25.07.2016

ALIMENTAZIONE E INVECCHIAMENTO

Author: Elena Lasagna

25/07/2016

 

Alimentazione e invecchiamento

 

alimentazione e invecchiamento

Ricordo  di  Virgilio

Nell’ultimo secolo,  la nostra alimentazione e il nostro sistema di vita è drasticamente cambiato.  Per 3000-4000 anni l’essere umano si è alimentato con pochissime qualità di alimenti,  tutti naturali e biologicamente puri.  Ora in breve periodo di tempo nella nostra alimentazione si sono aggiunti migliaia di nuovi prodotti  (chimici artificiali)  anche prodotti provenienti da aree climatiche totalmente diverse dalla nostra,  che sollecitano l’organismo a novi adattamenti fisiologici nei processi digestivi e assimilativi.

Il nostro organismo reagisce verso questi alimenti,  che non gli sono familiari,  con difese naturali,  mediante i filtri dell’organismo come il fegato, i reni,  ecc.  C’è da dire che se noi aumentiamo,  oltre ad un certo limite,  l’assunzione di materie non accettate dal nostro corpo,  gli organi predisposti alla purificazione del sangue non riescono più a filtrare tutte le impurità e così incominciano col nascere le malattie,  a livello cutaneo, ecc.  In questo senso dovremmo considerare un eczema, un mal di gola ecc. come segnale di allarme;  in noi qualcosa non funziona come dovrebbe.  Tutte le malattie sono correlate con l’assunzione degli alimenti, il sonno  e un certo  stile di vita.

L’alimentazione dovrebbe essere il più naturale possibile,  ricca di sali minerali,  vitamine, ecc.  Ma come possiamo fare in questa ” Era” che non esiste nulla che sia come Madre Natura l’ha creato:  per esempio lo zucchero,  la cioccolata, i prodotti in scatola,  così efficaci per il nostro tempo, gli insaccati vari,  il caffè e tutto ciò che la nostra società consumistica ci offre.

Per ritardare la vecchiaia i nostri scienziati dell’alimentazione ci consigliano di consumare gli alimenti più naturali possibile:  verdure fresche a foglie verdi,  verdure colorate, frutta,  legumi,  cereali,  ma il tutto più naturale possibile (a coltivazione biologica)  Alcuni di questi alimenti sono da usarsi come integratori alimentari per soperire a tutte le carenze dell’alimentazione industrializzata.

Affinché le nostre funzioni siano equilibrate,  anche i  nostri pasti dovrebbero essere regolati.  I cibi consigliati per un’alimentazione equilibrata sono: riso,  pasta,  cereali integrali,  pane integrale,  legumi freschi.  Ogni tanto si possono aggiungere nella quantità del 15% della dieta totale: formaggi,  pesci, carni ( meglio se bianche)  e qualche dolce meglio se fatto in casa.  Una tazza di decotto aromatico a fine pasto apporta quei liquidi di cui il nostro corpo ha bisogno.  Usando gli alimenti integrali troviamo molte sostanze nutritive che sono indispensabili alla vita; con questi alimenti possiamo ridurre di molto la carne che è molto positiva in certi versi ma è altrettanto dannosa in altri;  ci arricchisce di sostanze tossiche e costringe i nostri organi al superlavoro per mantenerci in salute.  Continua…

 

27/07/2016

Le proteine della carne sono proteine principali e servono alla crescita dell’individuo;  ma è anche vero che l’uso della carne comporta un grande lavoro al nostro organismo per diversi motivi:  Nella carne troviamo molti elementi estranei alla carne stessa ed i principali sono introdotti tramite l’alimentazione dell’animale ( antibiotici,  ormoni,  estrogeni ecc) che passano così nel nostro organismo.  I residui  proteici della carne subiscono fenomeni putrefattivi a livello del colon,  inoltre,  dai processi digestivi della carne si liberano sostanze acide con conseguenti squilibri organici: L’elevato contenuto di grassi e colesterolo intorbidisce il sangue,  favorendo nel tempo l’arteriosclerosi con l’invecchiamento precoce.

