDERICA   D’ accordo  stasera farò un esperimento ! A domani.

 

06/06/2014

 

FEDERICA     Sai? Restando sempre  in tema di pasta condita col pesce ho pensato ai tagliolini fatti in casa con metà uova e l’altra metà con bucce sottili di cedro e limone centrifugate e poi diluite con acqua.  Ebbene,  le ho fatte ieri sera, le ho condite con le acciughe e s. pietro. Il risultato è stato per me soddisfacente, mentre per gli altri hanno esclamato prelibato!  Ti detto la ricetta.

Ingredienti: semola di grano duro, due uova, due limoni e un cedro (solo le bucce sottili, la parte gialla) acciughe  sott’olio, s, pietro al vapore, cipolla, prezzemolo dragoncello, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, poco parmigiano, prezzemolo tritato, cipolla dorata, vino bianco.

 

Esecuzione: mettiamo subito il s.pietro  al vapore, dopo avere spruzzato un po’ di succo di limone. Facciamo il soffritto di cipolla tagliata sottilissima e le acciughe. Quando si saranno intiepiditi verseremo l’olio, e metteremo anche il pesce spolpato e tritato finemente, poi aggiustiamo di sale e pepe, metteremo il prezzemolo e dragoncello. Buttiamo i tagliolini nell’acqua e sale, toglieremo al dente poi, li mantechiamo nel sugo alla fine mettiamo una manciata di parmigiano o pecorino romano e un altro giro d’ olio. La pasta sarà non solo gustosa ma agli occhi si presenterà ben compatta e allo stesso tempo ben amalgamata.

ELENA   Senza ombra di dubbio è squisita!

 

31.05.2014

LE MIE TISANE E DEL DOTT. ROBERT OTTO

Author: admin-ele

31/05/2014

LE  NOSTRE  TISANE

208873-15-13-0ELISIR  DI  LUNGA  VITA

 

La tensione nervosa, una suscettibile irritazione dovuta al ritmo giornaliero di cui ne siamo tutti partecipi,  questa sofferenza originata  da una cattiva relazione con il mondo che ci circonda e che tutti i giorni un po’ ci da e un po’ ci toglie. Se sottovalutiamo i primi sintomi che ci creano insonnia, a lungo andare potrebbe portare alla nevrosi e a cose più gravi.

Se riusciamo a riposare nella maniera giusta riusciremo a vivere con meno tensione,  creando così una maggiore armonia fisica e mentale eliminando completamente il killer chiamato stress che a lungo andare distrugge fisico e mente. Curiamoci con i fiori!

INFUSO  PER CURARE L’INSONNIA : 20 di biancospino, 20 g di tiglio, 20 g di luppolo, 20 g di melissa, 30 g di valeriana.

Facciamo una miscela omogenea, ne mettiamo nella tazza un cucchiaio, versiamo l’acqua bollente, lasciamo in infusione qualche minuto,  ne beviamo due volte al giorno (una al pomeriggio e una la sera prima di coricarci).

09/06/2014

 

LE  ERBE  EFFICACI  PER  CURARE IL  COLON  IRRITABILE

 

 

LE  NOSTRE  TISANE

 

 Tisana contro il colon irritabile: 50 g di menta dolce, 20 g di camomilla, 20 g di semi di finocchio. Facciamo un miscuglio con queste tre erbe, poi, in una tazza di acqua bollente ne mettiamo in infusione un cucchiaio. Lasciamo riposare per 10 minuti, ne beviamo tre tazze al giorno lontano dai pasti ( CONSUMARE LA TISANA A TEMPERATURA AMBIENTE ).

 

UN’ ALTRA  TISANA  PER I DISTURBI DELLE VIE RESPIRATORIE: due g di aghi di pino silvestre, due g di foglie di eucalipto, due g di estratto di rosa canina. Anche in questo caso mettiamo in acqua bollente, filtriamo e beviamo la tisana ancora  calda due volte al giorno.

 

 

 

 

26/05/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA   Perché non parliamo delle carni suine? Anche perché questo tipo di carne piace a tutti. È vero che fa male alla salute?

