30.05.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTICINQUESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

30/05/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E CON

 

 FEDERICA

 

Elena   Non mi aspettavi così presto vero?  Ti detto questa ricetta poi ti racconterò.

 

 ESTATE   E   AUTUNNO

 

 

 

Ingredienti:  uova,  farina per pasta fresca,  carne bovina scelta macinata,  carne da salami macinata,  funghi porcini,  sedano,  cipolle,  carote, peperoncino, vino secco rosato, sale e pepe q.b., basilico,  pomodoro, due foglie di alloro,  due bacche di ginepro,  besciamella leggera,  parmigiano grattugiato, olio extra vergine d’oliva dall’aroma gentile.  Per il contorno:  cipollotti in agrodolce.

 

Esecuzione:  facciamo uno stracotto per il ragù con le verdure sopra elencate,  facciamo la besciamella,  infine impastiamo per la sfoglia.  Una volta fatta la sfoglia,  tracciamo delle liste di venti cm,  la lunghezza sarà a seconda della lunghezza della teglia;  una volta fatte le strisce di pasta le sbollentiamo e poi incominciamo a fare le lasagne.  Quando la teglia sarà completa le inforniamo e una volta cotte ricaveremo i dischetti  delle porzioni.  Serviremo i dischetti di lasagne con i cipollotti in agrodolce.

 

Federica   O resto zitta oppure devi sentirti dire per l’ennesima volta:  ma che squisitezza! E che piatto!

Elena   Ed io ti ringrazio!   E adesso ti racconto quale barzelletta gira per i telefonini.  Si tratta di uomini stanchi delle mogli,  adesso che li hanno serviti e riveriti ne farebbero anche a meno.  Non che facciano tutto da soli,  certo che no!  I furbetti hanno pensato di eliminare la moglie  poi fare appello ad una moldava tutto fare (anche a letto)  nel senso che la vorrebbero di bocca buona,  perché loro con le sorprese sono degli attori nati;  quando decidono che il rapporto deve essere normale ebbene sia!  Ma quando invece a loro gira per il retro bottega care moldave di bocca buona dovete fare finta che sia la porta principale.  Ovviamente ho usato questo giro di parole per i bambini. E adesso veniamo alla barzelletta.

Un uomo di quelli entra in una tabaccheria e acquista un gratta e vinci,  subito vince 500.000 euro.  Allora tutto contento entra in un’altra tabaccheria ne ordina uno ed al primo gratta scopre che vince un milione di euro e così entra in altre due tabaccherie  e anche lì,  le vincite sono enormi,  Così tutto contento se ne torna a casa,  lui abita nell’ultimo appartamento di cinque piani,  ma quando entra in cortile vede che c’è l’ambulanza e i carabinieri,  chiede cosa sia successo e loro rispondono che una donna che abitava al quinto piano si era appena gettata dal balcone.  Lui stupito a non finire dice:  ” ma lassù ci abito io,  ma quella è mia moglie!”  Poi,   tutto contento dice :  È  però,  quando gira,  gira,  ma gira proprio !

Federica   E questi sarebbero dei maschi?  Questi  ai veri uomini non ci portano nemmeno le scarpe!

Elena  Il mondo è vario,  questa è un’altra categoria della razza maschile,  ce ne sono di peggio ancora!

 

Elena    Ragazza ingenua ma intelligente,  sapevo che ti saresti arrabbiata,  ma il mondo per fortuna non lo guido io!

Federica   Ma quante sono ancora le cose nascoste?

Elena   Non te lo immagini nemmeno!  Dai,  non pensarci,  per fortuna tu hai Alessandro che è tutt’altra cosa!  Alla prossima,  speriamo sia  bella.

03/06/2017

Elena   Ciao eccomi qui per completare l’articolo e per salutarci.  Oggi presento un’altra mia ricetta di pollo fritto;  in questi anni ho cercato di renderlo sempre più fragrante,  croccante ma soprattutto leggero.

 

POLLO FRITTO

 

 

 

Ingredienti per quattro persone:  un pollo intero,  quattro patate medie,  un cucchiaio di pangrattato fine, alloro,  rosmarino,  aglio,  salvia, pepe o peperoncino,  sale q.b., vino bianco secco,  un mestolo di brodo,  trecento g di farina tipo “00”,  e il trenta%  di fioretto di mais,  acqua minerale frizzante e un bicchiere di vino bianco frizzante, (deve diventare una pastella non troppo densa né troppo liquida.  Per il contorno:  insalata verde mista condita con succo di ribes bianco olio extra vergine d’oliva e aceto di mele.  Per la frittura:  olio di arachidi o di oliva.

 

Eesecuzione:  tagliamo il pollo in pezzi normali,  togliamo tutto il grasso e la pelle,  lo mettiamo a marinare per una notte, con aglio,  rosmarino, salvia,  alloro,  pepe, un bicchiere di vino bianco,  un po’ di olio,   sale q.b.  Il mattino seguente lo togliamo dalla marinatura,  e lo mettiamo nella casseruola senza asciugarlo,  rimettiamo le erbe daccapo,  un mestolo di brodo e un bicchiere di vino bianco.  Lasciamo cuocere il pollo come se lo dovessimo mangiare senza friggerlo,  ma non deve essere troppo cotto.  Una volta lasciato raffreddare,  lo passiamo nella pastella e poi in frittura.  Mentre il pollo si cuoceva,  abbiamo pelato le patate, tagliate a piccoli pezzi,  poi le abbiamo messe nell’acqua bollente con il sale (la giusta quantità) per un minuto e mezzo.  Poi le abbiamo scolate dall’acqua,  e le abbiamo riposte sulla carta forno in una teglia con  due cucchiai di olio,  qualche rametto di rosmarino e salvia.  Le abbiamo infornate e abbiamo portato il cazlore a 180°  fino a quando le vediamo dorate ma non troppo, morbide dentro e croccanti fuori.  Poi abbiamo fatto la frittura, al punto giusto,  e l’abbiamo messo sulla carta assorbente e poi passato nel piatto da portata.  Servito con patate e insalatina è davvero squisito e leggero.