Il sostentamento quotidiano,  considerati gli elementi di cui abbiamo bisogno per mantenere sempre mente e fisico giovani,  li troviamo nei seguenti alimenti integrali e biologicamente puri.

Cereali assunti sotto forma di chicchi,  farine,  fiocchi ecc.  Verdure a foglia verde,  le quali contengono percentuali elevate di vitamina C,  selenio,  sali minerali ecc.

Legumi,  che combinati  con i cereali ci apportano le proteine e i sali minerali. Usare il sale marino integrale e se è possibile inserire  nell’alimentazione le alghe.  Quali integratori alimentari potremmo usare?  Il lievito di birra,  il germe di grano,  il pesce azzurro,  olio di pesce,  mandorle,  noci,  nocciole.

Seguendo questi consigli alimentari ogni giorno, riusciremo a mentenere vive più a lungo un certo numero di cellule e le cellule che si ricostruiscono saranno di qualità migliore,  le quali resisteranno meglio agli attacchi esterni,  così da mantenerci più a lungo in salute e allungheranno la giovinezza,  senza ricorrere agli incerti ritrovati della chimica,  che sovente danno dei risultati solo apparenti,  ma il loro uso è poi squilibrante per il nostro organismo.

Ognuno di noi dovrebbe occupare costantemente attività valide e creative,  cercare di vivere molto all’aperto, e ogni giorno una buona dose di esercizio fisico.  Eliminare le proprie irrazionali paure e si abbia costantemente pensieri positivi,  verso se stesso,  verso il creato.  Molte sono le erbe che possono aiutarci e molte di quelle migliori sono a portata di mano:  le potremo coltivare sul terrazzo,  nel piccolo giardino ecc.

Per esempio.  Il basilico ha molteplici proprietà: antiisteriche,  antispasmodiche,  digestive,  eupeptiche,  sedative,  gastroenteriche,  stimolanti, vasodilatatrici, toniche ecc.

Il Gin  seng:  eccitante della digestione,  ha delle proprietà afrodisiache,  ricostituente, antispossatezza.

La camomilla: ha proprietà antinevralgiche,  antispasmodiche,  calmanti,  emmenagoghe, diaforetiche,  toniche neurotiche,  antibatteriche,  ecc.

La lavanda: da usare concautela perché i suoi componenti non sono ancora stati scoperti completamente. Le sue proprietà sono antiemicraniche,  antisettiche, carminative,  toniche e diuretiche.

La maggiorana:  anticefalitiche,  anti-nevralgiche,  antispasmodiche,  calmanti  gastro-urovescicali,  diuretiche, lenitive,  convulsive,  stomatiche.

Malva:  antiflogistiche,  bechiche,  calmanti,   lassative,  oftalmiche,  calmanti  gastroenteriche,  rinfrescanti, oftalmiche, espettoranti.

Melissa:  anti-emicraniche,  carminative,  diaforitiche,  digestive,  toniche,  tranquillanti.

Origano:  stimolanti nervine,  anti-nevralgiche,  aromatiche,  diuretiche,  emmenagoghe,  espettoranti,  digestive.

Sedano:  anti-idropiche,  carminative,  diaforetiche,  emocinetiche,  aperitive,  antigottose,  antinefritiche,  antireumatiche, odontalgiche,  risolventi.

Salvia:  anti-asmatiche,  amare,  anti-dropiche,  antisettiche,  astringenti,  anti-gastralgiche,  antireumatiche.

Rosmarino:  Amare,  anti-asmatiche,  anti-idropiche  anti-putride,  emmenagoghe,  eupeptiche,  carminative,  diuretiche,  vulnerarie,  digestive.

In molti casi la dieta è carente di selenio,  ma dato che questo minerale in forma pura può avere effetti tossici,  deve essere ricavato solo da alimenti naturali.  Buone fonti di selenio sono :  tonno,  le aringhe,  il lievito di birra,  il germe di grano,  i broccoli,  la crusca,  ecc.

