18/01/2016

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

FEDERICA   È vero la cellulite necessita di massaggi energici?

ELENA    Al contrario,  la cellulite ha bisogno di trattamenti efficaci ma delicati.  Se trattiamo la cellulite in modo aggressivo procureremo  dei gravi danni: le ” teleangectasie “,  vale a dire “ectasie dei piccoli vasi sanguigni”,  che sulla cute e sulle mucose assumono l’aspetto di fili rosacei a volte bluastri. A volte compaiono di frequente nel corso di processi morbosi del tegumento di ordine congestizio, flogistico,  degenerativo ed è frequente perciò osservarle in molte dermatosi e in molti soggetti affetti da cellulite. È anche vero che:   una persona che sia affetta da cellulite o no, i trattamenti estetici e curativi vanno fatti con rispetto anche perché a volte le persone possono soffrire di affezioni di varia natura che si accompagnano a turbe del circolo periferico. Sono indicati massaggi che rilasciano le onde del mare; al mattino presto quando l’acqua d’estate è ancora fresca, le ricche acque del mare costituiscono un mezzo per un massaggio naturale e piacevolissimo. Per altri trattamenti scegliere sempre mani esperte!

ELENA   E dal momento che stiamo parlando di mare oggi  faremo una ricetta con il pesce.

 

PESCATRICE  IN  SALSA  PICCANTE

 

Ingredienti: pesce,  zenzero,  cumino,  peperoncino,  porri,  cipolle rosate,  due scalogni, olio extra vergine d’oliva, due cucchiai di panna,  filini di cedro e succo di limone, vino bianco secco, dragoncello tritato, sale e pepe q.b. Per il contorno: zucca al forno

Esecuzione: rosoliamo i pezzi di pescatrice con una punta di olio,  poi cambiamo  casseruola,  adagiamo il pesce,  tritiamo il dragoncello, gli scalogni, i porri,  le cipolle rosate, versiamo un bicchiere di vino bianco e lasciamo cuocere il pesce.  A cottura avvenuta  lo togliamo e lo mettiamo in un vassoio; nel frattempo passiamo la salsa nel passaverdure, poi aggiungeremo un po’ di succo di limone, il peperoncino, lo zenzero, sale e pepe, il cumino,  la panna e l’olio.  Mescoliamo la salsa e la versiamo sul pesce,  lasciamo riposare il tutto in luogo tiepido e dopo mezz’ora il piatto sarà pronto. È davvero un piatto gustoso e leggero.

19/01/2016

ELENA   Questo primo piatto è nutriente e allo stesso tempo disintossicante:  è un risotto con la zucca, cotto nell’acqua dove ho sbollentato la cicoria e  il tarassaco. Eccolo!

 

RISOTTO  DISINTOSSICANTE

 

risotto disintossicante

Ingredienti:  Riso q.b.,  un porro,  trecento grammi di zucca, latte,  tarassaco,  cicoria,  parmigiano reggiano, un limone naturale, un bicchierino di vino bianco, due cucchiai di olio extra vergine d’oliva, sale e zenzero.

Esecuzione:  laviamo bene e sbollentiamo le verdure,  in una casseruola facciamo dorare il porro tagliato fine insieme ai cubetti di zucca,  sfumiamo col vino, aggiungiamo l’acqua leggermente salata dove abbiamo cotto le verdure e procediamo per il risotto. A metà cottura mettiamo il latte e a cottura ultimata mantechiamo il risotto con un po’ di parmigiano, aggiungiamo lo zenzero, una grattugiata di buccia di limone e un po’ di succo. Ora il piatto è pronto!

FEDERICA   Sai che l’ho fatto ed è buonissimo.

20/01/2016

ELENA   Hai mai fatto lo scorfano marinato e poi fritto in padella? Provalo,  è molto gustoso.

SCORFANO  ARROSTITO

 

SCORFANO ARROSTITO

Ingredienti:  tranci di scorfano, succo di agrumi,  cipolla,  sale,  pepe,  cren,  rosmarino,  olio extra vergine d’oliva,  finocchio,  arancia, puntarelle,  radicchio, scarola, rucola, vinaigrette,  olio per la frittura,  farina di mais macinata fine,  birra, minestra di legumi al pomodoro.

Esecuzione:  facciamo una bella marinatura, con gli agrumi,  una manciata di aghi di rosmarino, sale, cren, pepe e olio extra vergine d’oliva. intanto facciamo l’insalata di verdure miste, e la minestra di legumi.  Terminato il tempo di marinatura asciughiamo il pesce, lo mettiamo nella pastella fatta con la farina di mais fine,  un po’ di rosmarino, sale e pepe, poi lo mettiamo nell’olio bollente a temperatura ideale. Quando lo toglieremo dal fuoco lo mettiamo sull’assorbente, e  lo serviamo così! Vedi nella foto sopra. Il pesce deve risultare ben cotto morbido dentro e molto  croccante fuori.

