07.04.2017

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE TRENTASETTESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

07/04/2017

 

 

 

Di che cosa si occupa la scienza costituzionalistica?

 

Angela

 

È la scienza che studia i caratteri fisici,  psichici e morfologici dei singoli individui al fine di giungere alla classificazione di tipi ben definiti   (biotipi o tipi costituzionali).  Nel passato i medici e gli studiosi dell’uomo hanno riconosciuto nella variabilità di una popolazione il ripetersi e l’accentuarsi di somiglianze che trascendono il semplice dato fisionomico e che invece sottolineano caratteri d’insieme che indicano particolari predisposizioni a malattie e particolari tipi di carattere e di comportamento. Ippocrate classificava i “tipi” umani dividendoli in due categorie fondamentali:  a corpo lungo e snello (abito ptisico)  e a corpo breve e massiccio ( abito apoplettico).  Galeno sulla base di una sua teoria degli umori, definì quattro tipi fondamentali che presentano alcune coincidenze coi biotipi moderni (linfatico,  sanguigno, bilioso,  melanconico, o nervoso).  Nel XlX secolo nelle classificazioni dei tipi umani prevalsero quelle costituzionalistiche,  effettuate a scopo sia diagnostico-medico.  Continua domani.

08/04/2017

 

Nel 1922 il Pende, sulla base di studi effettuati sull’attività ormonica e sull’influenza di questa sui singoli individui,  definì la costituzionalistica come scienza che analizza in un tutto unico dati puramente fisici ( o fisiologici)  e modelli di comportamento  (o dati psichici).  Su tali basi il Pende definì quattro biotipi :  longilineo tonico-stenico;  longilineo atonico-astenico;  brevilineo atonico-astenico.  Ciascuno di questi possiede,  secondo lo studioso,  ben definiti caratteri psicologici; inoltre,  varianti di tali tipi caratterizzano in modo categorico le varie “razze”.  Tale posizione deterministica del Pende servì di base per l’elaborazione di teorie razziali sia in Europa che in America.  Negli anni Trenta,  il Viola elaborò una classificazione fondata  su metodi antropometrici,  in base alla quale concluse che tutti gli individui derivano da un biotipo ideale (normotipo) secondo due linee (longilinei microsplancnici e brevilinei macrosplancnici)  con una notevole percentuale di biotipi non differenziati (mixotipi).  Tale classificazione è stata nel 1972 ripresa da vari studiosi,  fra i quali l’italiano Brian che ha proposto un test antropometrografico per applicazioni costituzionalistico-mediche, che ha avuto largo seguito anche all’estero.  In contrasto con questa tendenza, soprattutto nel XX secolo si sono affermate classificazioni di tipo psicosomatico,  basate sul rapporto esistente di ogni individuo fra sviluppo del sistema endocrino e del sistema nervoso a struttura corporea in generale.  La più nota fra queste è quella del tedesco E. Kretschmer che si basa essenzialmente sulla divisione operata da E. Kraepelin degli psicotici nei due grandi gruppi degli schizzofrenici e dei maniaco-depressivi.  Continua domani.

10/04/2017

 

Kretschmer  osservò che a queste due forme di psicosi corrispondevano rispettivamente dei tipi costituzionali diversi : gli astenici o leptosomici (longilinei) e i picnici (brevilinei); oltre a questi due tipi ne definì un terzo,  l’atletico,  con notevole sviluppo  schelettrico e muscolare e con caratteri psichici affini a quelli del tipo picnico.  Nei soggetti normali Kretschmer  individuò tre temperamenti fondamentali:  schizotimico,  caratterizzato dalla tendenza all’autismo,  con ricca vita interiore,  e difficoltà nei rapporti sociali,  tipico dei leptosomici;  ixotimico,  caratterizzato da rigità intellettiva,  vischiosità affettiva,  equilibrio e tenacia;  ciclotimico caratterizzato  da forte reattività emotiva,  risonanza con l’ambiente, socievolezza,  tendenza ai cambiamenti d’umore,  tipico dei picnici.  Secondo Kretschmer,  non esisterebbe soluzione di continuità tra normalità e psicosi,  temperamenti intermedi tra quelli normali e questi ultimi sarebbero rispettivamente gli schizoidi ei cicloidi.  Partendo dalla tesi di Kretschmer,  negli anni quaranta W.H. Sheldon e S.S. Steven isolarono negli individui alcune componenti primarie del fisico:  prevalenza dei visceri e dell’apparato digestivo (endomorfismi),  del sistema nervoso e dell’apparato tegumentario (ectomorfismo).  Dal differente rapporto fra queste componenti hanno classificato gli individui in tre biotipi fondamentali:  il viscerotonico, contraddistindo da estroversione e amore per le comodità,  il somatotomico, caratterizzato da spirito pratico e aggressività; il cerebrotonico,  caratterizzato da introversione e inibizione.

 

10/04/2017

 

Il mio bambino di sette anni soffre di incontinenza urinaria,  il medico dice che non è niente,  io sono preoccupata,  ho ragione di esserlo?  Grazie  Silvia

 

Il medico sa  che sono diverse le cause dell’incontinenza che si riscontra a questa età,  se lui  ti ha detto così è perché ha capito il disturbo di tuo figlio.  Fra le cause principali c’è malformazione dell’uretra,  fimosi,  calcoli vescicali,  irritabilità vescicale,  ipertrofia tonsillare,  parassitosi intestinale,  epilessia,  ma soprattutto stati ansiosi;  tuo figlio è ansioso?  Comunque  Silvia abbi fiducia nel tuo medico.

