12.10.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTINOVESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

12/10/2017

 

IN  CUCINA  CON AMORE  E  CON

 

FEDERICA

 

Elena  Ho fatto delle fasce,  (mi riferisco a fasce di grano o come quelle della legna) con la carne che si usa per il carpaccio,  le ho marinate  e le ho fatte ripiene,  eccole.

 

FASCE  RIPIENE

 

 

 

Ingredienti:  fettine di carpaccio,  carciofi,  patate, salsa di soia, ceci,  prezzemolo,  rosmarino,  scalogno, olio extra vergine d’oliva,  porro,  cerfoglio, parmigiano reggiano,  sale e pepe q.b., vino bianco secco della zona. Contorno di verdure lessate al vapore e insaporite con aceto di mele e di ribes.

 

Esecuzione:  mettiamo le fettine di carne a marinare con i due aceti,  olio ,  sale e pepe e le erbe.  Il mattino seguente le metteremo sulla vaporiera per qualche minuto,  poi le farciremo con uno stracotto di carciofi,  porri, scalogno, patate e parmigiano,  le chiudiamo e le serviremo con verdure condite e molto saporite.

Federica  Che belle!  Devono essere di un buono!  Le voglio fare.

14/10/2017

 

Elena   Un primo gustoso non ce lo leva nessuno,  una pasta al forno ripiena,  eccola!

 

CANNELLONI ALLE CIME DI

 

 RAPA  E STRACOTTO

 

DI ANATRA

 

Ingredienti:  uova,  farina per pasta fresca,  cime di rapa,  sale e pepe q.b., brodo di carne,  besciamella,  parmigiano reggiano e pecorino romano,  mezza anatra,  una cipolla dorata,  una carota,  una stecca di sedano verde,  cumino,  due foglie di alloro,  un pizzico di spezie miste,  vino bianco secco,  brodo vegetale,  un cucchiaio di polpa di pomodoro, paprica, olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  mettiamo l’anatra e le verdure tagliate a piccoli pezzi in casseruola,  mettiamo il sale ,  il vino,  il pomodoro,  la paprica,  le spezie.  lasciamo evaporare il vino,  poi aggiungeremo il brodo per proseguire la cottura.  Nel frattempo faremo la pasta,  tracceremo dei rettangoli che poi andremo a farcire con il pesto.  Abbiamo fatto anche le cime di rapa e  abbiamo finito la cottura con il latte,  e il pecorino grattugiato.  Ora disossiamo l’anatra e tritiamo ben bene la carne,   aggiungiamo il parmigiano grattugiato, e se serve anche un po’ di pangrattato fine.  Ora che tutto è pronto compresa la besciamella,  riempiremo i rettangoli e li giriamo su se stessi;  li cospargeremo di besciamella e parmigiano,  poi andranno in forno per venti minuti a 170 ° .  Buon pranzo!

Federica   E che pranzo!  Buoni,  buonissimi!

Elena   Alla prossima!

 

15/11/2017

 

Elena   Ho una sorpresa per te e per voi:   ho fatto i dolcetti di Alloween, Sono riusciti di un buono che non me lo aspettavo davvero.

 

DOLCETTI  DI  HALLOWEEN

 

Ingredienti:  cacao amaro,  cioccolato fondente dolce,  miele,  zucchero,  aromi,  mandorle tostate,  farina tipo “00”,  latte di mandorle, piccoli frammenti di scorza di arancia caramellata,  albumi,  cannella,  latte.  (non ho pesato gli ingredienti perché è una ricetta inventata poco fa e la devo perfezionare,  però mi sono riusciti molto bene.

 

Esecuzione:  abbiamo prima fatto la crema del ripieno con latte di mandorle e farina,  zucchero,  miele,  aromi preferiti,  albumi, minuziosi canditi di arance, mandorle tostate.  Poi abbiamo fatto sciogliere il cioccolato fondente in poco latte, poi  l’abbiamo fatto  rapprendere un po’ ma non troppo,  una volta raffreddato il ripieno bianco alle mandorle,   abbiamo fatto le palline e le abbiamo messe a raffreddare perché indurissero al punto ideale per poi metterle nella crema di cioccolato,  infine le abbiamo passate nel cacao amaro.  Una volta finiti i dolcetti li abbiamo messi in frigorifero per almeno  due ore prima del consumo.

