02.10.2016

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOUNESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

02/10/2016

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

 

Elena   Eccoti la mia sorpresa:  ti presento la torta nuova che ho fatto per festeggiare un compleanno.

 

TORTA  DEI  MILLE PENSIERI

 

 

torta-di-compleanno

Federica   Quanto mi piacerebbe assaggiarla!  È  meravigliosa!

Elena   Non si può assaggiare perché la festa è già terminata,  pensa è già la seconda che faccio e non ne ho assaggiato nemmeno una.  Comunque anche questa è una mia ricetta,  l’ho studiata nei minimi particolari,  perché riuscisse bene,  ci vuole l’abbattitore perché non ha strati di pan di Spagna né biscotti che sostengano l’impalcatura,  ma è architettata con cerchi sottilissimi di cioccolato fondente:  sono tre,  poi ci sono creme,  panna fior di latte,  stracciatella,  crema della passione con panna,  gusto torroncino,  gusto cioccolato e per finire gusto zuppa inglese;  il tutto  decorato e racchiuso da una rete di cioccolato  fine.

Federica   Torta dei mille pensieri perché?

 

Elena   Ho sempre mille pensieri ed in quel momento ho cercato di sostituire i pensieri con le creme ai gusti favolosi.  Mi dispiace di non mostrarti l’interno,  ma più avanti in un’altra occasione  te ne farò lasciare una fetta. Ti confesso una cosa:  non mi era mai capitato di dover fare una torta così in fretta ed anche così difficile,  occorrono le giuste temperature altrimenti si scioglie,  quindi  non ti dico la paura che avevo mentre la stavo realizzando,  paura che si squagliasse e di non mantenere la parola data.

Federica   Io comunque posso immaginare quanto fosse buona!

 

Elena   Tu conosci molti ingredienti,  quindi sono certa che senti già il sapore sulla bocca.

Federica   Cambiando argomento,  sai non vorrei mai cadere in basso,  come certe persone,  mi vergognerei di me stessa!

 

Elena   Certo che quando si arriva a dei livelli così  bassi prima di rialzarsi ci vorrà molto tempo,  ammesso che uno  voglia rialzarsi.  L’importante è quello che una persona riesce a sentire dentro,  a correggersi e non rimanere aggrappati a quel modo di vivere!  L’idea fissa va bene se stai realizzando un progetto,  bisogna perseverare per realizzare un progetto sano,    ma se impieghi questa caparbietà sulle persone per screditarle allora questo non ti farà mai onore. L’unica via sarebbe quella di dire sempre la verità qualunque essa sia!

 

Federica   Come si fa a non capire certe cose come quelle di maltrattare bambini, disabili e anziani?  Che persone possono  essere quelle?  Come possiamo accorgerci ?

 

Elena   Quelle non sono esseri umani  ma sono merde!  Con quell’aria insospettabile,  con quel tono lezioso,  talmente lezioso da sembrare delle sceme e quando si ha a che fare con delle sceme puoi ben capire che c’è d’aspettarsi di tutto.

Federica    Al giorno d’oggi   non ci si può fidare di nessuno!

 

Elena    Diciamo che ci si può fidare solo di poche persone!

 

07/10/2016

 

Federica  Se una persona ha tutti gli esami al posto giusto,  può mangiare il dolce una volta a settimana?

 

Elena  Credo di sì,  basta non esagerare e se non sai trattenerti pensa di avere già la glicemia alta.   Oggi ti presento un primo e un secondo nello stesso piatto il tutto adagiato in un letto di spinacine selvatiche.

 

MACCHERONI   LISCI  BIANCHI E ROSSI  AL TORCHIO

 

 

maccheroni-bianchi-e-rossi-al-torchio

 

Ingredienti:  semola di grano duro,  uova,  brodo vegetale,  spinacine,  parmigiano reggiano,  pecorino romano,  latte, olio extra vergine d’oliva,  sugo di pomodoro fresco,  scalogno,  salvia,  basilico,  spezie miste,  una noce di burro,  spalla cotta alla brace.

 

Esecuzione:  impastiamo con le uova e la farina,  facciamo riposare l’impasto per mezz’ora,  poi passiamo la pasta al torchio;  lasciamo essicare i maccheroni per un paio di ore e li cuoceremo al dente.  Una parte verrà condita con il sugo al pomodoro,  basilico, pecorino,  olio,   mentre l’altra parte verrà condita con burro salvia, spezie e parmigiano.  Poi cuoceremo gli spinaci con il latte,  uno spicchio di aglio e una manciata di formaggio;  mettiamo il tutto sopra il piatto da portata e serviremo maccheroni,  spalla in un letto di spinaci selvatici.  Come nella foto in alto.  E adesso cara Fede,  ti presento il dolce di oggi:  sono paste ripiene alla crema (non sono brioche)  ma un impasto nuovo.  Eccole.

 

Paste  ripiene alla crema

 

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Ingredienti:  farina per dolci,  150 g di burro,  250 g di zucchero semolato,  100 g di zucchero a velo vanigliato,  quattro uova,  un bicchiere di latte, rum,  lievito per dolci,  limone buccia grattugiata,  crema di latte,  maracujia e papaia,  zucchero q.b. , panna.

