23.10.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTRENTESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

23/10/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 

  FEDERICA

 

Federica   anch’io sono convinta che si possa mangiare di tutto,  ciò che conta è la qualità ma conta molto anche la quantità.  Com’è un pranzo dalle porzioni normali?  Grazie.

 

Elena   Ora ti mostro un piatto con le porzioni caloriche e quelle proteiche da consumarsi in un solo pasto per una persona normale;  che anche se  conduce una vita d’ufficio sedentaria,  poi a casa fa movimento o palestra.

 

LE PIATTELLE DI  CARNE MISTA

 

 

Ingredienti per una persona:  cinquanta g di prosciutto cotto  e cinquanta g di macinato scelto bovino,  sale,  pepe,  spezie miste,  salvia,  alloro, pomodoro in salsa,  porro,  parmigiano, pangrattato,  prezzemolo,  vino bianco secco delle nostre zone,  olio extra vergine d’oliva gentile.  Per il contorno: mezzo finocchio, latte q.b.,  formaggio fuso,  noce moscata,  sale e pepe. Due fettine di polenta di mais al forno o alla piastra.

 

Esecuzione:  per prima cosa tagliamo a fettine il finocchio,  lo mettiamo in casseruola con poco latte,  la noce moscata, lo lasciamo cuocere a fiamma bassa,  una volta cotto ci metteremo un cucchiaio di formaggio fuso,  e un po’ di olio,  sale e pepe.  Adesso passiamo alle piattelle:  uniamo un trito di prosciutto cotto alla carne macinata,  un trito di porri,  (un pezzetto di cinque cm),  di prezzemolo,  parmigiano un cucchiaio, sale,  pepe o peperoncino.  Ora mescoliamo bene le carni,  le amalgamiamo con i sapori,  poi formeremo delle polpette un po’ grandi,  le schiacceremo col palmo della mano, e le passiamo nel pangrattato.  A questo punto facciamo soffriggere ancora un po’ di porro o uno scalogno,  sfumiamo col vino, aggiungeremo la salsa di pomodoro, la salvia,  l’alloro e un poco di brodo.  Lasciamo cuocere per qualche minuto avendo cura di girare le piattelle,  poi spegneremo il fuoco e quando la carne sarà tiepida metteremo un giro di olio;  da gustare con la polenta di mais.  Questo piatto è nutriente,  salutare,  e leggero,  queste sono le porzioni per una persona adulta. Ai bambini  basta una piattella di cinquanta settanta g,  perché altrimenti se mangiano troppo diventeranno obesi già nell’età adolescenziale,  e questo è sconsigliato dai medici e scienziati nutrizionisti

Federica    E’ un piatto invitante al massimo,  piacerà molto anche ai bambini,  è meraviglioso!

Elena  Grazie!  Sì,  ai bambini piace,  lo so già.

 

24/10/2017

 

Elena   Sai cara Fede?  Non avrei mai pensato di cucinare il riso con il pollo,  tempo fa lo mangiai in un posto molto rinomato ma nonostante le cinque stelle il risotto sapeva di pollame crudo.  Mi sono nauseata così tanto che non mi venne mai più l’idea di mangiarlo.  Ma qualche giorno fa mentre stavo cucinando un gallo alla cacciatora,  conservai il petto per fare il risotto,  è venuto di uno squisito che non me lo sarei aspettata davvero.   e poi è una ricetta salutare e se oltre a questo il piatto è anche gustoso,  allora ci siamo davvero.  Eccolo!

 

RISOTTO  AL PETTO DI  GALLO

 

ALLA CACCIATORA

 

 

Ingredienti:  per quattro persone:  un petto di gallo fatto alla cacciatora,  riso q.b. un porro,quattro cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa,  sale e pepe q.b.,  brodo vegetale,  vino bianco,  alloro,  quattro bacche di ginepro,  qualche foglia di basilico,  prezzemolo, parmigiano e pecorino romano grattugiati,  mezzo bicchiere di latte.

