24.10.2016

LE DIVERSE FUNZIONI DELLA PELLE

Author: Elena Lasagna

24/10/2016

 

LE  DIVERSE   FUNZIONI   DELLA  PELLE

(Dalla mia relazione di ortodermia ed estetica)

 

Che cos’è la pelle l’ho già menzionato in altri articoli riguardanti  lo studio della pelle.  La pelle è un tessuto ma è anche una ghiandola a secrezione interna.

La pelle è da considerare  anche una ghiandola a secrezione interna in quanto essa secerne gli ormoni, degli enzimi, dei fermenti e mette in circolazione degli eccitanti chimici,  quali l’istamina, e le sostanze istaminosimili,  che passando nella circolazione,  agiscono a distanza sugli altri organi creando reazioni di difesa negli stati allergici contro prodotti tossici e autotossici.  Poi, la pelle influisce sulle secrezioni ormonali di tutte le ghiandole endocrine di cui subisce un’influenza reciproca.

 

La pelle adempie alla funzione secretrice e depuratrice mediante la secrezione sebacea e sudorale.  La pelle secernendo il sudore depura l’organismo di un grandissimo numero di prodotti di scarto,  inoltre elimina i prodotti della fermantazione intestinale e può emanare anche alcuni corpi.  Essa trasporta all’esterno una notevole quantità di corpi nocivi alla salute aiutando fegato e reni  divenuti incapaci di adempiere completamente le loro funzioni.

 

La pelle ha la funzione di produzione di vitamine, di istamina,  di colesterolo.

La colesterina  e l’ergosterina contenute nella pelle per azione dei raggi uv del sole,  vengono trasformate in vitamina D che interferisce nel metabolismo del calcio/fosforo. Per il trofismo epiteliale e per il buon funzionamento delle ghiandole cutanee è indispensabile la vitamina A,  mentre per il metabolismo cutaneo sono necessarie le vitamine H e la F.

Come ho già citato in un altro articolo della pelle,  essa produce  anche colesterolo, presente sia nei tessuti che nel sebo. Il colesterolo della pelle contribuisce a regolare l’equilibrio idrico. Il colesterolo contenuto negli strati più esterni si trova in forma esterificata ed ha funzione idrofoba,  impedisce la perdita di acqua attraverso gli strati superficiali, cercando di trattenerla.  Il colesterolo degli strati cutanei  più interni  è libero,  idrofilo e attira l’acqua degli strati più profondi della pelle e concorre a conservare  il contenuto di acqua costante.

 

Inoltre la pelle ha la funzione di produzione di istamina,  che si forma nei tessuti provocando vaso costrizione nelle arterie e vaso dilatazione nei capillari. Si forma facilmente sotto l’influenza di irritazioni varie (meccaniche,  termiche,  chimiche).

La pelle può assorbire preparati medicinali e cosmetici ma non è una sua funzione perché il suo ruolo principale è precisamente quello di impedire che una sostanza estranea penetri all’interno dei suoi tessuti.  Il termine ” assorbimento” in fisiologia serve a designare una serie di atti di base ai quali le sostanze che erano esterne ad un organismo vivente penetrino senza lesioni traumatiche all’interno di tale organismo.

L’assorbimento fa parte della nutrizione,  si indica col nome di “assorbimento cutaneo o transcutaneo o diadermico o percutaneo e transfollicolare”,  il fenomeno per cui una determinata sostanza, attraversando lo strato corneo dell’epidermide,  penetra nel derma e si diffonde nell’organismo attraverso il circolo sanguigno.

La funzione di protezione della pelle contro gli agenti chimici  e l’acqua,  avviene nello strato corneo.  La superficie cornea dell’epidermide è una vera barriera maccanica e biochimica alla penetrazione dell’acqua e dei liquidi e di tutte le altre sostanze. L’ostacolo meccanico è rappresentato dal sovrapporsi delle cellule cornee (embricate)  e  da quello biochimico della cheratina,  dal grasso cutaneo e dal sebo.

 

MECCANISMO  DI  PROTEZIONE  DELLA  PELLE

 

La pellle protegge i nostri tessuti:  contro le aggressioni fisiche,  contro l’acqua,  contro le azioni meccaniche,  contro gli agenti chimici,  ontro le aggressioni microbiche.  Inoltre opponendosi alla dispersione del calore e dell’evaporizzazione dell’acqua contenuta nel nostro organismo,  la pelle ha il compito di regolazione termica.

  1.  La protezione contro le azioni meccaniche.  Per la sua superficie liscia,  il suo spessore e la sua resistenza, la pelle facilita lo sdrucciolare (fa da pendio) dei corpi contundenti e si oppone alla penetrazione degli oggetti appuntiti.  Questo avviene per causa della struttura fibrosa ed elastica del derma e il cuscinetto grasso dell’ipoderma che ammortizza e attenua gli urti.

  2.  Protezione contro gli agenti fisici.  Contro il calore del sole.  I raggi solari rossi e infrarossi,  hanno un’azione calorica sulla nostra pelle che si riscalda e diventa rossa in seguito alla dilatazione dei suoi vasi sanguigni.  Se per un’attivazione della secrezione sudorale,  la pelle non si difendesse,  la temperatura del nostro corpo si innalzerebbe notevolmente.

  3. Contro le radiazioni solari.  La pelle ostacola la penetrazione delle radiazioni solari e ci protegge principalmente contro le radiazioni ultraviolette che sarebbero mortali se riuscissero a raggiungere i nostri tessuti profondi. ( questo grazie al pigmento melaninico e alla cheratina).

  4.   Protezione contro l’acqua e gli agenti chimici.   La superficie cornea dell’epidermide è un vero ostacolo meccanico  e biochimico alla penetrazione dell’acqua e dei liquidi.  L’ostacolo meccanico è rappresentato dall’embricatura delle cellule cornee e quello biochimico dalla cheratina,  dal grasso cutaneo  e dal sebo.  Lo strato lucido impedisce il processo osmotico tra il nostro corpo e l’esterno.  Sappiamo infatti che due soluzioni i liquidi circolanti del nostro corpo  l’acqua dolce dei laghi,  dei fuimi  tendono a porsi alla stessa concentrazione,  per cui se ci immergessimo in acqua di lago assorbiremmo quantità enormi di liquido fino a scoppiare,  se ci immergessimo invece in acqua salata o pura,  solvente delle nostre soluzioni circolanti uscirebbe dal nostro corpo fino a farci morire per disidratazione.  Tutto questo non avviene perché è impedito dalla barriera fisiologica di Blanck.

  5.   Contro gli agenti chimici.  La cheratina è una delle sostanze meno attaccabili dagli agenti chimici,  e protegge anche il nostro corpo da essi.

  6. Protezione contro i microbi.  La pelle viene in deifesa dell’organismo contro l’invasione dei microrganismi  come germi patogeni,  funghi ecc. in diversi stadi e in maniera differente:  nello strato corneo oltre agli avversari percepibili coi nostri sensi,  vi è tutto un mondo di microrganismi che ci circondano,  i quali abitano perfino sulla superficie della nostra epidermide e dai quali essa ci difende quando è in stato di integrità.