13.11.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTRENTADUESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

13/11/2017

 

IN CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 

FEDERICA

 

Elena  Oggi voglio mostrarti una crostata molto fragrante ma povera di burro.

 

CROSTATA  AI  FICHI  E PERE

 

 

 

Ingredienti:  seicento g di farina per dolci,  duecentocinquanta g di zucchero,  tre uova intere e due tuorli,  la scorza di un’arancia grattugiata,  settanta g di burro fresco, mezza bustina di lievito per dolci, quattro pere abate,  dieci fichi  scongelati e caramellati,  gocce di cioccolato,  12 frollini,  granella di mandorle tostate,  un bicchierino di liquore al mandarino,  i semi di una bacca di vaniglia.

 

Esecuzione:  mescoliamo bene  due uova e due tuorli con lo zucchero,  mettiamo subito il burro fuso  tiepido a bagno maria,  la buccia di arancia,  la farina, e il lievito.  Imburriamo la teglia e adagiamo metà della pasta sul fondo alzando i bordi.  Mettiamo i frollini sbriciolati,  la composta di pere al rum con gocce di cioccolato,  e i fichi spezzettati e caramellati;  ora tracciamo delle grosse strisce di pasta e copriamo la torta.  Adesso la spennelliamo con l’uovo montato a crema e cospargeremo la granella di mandorle.  La torta andrà in forno per quarantacinque minuti a 175°.  Lasciamola intiepidire ed ecco la fetta!  Ottima per la colazione dei bambini.

 

 

Federica   Che meraviglia!  Chissà quanto è buona!

 

Elena  Non fare il mio errore:  quello di tagliarla ancora bollente;  avevo fretta e si vedono i margini non ben definiti.

 

14/11/2017

 

Elena   Ecco un secondo piatto in contorno di verdure saporite.

 

FETTINE  DI  MANZO  TENERO

 

IN SALSA

 

Ingredienti:  fettine di carne q.b.,  zucca,  finocchi,  peperoni,  senape,  olio extra vergine d’oliva,  un cucchiaio di  parmigiano reggiano,  funghi porcini trifolati,  erba luisa,  panna acida,  salvia,  vino bianco,  rosmarino,  scalogno tagliato fine,  pepe e sale,  il succo di un limone e una punta di zafferano .

 

Esecuzione:  per prima cosa mettiamo a marinare la carne con limone,  olio, salvia rosmarino,  sale  e pepe.  Intanto prepariamo le verdure al forno,  le sbollentiamo un po’ sulla vaporiera e poi le pennelliamo con l’olio, e poi in forno a 180 °,  Una volta cotte un po’ al dente le condiremo con la panna acida,  olio,  sale, e parmigiano.  Adesso è la volta dei porcini,  li faremo a fettine con lo scalogno,  il vino, e il pepe.  Facciamo una bella crema per condire le fettine di manzo,  con erba luisa,  senape,  olio,  zafferano e uno spicchietto di aglio.  infine mettiamo le fettine sulla piastra,  le giriamo e una volta pronte le cospargeremo di salsa e funghi.  Ecco il piatto nella foto sopra.

Federica  Sai che quando vedo le tue ricette mangerei quelle sul computer?

Elena  Fai prima ad eseguirle mettendoci tutta la passione che hai per la cucina.

 

18/11/2017

 

Federica   Ce cosa non darei per farmi una bella gita al mare!

 

Elena  Io ci vado sempre,  con la fantasia ovviamente.  Sei pronta ad assaggiare le mie ricette?  Su,  via che facciamo il pesce.

 

PEPERONI RIPIENI DI MARE

 

 

Ingredienti:  Peperoni nostrani tre,  soglioline alla mugnaia duecento g,  scampi  12, olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano un cucchiaio, una patata,  rosmarino,  cumino,  pangrattato fine,   un limone grosso,  uno spicchio d’aglio, una noce di burro e ovviamente sale e pepe q.b.