ELENA    Incomincio dall’ultima domanda, se non ci sono patologie o disturbi come la gotta ecc. è come le altre carni mangiarne con moderazione non fa male a nessuno. La carne suina è molto più grassa e compatta delle altre ed anche più saporita; richiede una cottura accurata e prolungata, capace di distruggere i parassiti (tenia e trichina) che sovente si annidano. Con la carne fresca di maiale si preparano arrosti e braciole, mentre le frattaglie, come il fegato, il sangue e altro si impiegano per preparare saporiti piatti caratteristici.  La maggiore quantità di carne suina viene conservata sotto forma di prosciutti e di insaccati e le parti più grasse vengono salate (lardo, ventresca) o fuse (strutto). Il lardo è costituito dallo strato adiposo che si forma sul dorso dei suini. Diviso in due mezzene, salato a più riprese e lasciato stagionare per alcuni mesi, diviene un saporito condimento per pietanze rustiche. Il lardo di buona qualità è bianco, elastico, profumato, perfettamente fusibile; la sua conservazione è difficile perché tende con facilità ad ingiallire ed irrancidire. Le parti addominali dei suini vengono salate, arrotolate e legate fra loro in modo da formare la ventresca o pancetta usata come salume o per soffritti ecc.

FEDERICA   A  me  piacciono molto le costine fatte bene.

ELENA     Allora ti svelo quelle di casa mia.

LE  COSTINE  DI  CASA  MIA

208873-23-22-0costine di casa mia seconda versione

Ingredienti: costine di maiale, vino bianco secco, sale e spezie miste per la concia dei salumi. (sale, pepe, coriandolo chiodo di garofano, cannella, noce moscata),  verdure miste: carote,sedano, cipolle, patate, finocchio selvatico, fagiolini, alloro, rosmarino, salvia, olio extra vergine d’oliva, prugne rosse conservate e caramellate nel vino rosso.

Esecuzione: il giorno precedente mettere in concia le costine dopo averle rifilate dal grasso. Toglierle dalla concia, metterle in una casseruola con le verdure: una stecca di sedano, una carota, una cipolla e il vino. Portare ad ebollizione, togliere dal fuoco, pennellarle con olio,  rosmarino, coriandolo, aglio e salvia e procedere: scaldare la casseruola o la griglia e finire la cottura , fino a quando c’è un filo di grasso. Le costine devono risultare belle magre, tenere e  dorate. Servire con  verdure miste stufate e prugne alla crema di vino rosso.

FEDERICA   Fatte in questo modo saranno veramente buone e leggere.

27/05/2014

ELENA    Ti presento un’ altra ricetta del risotto di casa mia.

SETTIMA  RICETTA  DEL RISOTTO  DI  CASA  MIA

risotto aiquattro gusti

Ingredienti: riso per risotti, brodo di carne, un cucchiaio di salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato,olio extra vergine d’oliva, sugo e scagliette di arrosto di manzo, una cipolla rosata,  due cucchiai di crema di carote stufate, brandy, due chiodi di garofano.

Esecuzione: dorare il riso insieme alla cipolla, sfumare con un cucchiaio di brandy, aggiungere il brodo q.b. per la cottura, i chiodi di garofano; coprire con coperchio. Dopo qualche minuto incorporare il sugo di pomodoro, la crema di carote, la salsa di arrosto; mantecare il riso con una spolverata di parmigiano. Servire il risotto molto caldo e al dente.

FEDERICA   Anche questo piatto dev’essere di un buono!

ELENA   Sì, chi l’ha assaggiato è rimasto entusiasta.

FEDERICA    Ti auguro una serata bellissima e sai il perché! Ciao.

28/05/2014

FEDERICA    Oggi mi sento in vena di fare un buonissimo dolce al cioccolato, una specie di torta sacher.

ELENA     Oltre all’originale torta ” sacher” di  rivisitate ne  abbiamo fatte parecchie, fra queste ne ho anche un’altra alla crema di panna cioccolato decorata con castagne caramellate; questa è una ricetta nuova.

TORTA  DELIZIA

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Ingredienti:300 g di cioccolato fondente, 3 uova, 350 g di  farina”00″, 250 g di zucchero semolato, polvere di amaretti, 100 g, di olio di mais, una bustina e un cucchiaino  di lievito per dolci, un bicchierino di liquore alla vaniglia, 150 g di panna da montare, 50 g di zucchero a velo,  latte q.b ,marmellata di castagne, castagne candite, ( si trovano conservate, già spellate, poi le caramelliamo con lo sciroppo di zucchero).

Esecuzione: mettiamo tutti gli ingredienti davanti a noi, facciamo sciogliere il cioccolato in un po’ di latte, facciamo la fontana con la farina, lo zucchero e il lievito, mettiamo le uova,  poco  a poco aggiungeremo l’olio, metà del cioccolato, il liquore mescoliamo per ottenere un impasto perfetto. Abbiamo preparato la teglia da 20 di diametro. con cerniera, unta e leggermente infarinata mettiamo metà dell’impasto,poi, la marmellata di castagne,con il cioccolato rimasto, infine copriamo con il resto dell’impasto. Andrà in forno a 170 ° per 50 minuti, lasciamo raffreddare, poi guarniremo con la panna montata, gli amaretti, e le castagne caramellate.

