10.09.2016

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTANOVESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

10/09/2016

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

FEDERICA   Non vedevo l’ora di incominciare con le ricette.

 

ELENA   Sì,  Però faremo solo tre ricette a settimana:  il pranzo della domenica,  così ci resta più spazio per chiaccherare, di cose vere che sono accadute  davvero  proprio a causa delle mele marce,   e continuano ancora  sei d’accordo?

 

FEDERICA   Per me va benissimo,  non sto più nella pelle! Cosa ci presenti?

 

ELENA  Presenterò un primo,  un secondo e un dolce a settimana;  incominciamo con il primo. Faremo degli spaghetti al torchio,  proseguendo con cotoletta di vitello e zucchine farcite;  finiremo in bellezza con palline di gelato fatto in casa in  crêpes.

FEDERICA   Fantastico!

 

SPAGHETTI  ALLE VERDURINE  E DADINI DI COPPA COTTA

 

 

spaghetti-al-torchio

 

Ingredienti:  farina di semola di grano duro,  uova, coppa grigliata fatta a dadini, basilico,  zafferano,  peperoni misti, pomodoro, origano, citronella, parmigiano reggiano,  sedano,  carote cipolle, olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  prima abbiamo preparato la pasta e poi lasciata riposare nella semola per circa due ore.  Poi abbiamo grigliato la coppa,  tagliata a dadini e  siamo passati alle verdure:  abbiamo sbollentato i peperoni a scorza grossa, passati con l’olio e messi sulla grigla, abbiamo pestato le erbe,  poi abbiamo messo a lessare al vapore sedano, carote per poi tagliarle a pezzetti  molto piccoli.  Infine mentre cuocevano gli spaghetti abbiamo fatto un soffritto di cipolle tagliate piccolissime,  le abbiamo dorate in poco olio.  Una volta cotta la pasta abbiamo agguinto e amalgamato bene tutti gli ingredienti con l’aggiunta di olio e parmigiano grattugiato; da servire fumanti. Adesso passiamo al secondo piatto.

 

COTOLETTE DI VITELLO  CON ZUCCHINE  ELABORATE

cotolette-di-vitello-e-zucchine-elaborate

Ingredienti:  fettine di vitello,  pangrattato,  farina di mais macinata fine,  farina di riso, uova, sale,  pepe,  limone, lattuga, rosmarino, salvia,  macis,  zucchine grandi,  sale,  burrata,  parmigiano reggiano grattugiato,  olio extra vergine di oliva, aceto balsamico di Modena.

 

 

Esecuzione:  Ho battuto le fettine,  poi messe nel succo di agrumi per due ore circa.  Una volta preso l’aroma le abbiamo asciugate,  salate e pepate, passate nella farina,  nell’uovo ,  e nel miscuglio di pangrattato e mais macinato,  poi cotte in padella con aromi e salvia.  Le zucchine le abbiamo tagliate a fette grandi,  sottili, poi le abbiamo condite con erbe e spezie, parmigiano e passate  in forno;  prima di servire abbiamo messo dei tocchetti di burrata e un pizzico di erbe. Il risultato è stato sorprendente:  molto gustose e piccanti.  Ed è arrivato il momento del dolce.

 

GELATO  FATTO IN CASA   ALL’ARANCIA,  PISTACCHIO E ZABAIONE

 

 

gelato-allarancia-pistaccio-e-zabaione

 

Ingredienti:  per le crêpes:  uova,  liquore all’arancia,  filini di arancia candita,  latte,  poco zucchero a velo.  Per il gelato: panna, latte, zucchero, uova,  rum,  crema di pistacchio,  panna,  aroma all’arancia.

Esecuzione delle crêpes: abbiamo sbattuto lo zucchero con le uova,  fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea;  abbiamo aggiunto il latte,  poca farina e le abbiamo cotte in una padella dal diametro di cm 15. Le abbiamo fatte raffreddare e nel frattempo ci siamo dati alla preparazione del gelato.  Lo abbiamo eseguito nel solito metodo degli altri miei gelati fatti in casa.

FEDERICA   È stato tutto davvero squisito e digeribile,  eccellente!  Sai?  Ne ho di cose da raccontarti!

13/09/2016

 

FEDERICA   Da tempo ormai sento questa frase, ma non so cosa significhi:  ” i mangiabigoli “

ELENA   Qui da noi di dice ” i magnabigui” è un modo di dire famoso in tutta l’ Italia assume nomi diversi a seconda delle regioni e anche delle province. I magnabigui sono  alleati ambigui che tacciono la verità o la rigirano a favore di persone disoneste in cambio di favori o denaro. Se non esistono prove la verità verrà a galla ma dopo tanto tempo; quindi prima di pronunciare i loro nomi sarebbe bene mostrare delle prove certe.

FEDERICA    A tutta questa gente non viene mai il pensiero di pulirsi il cervello dalle nebbie che lo offusca?  Io credo che come me ci siano altre persone molto stanche di questa corruzione nascosta che irrompe sempre di più nelle case e nell’animo della gente onesta.  Perché non lottano per un aumento di stipendio invece di fare intrallazzi che non solo danneggiano loro stessi ma ne va del buon nome della nostra Italia.