 

Esecuzione:  puliamo bene il pesce,  i peperoni e le erbe,  cuciniamo le sogliole alla mugnaia,  con una noce di burro,  pangrattato limone;  poi passiamo agli scampi li mettiamo in marinatura con il limone,   un po’ di sale e pepe poi, sulla piastra.  Metà li teniamo per decorare il piatto e l’altra metà li spezzettiamo insieme alle sogliole;  aggiungeremo un cucchiaio di parmigiano,  un po’ di aglio e cumino e con il pangrattato faremo un bel ripieno per i peperoni.  Li inforniamo a 150° per quindici minuti.  Nel frattempo faremo delle patatine fresche al rosmarino  che accompagneranno il nostro piatto.

 

Federica   Hai ragione,  mi stai tirando su il morale.

Elena   Ma bene,  sono davvero contenta  e adesso un altro pesciolino    lo cuciniamo? Faremo l’orata in salsa di maionese fresca e panna acida,  è da provare perché dà un gusto al pesce molto raffinato ed è anche gustoso.

 

ORATA  IN  SALSA

 

 

Ingredienti:  tre filetti di orata,  pepe in grani,  aceto di mele,  salvia,   un cipollotto bianco tritato,  una patata gigante,  olio  per la frittura,  olio extra v. d’oliva,  un uovo,  un cucchiaio di succo di limone,  una spremuta di  mezzo lime  trenta ml di olio di girasole, e un po’ di panna acida.  Zucca al forno,  e crauti con cavolo cappuccio,  aglio,  salsa di soia,  brodo.

 

Esecuzione:   Prima faremo i crauti,  li taglieremo sottili,  (circa 600 g di cappuccio) metteremo l’aceto di mele,  l’aglio uno spicchio,  sale,  un po’ di brodo di carne, e a fine cottura mettiamo la salsa di soia.  Adesso tagliamo la zucca a fette la pennelliamo con l’olio extra v. d’ol. e la inforniamo a 150° per venti minuti.  E adesso è l’ora dei filetti di orata che faremo cuocere sulla piastra non in modo aggressivo,  e poi la cospargeremo senza esagerare di questa salsa acida e pepe.   Per ultimo cucineremo la patata fritta al rosmarino:  tagliamo delle strisce larghe e lunghe in modo che diano un risultato croccante sopra e morbido  dentro.  Impiattiamo,  ed ecco il piatto nella foto sopra.

 

Federica   Il pesce fatto così e servito con queste verdure lo mangiano bene anche i bambini!   Sono proprio molto belli  e gustosi questi due piatti.

 

Elena   Grazie!  A stasera.

 

21/11/2017

 

Federica  mi detti la ricetta della tua pasta asciutta e ceci?

 

Elena  Non solo te la detto,  ma ti faccio vedere la foto.

 

PASTA,  CECI  E  COZZE

 

 

Ingredienti:  quattrocento g di ceci,  venti cozze,  cento  trenta g di pasta,  un rametto di rosmarino,  vino bianco un bicchiere,  sale e pepe q.b.,  un rametto di origano,  un porro, sugo al pomodoro con aglio e peperoncino,  olio extra vergine d’oliva,  trenta g di parmigiano reggiano grattugiato,  un mestolo di brodo di carne e prezzemolo tritato.

 

Esecuzione:  laviamo e puliamo  le cozze,  le mettiamo in una casseruola con un po’ di sugo di pomodoro e aglio;  una volta aperte cospargeremo il prezzemolo.  Prendiamo i ceci ammollati,  insieme al porro tritato,  un po’ di rosmarino,  il vino bianco il peperoncino q.b., li lasciamo cuocere lentamente fino a quando saranno un po’ spapolati.  Poi li mettiamo nel mixer insieme al brodo,  ne teniamo un po’ da parte poi li uniremo alla crema insieme a qualche cucchiaio di olio,  sale e pepe. Adesso cuociamo le pennette,  e una volta arrivate alla cottura al dente le verseremo nella casseruola di scolo e lì le mantiechiamo,  poi aggiungeremo ancora un po’ di olio,  il parmigiano e le cozze.  Ti piace il piatto?

 

Federica   Più di molto.  Grazie!

 

22/11/2017

 

Elena   Cara Fede oggi ti mostro una nuova ricetta delle quaglie.