Federica   Anche questa ricetta deve essere squisita!

 

17/10/2017

 

Elena   Passiamo al fritto?,  Sì,  qualche volta lo possiamo  fare che non ci farà morire.  L’importante è prestare attenzione all’olio che non si deve bruciare e fare quel fumino poco salutare.  Quando si parla del punto di fumo ideale,  in realtà è un termine sbagliato,  perché non c’è un punto di fumo che sia sano,  ma c’è una temperatura ideale.  Oggi presento un piatto di gamberetti fritti in un letto di minestra di patate e zucca.  Se piace ai bambini piacerà anche ai grandi.

 

MINESTRA DI PATATE  E

 

GAMBERI

 

Ingredienti:  gamberetti   e  patate q.b., zucca,  alloro,  spezie miste, un porro,  latte,  vino bianco, prezzemolo,  origano,  cumino,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  olio di arachidi,  brodo vegetale.

 

Esecuzione:  laviamo il pesce lo mettiamo in un colapasta e nel frattempo taglieremo a dadini la zucca, la pennelliamo con l’olio e la metteremo in forno a 170° per circa 15 minuti.  poi,  taglieremo le patate a piccoli pezzi,  il porro a rondelle sottili,  l’origano,  l’alloro,  aggiungeremo le spezie  il vino e il brodo.  Facciamo cuocere a fuoco lento e quando le patate avranno perso la loro consistenza aggiungeremo un po’ di latte,  lasceremo sul fuoco una ventina di secondi e incorporiamo il formaggio.  Per ultimo faremo la frittura,  la mettiamo sull’assorbente per qualche secondo e la impiattiamo insieme alle patate .

Elena   Dimmi e questo piatto ti piace?

Federica  Sì,  mi ispira molto!

 

18/10/2017

 

Elena   Oggi ho fatto le crespelle in onore di due persone stupende,  siete tu e Alessandro;  so che queste vi piacciono molto.

 

LE CRESPELLE DI CASA MIA

 

 

Ingredienti per le crespelle:  uova,  farina,  latte,  spezie,  buccia di limone grattugiata, tre cucchiai di brandy,  sale e pepe q.b.  Per il ripieno:  stracotto di arista,  parmigiano grattugiato,  salvia e aglio,  cumino,  qualche cucchiaio di pangrattato fine,  uvetta ammollata nel latte.  Besciamella leggera e filini di porro.

Esecuzione:  sbattiamo i tuorli a crema,  poi aggiungeremo il latte,  la farina q.b. per un impasto omogeneo e abbastanza liquido,  il brandy,  sale e pepe,  spezie, infine gli albumi montati a neve  ( Per crespelle più tenere e morbide, se mettiamo quattro uova,  gli albumi devono essere ridotti a tre.)  Lasciamo riposare l’impasto e nel frattempo maciniamo l’arista,  la mescoliamo bene,  aggiungendo qualche cucchiaio di parmigiano,  un pizzico di salvia,  uno di aglio infine il cumino ( erbe fresche e tagliate finemente) un po’ di sugo dell’arista e qualche cucchiaio di pangrattato per amalgamare bene il tutto.  Dopo avere passato la padellina con un filo di burro,  facciamo le crespelle e le stendiamo sul piano da lavoro;  esaurita la pastella,  le farciremo e verranno chiuse con cura.  Le stenderemo in una pirofila da forno unta di burro,  metteremo la besciamella leggera e qualche filino di porro.  Inforniamo a 180° per dodici minuti.

Federica   Grazie per la dedica,  ma queste sono state davvero una delizia per il nostro palato.

21/10/2017

 

Elena   Ho due buone ricette,  si tratta di un primo piatto,  diciamo che fa da piatto unico,  e poi  la mia ciambella ripiena.

