15.05.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTITREESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

15/05/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 

FEDERICA

 

Elena   Incominciamo con un primo piatto che però sarà anche un piatto unico.  Sono le tagliatelle fatte in casa.  Niente paura,  perché se non avete il tempo di farle si possono comprare già fatte al supermercato,  che sono ugualmente  buone.

 

 LE TAGLIATELLE  DI CASA MIA E DI

 

CASA VOSTRA

 

Ingredienti:  uova,  farina per pasta fresca o farina di semola di grano duro.  Olio extra vergine d’oliva,  carciofi  e fagioli borlotti stufati,  con cipolla rosata, vino bianco,   poco pomodoro,  origano e basilico, un chiodo di garofano, peperoncino un pizzico, una salsiccia grigliata e tagliata a piccoli pezzetti,  parmigiano reggiano,  tre foglie di salvia,  brodo vegetale.

 

Esecuzione:  mettiamo le tagliatelle a sbollentare nel brodo vegetale,  poi le passeremo nel ragù fatto appunto con fagioli,  fondi di carciofi stufati separatamente,  e la salsiccia grigliata e cioè sgrassata, tagliata a pezzettini poi messi nel soffritto di pomodoro fatto con lo scalogno,  il basilico sfumato col vino  bianco secco un po’ di peperoncino.  Una volta mantecate le tagliatelle andranno cosparse di parmigiano (un cucchiaio a persona) e un giro di olio.

Federica  Cosa dovrei dire ora?  Che non sono buone?  No!  perché sono squisite!

Elena  Grazie!  Alla prossima.

16/05/2017

 

Elena   So che muori dalla voglia di sentire un’altra storia di Pallino.  Ne ha combinate così tante!  Ma il fatto curioso è che erano tutte cose  divertenti  e utili,  intelligenti, però se dovessi raccontarle tutte ne avrei per più di un anno,  quindi adesso ti racconto questa poi forse la prossima volta cambieremo argomento.  Siamo in tema,  perché la ricetta soprastante è fatta con le uova.  Quando la nonna di Pallino lo mandava  a raccogliere le uova nel pollaio,  lui si chiedeva sempre perché certe galline anche se le spaventava non si muovevano mai e sotto le piume avevano sempre tante uova,  mentre le altre lasciavano l’uovo e poi scappavano.  Un giorno lo chiese alla nonna la quale gli disse che quelle non erano galline ma chiocce,  destinate a fare le madri dei pulcini. “Nonna perché scaldano le uova “? La nonna glielo spiegò,  ma lui non credeva che scaldando le uova nascessero i pulcini.  Un giorno decise di raccogliere molte uova nel pollaio e le portò in campagna sotto ad un cespuglio al sole.  Pallino aspettava,  aspettava,   ogni giorno le andava a controllare e finalmente  nacquero,  ma da tutte quelle uova  vennero alla luce solo due pulcini.  La nonna gli spiegò il perché ecc…..

Federica  Che canaglia divertente!

Elena   Ora però passiamo ad una  ricetta nuova di carne di bovino chiaro. Si tratta dello scamone brasato alle bacche di ginepro.

 

SCAMONE BRASATO

 

 

Ingredienti:  fettine di scamone, bacche di ginepro,  salvia,  due scalogni,  un bicchiere di vino bianco,  brodo di funghi, un chiodo di garofano, olio extra vergine d’oliva,  dragoncello peperoncino. Contorno:  insalata verde mista condita con vinaigrette.

Esecuzione:  tagliamo finemente gli scalogni,  li facciamo dorare con un filo di olio insieme alla carne, sfumiamo col vino,  poi mettiamo tutti gli ingredienti:  le bacche solo due , il chiodo, il dragoncello,  la salvia un po’ di peperoncino infine il brodo (fatto con i gambi di funghi porcini,  aglio,  sedano,  carote, e gallina.  Importante sarebbe cuocere la carne in una casseruola bassa e grande in modo che le fettine stiano ben stese,  così nel sobbollire non si spezzano. Una volta cotta la carne servirla con il suo sughetto (facoltativo)  e un giro di olio accompagnato da insalata verde,  mista o insalata di patate;  per decorare la carne mettere un filo d’olio e cinque o sei bacche una fogliolina di salvia e una di dragoncello.

Federica  Mi piace anche come si presenta,  figuriamoci il sapore!  Ben venga la pasta al pomodoro e basilico,  ma per giovani alti e muscolosi se non mangiano anche un po’ di proteine non si reggono in piedi!  Ciao a domani!

17/05/2017

 

Elena   Ho la colazione che mi avevi chiesto:  le ciambelline al riso,  eccole!

