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24/11/201
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Sei pronta per la ricetta del giorno? Si tratta di una ricetta antica, la faceva spesso mia nonna ed è il cosiddetto “pocino” , è uno stufato di carne, legumi e verdure; in molti posti non solo d’Italia ma di tutto il mondo viene chiamato ” Chili con carne” ed è una ricetta molto varia, a seconda del paese o della città che ti trovi.
IL POCINO CON POLENTA
Ingredienti: carne di vitello cinquecento g, trecento g di piselli, due patate, tre peperoni nostrani, sale, peperoncino q.b., salsa di pomodoro, un bicchiere di vino bianco, origano, qualche ago di rosmarino, qualche fungo porcino secco e ammollato, paprica dolce, due stecche di sedano, due cipolle rosate, un pizzico di spezie pure, brodo vegetale o di carne q.b. Polenta di mais al forno, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione: rosoliamo la carne e la sfumiamo con il vino. Dopo qualche minuto la metteremo sul tagliere e la taglieremo a piccoli pezzi. Tagliamo tutte le verdure a pezzettini, uniamo la salsa di pomodoro, i piselli, la carne, gli aromi e il brodo. Facciamo cuocere quanto basta e alla fine aggiungeremo l’olio. Da gustare con fette di pane abbrustolito o polenta di mais.
Federica Anche questo piatto come profumo non è da meno.
Elena Prova a cucinarlo, vedrai che sarà più buono che bello!
Federica Ci fai un po’ ridere?
Elena Posso dirti questa espressione dialettale di tanti anni fa.
” Hai visto quel “suchel” (zuccone) per un “sunfanel” “(fiamma) si è magnato la stalla e anche il vitel!”
25/11/2017
Federica Tempo fa quando eri piccola, esisteva già la paprika?
Elena Io credo di sì, perché da noi la faceva mia nonna. Avevamo un grande orto, e con molte tipologie di verdura, fra quelle avevamo anche molte varietà di peperoni: quelli dolci e quelli piccanti compreso il peperoncino, e siccome allora il freezer era un lusso per pochi (noi avevamo la ghiacciaia) lei nella stagione giusta li lasciava essicare e li infilava in una corda, li legava e li appendeva in granaio. Duravano per molto tempo e quando faceva gli stracotti li usava proprio per sostituire la paprika in polvere. E adesso ti mostro parzialmente una ricetta con paprika piccante: si tratta di un calzone di pasta sfoglia appena fatta, ripieno di pesce misto cucinato ai grandi sapori
SACCO DI PASTA SFOGLIA
RIPIENO DI PESCE MISTO
Ingredienti: cinquecento g di pasta sfoglia fresca, dieci cozze, tre seppie, cinque gamberetti, cinque scampi, una sogliola, e un’orata. Vino bianco, due cucchiai di pomodoro, una cipolla rosata, un limone, paprika piccante, olio extra vergine d’oliva, un ciuffetto di prezzemolo, un cucchiaio di senape o panna acida.
Esecuzione: per prima cosa puliamo bene il pesce e lo facciamo marinare per mezz’ora nel succo di limone, lo cuciniamo: la sogliola e l’orata la faremo in forno spennellate con l’olio, sale e limone. Poi passiamo ai gamberetti, e agli scampi che dopo averli spennellati con olio, limone sale e pepe li metteremo sulla piastra; poi cucineremo le cozze, infine le seppie nella mia solita maniera. Adesso taglieremo il pesce a piccoli pezzi, lo uniamo al ragù di cipolla con poco pomodoro e faremo il ripieno al sacco. Stendiamo la pasta sfoglia, mettiamo sul centro il pesce condito poi la ripieghiamo e chiudiamo i lati. Inforniamo a centottanta° per quindici minuti circa (dipende dal forno) Quando il sacco sarà ben dorato anche le estremità saranno ben cotte, allora si potrà servire con verdure a piacimento.
Federica Bella anche questa maniera di servire il pesce! E la battuta del giorno?
Elena Sì, diventa più saporito e più morbido.
Ti racconto quella dell’ orafo e la bambina. Una mamma accompagna la bambina di due anni dall’orafo per metterle gli orecchini che le avevano regalato per la festa di battesimo. La bambina quando vede che l’orafo venirle incontro con un apparecchio appuntito si ritrae e non vuole più saperne. L’orafo le dice: ” guarda che non fa male, senti un pizzico come se fosse il solletico” Lei lo guarda insospettita e con parole sue gli dice:” Pima pova tu, poi lo faccio io!” (E’ una storia vera).
Federica Già a due anni la bambolina era ben sveglia !
27/11/2017
Elena Continuando con la ricetta di pesce facciamo un primo con alici fresche e alici sott’olio, una vera bontà!
SPAGHETTI DI MARE
Ingredienti: venticinque alici fresche, centocinquanta g di acciughe sott’olio, capperi q.b., peperoncino, sale, aglio, prezzemolo, olio extra vergine d’oliva, sugo di pomodoro, cinque datterini freschi, origano fresco, uno spicchio di aglio, un’aringa, basilico, brodo vegetale, parmigiano grattugiato q.b.
