26/09/2018

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E CON

 

FEDERICA

 

Carissimi amici,  anche se le cose per cui sto combattendo non sono ancora risolte,  voglio ricordarvi che qualunque URL di siti porno che troverete a mio nome,  né io né i miei amici e parenti cari non c’entriamo nulla con la pornografia. Per chi ha appena imparato a navigare,  guardate i miei articoli,  dove sotto al link con il mio nome appare ancora Elena Lasagna,  e non parole spesso in straniero ingannevoli che fanno pensare di essere tutt’altra cosa,  altre invece sono espicite, ma dovrebbero essere  onesti e mettere i loro nomi.  Comunque,  speriamo che questa cosa finisca presto.

Adesso iniziamo con la prima ricetta,  come sempre l’ho fatta per altri miei amici per festeggiare la fiera millenaria di Gonzaga Mantova.

 

TORTA DELLA FIERA  DI

 

GONZAGA  SETTEMBRE 2018

 

 

Ingredienti: due dischi di pan di Spagna sottile e friabile,  un disco di pasta sfoglia fragrante,  crumble alle mandorle e cacao,  un disco sottile di panbiscotto friabile,  liquore per dolci all’amaretto o rum,  500 g di mascarpone,  latte q.b., zucchero semolato q.b., e una spolverata di zucchero a velo con vaniglia.  Cacao dolce e amaro,  cioccolato fondente e cioccolato bianco,  sciroppo alle rose o succo di fragoline di bosco, crema di zabaione o zabaglione.

 

Esecuzione:  prepariamo tutti gli ingredienti sul piano di lavoro.  Incominciamo con la pasta sfoglia,  prima di iniziare mettiamo una spolveratina di zucchero a velo sopra il piatto,  poi mettiamo il disco di  pasta sfoglia,  dopo di che stendiamo bene i crumble in modo che non passi nessun liquido sulla sfoglia o perderà la sua fragranza. Adesso facciamo il ripieno con il primo disco di pan di Spagna,  uno strato di mascarpone mescolato al cioccolato fondente sciolto,  e la crema di fragole. Mettiamo il secondo disco,  ci stendiamo  la seconda crema al mascarpone e cioccolato bianco con sopra lo zabaione.  Infine copriremo il tutto con un disco molto sottile di panbiscotto lo copriremo con un velo di cioccolato fondente e un velo di zucchero vanigliato.  Adesso livelliamo i bordi e facciamo la copertura con la crema al mascarpone diluita con  sciroppo di rose o altri sapori,   ma devono essere tutti composti perché nessuno deve coprire il gusto degli altri ingredienti.  Vi è piaciuta?

Federica  Ne ho mangiato solo una fettina,  ma ti assicuro che avrei fatto un peccato di gola più grande!   Era a dir poco divina.

Elena  Avrei dovuto fare la foto appena uscita dal frigorifero perché  era tutta compatta,  qui si vede che incominciava a sciogliersi.  Ma era buona davvero.

 

28/09/2018

 

Federica   Che cosa ci proponi oggi?  Un secondo piatto,  un primo?

Elena   Oggi ho un piatto di gnocchi con patate di stagione,  finalmente le patate in questo periodo sono meravigliose,  gli gnocchi si fanno senza le uova,  tanto sono farinose e compatte.

 

GNOCCHINI AL SUGO VERDE

 

 

 

Ingredienti:  per quattro-cinque persone un kg di patate per gnocchi,  farina per pasta fresca, noce moscata,  un pizzico di peperoncino,  mezzo porro.  Per il condimento:  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano,  origano fresco, basilico,  dragoncello, 40 g di pinoli; brodo vegetale per la cottura.

 

Esecuzione:  facciamo un buon pesto con le erbe sopra elencate,  olio e il porro, ovviamente il sale.  Dopo aver cotto e schiacciato le patate,  aggiungendo il pepe,  la noce moscata e un po’ di farina,  facciamo gli gnocchi molto piccoli,  facendo ruotare l’impasto fino a farlo diventare come un grosso spaghetto.  Li infariniamo bene e li buttiamo poco a poco nel brodo bollente. Li condiamo con questo pesto squisito e sano, e con un bicchiere di lambrusco delle zone si starà meglio di prima.