Federica  Sono qui a tutt’orecchi e palato!

 

PENNETTE  AGLI  SCAMPI

 

Ingredienti:  scampi q.b.,  pennette,  prezzemolo,   limone,  panna acida,  olio extra vergine ,  d’oliva,  parmigiano raggiano, vinaigrette,  sugo di pomodoro  fatto con pomodori,  scalogno e porri,  alloro,  ginepro,  vino bianco,  e scampi spezzettati, un cucchiaio di burro.

 

Esecuzione: lavare e pulire bene gli scampi dalle impurità,  aprirli per togliere il budellino,  metterli tutti  in salsa vinaigrette, e nel frattempo faremo il ragù.  Soffriggeremo lo scalogno e il porro in un cucchiaio di olio,  poi spruzziamo del buon vino bianco secco,  aggiungeremo i pomodori tagliati a piccoli pezzi e spellati,  facciamo sobbollire e quando il sugo sarà pronto passiamo il tutto nel passaverdura.  Aggiungiamo poi due foglie di alloro e qualche bacca di ginepro, lasciamo cuocere ancora un po’ e aggiungeremo la polpa degli scampi e qualche cucchiaio di  panna acida.  Il ragù è pronto per condire le pennette che abbiamo fatto cuocere nel brodo vegetale.  Aggiungeremo una manciata di parmigiano e impiattiamo decorando  piatto con gli scampi.  Gli scampi li abbiamo tolti dalla vinaigrette   e li abbiamo fatti alla piastra,  poi li abbiamo cosparsi leggermente con limone e burro sciolto al vapore.

 

Federica   Che sapori e che bel piatto! Ed ora facci vedere la tua ciambella ripiena.

 

CIAMBELLA RIPIENA

 

 

Ingredienti:  settecento g di farina per dolci,  una bustina di lievito per dolci,  una bacca di vaniglia,  centoventicinque g di burro,  mezzo bicchiere di latte,  tre uova (due per l’impasto e uno per il decoro) buccia di limone grattugiata,  due cucchiai di rum,  e due cucchiai di succo di limone,  duecento cinquanta g. di zucchero.  Per il ripieno:  quattro mele delicius,  vaniglia,  due cucchiai di zucchero,  sei amaretti, mezzo limone spremuto,  cento g di uvetta ammollata in acqua tiepida,  buccia grattugiata di mezzo cedro,  un pizzico di cannella.

 

Esecuzione:  prima facciamo la composta di mele tagliandole a fette non troppo sottili, aggiungeremo la vaniglia, gli amaretti,  il succo di limone,  lo zucchero, la cannella e la buccia di cedro grattugiata.  Portiamo ad ebollizione e spegneremo il fuoco e mettiamo l’uvetta.  Se dovesse esserci ancora del succo,  lo riassorbiremo con un cucchiaio di farina di riso,  facendo attenzione di non farla raggrumare.  Adesso lasciamo raffreddare e poi faremo l’impasto.  Prepariamo il piano di lavoro con la teglia e la carta da forno.  Ora facciamo la fontana con la farina,  lo zucchero,  il lievito,  sbattiamo due uova intere,  incorporiamo il latte, il rum il burro, il succo di limone e faremo un impasto omogeneo che non attacchi alle dita ma non deve risultare troppo  concentrato ossia troppo indurito.  Stendiamo metà dell’impasto sulla carta da forno,  rincalziamo i bordi e metteremo il ripieno  di mele.  Poi,  prendiamo l’altra metà dell’impasto  la stenderemo bene sopra un altro foglio di carta e poi copriremo il tutto,  ritagliamo i bordi,  e pennelliamo con una spuma di uovo sbattuto e la bacca di vaniglia.  Mettiamo in forno a 170° per quaranta minuti;  lasciamo raffreddare il dolce e lo serviremo con un buon passito.

Federica  Che roba!  Mi è venuta l’acqualina solo a vederla!

Elena  Grazie!   E con queste ricette chiudiamo anche questo articolo di cucina.  Al prossimo,  ciao!