20.09.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI

Author: Elena Lasagna

20/09/2017

I NOSTRI PIEDI PARLANO DI NOI

 

 

Ho già detto in precedenza che i piedi sono il nostro punto vitale.  Costituito da un grande numero di ossa,  il piede riassume in sé un’infinità di prerogative delle quali ci accorgiamo soltanto quando,  a causa di un dolore,  viene a mancare la libertà di movimento.  E poi il piede ha una sua sensibilità,  parlando di neurologia del piede,  poiché qualunque medico o studente di medicina per prima cosa impara a sollecitare i piedi di un bambino per vedere le reazioni.  Comunque i segni neurologici importanti partono dai piedi;  questo fa parte della scienza neurologica.  A questa scienza si allea una visione importante del piede come sede di riflessi,  studiati come punti di partenza verso i nostri organi che vengono influenzati attraverso la stimolazione di determinate zone.  E questo è un fenomeno elementare diagnostico,  un fenomeno importantissimo.  Ma oltre alle caratteristiche neurologiche,  il piede rappresenta un punto focale del sistema circolatorio e vascolare.  La suola dei nostri piedi reagisce come una spugna,  la quale viene compressa ad ogni passo ed è la prima spinta che porta il ritorno circolatorio verso l’alto.  La circolazione infatti è costituita da un impulso arterioso che ,  diretto verso il basso,  può essere facilitato dalla forza di gravità ed è apportatore di nutrimento ai tessuti.,  e da un ritorno venoso che avviene contro la forza di gravità ed è favorito dalle vene che fanno da gradini. Pertanto tutto ciò che determina un riflesso in generale,  si attiva una pompa importantissima.  Il piede viene considerato “il cuore periferico”.  Di conseguenza è facile dedurre che attraverso una stimolazione delle zone del piede,  si ottengono risposte importanti da parte del sistema nervoso.  Continua…

21/09/2017

 

Se il nostro corpo e il suo sistema nervoso è già stato paragonato ad un computer, il piede è la tastiera dove noi possiamo azionare i comandi in modo più o meno corretto. Tanto più una macchina è complessa e sofisticata,  tanto più dovrà essere trattata con cura e grande attenzione.  Perciò quando facciamo o quando riceviamo un massaggio al piede,  l’effetto benefico non deriva dall’energia che ci mettiamo o dalla pesantezza della mano,  ma dal fatto che bisogna sapere ciò che si fa,  perché i meccanismi del piede sono ancora più sofisticati di quanto potrebbero sembrare,  per questo si raccomanda sempre di scegliere operatori capaci! Perché ci si addentra in un campo che richiede una preparazione scrupolosa,  poi competenza e intuito.  L’uomo è un insieme di reazioni,  di emozioni,  e di sensazioni che contribuiscono al perfetto funzionamento di un meccanismo, la cui complessità e grandezza potrebbe sfuggire anche alla più approfondita indagine.  Ho imparato che anche nella più scientifica delle ricerche,  dove l’uomo si trova di fronte all’impercepibile,  impenetrabile, di fronte alla stessa terapia,  della stessa patologia, ogni individuo reagisce in maniera diversa. Io ne ho le prove con mio padre.  Quindi ogni individuo è un’ entità a se stante che non si può comparare o sostituire in nessun modo. Pertanto anche nella cura dei nostri piedi si richiede una valutazione caso per caso valutando tutte le sfumature,  come la sensibilità,  l’emotività ecc. Continua…

23/09/2017

 

Gli organi interni del corpo umano si riflettono in una mappa studiata nei minimi particolari sui piedi e sulle mani;  in particolar modo sui piedi.  Nelle suddivisioni delle zone del corpo che sono dieci linee verticali,  che partono dalla testa arrivano alle estremità e collegano gli organi nella loro esatta collocazione anatomica.  Pertanto gli organi presenti nella parte destra del corpo sono rappresentati nel piede e nella mano;  tutti gli organi che sono presenti nella parte sinistra sono rappresentati nel piede e nella mano sinistra e così vale per la parte destra.  Per avere un’idea semplice,  sono state tracciate tre linee per creare una suddivisione in senso orizzontale.

Prima linea:  si chiama cingolo scapolare e si trova alla base delle dita.

Seconda linea:  è la linea del margine costale inferiore,  è situata tra le ossa lunghe e le ossa brevi del piede.

Terza linea:  linea del cingolo pelvico che delimita le zone del calcagno.

Per visualizzarle basterà fare riferimento alla loro esatta collocazione anatomica,  proiettando su entrambi i piedi l’intera sagoma del corpo umano,  tenendo presente che la cui parte centrale rappresenta il centro del nostro corpo.