 

Federica   Sai che non ho peli sulla lingua,  a me sono piaciuti molto e molto ancora!

 

Elena  Buon per te e per me!  C’è chi  dice che se la pasta non è condita con carne,  pesce o pancetta e speck non la mangia!

 

29/09/2018

 

Elena  Questa mattina ci siamo svegliati con un bellissimo sole,  ora però si stà nascondendo dietro le nuvole,  certo che sono le nuvole che nascono il sole,   con voi fare le deduzioni logiche altrimenti … Comunque per la ricetta di oggi mi sono ispirata alle insalate estive,  e con quest’aria tiepida ho fatto la cosa giusta.  E adesso veniamo alla ricetta.

 

CANNOLI SALATI IN INSALATA

 

FRESCA

 

 

Ingredienti:  lievito madre,  farina per pizza,  sale, prosciutto, crema di porcini,  olio per friggere.  Cetrioli,  pomodorida insalata,  melone, aceto di melagrana,  olio di mais.

 

Esecuzione:  ho impastato il lievito madre con un po’ di farina,  un cucchiaio di olio,  sale e un tuorlo.  Ho lasciato lievitare dalle due alle tre ore,  poi ho composto i cannoli e li ho fritti in olio di mais.  Ho preparato una crema di porcini con porcini trifolati,  olio e un po’ di formaggio spalmabile  ho leggermente passato la crema nell’interno dei cannoli e poi ho adagiato il prosciutto.  Il resto lo si vede benissimo:  ho fatto una bella insalata con pomodori, cetrioli e melone,  conditi con olio e aceto di melagrana.

 

Federica  Mi dispiace esserti sempre accondiscendente,  ma solo a vederlo questo piatto mi invoglia a mangiare ancora.

 

02/10/2018

 

 

 Federica      Sai che da quando ho visto alcuni di quei siti porno che stanno là  non riesco più a mangiare la carne di mucca e di maiale?

 

Elena   Non è quella la carne che devi mangiare,  ma quella delle mucche e del maiale a quattro zampe,  quelli sono più intelligenti e non puzzano!

 

Federica  ti leggerò dopo aver digerito,  così non rischierò di vomitare,  non si sa mai che mi capiti qualcosa sotto agli occhi che non vorrei vedere!

 

Elena  Oggi ti mostro la quaglia ben fatta con dei sapori nuovi.

 

QUAGLIA  BENFATTA  AI SAPORI

 

NUOVI

 

 

Ingredienti:  quaglia,  vino prosecco q.b., uno spicchio di aglio vestito,  uno scalogno, un ciuffetto di salvia,  due foglie di alloro,  un pizzico di spezie miste,  un peperone nostrano,  un pizzico di cumino,  un altro di genziana , olio extra vergine d’oliva,  un mestolo di brodo di carne,  una manciata di marasche conservate sotto grappa,  sale,  pepe.

 

Esecuzione:  Mettere la quaglia a marinare per una notte con lo scalogno,  l’aglio e le erbe sopra elencate.  Al mattino la cucineremo facendola dorare in una casseruola senza alcun grasso,  dopo sfumiamo col vino,  e aggiungere tutte le erbe compresi gli scalogni e il brodo.   Facciamo cuocere alla perfezione in modo che la carne non si spapoli ma nemmeno dovrà risulare sfilacciosa. Intanto facciamo la salsa frullando le marasche ben lavate e messe in olio, sale  e pepe.  Una volta cotta la quaglia alla perfezione distribuiremo questa salsa stupenda perché non è né dolce e nemmeno forte,  ma ha quel sano pizzicore agrodolce che si accompagna perfettamente con questo tipo di intingolo.

