05.10.2016

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE VENTICINQUESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

05/10/2016

È vero che sarebbe meglio sterilizzare la pelle del viso per evitare acne,  foruncolosi  ecc.?  Che ruolo ha il colesterolo della pelle del viso?  Quali detergenti dovremmo usare,  vanno bene tutti compreso il sapone?   Grazie.

Elisa

No,  Elisa,  non bisognerebbe sterilizzare la pelle del viso perché non bisogna distruggere la flora batterica residente,  necessaria per la produzione di azioni enzimatiche  che sono le sentinelle che fanno da barriera agli agenti patogeni indesiderati.

Per la cura e il mantenimento dello stato della pelle sono: Pulizia:  astergere e detergere,  ossia pulire dallo sporco endogeno ed esogeno. Disinfezione;  tonificazione,  nutrimento,  protezione,  intenvenire e personalizzare.  Dopo queste operazioni di pulizia e disinfezione e dopo aver decongestionato o calmato la pelle se il caso lo richiede,  la pelle sarà pronta a ricevere tutte quelle cure di cui ci apparirà deficitaria (sempre che lo sia).  La cute si nutre fisiologicamente in due modi:  sia per via ematica,  cioè quando dal derma il sangue lascia tra gli spazi interstiziali delle cellule basali e melanociti,  tutte le sostanze nutritive,  e queste nel loro processo evolutivo le trasmettono fino allo strato corneo,  e sia per mezzo del mantello idrolipidico che è un’emulsione formata dal sebo delle ghiandole sebacee e dall’acqua delle ghiandole sudoripare Eccrine,  miscelati fra loro e stabilizzati da tensioattivo rappresentato dal colesterolo estere.  Il colesterolo infatti idrata il corneo in una delle sue due fasi,  cioè quella idrofobica,  dove il colesterolo si unisce agli acidi grassi per mezzo di un processo detto di esterificazione raggiungendo una composizione cerosa che impedisce all’acqua di evaporare in quanto l’esteque respinge in esso una molecola di He H20.  Mentre nella sua fase idrofila il colesterolo sotto forma  di alcool ha il compito di assorbire l’acqua dagli spazi interstiziali e di portarla così dal derma verso l’epidermide per diffusione,  grazie all’azione di 2 ioni di potassio di carica positiva,  in quanto il potassio porta l’acqua all’interno della cellula,  invece di sodio che si trova all’esterno ha il compito di portare acqua fra gli spazi interstiziali delle cellule.

I detergenti sono ottimi tutti se non sono troppo schiumogeni,  devono rispettare il PH della pelle,   in quanto ai saponi sono impiegati su pelli grasse  o acneiche e sono a base di canfora e a PH acido.

Elena  Lasagna

 

09/10/2016

Che cos’è esattamente la psicanalisi?

 

Maurizia

il-tuo-esame-di-coscienza

 

Fin dalle sue origini,  la psicanalisi ha incontrato notevole opposizione presso gli studiosi in generale e questo sia per  il carattere rivoluzionario della dottrina,  che ha sostanzialmente spostato il centro di gravità della via psichica della coscienza all’inconscio e sia per la dimostrazione di certe presenze psichiche,  come la vita sessuale dell’adolescente;  particolarmente ripugnante alla morale di allora,  sia per interne resistenze della psiche umana ad una approfondita conoscenza di se stessa.

 

Il termine PSICANALISI  ha ben tre significati diversi:  1) tecnica terapeutica per la cura delle nevrosi.

2) Metodo di studio dei livelli più profondi della mente.

3) Scienza acquisita mediante lo studio dei livelli profondi della mente.

 

La psicanalisi è nata come tecnica terapeutica verso la fine del diciasettesimo secolo, attraverso innumerevoli studi e ricerche,  la psicanalisi è diventata dottrina dei fenomeni psicologici che si svolgono nella parte più oscura e nascosta della personalità.  Essa rappresenta la psicologia degli strati profondi o la scienza dell’inconscio psichico,  da considerarsi come la parte della psicologia generale cui spetta di studiare i fenomeni psichici  che non sono direttamente osservabili con l’introspezione.  Come dottrina e come metodo di studio,  ha allargato il proprio campo di interessi alla interpretazione di determinate manifestazioni della vita psichica normale,  e dei meccanismi  di particolari malattie somatiche o mentali fornendo un aiuto fondamentale alla psicologia normale da un lato e dalla psichiatria dall’altro.

Le acquisizione psicanalitiche sono state introdotte in generale nelle scienze dell’uomo.  Attualmente la psicanalisi è materia di studio da parte di molte persone il cui interesse è rivolto principalmente verso la costruzione della psicologia dell’io.  Ai nostri giorni la psicanalisi ha ottenuto larghissimo riconoscimento ufficiale e,  pur all’interno di certi limiti viene considerata un importante strumento di studio della psiche umana.  Come tecnica terapeutica la spicanalisi tende a far ritornare alla coscienza del malato  i ricordi più tristi dell’infanzia i quali sono stati la causa  dell’instaurarsi  dei conflitti psichici dai quali dipendono  i sintomi nevrotici.  Riportare alla coscienza questi ricordi permette al malato una migliore conoscenza di se stesso e la liberazione dei sintomi di nevrosi.