 

Esecuzione: impastiamo le uova,  più lo zucchero,  il rum,  il burro,  il latte,  la farina,  il lievito,  prendiamo le formine poi versiamo un po’ dell’  impasto (due cm circa), poi la crema fatta con i frutti, il latte,  panna,  un po’ di farina,  una volta raffreddata mettiamo uno strato di un cm e mezzo sopra l’impasto poi copriamo con la stessa misura del primo impasto  e così  fino ad esaurimento degli ingredienti.  le formine andranno in forno a 200° per trenta minuti.

Federica  Che bontà!  Insegnami a fare questi dolci perché da sola non ci riuscirò mai!

Elena   Quando sfoderi la pazienza ci riesci sempre!

 

Federica   Vorrei tanto raccontarti la barzelletta della settimana,  non è una barzelletta ma una verità,  capitata a noi,  a mio nonno.  Questa settimana mio nonno doveva vendere la cascina,  di buono c’è il terreno perché la cascina dovrebbe essere rifatta tutta.  Riceve il compratore e mio nonno lancia il prezzo di vendita,  l’altro uomo cerca di contrattare  e di sminuire la cascina,  offrendo il 50% in meno di quello che vuole mio nonno,  alla fine ha tolto ancora un altro  10% ,  è incredibile,  perché il terreno è molto e il prezzo fatto dal nonno era più che onesto.  Ad un certo punto il nonno gli ha chiesto se la voleva gratis,  lui ovviamente con un gesto gli disse di no, e aumentò il settanta per cento del prezzo di lancio a quel punto mio nonno che è sempre calmo e gentile gli disse che se non si toglieva dai piedi gli avrebbe puntato il fucile (scarico ovviamente)  allora il compratore gli disse che gli avrebbe dato la cifra che gli chiese in partenza,  ebbene,  mio nonno a quel punto si è rifiutato di vendere e mi ha detto che la cascina sarà il suo regalo di nozze per me.

Elena   Forse tuo nonno non la voleva dare a quel pidocchioso così avaro e insolente,  adesso tocca a te vendere quella cascina al prezzo giusto o pensare di tenerla.  Sai che sono contenta anch’io?  Le cose dovrebbero andare a chi le merita davvero!  A chi sa apprezzare il sacrificio che hanno fatto gli altri per comprare quella cascina;  spesso è il sacrificio di una vita!

 

14/10/2016

 

Elena   Oggi facciamo un secondo piatto e un dolce.  Ho fatto una ricetta nuova del pollo, è molto buono e saporito.

 

POLLO  STUFATO

 

 

pollo-stufato-e-verdure-al-forno

 

Ingredienti: pollo non troppo giovane,  latte q.b.  aglio,  santoreggia,  finocchietto selvatico,  rosmarino, pepe,  peperoncino,  funghi porcini,  peperoni,  pomodori,  scalogno,  timo,  genziana. olio extra vergine d’oliva,  pangrattato,  parmigiano reggiano.

 

Esecuzione:  lasciamo macerare il pollo per una notte con un trito di aglio,  santoreggia, finocchietto , rosmarino,  genziana,  sale e pepe.  Al mattino lo passeremo in padella, senza alcun grasso,  lo giriamo, aggiungeremo il latte  e lo portiamo alla cottura in maniera lenta.  Una volta pronto metteremo un po’ di peperoncino e un pizzico di erbe pestate.  Nel frattempo abbiamo fatto uno stufato di funghi,  con lo scalogno e sempre cotti nel vino bianco>;  un po’ di sale e pepe,  poi aggiungeremo il parmigiano e il pane grattugiati. Pennelliamo le verdure con l’olio,  mettiamo il ripieno e andranno a cuocwere in forno a 170° per venti-venticinque minuti. Serviamo il pollo con le verdure saporite di funghi.

Federica   Che buono,  che buono  che buono!  Il pollo si presta per molte ricette.

Elena   È un piatto davvero saporito,  molto gustoso.  E adesso ti presento un dolce al cucchiaio alla crema di gianduia,  vaniglia, caramello e kiwi.

 

DOLCE  AL KIWI

 

 

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Ingredienti: kiwi,  crema di latte alla vaniglia,  crema alla gianduia,  zucchero,  panna, succo di limone e arancia.

Esecuzione:   Per prima abbiamo fatto la crema di cioccolato e gianduia, facciamo una bella crema con panna,  latte,  e vaniglia,  prendiamo lo zucchero e lo facciamo sciogliere aggiungendo un po’ di succo di limone e arancia.  Intanto facciamo la crema al kiwi con il latte, panna,  e polpa di kiwi.  Mettiamo le creme nel freezer perché non si sciolgano e non dimentichiamo il caramello.  Prendiamo una formina trasparente,  la disegnamo con un filo di caramello,   stendiamo le creme a strati e decoriamo con delle fettine di frutto,  caramello e crema mou.  Mettiamo la torta in frigorifero per tre ore,  poi si potrà gustare questa delizia nelle coppette.

Federica  Sento già i sapori!  Ti auguro una bella serata in musica,  ciao!

Elena  Ciao Fede al prossimo articolo con delle belle!