FEDERICA   Mi sta bene! Così imparo a tacere, perché adesso mi hai fatto venire l’acqualina ed io sono a dieta, come faccio?

ELENA  Ti limiterai a guardarla. IMMAGINA SOLO !

FEDERICA   Che crudeltà!

29/05/2014

ELENA   Cara Fede oggi ti farò venire l’acqualina in bocca con qualcosa che potrai mangiare pur rispettando la tua dieta. Si tratta di pesce: la spigola in umido con cipollotti freschi.

SPIGOLA  IN  UMIDO

Ingredienti: spigola, tre cipollotti, sugo di pomodoro fresco, rosmarino, salvia, prezzemolo,uno spicchio di aglio, una carota, un a stecca di sedano, pepe, peperoncino, sale q.b. vino bianco, olio extra vergine d’oliva, fette di pane abbrustolito passato con aglio, acciughe, e olio.

Esecuzione: tritiamo la carota, il sedano, i cipollotti, poi mettiamo due cucchiai dim olio nella casseruola e facciamo il soffritto con i cipollotti, aggiungeremo il pomodoro, spruzziamo col vino, e lasciamo cuocere la salsa. a cottura ultimata aggiungiamo i filetti di spigola precedentemente fatti rosolare in una padella senza alcun grasso , le erbe tritate, il peperoncino, lasciamo cuocere qualche minuto, giriamo, ancora un po’ di cottura ma senza rompere i filetti. Lasciamo intiepidire con il coperchio in modo che il pesce si insaporisca; poi aggiungeremo l’olio extra v. d’oliva. Il pesce in umido dovrà essere morbido cotto a puntino con un sugo saporito per intingere le fette di pane e per chi preferisce si potrà servire anche con olive taggiasche.

FEDERICA    Complimenti!  Ci sei davvero riuscita. Grazie!

ELENA    Allora non mi resta altro che augurarti una bella serata in compagnia di Alessandro;  gustatevi il mio pesce! A domani.

30/05/2014

ELENA     Allora? com’è andata? Spero vi sia piaciuto il mio piatto!

FEDERICA    Diciamo che per essere pesce era squisito, ma per i miei gusti avrei preferito la torta che si vede in alto in questo articolo. Sono golosa vero?

ELENA   No, solo un pochino! Comunque oggi ho un’altra ricetta per la tua dieta, ovviamente non potrai mangiarne a volontà perché si tratta del “goulash” di casa mia.

GOULASH   CON PATATE  AL  CARTOCCIO

Ingredienti: muscolo di manzo, due cipolle rosate, un peperone, uno spicchio di aglio, sugo al pomodoro 100 g, sale q.b, brodo vegetale,due patate, prezzemolo, olio extra vergine d’oliva, peperoncino, una punta di crin e cumino, brandy.

Esecuzione: affettiamo le cipolle, facciamo un soffritto con un cucchiaio di olio senza bruciacchiarle. poi aggiungeremo la carne a piccoli pezzi, sfumiamo col brandy, amalgamiamo e incorporiamo tutti gli altri ingredienti tranne le patate ed il prezzemolo, infine il brodo, Lasciamo cuocere a fuoco lento su fiamma grande, nel frattempo peliamo le patate, le mettiamo nella carta stagnola unta con olio, e le cospargeremo di prezzemolo, poi, le metteremo nella teglia da  forno con un dito di acqua , a 160° per 30 minuti. Controllare la cottura: a cottura al dente le toglieremo per tagliarle a fette di un cm circa. Passiamo un giro di olio, e un trito di aglio, sale, peperoncino e prezzemolo; inforniamo fino a cottura ultimata. Servire con il goulash.

FEDERICA    Che ricetta!  Emana un profumo delizioso!

ELENA    Come fai a sentirlo?

FEDERICA  IMMAGINO.

ELENA   Domani ti chiederò di dettarmi un menù intero: un intero pranzo a base di pesce!  Così vedremo come te la caverai.

FEDERICA   Bene, tu goditi la musica che al menù ci penso io!

FEDERICA   Il menu di pesce te lo detterò nel prossimo articolo. A proposito come passerai questa giornata?

ELENA   Andrò in montagna a far volare l’aquilone che ho costruito ieri: chissà se funzionerà è così grande che  per farlo entrare nel baule della macchina ho dovuto smontarlo. Al prossimo articolo, ti aspetto!