 

Esecuzione:  Mettiamo il porro tagliato finemente con il riso e un cucchiaio di olio in casseruola,  lo rigiriamo bene, poi lo sfumiamo con il vino,  aggiungeremo le bacche di ginepro,  l’alloro, il pomodoro,  la carne tagliata a piccoli pezzetti  infine il brodo qb.  per la cottura.  A cottura la dente,  aggiungeremo il latte,  il sale, e facciamo bollire per mezzo minuto  Spegneremo il fuoco,  incorporiamo i formaggi grattugiati ( un cucchiaio non colmo a persona) il pepe,  il prezzemolo e il basilico.

 

Federica   voglio mangiarlo fatto da te o niente.

Elena   Sei capace anche tu di farlo così,  se ci metti amore cucinerai bene anche i sassi!

26/10/2017

 

Elena   Tempo fa mi hai detto che la faraona non ti piace in nessun modo,  hai provato a fare le crocchette?

 

Federica   sì,  però mi hai fatto venire un’idea,  prima metterò la carne ad amalgamare con le spezie dell’arrosto, una volta insaporita bene forse riuscirò a farmela piacere.

Elena  Ne sono certa.

 

CROCCHETTE  DI  FARAONA

 

 

Ingredienti:  faraona,  vino bianco,  rosmarino,  timo,  aglio,  alloro,  ginepro,  pangrattato,  amido di mais, latte o birra, sale e pepe, olio per friggere,  farina di mais tipo fioretto.  Contorno:  cavolfiore,  prezzemolo,  taleggio,  peperoni misti,  carote e zucca.

 

Esecuzione:  mettiamo a bagno la carne tagliata a pezzetti nel vino con erbe,  sale e pepe,  il mattino seguente le portiamo a bollore il tutto.  togliamo la carne dalla farcia,  la passiamo nell’amido di mais,  nel pangrattato con farina di mais ed è pronta per la frittura.  Nel frattempo abbiamo lessato il cavolfiore al vapore e l’abbiamo passato nel taleggio fuso con un po’ di latte,  abbiamo messo sale e il prezzemolo e succo di ribes bianco.  E dall’altra parte abbiamo messo la zucca al forno tagliata a fettine insieme ai peperoni nostrani e carote.

Federica   Da vedere mi sembra buonissima,  credo che lo sia squisita davvero.

 

27/10/2017

 

Elena   Oggi invece ho una ricetta della nouvelle cuisine.

 

NOUVELLE  CUISINE

 

Ingredienti:  polpo,  scampi,  zucca,  cavolfiore, limone,  prezzemolo,  cerfoglio,  aceto di acero, un filo di burro,  olio extra vergine d’oliva, sale,  pepe,  panna acida,  aglio.

Esecuzione:  laviamo bene il pesce,  lo puliamo dalle impurità,  poi apriremo gli scampi per nettarli completamente.  Per il polpo,  una volta lessato

 lo taglieremo a piccoli pezzi,  e lo marineremo con erbe,  aglio aceti e olio.  Mentre gli scampi  quando li toglieremo dalla piastra metteremo un filo di burro e limone.  Per le creme di zucca e cavolfiore,  lesseremo la verdura al vapore,  le condiremo una ad una con un po’ di panna acida,  olio e frulleremo il tutto.  Impiattiamo,   ed ecco il piatto nella foto in alto.

 

Federica   Bello,  bello,  e buono.

 

30/10/2017

 

Elena   Ho raccolto l’ultimo basilico seminato nel mese di giugno,  ne ho ricavato delle belle porzioni di pesto.  Questo pesto l’ho modificato a seconda dei nostri gusti.

 

PESTO AL BASILICO

 

 

Ingredienti:  basilico genovese,  pinoli,  mandorle pelate,  pecorino,  parmigiano,  pepe e peperoncino, olio extra vergine d’oliva,  sale q.b.

  L’esecuzione è quella del pesto alla genovese: laviamo bene le foglie di basilico, le mettiamo nel robot o nel mortaio,  insieme alle mandorle e ai  pinoli.  Facciamo partire il robot o schiacciamo a mano il tutto e alla fine quando abbiamo ottenuto una crema omogenea,  aggiungeremo i formaggi grattugiati,  le spezie sopra elencate,  il sale infine l’olio,  Eccolo nella foto sopra.

