22.04.2018

LE RICETTE DI CASA MIADUECENTOCINQUANTADUESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

22/04/2018

 

IN CUCINA CON AMORE E CON

 

FEDERICA

 

Elena   Sto per presentare la ricetta dei  cappelletti in brodo che mi ha chiesto Alessandra;  le sono piaciuti molto ed è diventata un’ottima cuoca,  dice che con i miei cappelletti prenderà Giovanni per la gola,  sono sicura che ci riuscirai.

 

CAPPELLETTI DELLA DOMENICA

 

 

Ingredienti per otto persone:  seicento g di muscolo di manzo odi polpa coscia,  due salsicce,   un pizzico di spezie miste (pepe,  cannella e chiodo di garofano),  una costa di sedano,  una carota,  due cipolle rosate,  cinquecento ml di vino bianco secco, sale q.b., acqua ml 1000,  pangrattato fine q.b. e parmigiano grattugiato duecento g.  Per la pasta:  cinque uova intere, cinquecento g di farina per pasta fresca sale;  brodo di gallina o cappone per cuocere i cappelletti.

Esecuzione:  In una casseruola rosoliamo il manzo da tutte le parti,  poi  aggiungeremo una cipolla tritata, lo sfumiamo col vino,  aggiungiamo le altre verdure a pezzi grossi,  le spezie,  il sale,  il rimanente vino,  portiamo ad ebollizione e lasciamo cuocere a fuoco lento,  aggiungere acqua e vino se la carne tenderà ad asciugarsi.  Nel frattempo griglieremo le salamelle,  una volta sgrassate, quando la carne sarà quasi cotta le uniremo allo stracotto.  Togliamo la casseruola dal fuoco,  adesso tritiamo il tutto,  togliamo le verdure,  e teniamo il brodo che si è formato,  circa un bicchiere.  Facciamo l’impasto con il pangrattato e parmigiano,  l’impasto deve risultare sodo che non attacchi alle dita e deve essere salato al punto giusto o i cappelletti risulteranno spenti.

Federica  Io uso sempre la tua ricetta,  è piaciuta a tutti.

Elena   E adesso mostro la ricetta dei miei nuovi dolcetti,   quelli che ti ho mandato, la detterò completa di tutti gli ingredienti tranne uno che lo personalizza (è solo questione di sapore).

 

DOLCETTI NUOVI DA SBALLO

 

 

 

Ingredienti:  pasta frolla ben strutturata ma molto friabile e croccante (farina doppio zero trecento g,  duecento g di zucchero,  un pizzico di sale,  un uovo e un tuorlo, cento g di burro, aroma preferito,  mezza bustina di lievito per dolci.  Per il ripieno:  crema pasticciera + panna parzialmente montata,  100 g di ciocclato fondente,  cinquanta g di mandorle tostate,  due cucchiai di amaretto, zucchero a velo q.b., venti g di burro.  Composta di mele aspre, canditi misti freschi, un pizzico di cannella.  Per la decorazione fragole e panna montata.

 

Esecuzione:  facciamo una bella e croccante pasta frolla,  la metteremo negli stampi e poi l’inforneremo a 170° per venti minuti.  Nel frattempo abbiamo fatto la crema Chanlilly con la crema pasticciera e la panna,  l’abbiamo fatta rapprendere e adesso è la volta della base con cioccolato e croccante; ho tritato le mandorle,  ho sciolto il cioccolato in poco latte,  poi lo zucchero e il burro. L’impasto èdeve risultare omogeneo che servirà da base per i bicchierini di frolla.  Una volta fatta la base,  mettermo la crema chantilli,  poi sopra la composta dimele e canditi di agrumi misti;  infine la decorazione con panna e fragola.  Ed eccoli nella foto sopra.

 

Federica  Se dico che  è una delizia è dire poco!  I sapori  e le fragranze si combinano in un modo delizioso.

 

Elena  E adesso auguriamo una buona domenica e tutti!  Ciao.