 

CIAMBELLINE  AL  RISO

 

 

 

Ingredienti:  mezzo litro di latte intero, 250 g di riso,  un cucchiaio di zucchero,  un cucchiaio raso di burro fresco, una  bacca di vaniglia,  due cucchiai di farina per dolci, un cucchiaino di lievito per dolci, zucchero a velo q.b., un uovo intero,  un limone con la buccia,  un  cucchiaino di rum.

 

Esecuzione:  mettiamo il riso,  la vaniglia e vuotiamo il latte, lasciamo cuocere lentamente fino a cottura ultimata anche un po’ scotto;  il risultato deve essere  di un riso cremoso  e non liquido.  Lasciamo raffreddare, mescolando in continuazione,  poi aggiungeremo, il burro, lo zucchero,  il tuorlo,  il rum,  la buccia del limone al naturale, e  il  succo di mezzo limone;  amalgamiamo bene infine aggiungeremo il lievito e l’albume sbattuto a neve.  Facciamo cuocere le ciambelline a 170 ° per dieci  o quindici minuti,  una spolverata di zucchero a velo e le ciambelle sono pronte per la colazione :  devono presentarsi soffici,  dorate e tenere.  Buona colazione.

Federica   Diciamo che le ho assaggiate e le mangerei per colazione, per cena e per pranzo,  grazie!

18/05/2017

 

Elena   Ciao Fede ci sei?  Oggi presento due ricette di rigatoni,  sai come quelli che abbiamo fatto con il torchio?  Ebbene,  li ho trovati già fatti,  poi,  li ho conditi con due ragù diversi:  una col pomodoro,  spezie, ecc. mentre l’ altra con il ragù di piselli e fave.

 

RIGATONI   ROSSI  E  VERDI

 

 

Ingredienti:  rigatoni,  piselli,  fave,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano raggiano,  pecorino ligure, peperoncino,  basilico,  salvia,  scalogno,  aglio,  vino bianco e brodo vegetale  e brodo di carne,  un bicchiere di vino bianco,  spezie.

 

Esecuzione:  in una casseruola piccola facciamo dorare lo scalogno,  mentre nell’altra facciamo dorare l’aglio.  Ora le sfumiamo col vino bianco,  in  quella dello scalogno mettiamo il pomodoro,  nell’altra mettiamo fave e piselli cotti al dente e passati a crema.  Adesso aggiungiamo il brodo in entrambe le casseruole, e mettiamo nel pomodoro un po’ di spezie,  poi chiudiamo con il coperchio e a fiamma bassa faremo ridurre il liquido da entrambe le parti. A fine cottura  mettiamo la salvia nel verde e il basilico nel rosso. Una volta scolati i rigatoni andranno messi nei ragù,  nel rosso mantechiamo la pasta poi faremo  un giro di parmigiano e olio extra vergine d’oliva ,  nel verde dopo averla mantecata metteremo il pecorino,  l’olio e il peperoncino. Dicono che sia una bontà!

Federica   I sapori,  che amalgamandosi alla pasta lasciano un qualcosa di appagabile e anche allegria!

Elena  Tutto ciò che è fatto con amore non può essere cattivo.

19/05/2017

 

Elena   Oggi ho una ricetta delicata,  si tratta degli involtini di faraona cotti insieme ai cipollotti.

 

INVOLTINI  DI  FARAONA

 

 

Ingredienti: carne di faraona tagliata a fettine. Brodo di gallina q.b., pomodoro,  cipollotti,  vino bianco secco,  due cucchiai di aceto di vino bianco, salvia,  aglio, rosmarino e origano, pepe, olio extra vergine d’oliva,  insalata di indivia mista.

 

Esecuzione:  tagliamo le erbe, l’aglio,  poi facciamo gli involtini con questo trito saporito e pepe.  Poi li metteremo nella casseruola con un filo di olio e li facciamo dorare bene.  Poi mettiamo subito i cipollotti privati del gambo,  sfumiamo col vino,  aggiungeremo l’aceto, sale q.b., il brodo e il sugo di pomodoro.  A questo punto lasciamo cuocere lentamente fino a cottura ultimata;  alla fine vediamo un bel sugo denso,  aggiungiamo un po’ di origano e qualche foglia di salvia e un giro di olio. Serviamo i piatti con l’involtino e i suoi cipollotti insieme all’insalata.  Buon pranzo!

Federica   La tua cucina mi piace molto perché è piena di sapore.

Elena  Grazie!

Federica   A proposito che fine ha fatto Pallino? Perché non ci vuoi raccontare più nulla?

Elena   Non mi piace vivere la nostalgia  troppo a lungo,  solo per quello,  a me  piace andare avanti.  Pallino è diventato un bravo medico,  adesso ha cinquanta’anni, è una bellissima persona in tutto e vive lontano da qui.  Ciao  al prossimo articolo di cucina.