 

13/04/2017

 

Che cos’è l’emocromatosi?  Grazie!

Gilda

 

È una malattia chiamata “cirrosi pigmentaria”  detta anche diabete bronzino.  La caratterizza  un’alterazione congenita del ricambio del ferro,  che assorbito in eccesso dall’intestino,  tende a depositarsi sotto forma di emosiderina in vari organi ( cuore,  pancreas,  fegato,  pelle ecc.) Intorno ai depositi tissutali di emosiderina si ha abbondante formazione di tessuto connettivo fibroso che provoca sclerosi diffusa e quindi gravi alterazioni funzionali degli organi interessati (insufficienza epatica,  diabete,  insufficienza cardiaca).

 Caratteristici aspetti di questa malattia sono il notevole ingrossamento del fegato e la deposizione di melanina nella pelle che determina il tipico aspetto color bronzo.

14/04/2017

 

Essere affetti da diverticolosi è grave?  Che cosa sono?

Sara

La diagnosi della diverticolosi si ottiene quasi sempre dagli esami radiologici.  La presenza di diverticoli a carico dell’apparato digerente,  della vescica urinaria e dell’intestino. I diverticoli al colon e del duodeno è un’affezione quasi sempre asintomatica ma che talvolta può essere la causa di importanti emorragie o di altri disturbi legati appunti all’infiammazione dei diverticoli.  i diverticoli sono la dilatazione circoscritta estroflessione cava a fondo cieco che appare come il prolungamento di una cavità di un organo.  I diverticoli possono anche formarsi temporaneamente, durante lo sviluppo embrionale di un organo,  come il diverticolo ipofisario.  In anatomia patologica,  malformazione di origine congenita o acquisita,  dell’apparato digerente o della vescica,  che può dar luogo a un’infiammazione (diverticolite) a causa del ristagno di materiali da espellere (feci o altro). Per esempio c’è il diverticolo di Meckel,  appendice a fondo cieco  annessa all’ultimo tratto dell’ileo:  rappresenta un residuo del canale onfalomesenterico che si riscontra nel 20% degli individui. E come tutte le altre patologie se curate in tempo non diventeranno gravi.

 

19/04/2017

 

Il processo fagocitario avviene solo negli animali o anche nell’uomo?

Gisella

 

Avviene anche nell’uomo,  è un processo biologico attraverso il quale alcuni tipi di cellule  fagociti) inglobano nel loro protoplasma materiali estranei  di diversa natura,  (microorganismi,  materiali organici e inorganici corpuscolati,  cellule morte e senescenti,  residui di cellule in distruzione).  In genere i corpi estranei fagocitati vengono digeriti e distrutti da speciali enzimi endocellulari.  Le particelle di natura inorganica,  non essendo digeribili,  possono depositarsi definitivamente nella cellula sotto forma di inclusioni citoplasmatiche.  Negli organismi unicellulari e nei metazoi inferiori la fagocitosi ha significato essenzialmente nutritivo,  concludendosi con la digestione e l’assimilazione delle sostanze fagocitarie.  Nell’uomo e  in genere negli animali superiori il processo fagocitario ha funzione di difesa  in quanto permette la distruzione intraorganica di materiali estranei corpuscolati e soprattutto dei microrganismi pervenuti nel sangue e nei tessuti.  Alcuni leucociti possiedono una spiccata attività fagocitaria come ad esempio i leucociti ( granulociti neutrofili e monociti)  ed elementi fissi o mobili del sistema reticolo-istiocitario localizzati nella milza,  nel midollo osseo,  nel fegato, nelle ghiandole surrenali e in altri organi) .  Nella prima fase della fagocitosi le particelle estranee penetrate nell’organismo vengono attratte dalla superficie cellulare dei fagociti presenti nella sede di penetrazione oppure giunti lì con la circolazione sanguigna o grazie a movimenti attivi di tipo ameboide del protoplasma.  La cellula fagocitante emette quindi prolungamenti citoplamatici che circondano la particella estranea fino ad inglobarla.  La presenza di particolari proteine e polisaccaridi sulla superficie delle cellule microbiche conferisce loro un’elevata resistenza alla fagocitosi:  tale proprietà può essere ridotta o annullata dalla presenza del sangue di speciali anticorpi detti “osponine” e dall’azione del complemento.   Di norma i germi patogeni fagocitati vengono rapidamente distrutti.  In alcuni casi  come infezioni meningococciche,  streptococciche,  ecc. i microrganismi possono restare vitali per lungo tempo o addirittura moltiplicarsi nei fagociti,  i quali diventano un pericoloso veicolo di diffusione intraorganica del processo infettivo.

 

21/04/2017

 

Che cos’è la malattia di “Gapser” in che cosa consiste?

A.

 

È un morbo,  un complesso morboso il cui sintomo principale è rappresentato dall’apparente perdita di nozioni elementari e da risposte a rovescio,  mentre il soggetto si mostra perfettamente orientato rispetto alla sua situazione attuale.