 

23/04/2018

 

Elena  Ho una minestra nuova,  sono le mini pennette ai sapori della primavera.

 

MINI PENNETTE AI SAPORI DI

 

PRIMAVERA

 

 

 

Ingredienti: un quarto di cappone,  una patata,  una costa di sedano,  un porro intero, parmigiano grattugiato, fiori di zucca,  sale,  peperoncino,  un chiodo di garofano,  uno scalogno,  prosciutto sottile grigliato, un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva,  mezzo bicchierino di aceto di ribas bianco.

 

Esecuzione:  mettiamo in casseruola la carne sgrassata,  il sale,  il chiodo di garofano,  il sedano,  la patata grande,  il porro tagliato a fettine, lo scalogno, e l’aceto.  Una volta cotta la carne il brodo sarà pronto,  deve risultare abbastanza denso per le verdure che si sono sciolte.  Ora ci cuoceremo le mini pennette insieme ai fiori di zucca tagliati molto fini e una volta raggiunta la cottura della pasta aggiungeremo un cucchiaio di parmigiano grattugiato e una manciata di prosciutto grigliato.  Il piatto è molto gustoso e nutriente,  piace a grandi e piccini.

 

Federica   il mio giudizio è che mi piacevano di più i cappelletti;  scherzi a parte questa minestra è un bene prezioso,  genuina e nutriente,  vorrei dirti che non è buona,  ma non sarebbe vero!

 

24/04/2018

 

Elena   Anche oggi presento un primo piatto,  sono gli anelli con acciughe e broccoletti;  non dirmi che è buona anche questa perché lo è.

 

ANELLI AI BROCCOLETTI VERDI

 

 

Ingredienti:  anelli di semola di grano duro,  broccoletti,  trenta g di burro,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  pecorino grattugiato,  parmigiano,  aglio,  prezzemolo,  cinque acciughe,  ritagli di tonno,  origano fresco,  alloro.

 

Esecuzione:  Sciogliamo le acciughe in poco olio e uno spicchio di aglio,  mettiamo a cuocere la pasta in acqua e sale e due foglie di alloro,  una volta raggiunta la cottura al dente scolarla e poi versarla nella casseruola delle acciughe;  aggiungere il burro,  un giro di olio,  il tonno tagliato fine e condito,  aggiustare di sale,  pepe,  un giro di olio, prezzemolo e  origano,  infine aggiungere i formaggi grattugiati e i cavoletti lessati e conditi in besciamella.  Mescolare delicatamente il tutto e servire.

 

Federica  Figurati se questa pasta non è buona!  Allora io ti dico  che è superlativa!  E con questo auguro a tutti buon ponte da oggi al due maggio e anche di più!  Buon divertimento!

 

Elena  Ricordi questa mia foto?  Sono le pesche dolci che ho fatto anni fa per Linda e Robert,  non ci sono equivoci,  è casa mia!

 

 

LE MIE PESCHE DOLCI DI TANTO

 

TEMPO FA

 

 

La mia tovaglia,  il mio piatto il mio quaderno e siamo a casa mia più prova di così!

Federica  Io non so che senso abbia prendere le ricette degli altri e far credere che le hanno fatte loro!

 

Elena  La cosa parla da sé!  Tutte le foto e le ricette che sono sul mio sito sono le mie originali. Questa si trova in “Le ricette di casa mia ventunesima parte”, è stata eseguita a casa mia il giorno 04/04/2012.

 

26/04/2018

 

Elena   Eccoci qua in cucina per per preparare una ricetta nuova del baccalà.  Questa volta l’ho fatto marinato, è molto buono con la polenta.

 

BACCALÁ  MARINATO

 

Ingredienti:  baccalà,  farina per polenta,  sale,  pepe,peperoncino,  aglio ,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva, patate in umido con scalogni due,  vino bianco conserva di pomodoro fatta in casa,  brodo vegetale,  spezie miste, peperone sminuzzato, parmigiano grattugiato.  Per la marinatura:  origano fresco,  olio,  sale e peperoncino,  salvia,  due spicchi di aglio,  aceto di ribes bianco.