Avremo quattro proiezioni del piede:

zona plantare;  zona dorsale;  zona laterale  e zona mediale.

In quest’ultima saranno rappresentati tutti gli organi centrali del corpo;  nella zona laterale saranno rappresentati  tutti gli organi esterni;  nella zona plantare ,  sono riflessi tutti gli organi interni:  cuore,  fegato,  polmoni e l’apparato digerente.  La struttura del piede è rappresentata da ventisei ossa e dalle relative articolazioni avvolte da legamenti,  formazioni  di natura connettivale e tendinea che hanno la funzione di tenere  unite ben salde le ossa.  Queste aponeurosi formano insieme alle ossa la struttura del piede.  Questa struttura così complessa a volte può presentare anomalie per quanto riguarda la parte scheletrica e muscolare,  esistono malformazioni congenite,  ereditarie e acquisite e malformazioni di natura traumatica o posturale che possono provocare versamenti articolari  scatenanti risposte dolorose.  Continua.

 

27/09/2017

 

In questo caso però gli organi collegati alle zone dolenti non ne saranno coinvolti.  In molti altri casi esiste una stretta connessione fra organi e zone riflesse del piede talmente notevole che si potrebbe verificare il processo inverso.  Anche perché un piede poco sano crea inevitabilmente alterazioni alla struttura ossea,  proprio perché induce in qualche modo disordine alla colonna vertebrale per vizi di postura ecc.  Quindi sarebbe sempre bene analizzare questo grande piedistallo che tiene sostenuto il nostro corpo.  Può avvenire che durante una visita si vengono ad evidenziare delle risposte dolorose in zone che possono dare sospetti a equivoci per cattive interpretazioni. Come ho già spiegato in altri articoli di podologia,  il piede è soggetto alla sofferenza per alterazioni del tessuto connettivale, presentandosi come calli di ogni genere,  duroni,  verruche,  ecc.   Il piede può essere colpito da varie malattie,  le più comuni sono:  Il neuroma di Morton,  calli e borsiti plantari,  la spina calcaneale,  la fibrosi cistica,  la metatarsalgia da sovraccarico, le periostiti.  Un bravo medico podologo potrà valutare ogni risposta di tutte le alterazioni che provengono dall’ispezione delle zone podaliche.  In molti casi una risposta dolorosa può significare che in quel momento,  esiste uno squilibrio o una carenza energetica e di conseguenza esiste una predisposizione dell’organo ad ammalarsi.  Come ho spiegato in precedenza,  secondo la tradizionale medicina cinese,  il nostro corpo è regolato da un equilibrio energetico che per motivi sconosciuti o per un errato regime alimentare,  per una vita sregolata,  questo equilibrio viene ad alterarsi,  creando così uno scompenso a carico di determinati organi,  diventando maggiormente soggetti alle malattie.  A domani…

28/09/2017

 

Quando alla visita si riscontra una manifestazione dolorosa alle zone podaliche,  costituisce un segnale di squilibrio energetico da non sottovalutare,  e anche se un organo non è ancora da considerare malato, è da non sottovalutare perché potrebbe essere la segnalazione di una malattia latente. Più forte sarà l’intensità del dolore più sarà da prendere in considerazione per un’approfondita valutazione.  Se durante la pressione della visita podalica  si avvertirà un dolore pungente sulla zona riflessa, forse nella zona circoscritta potrebbe essere in atto un processo infiammatorio di qualche organo che richiede approfondite indagini.  Anche in podologia come in tutto il corpo,  il massaggio deve essere effettuato da persone esperte,  ogni caso è a sé,  quindi,  perché non si abbiano risultati errati si dovrà preparare il corpo ad essere prima rigenerato, e preparato a ricevere quelle sollecitazioni che dovranno restituirgli la salute e il benessere perduti.  Prima di eseguire il massaggio riflessogeno ai piedi si dovrà fare prima un massaggio generale di apertura, per consentire all’organismo di rilassarsi e di ricevere quelle stimolazioni che dovranno agire in modo specifico sugli organi coinvolti nella sofferenza.  Ma,  esiste un ma molto importante:  prima di eseguire il massaggio bisognerà liberare il corpo da infiammazioni,  da stasi venose e linfatiche, e da tutto quello che può dare adito a intossicazioni di qualsiasi natura. Solo attraverso queste operazioni di ricerca si potrà giungere a risultati positivi e non a effetti analgesici momentanei,  come accade spesso. Per procedere alla localizzazione dei punti riflessi è necessario conoscere almeno sommariamente la rispettiva collocazione degli organi da un punto di vista anatomico per avere una visione generale delle funzioni che svolgeranno e dai disturbi e malattie da cui vengono colpiti.   Continua…

02/10/2017

Conosciamo insieme gli apparati,  che sono l’insieme di più organi che collaborano ad una medesima funzione nel nostro organismo.