ELENA    Italia o no quelli fatti di una certa pasta,  come si suol dire,  stanno ovunque e  ci stanno bene,  ci guazzano dentro convinti di essere furbi perché mangiano nel sacco di chi lavora onestamente.  I più furbi riescono ad uscire da questo tunnel  del vizio, perché rubare è un vizio molto più duro da togliere di qualsiasi altro; la maggioranza di queste persone non si piegano agli obblighi di una strada retta di una vita vera illuminata dalla coscienza,  no!  Nemmeno se fossero migliardari,  rubare è più forte di loro!  Ma non esiste mucchio di neve che non si sciolga… e non c’è gruppo che non si dissolva!

16/09/2016

FEDERICA  E cosa mi dici di quelli che hanno la puzza sotto il naso e guardano la pagliuzza del vicino?

ELENA   Quelli hanno proprio la puzza sotto il naso!  Perchè sono proprio loro che puzzano  vivendo in modo incivile,   come ho già detto e ripeto non si possono lasciare escrementi e non solo,   liberi sul confine con altre famiglie o sparsi nel prato; è antiigienico,  si rischia la contaminazione di germi  portatori di malattie;  per non parlare di chi ha fognature che non funzionano e per anni hanno accusato persone pulite e ordinate che non avevano nessuna colpa se non quella di essere capitati con gentaglia come quella; solo quando avevano il liquame che ondeggiava in casa allora si sono decisi a chiamare le autobotti per l’espurgo…

 

  Ma adesso  basta con cose negative e passiamo alle nostre ricette.  I piatti della domenica di oggi sono:  crespelle,  orata in salsa piccante, e torta brioche ripiena.

 

CRESPELLE  ALL’ERBA  LUISA  E FORMAGGIO FRESCO

 

 

crespelle-epesce-in-salsa-piccante

 

Ingredienti per le crespelle:  uova,  farina di grano tenero,  latte,  aromi naturali, sale, pepe, peperoncino,  erba luisa,  formaggio fresco, parmigiano reggiano, olio extra vergine d’oliva, porcini freschi grigliati e messi sott’olio, salvia,  due scalogni ,besciamella leggera.

 

Amalgamiamo bene il formaggio fresco con l’erba luisa ben lavata e passata al mortaio,  aggiungiamo sale, pepe e peperoncino. facciamo le crespelle con il latte, gli aromi, poco sale, uova. Dopo avere formato le crespelle metteremo il ripieno, poi le lasciamo riposare nella teglia sulla carta da forno, aggiungiamo la besciamella morbida infine i funghi e il parmigiano grattugiato;  le passiamo in forno per 10 minuti a 200° , spegnamo il forno, le lasceremo  riposare per cinque minuti e le crespelle sono pronte da servire.  Sono a dir poco  eccellenti.

 

 

ORATE  IN  SALSA  PICCANTE

 

Ingredienti:  orate, capperi,  alici fresche,  aceto di mele,  limone, prezzemolo,  pepe, rafano, origano, maionese leggera,  prugne verdi aspre e pomodori,  olio extra vergine d’oliva, sciroppo di acero.

 

 Esecuzione: sfilettiamo bene le orate,  le irroriamo di sciroppo di acero,  dopo dieci minuti le passiamo nell’olio, e le mettiamo sulla griglia o sulla piastra. Abbiamo fatto una maionese leggera e abbiamo tritato capperi ed erbe con l’aggiunta di rafano,  alici fresche sminuite, olio, e aceto di mele. Quando i filetti di orata saranno cotti li spalmeremo  con questa salsa. Eccoli nel piatto in alto.  E adesso è il momento del dolce:  una buonissima torta alla frutta con crema pasticcera e crema al mascarpone.

 

 TORTA  BRIOCHE

 

torta-brioche-alla-frutta

 Ingredienti: tre uova,  due bustine di zucchero a velo, 50 g di burro,  200g di zucchero,  crema pasticciera,  250 g di mascarpone,  mezzo bicchierino di rum, una pallina di lievito madre,  400 g di farina per dolci,   frutta fresca per la decorazione.

 

Esecuzione:  mescoliamo 200 g di zucchero con il burro,  il lievito madre,  il rum e la farina.  facciamo un impasto liscio e lo lasceremo riposare per due ore coperto da un canovaccio.  Passato il tempo lo rimescoliamo e lo lasciamo riposare tre ore,  e via via cosi fino a sera;  dopo di che lo divideremo in due pezzi uguali,  con uno foderiamo lo stampo, poi stendiamo la crema pasticciera e con l’altra parte lo copriremo.  Lasciamo riposare ancora per un’ora e lo inforneremo a 180° per venti minuti:  a seconda del forno.  Lasciamo raffreddare il dolce,  e lo decoriamo con una crema fatta di zucchero a velo, mascarpone e due tuorli d’uovo,  aggiungiamo l’aroma alla vaniglia e metteremo sopra la frutta spolverata di zucchero a velo vanigliato.  È davvero molto buona (assomiglia molto alla pasta della brioche fresca).

FEDERICA   È davvero un bellissimo menù!  Ti mando tutta la musica che c’è!

ELENA  Grazie!  Chiudo questo articolo augurandovi un buon fine settimana!  Ciao!       Al prossimo articolo.