05.07.2018

GIARDINAGGIO QUATTRO

Author: Elena Lasagna

05/07/2018

 

Sono Daniela,  mi hanno regalato una gardenia,  ma ha già qualcosa che non va,  le foglie sono diventate di un verde pallido che tende al giallo,  ,  poi ha anche delle macchie lanose sempre sulle foglie,  cosa posso fare per riportarla come prima. Grazie.

 

Daniela,  sicuramente la pianta non è abbastanza esposta alla luce,  in quanto alle macchie lanose sulle foglie è segno di cocciniglia.  Si può rimediare passando le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol oppure spruzzare un insetticida sistemico.  Riassumendo:  sposta la pianta in ambiente luminoso, ma non esposta alla luce solare;  poi curala bene come ho descritto sopra;  guarda se fuoriescono le radici dal vaso,  se è così dovresti metterla in un vaso un p’ più grande con il terriccio fresco non calcareo.  Tienila spruzzata ogni giorno con acqua se ne hai piovana,  ma non sui fiori;  la temperatura estiva non dovrebbe superare i 20-22° C,  mentre d’inverno non deve scendere a più di 10° C.

 

Elena  Lasagna

 

09/07/2018

 

Come si coltivano le ortensie?  Sono difficili da tenere?  Quanto tempo vivono in generale?  Grazie!

 

Olimpia

 

ORTENSIA

 

 

 

Le ortensie non sono difficoltose da tenere,  a patto che si coltivino in giardino a mezzo sole,  preferibilmente quello del mattino.  Coltivate in spazi ampi può durare molti anni,  ma se coltivate in vaso sono da considerare come ospiti o soprammobili di una stagione perché soffrono e muoiono.  L’ortensia si deve innaffiare bene durante la fioritura,  che è da giugno a settembre,  poi,  finito il periodo di fioritura devono essere potate a livello del secondo paio di foglie dei nuovi germogli. L’ortensia brama il terreno ricco,  in terreno acido o neutro i fiori diventano azzurri o porpora.  Quando i fiori ritornano del loro colore naturale,  se si desidera il colore blu,  bagnare con solfato di alluminio.   Se dovessero apparire macchie scure sulle foglie,  significa che la pianta sta subendo in’infezione da fungo;  mentre se le foglie ingialliscono con ragnatele sotto,  è probabile che sia infestata dal ragnetto rosso;  e se invece le giovani foglie si dovessero afflosciare,  e al tatto appiccicose e distorte con piccoli insetti verdi sono infestate da afidi:  spruzzare un’insetticda sistemico.  Se i germogli ingialliscono,  e  sulle parti vecchie le venature sporgono,  la pianta è affetta da clorosi causata dall’acqua calcarea.  Infine se la pianta dimostra solo foglie di un verde palido che tende al giallo,  sta soffrendo per mancanza di luce;  mentre se fiori e foglie si afflosciano e cadono,  è causato da mancanza di acqua.  Tutto il resto verra da sé perché la coltivazione dell’ortensia è abbastanza semplice.

 

Elena  Lasagna

 

09/07/2018

 

Vorrei tenere i tageti in giardino perché danno una bella macchia di colore,  però è una pianta che non ha durata,  dopo alcuni giorni dalla fioritura mi si appassiscono subito;  sono fiori così o hanno bisogno di molte cure?  Grazie !

 

Olimpia

 

 

 

 TAGETE

 

 

Il tagete è  un genere di cinquanta specie di annuali e perenni, appartiene alla famiglia delle asteracee. Nei tropici questi bellissimi fiori di un colore che va dal giallo limone al giallo sole, all’ arancio,   rosso contornati di arancio,   bordeux e giallo ecc. crescono spontaneamente.  Qui da noi le forme da giardino sono comunemente note come tagete o garofano indiano. Le loro foglie sono pinnate e aromatiche,  di colore verde scuro, e la pianta tende ad essere verticale con steli robusti.  Il fiore è commestibile e per il colore si può sostituire allo zafferano.  La coltivazione del tagete è semplice,  ama una posizione soleggiata, con il terreno ben drenato.  Si innaffia spesso e periodicamente si concima per ottenere un fogliame verde e lussureggiante. Per mantenere le piante in fiore rimuovere sempre i fiori appassiti. ( Nella foto in alto vediamo i miei tageti coltivati in vaso.)

 

Elena  Lasagna

 

11/07/2018

 

LAGERSTROEMIA

 

 

 

Un’altra bellissima pianta da giardino è la lagerstroemia,   nota comunemente con il nome di “mirto crespo” non è un vero mirto.  Queste cinquantatre specie di alberi sempreverdi a foglia caduca di questo genere crescono  dal temperato est asiatico,  ai tropici fino in Australia settentrionale. Sono piante rinomate per le loro belle pannocchie estive colorate che ricordano appunto i colori dell’estate.  Questa pianta resiste al gelo ma necessita di un’estate calda per fiorire bene. La maggior parte delle specie sono molto più delicate e richiedono in clima da subtropicale.  La lagerstroemia va piantata in posizione calda,  assolata con terreno fertile; propagare le specie da seme e prelevare talee legnose e semilegnose.

 

Queste due specie che vediamo nella foto sopra sono:  la lagerstroemia indica,  originaria del Giappone e della Cina,  è apprezzata dai giardinieri di tutto il mondo per il suo verde fogliame e per il colore della pannocchia che si affaccia nei giardini così superba ed elegante,  con l’attrazione della corteccia che si sfalda lasciando il tronco sottile liscio e lucido. (Nella foto è quella più bassa e più fiorita).  L’altra specie è anche chiamata “orgoglio dell’India”,  si può coltivare ad alberello ma cresce meglio se lasciata crescere a cespuglio;  il fogliame si fa più fitto,  di un colore verde intenso brillante, e i fiori di un lillá molto appariscente.