 

Federica   Sono curiosa di assaggiarla,  perché mi attirano i sapori nuovi e ben bilanciati.

 

 

03/10/2018

 

Elena   Ho fatto i ravioloni che piacciono a te:  quelli alle pere william.

 

 

RAVIOLONI  ALLE  PERE

 

WILLIAM

 

 

Ingredienti:  sette pere William,  cannella,  sale e pepe,  tre etti di ricotta,  poco burro,  cinque amaretti,  panco,  parmigiano q.b., due uova,  farina par pasta fresca,  miele,  uvetta ammollata.

 

 

Esecuzione:  per prima cosa faremo le pere caramellate tagliate a fettine con un cucchiaio di miele,  la cannella e gli amaretti. Una volta raffreddate le pere incorporiamo la ricotta,  sale,  pepe, se occorre un po’ di panco,  l’uvetta e due cucchiai di parmigiano grattugiato.  Dopo aver composto i ravioli li sbollentiamo in acqua salata,  poi li metteremo nella casseruola con un po’ di burro;  li faremo passare per qualche minuto,  infine  aggiungeremo la crema di pere con l’aggiuta di sale pepe,  poi per finire una spolverata di parmigiano.  Ed ecco i ravioli più buoni del mondo!  A noi piacciono davvero tanto.

 

04/10/2018

 

Elena   Questa sera ti presento il bauletto di pasta sfoglia fresca,  fatta da questa mattina.

 

 

SACCOTTONE  DI PASTA

 

 

SFOGLIA  RIPIENO

 

 

Ingredienti:  pasta sfoglia fresca,  duecento g di fontina,  stracotto di carne con funghi alla cacciatora,  insalata mista condita con aceto di acero e olio extra vergine d’oliva.

 

 

Esecuzione:  Si può fare anche con la pasta sfoglia del supermercato,  viene buona uguale.  Tiriamo la sfoglia,  facciamoil ripieno con un po’ di fontina tagliata a dadini,  ci mettiamo un po’ di stracotto di carne,  e i funghi alla cacciatora.  Arrotoliamo il saccottone,  lo pennelliamo con un po’ di burro e dopo averlo ben sigillato lo metteremo in forno a centoottanta ° per venti minuti circa,  facciamo la prova di cottura poi lo toglieremo dal forno.

Federica  È di una bontà super!

 

Elena  È piaciuto molto.

 

08/10/2018

 

Elena  Oggi ti delizio di un dolce naturale,  ma molto molto buono.  Sono le pere al forno ripiene di torrone.

 

PERE AL FORNO RIPIENE

 

 

Ingredienti per cinque persone:  cinque pere,  crema pasticciera,  crema al caffè,  ml 125,  zucchero a velo con vaniglia 50 g, cento g di torrone al cioccolato, un bicchierino di liquore alla genziana.

 

Esecuzione:  mettiamo le pere a cuocere in forno,  una volta cotte le lasciamo intiepidire,  poi con il leva torsoli scaviamo nel fondo e leviamo anche una parte della polpa. Frulliamo la polpa col mixer e aggiungeremo un po’ di panna montata e zucchero a velo (un cucchiaino per ogni cucchiaio di panna).  Tagliamo il torrone in pezzetti grossi come un’ungha circa,  facciamo le due creme:  una al caffè e la crema pasticciera con l’aggiunta del liquore.  Adesso che abbiamo tutti gli ingredienti facciamo le composizioni dei piatti.  Capovolgiamo tutte le pere,  le riempiamo con qualche cucchiaio di crema pasticciera,  anzi crema chantilly dopo averci aggiunto la panna e un cucchiaio colmo di torrone. Intanto abbiamo anche preparato i piatti con la crema di pere e la crema al caffè;  mettiamo il coperchio alle pere e con tanta attenzione le metteremo in piedi sulle creme,  come si vede nella foto.  Dopo circa due ore di riposo in frigorifero le pere saranno pronte da gustare.

 

Federica  Diciamoci pure che non possono essere poco buone,  io credo che farò anche queste.