Il selenio ritarda l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi,  che a loro volta possono causare la solidificazione delle proteine nei tessuti.  Essendo il selenio un antiossidante esso prolunga la vita oltre a combattere i segni dell’invecchiamento.

 Continua…

28/07/2016

Alimentazione  e rilassamento del viso

 

 

Un’alimentazione sana è fondamentale per prevenire il rilassamento cutaneo.  L’invecchiamento del tessuto connettivo,  le sue modificazioni che provocano il rilassamento cutaneo sono un problema molto complesso.  Anche perché con gli anni tutte le funzioni del nostro organismo rallentano,  sia quelle ormoniche,  sia quelle dei numerosi eccitanti biologici destinati ad apportare elementi nutritivi ed energetici nel profondo delle cellule.  Come conseguenza di questo fenomeno naturale,  a livello dell’epidermide la produzione di elastina e di collagene (elementi essenziali alla vitalità dei tessuti) si riduce.  È questo che provoca il rilassamento della pelle.  Il processo d’invecchiamento incomncia a venticinque anni,  impercettibile ma inesorabile.  Non è il caso di allarmarsi ma l’importante è sapere quello che nuoce alla salute e alla pelle.  Molti sanno cosa significa “vivere in modo sano”  ma sappiamo raramente farlo,  per diversi motivi: uno di questi potrebbe essere l’andare sempre di corsa ecc. Ma adesso cerchiamo di rammentarci quello che può essere determinante il rilassamento del tessuto connettivo:  nuocciono al connettivo cure dimagranti incontrollate;  esposizione eccessiva al sole altera il tessuto cutaneo provocando un precoce rilassamento e invecchiamento;   Il fumo;  l’alcool;  ogni forma di eccesso, di stress, e di affaticamento hanno lo stesso effetto provocando gravi carenze di minerali e vitamine che influiscono sull’equilibrio nervoso e ormonale.

29/07/2016

Il  tessuto  connettivo

 

È un tessuto di connessione,  oltre che a trovarsi nel derma,  forma l’impalcatura degli organi e perciò ha funzione di resistenza alla trazione ed alla pressione.  A questa funzione però,  se ne aggiungono altre importanti quali la distribuzione dei metaboliti e la difesa contro tutti gli invasori,  siano essi batteri che sostanze estranee all’organismo  ( le possibili parti di ingresso dei microorganismi sono numerose e le difese dell’organismo debbono quindi essere spiegate su molti fronti ).  Gli stessi detriti cellulari risultanti all’usura dei tessuti,  vengono eliminati dalle cellule presenti nel connettivo.  La resistenza alla pressione ed alla tensione è data dalla presenza di fasce di fibre collagene e dell’elastina;  queste due proteine sono sintetizzate da cellule particolari,  i fibroblasti.   Oltre alle proteine i fibroblasti producono i costituenti della sostanza fondamentale idrofila:  complessi di proteine e polisaccaridi ( in passato denominati mucopolisaccaridi),  i più comuni dei quali sono: lo ialuronato ( l’acido ialuroniconeutralizzato), il condotrin-4 solfato (condotrin solfato A)  ed il condotrin 6- solfato (condotrin solfato B).  Tutti i polisaccaridi,  compreso  l’acido ialuronico che non contiene radicali solfato, posseggono,  lungo la molecola, un grandissimo numero di gruppi caricati negativamente e sono pertanto chiamati polianioni.  Queste proprietà di polielettroliti (capacità di fissare l’acqua interstiziale)  hanno un’importanza fondamentale per le funzioni svolte dai polisaccaridi nei tessuti connettivi.  Una delle più importasnti proprietà dell’acido ialuronico è la sua altissima viscosità  in soluzione acquosa:  questo fatto è in gran parte responsabile della consistenza della sostanza fondamentale.  Se si inietta un liquido nel tessuto connettivo esso non si diffonde immediatamente,  ma resta localizzato per qualche tempo in una bolla come se fosse circoscritto dalla sostanza interstiziale viscosa. Continua nel prossimo articolo  ” Rassodamento cutaneo”( Il tessuto connettivo  seconda parte).