 

PHLOX

 

E adesso ho un’altra pianta  di nome “phlox”, alta  circa un metro, da taglio e da bordure.

 

 

Questa pianta è un genere nordamericano che contiene oltre sessantacinque specie di annuali e perenni appartenenti alla famiglia del “phlox”.  È un gruppo variabile,  che spazia da coperture tappezzanti rocciose a sarmentose dagli steli filiformi con grandi perenni cespugliose dai robusti steli eretti.  Anche il loro fogliame differisce spiccatamente:  da minuscole foglie lineari a lanceolate verde scuro lunghe anche dieci cm.  Tutte comunque producono vistosi capolini con fiori da tubi piccoli a lunghi cinque lobi scampanati.  I colori vanno dal rosa,  porpora, al bianco; la fioritura va dall’estate all’autunno,  a seconda delle specie.  La loro coltivazione è semplice:  si piantano all’obra o a mezzo sole,  i phlox dei giardini rocciosi e quelli coltivati nei vasi pendenti preferiscono un terreno abbastanza leggero.  I phlox delle bodure hanno bisogno di un terreno più pesante,  più ricco, di humus,  e data la loro altezza possono necessitare di un tutore di sostegno.  A seconda della crescita,  la  specie di phlox sono moltiplicate per seme,  per talee e per divisione.

 

 

In un giardino non possono mancare le eleganti felci,  magari in un angolo all’ombra  perchè le felci non hanno bisogno di molta luce,  l’importante è l’umidità. Le “polystichum” sono più di centosettantacinque specie,  di sempreverdi terrestri e decidue.

 

FELCE  (POLYSTICHUM)

 

 

 

Molte specie di polystichum  sono rsistentissime,  figurano tra le felci più robuste. Bramano il terreno umido,  fresco,  ricco di humus all’ombra o al riparo dal sole, ma possono sopravvivere in ambienti secchi e poco luminosi.  La propagazione avviene in primavera per divisione e in estate per spore.  Hanno rizomi robusti,  legnosi,  squamosi,  che possono essere tappezzanti o eretti, che talvolta sviluppano un piccolo tronco robusto.  Le fronde sono spesso dure e ispide,  coriacee,  di colore verde scuro, talvolta con la parte inferiore squamosa.  Le fronde sono solitamente bipennate e possono essere divise molto finemente.  Questa nella foto è  la distinguibile polystichum setiferum,  è una bella cultivar che forma una densa cascata di fronde coriacee,  arcuate, verde scuro con fogliame finemente suddiviso.

 

12/07/2018

 

Qualche mese fa ho acquistato un’azalea,  mi hanno detto che sarebbe rifiorita,  ha fatto i boccioli ma i fiori non si aprono e cadono,  ho provato di tutto.  Grazie!

 

Maurizia

 

Succedeva anche a me,  perché l’azalea esige molta acqua,  ma quando è troppa non va bene, poi ho capito che la bagnavo troppo ed era esposta alla corrente,  prova a metterla in un posto al riparo,  la lasci asciugare,  in futuro bagnala di meno.  L’azalea teme le correnti,  vuole l’ esposizione in luce viva ma non ai raggi diretti del sole.

 

Elena  Lasagna

 

13/07/2018

 

Cosa posso fare per avere delle petunie fiorite per tutta l’estate?  Grazie!

 

Maurizia

 

 

PETUNIA

 

 

 

La petunia è un fiore originario del Sud America,  ce ne sono circa trentacinque specie di questo genere, la maggior parte si tratta di piante basse striscianti,  la specie selvaggia talvolta ha fiori profumati. Ogni specie va trattata in modo diverso,  ma bramano tutte un terreno soffice, piantata alla luce piena del sole,  coltivate così avranno una fioritura spettacolare,  ma se tenute all’ombra avranno un fogliame più verde ma con meno fiori.  Si rimuovono i fiori appassiti,  per mantenere più frequentemente le piante in fiore.  Gli esemplari con i fiori dai colori stravaganti, doppi e grandi sono moltiplicate per seme,  mentre le perenni saranno riprodotte per talee.

 

Elena  Lasagna

 

PETUNIE DUE

 

 

BEGONIE

 

 

Anche le begonie sono di facile coltivazione,  ma bisogna conoscerle bene perché ogni specie necessita cure diverse.  Questo genere comprende circa novecento specie di perenni,  tra arbusti e rampicanti che si trovano nelle regioni tropicali e subtropicali.  Nelle Americhe si trovano specie diverse;  queste piante banno un fogliame dal verde scuro al verde chiaro che può variare nel colore,  nella struttura,  nella forma.  Le begonie prendono il nome da Michel Begòn,  governatore di Santo Domingo e più tardi dal Canada francese,  oggi noto come Quebec.  Le molteplici varietà di begonie offrono un’ampia scelta per chi ama fare giarginaggio;  una delle più affidabili per le bordure è nota come “senator scarlet, la prelude bicolor,  e la rose pink che ha fiori bianchi leggermente sfumati di rosa; poi abbiamo la tuberhybrida,  “Apollo” ,  la  la schwaberland,  che fioriscono tutto l’anno e sono ottime per l’inteno,  la begonia tuberhybrida si può coltivare solo all’aperto e tantissime altre.  Molte amano il sole,  e innaffiatura moderata,  mentre quelle da appartamento amano la luce e il terreno asciutto d’inverno mentre d’estate si innaffiano nel sottovaso.  Buona coltivazione!

Ecco nella foto sotto un’altra varietà di begonie.

 

ARRIVEDERCI NELL’ARTICOLO “GIARDINAGGIO

CINQUE”.

 

Elena  Lasagna