 

 

Esecuzione:  lavare bene il baccalà intero,  fino a togliere tutti i granelli di sale,  poi lo lasceremo a bagno per quaranta ore circa cambiando l’acqua tre volte al giorno.  Una volta eseguita questa operazione si dovrà tagliare a pezzetti e togliere le eventuali lische;  si mette in un recipiente largo e basso poi si fa un miscuglio di erbe con l’olio,  aceto e spezie. Lasciamo insaporire per una notte,  poi lo passeremo nel panco con prezzemolo,  e aglio tritati,  lo mettiamo al forno o in casseruola con un po’ di olio e dopo qualche minuto lo giriamo e faremo la stessa operazione.  A cottura ultimata si aggiungerà una manciata di parmigiano reggiano e un giro di olio e origano tritato.  Si serve con un intingolo di patate alle verdure e si consuma con la polenta al cucchiaio o abbrustolita.

 

Federica  Se vi dico che il gusto è assicurato dovete credermi!

 

Elena  Alla prossima,  ciao!

 

27/04/2018

 

Elena   La ricetta di oggi?  È un secondo piatto con un magnifico contorno in due versioni:  broccoletti verdi in purè e in tempura.

 

FESA DI TACCHINO ALLO

 

SPIEDO

 

 

Ingredienti:  mariniamo la fesa di tacchino con il rosmarino,  il timo,  prezzemolo,  maggiorana,  aglio,  spezie miste,  sale limone,  olio, 50 g burro fuso e lime. Per il contorno:  broccoletti verdi, tempura,  latte q.b, parmigiano reggiano grattugiato,  sale e pepe.

 

Esecuzione:  Dopo la marinatura della fesa di tacchino metteremo i pezzetti ollo spiedo e mentre gira si cucinerà e si rosolerà senza asciugarsi troppo perché è stato marinato con il burro e l’olio.  Nel frattempo abbiamo fatto la tempura e abbiamo passato i broccoletti nella friggitrice, e poi abbiamo fatto il puré;  ed ecco l’impiattamento.

 

Federica   A questo piatto vorrei dare un bel dieci!

 

Elena  Grazie tante carissima Fede.

 

28/04/2018

 

Elena   Ho fatto le tagliatelle con il cavolo selvatico che mi hai portato,  sono venute da dio,  ha il sapore del carciofo e del cardo,  adesso le presento,  peccato che non si possa sentire anche il profumo.  Questa pianta con le spine cresce spontaneamente sulle montagne del nor-Italia fino a 1200-1300 metri,  ha un fogliame spinoso di colore verde argentato, nel mezzo forma un  cerchio chiaro proprio come fosse un mini cavolfiore, tempo fa lo chiamavano il pane degli angeli,  ha un sapore buono la sua consistenza è come quella del cavolo.

 

TAGLIATELLE AL PANE DEGLI

 

ANGELI

 

Ingredienti:  farina per pasta fresca quattrocento g,  tre uova,  sale,  pepe, cavoletti selvatici,  100g di speck,  una noce di burro,  olio extra vergine d’oliva,  rosmarino,  salvia,  uno scalogno,  parmigiano reggiano grattugiato,  aceto di ribbes bianco.

 

Esecuzione:  per prima cosa sbollentiamo i cavoletti, li lasciamo cuocere al dente,  poi incominceremo a fare le tagliatelle.  Ora tagliamo lo speck a striscioline e lo mettiamo sulla piastra.  Facciamo soffrigere lo scalogno,  aggiungiamo metà dei cavoletti e l’altra metà la griglieremo.  Una volta scolata la pasta la metteremo nella casseruola del soffritto e aggiungeremo anche i cavoli grigliati,  pepe,  una noce di burro,  rosmarino e salvia,  e per ultimo olio e parmigiano.

 

Federica   Domani farò questo piatto,  così come l’hai fatto tu con l’aggiunta di niente altro.

 

Elena   Grazie ancora e al prossimo articolo di cucina.  Ciao!