Federica   Spesso chi fa il pollo fritto o è crudo nel mezzo o diventa molliccio.  IO ho assaggiato il tuo ed hai ragione:  è gustoso,  e leggero.

Elena  Grazie!  Adesso passiamo alla prossima ricetta,  si tratta di formaggio primo sale,  avvolto nella sfoglia e poi in forno.  Un po’ di tempo fa l’avevo fatto in cotoletta.

 

INVOLTINO DI PRIMO SALE

 

 

 

Ingredienti:  fette di primo sale q.b.,  uova,  farina per pasta fresca,  olio extra vergine d’oliva,  cetrioli,  rapanelli,  insalata verde mista,  aromi  di piante aromatiche che preferiamo.  come timo,  origano, rosmarino.  Vinaigrette per il condimento dell’insalata,  carciofi ripieni.

 

Esecuzione:  per primo acquistiamo del primo sale e lo taglieremo a fettine non troppo sottili ma uguali.  Poi facciamo la pasta fresca:  tracciamo delle liste,  tagliamo dei rettangoletti, e li sbollentiamo,  poi li pennelliamo con l’olio e ci avvolgeremo una fetta di primo sale.  Lo mettiamo sulla carta forno dentro la teglia,  e ci cospargeremo dei frammenti di erbe aromatiche,  pepe, e sale q.b. Quando la pasta sarà dorata togliamo  dal forno gli involtini  e li serveremo con le verdure.

 Federica  Anche questa ricetta mi piace molto!

 

Elena   E adesso finiamo in bellezza con un’altro dei miei gelati.  Si tratta di un gelato al cioccolato,  alle mandorle,  all’arancia,  caffè e noci.

 

UN ALTRO  GELATO DI  CASA  MIA

 

 

 

Ingredienti per il gelato all’arancia e mandorle:  250 g di succo di arancia gialla, 150 g di zucchero,  un uovo, 150 g di panna,  50 g di mandorle tritate,  fiala all’aroma di arancia e liquore “Orange”  all’arancia.

 

Esecuzione: mettiamo metà dello zucchero nel succo di arancia e lo faremo sciogliere.  Con l’altra metà dello zucchero montiamo a spuma l’uovo,  mettiamo una fiala al gusto di mandorla,  poi incorporiamo il succo alla panna e all’uovo sbattuto gli aromi;  versiamo il tutto nella gelatiera già in temperatura, e dopo mezz’ora di lavorazione completiamo l’opera con il liquore, e le mandorle polverizzate nel mixer.  Per il gelato al cioccolato ho già messo la ricetta in altri articoli,  basta andare sulla voce “gelato al cioccolato”.

Ingredienti per il gelato al caffè e noci: tre tuorli,  250 g di panna,  e 200 g di latte,  150 g di zucchero, 70 g di noci passate al mixer,  due foglie di erba luisa,  5 g di caffè solubile.

Esecuzione:  prendiamo un po’ di latte e scioglieremo il caffè,  poi aggiungeremo metà dello zucchero, mescoliamo bene e diluiamo con la panna, e il latte restante.  Con l’altra metà dello zucchero montiamo i tuorli a crema bianca, Abbiamo frullato l’erba luisa,  e incorporato il tutto,  l’erba frullata,  con qualche cucchiaio di latte e le noci frullate e poi  abbiamo versato il tutto nella gelatiera, (la gelatiera deve essere sempre al massimo della temperatura)  dopo quanta minuti il gelato sarà pronto da gustare,  se si desidera molto solido bisognerà metterlo nel freezer per un’altra mezz’ora.

 Federica   Ma che gusti da sballo!  E che genuinità!  E adesso una barzellettina per finire non ce la racconti?

Elena  Ma sì,  racconterò  quella del dottore e il suo paziente.

 

Ogni tanto il medico di famiglia si reca a fare visita ai suoi pazienti che non vede da tempo.  Arrivato alla casa di Emilio,  gli dice: ” Ciao Emilio,  come sta? Il paziente risponde:  ” bene,  adesso che vedo lei mi fa ricordare che mi è ritornato il mal di fegato”.  E il medico risponde:  “Emilio devi stare lontano dal vino! Mi raccomando!”  Ed Emilio gli dice:  Sì dottore,  me lo aveva già detto anche l’ultima volta che ci siamo incontrati, ed ho fatto come mi ha detto lei! ”  Quando bevo  allargo il braccio più lontano che posso e poi ho comprato una cannuccia lunga un metro,  proprio per tenermi lontano da quel maledetto vino! “

Federica   Meravigliosa!

Elena   E adesso con questo articolo si conclude il ciclo delle ricette,  noi,  ci ritroveremo qui a Settembre con ricette sempre più nuove,  ma soprattutto leali,  che rispettino sempre di più la nostra preziosa salute.  Buone  vacanze  a tutti!  Ciao arrivederci a Settembre!

Elena  Lasagna