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25/01/2016
IN CUCINA CON AMORE E CON FEDERICA
ELENA Sulla cellulite c’è ancora molto da dire.
FEDERICA Cosa mi dici di certa gente che sembra sempre in letargo o nervosa, sempre stanca? La cellulite può colpire anche gli uomini?
ELENA Sì, la cellulite può colpire anche gli uomini anche se non sono in sovrappeso, si tratta di tensione e di stress. Una certa misura di fatica è anche auspicabile, il superlavoro può essere un campanello d’allarme dell’organismo per dirci che l’attività mentale e fisica sta superando i limiti del sopportabile. E fino a questo punto possiamo risolvere la situazione con un po’ di riposo e dormire un po’ di più o addirittura prenderci dei giorni per fare una cura del sonno. Ma quando invece si accumula stress e stanchezza, l’organismo non riesce a disfarsi facilmente delle sostanze tossiche, si accumulano nei punti più deboli e soggetti alla cellulite. Ma desiderare di essere calmi non basta: bisogna imparare a rilassarsi e farlo con desiderio, una cosa fatta perché ci fa bene ma non la facciamo con passione, non ha alcun effetto benefico sulla cellulite. Tutte le cose fatte senza metterci amore ci fanno male.
ELENA RIPRENDIAMO L’ARGOMENTO NEL PROSSIMO ARTICOLO, adesso andiamo in cucina. Il piatto di pesce che ti presento oggi è il pesce di lago: precisamente la spigola di lago, eccola.
SPIGOLA DI LAGO
Ingredienti: tranci di spigola, salsa da marinata, verdure miste crude condite con una vinaigrette piccante, farina per polenta, sale e pepe, peperoncino piccante, olio extra vergine d’oliva, pangrattato fine, salsa di olive e capperi e acciughe.
Esecuzione: mettiamo sul fuoco l’acqua per la polenta, una volta raggiunta a bollore mettiamo il sale e la farina di mais,
mescoliamo in continuazione per non fare grumi, una volta raggiunto la giusta densità spostiamo la casseruola in un fornello più piccolo e la mettiamo al minimo; la polenta deve sobbollire per trentacinque minuti. Una volta cotta la rovesceremo in una teglia, la facciamo raffreddare poi si taglia a fettine e si abbrustolisce. Ora veniamo al pesce, lo pennelliamo con la marinatura, lo mettiamo in forno con sotto la pelle, dopo 10 minuti togliamo il pesce ma lasciamo la pelle ad abbrustolire. Le verdure sono pronte per essere condite, adesso facciamo il piatto: mettiamo la pelle croccante sulle verdure, poi è la volta del pesce che abbiamo condito con la salsa di capperi prezzemolo e olive tritate in olio e acciughe, la polenta è pronta, ed ecco il piatto!
ELENA Questo pesce è gustoso e leggero, la salsa è adatta alla polenta il tutto si può gustare con un prosecco del Veneto.
FEDERICA Sai è molto ma molto buono!
ELENA GRAZIE!
26/01/2016
ELENA La settimana scorsa hai espresso un desiderio: quello di fare la pasta con le polpettine. Ora te le mostro, poi mi dirai se il tipo di pasta fa per te o se preferisci gli spaghetti o altro.
FEDERICA Ieri sera prima dell’imbrunire sono venuta a trovarti ma tu non hai risposto al suono del campanello.
ELENA È sai non posso sentirlo sempre, specialmente se sono fuori o se sono sul tetto come ieri; sono andata a contare le tegole anche perché sento che a molte persone vengono a mancare, sai non si sa mai! Ebbene le ho contate e ci sono tutte! Quando non rispondo è perché sono sopra il tetto.
FEDERICA Ti avevo portato dei dischi.
ELENA Grazie, sarà per un’altra volta, non ti dimenticare però! Ed ora eccoti la ricetta.
MACCHERONI IN POLPETTE
Ingredienti: maccheroni o altra pasta, petto d’anatra, spezie miste, scalogno, un porro, sugo al pomodoro, basilico, olio extra vergine d’oliva, carote, sedano, cardamomo, origano, parmigiano grattugiato, qualche cucchiaio di pangrattato, vino rosato q.b. erbe aromatiche, compreso una foglia di alloro, peperoncino piccante.