 

Federica    Mi è piaciuta molto la tua pasta,  era di un sapore meraviglioso;  poi aveva la cremosità giusta,  come hai dato la cremosità?

Elena   Dopo la cottura della pasta,  ho sciolto nell’acqua di cottura un po’ di formaggio spalmabile,  ma soltanto un pochino.

 

PASTA  AL  PESTO

 

 

Ingredienti:   farfalle e spaghetti casarecci fatti freschi da me,  pesto,  brodo vegetale,  patate,  fagiolini,  formaggio spalmabile.

 

Esecuzione:  tagliamo a pezzetti le patate,  e i fagiolini,  li mettiamo a cuocere nel brodo saporito,  e a metà cottura metteremo la pasta.  La scoliamo leggermente  al dente,  la mantechiamo aggiungendo un po’ di formaggio molle.

03/11/2017

 

Elena   Ho fatto i peperoni ripieni in un’altra versione,  ho usato carne,  verdure, e funghi,  poi ti mostro le fettuccine al burro salvia e lime,  e i ravioli al pesto di carne.

 

PEPERONI  E MINESTRE

 

 

Ingredienti:  pesto per agnolotti,  sfoglia fresca,  peperoni,  arrosto di vitello macinato,  funghi misti stufati,  basilico,  salvia una noce di burro per ogni piatto, verdure miste grigliate,  formaggio grattugiato meglio se parmigiano,  sale e pepe q.b. ,  spezie miste,  succo di lime,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:   per prima cosa faremo la pasta,  ne ricaveremo delle tagliatelle e dei ravioli.  poi svuotiamo i peperoni, tritiamo la carne di vitello,  grigliamo le verdure poi, le taglieremo a piccoli pezzi,  ed ora faremo lo stufato di funghi che andremo a mescolare con la carne e le verdure;  aggiungeremo un poco di spezie,  il parmigiano grattugiato e infileremo tutto nei peperoni,  e via in forno a 170° per trenta minuti circa.  Scoliamo le tagliatelle e i ravioli,  li condiremo al burro fresco e foglie di salvia,  basilico e pepe.  Eccoli!

Federica  Posso immaginare il gusto.

Elena    Ed ora ti mostro la colazione dei bambini che non sono abituati a mangiare le merendine.  Sai che i bambini che fanno colazione con i cereali,  sono piaciuti i miei dolci al cioccolato;  veramente non sono molto dolci,  ma è un pane molto gradevole ai pezzi di cioccolato fondente.

 

PANDOLCE

 

Per la colazione dei bambini e dei grandi

 

 

Ingredienti:  settecento g di farina tipo “00”,  duecentocinquanta g di zucchero,  due uova intere,  buccia  grattugiata di  un limone senza conservanti,  un po’ di succo di limone,  mezzo bicchiere di latte,  settanta g di burro,  cento g di cioccolato fondente,  cento g di uvetta sultanina,  e il lievito madre q.b.

 

Esecuzione:  impastiamo il lievito madre con le uova,  lo zucchero, il latte,  la scorza di limone,  un altro aroma a piacimento,e la farina. Intanto abbiamo messo il burro vicino a una fonte di calore,  ma non deve essere chiarificato.  Una volta amalgamato il tutto aggiungeremo il burro e lo amalgameremo perfettamente all’impasto;  per ultimi incorporiamo le uvette strizzate dall’ ammollo nel latte,  e il cioccolato tagliato a coltello,  poi lasciamo l’impasto a riposare per due ore.  Passate le due ore lo mescoleremo ancora e di nuovo lo lasciamo lì per altre due ore;  prepariamo gli stampi  e li riempiamo a metà con l’impasto;  passate le ultime due ore inforneremo i dolci  a forno caldo di 170°per circa venti minuti.

Federica   Che bontà ma che bontà!  Mi hai promesso i panettoncini,  ricordi?

Elena   Ricordo,  ricordo,  speriamo che mi riescano anche questi,  sai non si può mai sapere.  Chiudo anche questo articolo  salutando tutti quanti i miei lettori.  Ciao,  alla  prossima volta.