 

QUAGLIETTE  CON  PASTICCIO

 

DI  PATATE

 

Ingredienti: quaglie q.b.,  coppa stagionata un hg per ogni tre quaglie, sale e rafano q.b.,  vino bianco un bicchiere,  rosmarino,  cerfoglio,  alloro, uno scalogno,  cento g di uva passa,  una noce di burro.  Per il contorno:  olio extra vergine d’oliva,  una patata media per  ogni persona,  mezzo bicchiere di brodo di carne,  una cipolla rosata piccola a porzione, due cucchiai di parmigiano e un cucchiaio di pecorino romano,  un cucchiaio di senape.

 

Esecuzione delle quaglie:  togliamo la pelle e le ossa dalle quaglie,  le mariniamo per qualche ora nel vino,  con un cucchiaio di aceto,  rosmarino, alloro, e scalogno tritato,  sale  pepe e rafano.   Una volta tolte le quaglie dalla marinatura le stendiamo e incominciamo a mettere un po’ di ripieno:  una fetta di coppa,  una manciata di scalogno tagliato fine,  poi le chiudiamo  e le avvolgeremo in un’altra fetta di coppa,  vanno fermate con uno stecchino e  spennellate con l’olio.  Scaldiamo la casseruola,  le facciamo dorare girandole e rigirandole ,  le sfumiamo col vino,  aggiungeremo un po’ di erbe,  e  chiudiamo la casseruola.  Il tempo di cottura a fuoco lento è di venti minuti.  Dopo le cospargeremo con un po’ di rafano e un po’ di burro.  Nel frattempo abbiamo pelato le patate e tagliato le cipolle,  abbiamo fatto degli strati come si fa con le lasagne alternando le patate alle cipolle e tra uno strato e l’altro abbiamo messo un po’ di alloro,  senape,  salvia,  brodo  e formaggi;  abbiamo messo la teglia in forno a 160° per mezz’ora. Ecco  il piatto nella foto sopra!

 

Federica  E’ tutto delizioso!  Senti che profumi!

 

23/11/2017

 

Elena   per festeggiare il giorno del ringraziamento ho fatto la gallina ruspante cotta nel brodo di castagne,  in contorno di patate all’olio,  aceto di ribes e prezzemolo.  Eccolo qui!

 

GALLINA  AL  BRODO DI

 

CASTAGNE

 

Ingredienti:  gallina q.b.,  castagne secche cinquecento g per ogni kg di carne,  due o tre ciuffetti di rosmarino,  un po’ di giallo di limone grattugiato,   sale e pepe q.b.,  un bicchiere di vino bianco secco,  mezzo bicchiere di latte, una costa di sedano e uno spicchio di aglio, prezzemolo q.b.,  patate di montagna, brodo di gallina,  olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  mettiamo la gallina tagliata a pezzi a marinare nel vino,  aglio e sedano. La mattina seguente la togliamo dalla marinatura e la faremo dorare nella casseruola senza alcun grasso aggiunto.  Il giorno prima abbiamo lessato le castagne secche,  i cosiddetti bascotti, con acqua,  vino, sale e rosmarino.  le abbiamo tenute immerse nel loro brodo lo useremo a cuocere la gallina. Saliamo al punto giusto aggiungendo ancora un rametto di rosmarino,   mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere lentamente per almeno un’ora e mezza.  quando la gallina sarà cotta, ci sarà un succo denso che noi andremo a diluire con un po’ di latte e castagne al mixer ricavandone un brodo  che mescoleremo al  sugo di cottura.  Nel frattempo abbiamo lessato le patate al vapore di brodo di gallina,  e le abbiamo insaporite con prezzemolo,  sale e pepe,  olio e aceto.   Il piatto nel suo insieme è molto combinato e gustoso.

 

Federica   Senti,   perché io che ho frequentato il corso di cucina non riesco a cucinare così?  Chi ti ha insegnato?

 

Elena   A quell’epoca  si imparava tutto all’asilo!

 

Federica   Incomincerai a farci ridere ancora?

 

Elena  Vedremo,  forse nel prossimo articolo.