Esecuzione: per prima cosa mettiamo l’anatra a stufare dopo essere stata a bagno con il vino rosso e spezie per un’ora. La togliamo dal liquido, l’asciughiamo ela facciamo dorare in una casseruola senza alcun grasso aggiunto ( ne abbiamo lasciato un po’ per renderla morbida solo un velo) adesso aggiungeremo gli scalogni, il sedano a pezzi grossi, la carota tagliata a tocchetti, le spezie, il vino, l’alloro. Portiamo la carne al bollore poi, mettiamo il coperchio, la portiamo a cottura lentamente; nel frattempo faremo il sugo per adagiare le polpette con ancora lo scalogno, vino, e i pomodori pelati tritati, aggiungiamo le spezie miste e quando il sugo è pronto mettiamo le erbe in piccole foglioline. Adesso maciniamo la carne, aggiungeremo il formaggio, e un po’ di pangrattato, saliamo , aggiungeremo pepe e peperoncino, le cuoceremo nel sugo. Intanto buttiamo la pasta nell’acqua leggermente salata scoliamo al dente: mantechiamo i maccheroni nel sugo delle polpette, infine aggiungiamo il basilico , l’olio e il parmigiano. Scommetto che ti è venuta fame!
FEDERICA Altroché, farò questo piatto al più presto. Grazie! Ciao.
27/01/2016
ELENA Ecco la ricetta di oggi: il cappone con nuovi sapori in contorno di fiori di zucca e patate arrosto.
CAPPONE IN NUOVI SAPORI
Ingredienti:cappone, fiori di zucca, patate, rosmarino, olio extra vergine d’oliva, crema di latte, salsa di soia, aglio, salvia, erba cipollina, vino bianco q.b., salsa di funghi, zenzero, spezie.
Esecuzione: mettiamo il cappone a macerare con l’erba cipollina, la salsa di soia, un po’ di vino. Passata un’oretta, lo rosoliamo poi mettiamo gli altri ingredienti come la salvia, l’aglio, un po’di spezie, il vino, e la salsa di funghi . Lasciamo cuocere lentamente e a cottura avvenuta metteremo l’olio. Intanto facciamo le patate arrosto con il rosmarino, un mestolo di brodo senza alcun grasso. Ora togliamo dal forno i fiori di zucca ripieni con crema di latte e pennellati esternamente con l’olio. Il piatto oltre che saporito è armonioso, magro, perché abbiamo tolto al cappone tutta la pelle e il grasso, e nonostante questo la carne è ottima, tenera e succosa.
FEDERICA Gustoso davvero, è un piatto adatto a tutti: per adulti e bambini, mi piace molto!
ELENA Se troverai qualcosa che non ti piace dimmelo.
28/01/2016
ELENA Ho una ricetta del mese di SETTEMBRE, è un’altra ricetta dello storione; la carne dello storione è una carne soda come quella del vitello, proprio per questo motivo è chiamato ” il vitello di mare” (l’ho cucinato per un mio amico che ha il ristorante) Eccolo nella foto sotto.
STORIONE MARINATO RAFFINATO
Ingredienti: un trancio di storione, capperi, olio extra vergine d’oliva, due cucchiai di sugo al pomodoro, vino bianco, pepe, limone, rosmarino, prezzemolo. Per decorare il piatto: salsa maionese fresca, zucca al forno, melagrana, basilico fresco, cappelle di funghi in agrodolce.
Esecuzione: marinare il trancio di storione nel vino bianco per due ore, poi cuocere in forno dopo averlo pennellato con l’olio il prezzemolo e il rosmarino. Togliamo dal forno, lo irroriamo con il succo di melagrane, olio, pepe, limone e un po’ di pomodoro. Lo adagiamo sui profumi; ai suoi piedi mettiamo anche un po’ di salsa maionese, lo taglieremo a fettine sottili come le fettine di vitello.
FEDERICA Cucinato così è davvero molto ma molto gradevole e ancora di più.
FEDERICA Ecco i miei dischi, dimmi se ti piacciono.
ELENA Grazie!
29/01/2016
ELENA La musica e le canzoni più belle sono proprio quelle che mi hai dato tu due giorni fa. A parte il fatto che la musica mi piace quasi tutta, questa però è superlativa! Grazie!
FEDERICA Te la meriti, sai? Alessandro e io da quando siamo in contatto con te non litighiamo più! Sei magica!
ELENA Non sono certo io ad essere magica, ma siete voi con il vostro bene; la vostra maturità e la vostra lealtà ha fatto miracoli!
Adesso vi lascio questa ricetta di dolcetti sani per la colazione:
FROLLINE LEGGERE
Ingredienti: farina per dolci, e un 30% di farina di castagne, olio di semi di mais, uova, (un albume su tre uova) zucchero q.b., vaniglia, aroma limone, lievito per dolci, mezzo bicchiere di latte, zucchero semolato. Rum, crema di latte, pere al cioccolato, pesche sciroppate casalinghe.
Esecuzione: mettiamo sulla spianatoia tutti gli ingredienti, li pesiamo poi, li mescoliamo bene fino ad amalgamarli alla perfezione. imburriamo le formine, le mettiamo in forno a 160° per 12 minuti; lasciamo raffreddare i dolcetti poi li decoriamo come nella foto.
Sono buonissimi , sono friabili e croccanti: ottimi per la merenda o per la prima colazione.
FEDERICA Va a finire che li assaggio tutti!
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