Abbiamo il “sistema nervoso;  la circolazione lnfatica; l’apparato cardiocircolatorio;  l’apparato respiratorio;  l’apparato scheletrico e muscolare;  l’apparato urinario;  l’apparato genitale;  l’apparato digerente;  gli organi di senso;  le ghiandole endocrine”.  Per procedere alla localizzazione dei punti riflessi,  è necessario conoscere la rispettiva collocazione degli organi da un punto di vista anatomico e poi avere una visione generale di tutte le funzioni che svolgono e dei disturbi o patologie che più comunemente vengono colpiti.  Incominciando dal sistema nervoso che è formato da “cervello,  cervelletto plesso solare”.  L’apparato o sistema nervoso è formato da organi centrali e da organi periferici;  gli organi centrali sono l’encefalo e il midollo spinale.  Ovviamente le funzioni del sistema nervoso consistono nella capacità di percepire,  elaborare,  trasmettere quegli stimoli, oltre che influenzare la vita delle cellule  regolano l’attività dei vari sistemi organici.  Comunque il sistema nervoso lo trovate sempre negli articoli della “nostra salute” era solo per ricordare semplicemente i suoi meccanismi appunto per collegarli poi al massaggio del piede.  Come ho già detto,  il funzionamento e i meccanismi che governano il sistema nervoso,  sono assai complessi;  sarà sufficiente puntualizzare i momenti importanti in cui il medico o riflessologo che esegue il massaggio deve procedere con:  la stimolazione delle zone del cervello e la stimolazione della zona del plesso solare,  che rappresenta il punto di massima concentrazione dei plessi nervosi del sistema neurovegetativo. Quindi il massaggio sulle zone del sistema nervoso costituisce una manovra chiave che si pone alla base di ogni trattamento riflessogeno.  Comunque proprio perché in virtù dell’efficacia di questa tecnica,  fa sì che non si abusi mai delle stimolazioni,  specialmente su punti particolarmente sensibili.  Ma non si può dimenticare che il massaggio delle zone del cervello e del cervelletto e anche della colonna vertebrale dovranno essere massaggiate in apertura di ogni trattamento per rilassare tutto l’apparato del sistema nervoso per prepararlo a recepire tutte le stimolazioni necessarie.  Continua…

03/10/2017

 

Molti di noi sanno che le malattie del sistema nervoso sono quelle che colpiscono la sfera emotiva e che possono variare dal nervosismo all’isteria,  dall’ansia alla depressione, dall’insonnia alla paura immotivata ecc.  Ma questi disturbi non riguardano la sfera dei nervi,  ma derivano da turbe psichiche, o da carenze di vario tipo, e vanno esaminate e trattate caso per caso.  Le malattie del sistema nervoso sono quelle derivanti dai nervi intesi come elementi costitutivi del sistema nervoso periferico.  Si tratta di una gamma estremamente vasta,  di affezioni di natura anche molto grave come l’epilessia, il morbo di Parkinson,  la sclerosi multipla, l’herpes zoster ecc. ecco,  queste malattie non riguardano la riflessologia anche se in passato grandi fisioterapisti hanno dato risultati soddisfacenti nel recupero degli handicap di tipo motorio.

Passando alla localizzazione degli organi,  abbiamo il cervello la cui zona si trova in regione plantare sul cuscinetto dell’alluce,  nella parte alta,  immediatamente sotto la zona della volta cranica su entrambi i piedi e cioè sul retro della punta dell’alluce.

Il cervelletto lo troviamo sul cuscinetto dell’alluce,  sempre in regione plantare,  sotto la zona del cervello.

Il plesso solare,  il suo punto è situato su entrambi i piedi sotto l’articolazione metatarsofalangea,  si raggiunge estendendo il terzo dito fino a sentire la sporgenza dell’articolazione, sotto la quale si eserciterà la pressione graduale e calibrata secondo le esigenze.

La stimolazione del plesso solare deve essere eseguita sulla base di serie considerazioni relative alla personalità di chi si sottopone a questo tipo di massaggio.  Su persone con disturbi nervosi e stressate e altri disturbi tipo colon irritabile ecc. la pressione esercitata sul plesso solare può risultare fastidiosa o particolarmente dolorosa,  bisognerà procedere con cautela ed eventualmente aumentare la pressione in base alle reazioni suscitate da questa manovra e dosate da soggetto in soggetto. Continua nel prossimo articolo” Ancora una volta i nostri piedi due”.