I mezzi tecnici in cui lo psicanalista aiuta il malato ad esaminare la propria memoria sono le libere associazioni.  Il malato si mette in posizione comoda,  cercando di rilassarsi il più possibile,  è invitato a dire tutto ciò che gli passa per la mente,  tutto ciò che è spontaneo senza preoccuparsi dell’etica,  ma soprattutto  di aprirsi con la massima sincerità.  I fondamenti della dottrina psicanalitica sono: 1)  l’inconscio,  sistema psichico governato da leggi proprie nel quale sono presenti gli istinti,  le tendenze,  e tutto ciò che non può pervenire alla coscienza. 2)  Il preconscio,  sistema psichico nel quale sono presenti i contenuti psichici inconsci che, in particolare circostanze,  possono diventare facilmente coscienti.  3)  Il conscio,  sistema di contenuti coscienti che non coincide esattamente con L’IO.  4)  L a strutturazione dinamica della spiche umanain Io come il super Io.  %)  La dottrina dell’evoluzione degli istinti con il riconoscimento dell’istinto sessuale  o di conservazione della specie e dell’istinto di conservazione dell’individuo ecc.

Ecco perché dico spesso che ignorare la coscienza ci s’incammina verso una strada buia da cui spesso non se ne esce tanto facilmente.

12/10/2016

 

Ho sentito parlare di psicofisiologia  e di psittacismo,  che cosa vogliono indicare esattamente?

Maurizia

 

La psicofisiologia,  si occupa dello studio dei rapporti che intercorrono tra i processi fisiologici e comportamento.  Lo studio di tali rapporti non è concepito nel senso di una riduzione dei concetti comportamentali a quelle derivanti delle funzioni di organi o tessuti,  ma da un’interazione degli apporti provenienti dalla fisiologia e dalla psicologia,  particolarmente ma non esclusivamente la neurofisiologia.

La parola  “psittacismo”  è un sintomo spicopatologico di riscontro,  non raro in alcune forme di psicosi e nei gravi deficit intellettivi:  consiste nella ripetizione di parole o frasi udite da altri e non capite.

19/10/2016

 

Che cos’è esattamente la psicosi?  È una vera malattia?  È grave?

Francesco ed Anna

 

Diciamo pure che la “psicosi  non è un disturbo ma è una malattia abbastanza grave dove vengono coinvolte tutte le funzioni psichiche,  con incapacità di valutare il senso della realtà,  accompagnata da una serie di sintomatologie varie,  secondo le diverse forme,  a carico dell’affettività, della motricità,  del pensiero ecc.  Si distinguono due forme di psicosi:  esogene ed endogene.  Le psicosi endogene dette funzionali quelle che possono derivare da fattori costituzionali;  le psicosi esogene possono essere secondarie a  malattie organiche causate da agenti esterni,  dette quindi secondarie.

Nelle psicosi funzionali sono comprese le psicosi distimiche ( da stato patologico caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore,  che tende alla depressione e all’ansia) fra le quali vi sono la schizzofrenia,  la psicosi maniaco-depressiva,  la paranoia.  Tra le cure adeguate vi sono terapie da shok,  terapie da psicofarmaci,  e la psicoterapia;  in tutti i casi le terapie delle psicosi hanno compiuto notevoli progressi.

 

19/10/2016

 

C’è un rapporto tra teleangectasie e cellulite?  Sono così antiestetiche,  si possono prevenire?

Lorena

 

Le teleangectasie non sono solo un problema estetico,  ma sono da considerare come un inizio di una malattia varicosa che tenderà ad aggravarsi nel corso degli anni specialmente se c’è anche cellulite.

Le teleangectasie e la cellulite sono due importanti disfunzioni frequentemente interdipendenti.

Cellulite e obesità  possono essere all’origine delle alterazioni venose,  perché determinano una compressione sulle strutture delle pareti venose. La cura e l’eliminazione di questo disturbo (considerato erroneamente solo inestetismo superficiale) richiede da parte del medico un esame generale delle pazienti e uno studio approfondito delle peculiarità del fenomeno per stabilire con esattezza le cure idonee per ottenere risultati efficaci.

Sarà dedicata la massima attenzione alle vene nutrici spesso insospettate da cui esse dipendono,  e sicuramente un bravo medico saprà indicare una cura efficace e altrettanto soddisfacente.

 

11/11/2016

 

Vorrei sapere se chi ha disturbi psichiatrici potrà guarire per sempre?

 

 Giorgia

 

In molti casi si,  sono malattie che  se non trascurate possono migliorare molto, fino ad arrivare ad una guarigione non proprio perfetta ma siamo sulla buona strada.  Mentre altre forme,  come ad esempio la psicosi se non curata può diventare particolarmente grave,  è caratterizzata da una profonda alterazione delle funzioni psichiche,  con incapacità di valutare adeguatamente la realtà e con un insieme di sintomatologie varie,  secondo le diverse forme,  a carico dell’affettività,  della percezione, ecc. anche questa malattia va curata sempre o non se ne uscirà mai.  Come ad esempio un’altra forma di psicosi: la maniaco- depressiva,   se presa in tempo sarà sufficiente ricorrere alla terapia di psicofarmaci quali l’amipramina, ecc.  Metto eccetera… perché non  essendo un medico non voglio suggerire medicine  di nessun genere ma di andare di corsa dal medico curante  perché come ho già ricordato certe forme se trascurate è difficile uscirne lo dico per esperienza perché   conosco certe persone malate di una di queste malattie e non sanno di esserlo,  a vederle non sembra,  ma il contatto con loro è impossibile proprio perché vogliono la ragione sempre e sanno mentire a più non posso  se si fanno delle fissazioni  con qualcuno,  questo non lo lasciano vivere in pace  non hanno il senso della realtà,   e sanno odiare molto.

Elena  Lasagna