Esecuzione: mettiamo l’aringa in padella con un po’ di acqua, la portiamo ad ebollizione, poi l’immergeremo nell’olio. Successivamente puliremo le alici, le metteremo a cuocere nel forno sulla carta da forno irrorate del sugo fatto con l’olio, aglio e le acciughe conservate. Una volta cotte le mettiamo nel piatto e le condiremo con aglio prezzemolo olio e capperi. Adesso mettiamo a cuocere gli spaghetti poi li scoleremo al dente e li condiremo con l’olio dell’aringa, le alici e il sugo di pomodoro; li giriamo, infine cospargeremo una manciata di parmigiano e peperoncino.
Federica Più mare di così, sono buoni da matti!
28/11/2017
Elena Oggi ti presento i cappelletti fatti con le castagne, prima di dire che non sono buoni bisogna solo assaggiarli.
Federica Le tue ricette sono una bontà!
CAPPELLETTI NUOVI AL PESTO
DI MARRONI
Ingredienti per quattro persone: un kg di marroni, rosmarino e salvia, parmigiano reggiano e due cucchiai di pecorino romano, sale e pepe q.b., tre hg di ricotta vaccina, un po’ di buccia di limone grattugiata un uovo intero, un pizzico di rafano, olio extra vergine gentile e trenta g di burro fresco.
Esecuzione: facciamo subito le caldarroste, le sbucciamo, poi le passiamo nel passaverdure. Aggiungiamo la ricotta, un trito di cinque aghi di rosmarino, sale e pepe, l’uovo, la buccia di limone e il pecorino grattugiato. Facciamo la sfoglia e i cappelletti che cuoceremo al dente; una volta scolati li condiremo con olio, burro, salvia, parmigiano, e un piccolo pizzico di rafano.
Federica Che bontà, li assaggerei subito! Hai pensato ad un dolce nuovo per le feste natalizie di quest’anno?
Elena Sì, E’ un semifreddo, ricoperto di cioccolato fine, con un’interno di pasta di mandorle farcito di creme ai gusti particolari che racchiudono una crema semiliquida al caffè. Ho già realizzato un campioncino, è davvero appagante, sai come l’ho chiamata? ” Renouveau” (Rinascita).
Federica Ho già sentito che se Maometto non va alla montagna, la montagna è già arrivata a Maometto; è vero? Non andrai tu?
Elena Sì, è vero, sono già qua.
29/11/2017
Federica Ho assaggiato le tue polpette non so come dire per descrivere queste delizie.
POLPETTE DI MELANZANE E
RICCIOLA
Ingredienti: tre melanzane grosse, una ricciola di sette hg, aglio e prezzemolo tritato, salvia, rosmarino, farina per polenta tipo fioretto, latte, pangrattato fine, sale e pepe, un pizzico di spezie miste, vino bianco un bicchiere, un bicchiere di brodo di carne, un chiodo d garofano, un uovo, origano, olio per friggere.
Esecuzione: mettiamo a cuocere la ricciola al forno, la puliamo da tutto, la spolpiamo e la tritiamo, poi la uniremo alle melanzane trifolate e cotte molto perché si amalgamino bene con il resto, aggiungiamo sale, pepe erbe tritate e mescoliamo bene. Dopo aver formato un bell’impasto le passiamo nel latte, e nell’insieme di pangrattato e farina fioretto. Facciamo scaldare l’olio alla giusta temperatura e poco alla volta friggiamo le polpette. Le togliamo dall’olio e le metteremo sopra una carta molto assorbente, e sono pronte da servire con un bel prosecco della zona.
Federica Sono semplicemente deliziose!
30/11/2017
Elena oggi invece passiamo ad un secondo piatto: petto di pollo e salamino piccante; molto buoni insieme.
PETTO DI POLLO E SALAMINO
PICCANTE
Ingredienti: quattrocento g di petto di pollo, un salamino piccante, rosmarino, basilico, origano, salvia, cipollotti due, un bicchiere di vino bianco, un mestolo di brodo vegetale, sale e pepe q.b., olio extra vergine d’oliva, aceto di acero, pomodori e maggiorana.
Esecuzione: mettiamo a marinare la carne con il succo di arancia e limone, sale e pepe. Dopo due ore togliamo la carne dalla marinatura e la pennelliamo con l’olio, poi la metteremo sulla piastra a calore moderato. Nel frattempo abbiamo messo il salamino tagliato a tocchetti in una padella senza alcun grasso. Lo abbiamo fatto rosolare a fuoco lento, poi abbiamo sfumato col vino e aggiunto il brodo e lo abbiamo cotto per venti minuti circa. Una volta cotto, lo abbiamo servito insieme alla carne condita con olio, aceto ed erbe in contorno di pomodori freschi.
Federica Ce piatto gustoso!
Elena Grazie! E siamo arrivati alla fine anche di questo articolo di cucina, arrivederci al prossimo con piatti sempre più buoni. Ciao!
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