FEDERICA   È  DAVVERO UN BUON PIATTO!

22/01/2016

ELENA    Da oggi ti presento le ricette eseguite nei mesi di novembre e dicembre.  La prima ricetta è il roast beef con patate e carote elaborate.

 

ROAST  BEEF  CON  PASTICCIO DI CAROTE E  PATATE

 

ROAST BEEF

Ingredienti:  per questo piatto è molto indicata la parte del controfiletto di manzo.   Controfiletto q.b.  olio extra vergine d’oliva,  limone,  prezzemolo, estragone,  pepe verde,  pepe nero in grani,  rafano,  cipolle,  carote,  spezie, una noce di burro fresco,  pangrattato, capperi,  olive,  parmigiano grattugiato,  patate,  mezzo bicchierino di vermouth.

Esecuzione:  portiamo una casseruola sul fuoco ardente,  poi mettiamo a rosolare il pezzo di carne, copriamo e lasciamo a calore moderato per 10 minuti.  Girare bene la carne,  alzare la fiamma per 20 secondi , spegnere e lasciarla riposare per circa 20 minuti; dopo di che la scopriamo  la rosoliamo completamente,  e la lasceremo coperta ancora per altri 15 minuti . Trascorso il tempo possiamo affettare la carne, versiamo un intingolo fatto con le erbe sopra elencate, il pepe, il succo di limone, olio e poco sale. La carne si scioglie in bocca!  Nel frattempo abbiamo preparato le verdure: lo stufato di carote fatte con una mezza cipolla, un po’ di vermouth, rafano,  una noce di burro, infine del parmigiano grattugiato. La cipolla ripiena con il pangrattato e il formaggio,  le erbe tagliate fini e spezie miste; per ultimo abbiamo servito le patate lessate a vapore condite con olio, aceto di mele aglio e prezzemolo.

FEDERICA   A ME IL ROAST BEEF PIACE COSÍ,   NON TROPPO ROSSO DENTRO,  MA COTTO IN MODO CHE NON FUORIESCA IL SANGUE.  SI PUÓ SERVIRE A FETTINE SOTTILI  O  A FETTE  DALLO SPESSORE DI UN CM.  È DAVVERO INVITANTE!

24/01/2016

ELENA   Eccoti la ricetta di una torta squisita:  è una torta di mele alla crema di caffè;  eccola!

 

TORTA  DI  MELE  AL  CAFFÈ

 

Torta di mele al caffè

Ingredienti: 600 g di composta di mele,  (mele sbucciate fatte a fette di circa mezzo cm, una grattugiata di limone, 150 g di zucchero semolato, mezzo bicchierino di liquore alle mele. Crema di caffè, 70 g di cioccolato fondente,  150 g di caffè liofilizzato, 350 ml di crema di latte, 150 g di zucchero semolato aroma al caffè. Una bustina di zucchero a velo,  300 g di  crema pasticcera, 4 uova intere,  100 g di farina per dolci, 200 g di fecola , aroma alla vaniglia q.b., 200 g di burro 310 g di zucchero, una bustina di lievito per dolci, lamelle di mandorle tostate.

 

Esecuzione: dopo avere fatto le creme e la composta di mele faremo la pasta per questa torta meravigliosa.  Mescoliamo bene a crema le uova con lo zucchero, aggiungiamo piano piano il burro già sciolto a temperatura ambiente,  giriamo bene la crema per circa 15 minuti ( è importante che la crema sia ben lavorata) ora mettiamo la vaniglia e le farine alternate al lievito, infine incorporiamo le lamelle di mandorle tostate. Inforniamo a 160° per trentacinque minuti.  A cottura avvenuta lasceremo riposare la torta fino a raffreddarsi;  adesso togliamo il primo strato del dolce come per farne un coperchio.  Prendiamo uno scavino da cucina dal diametro di due centimetri e mezzo, lo sprofondiamo nella torta, giriamo l’attrezzo  e tiriamo su fino a ricavarne un buco senza però toccare il fondo ( lasciamo il fondo della torta con almeno due cm e più di spessore )  e via via trivelliamo lasciando tre cm da un buco all’altro. Una volta compiuta l’opera vediamo un cerchio traforato;  la restante torta la useremo all’inizio della farcitura e un po’ alla fine. Ora prendiamo la torta scavata,  ne  mettiamo un po’ in fondo ai buchi , poi la bagneremo leggermente con un poco di liquore alternando quello alla vaniglia, in un altro buco metteremo quello al caffè, e quello di mele. poi passiamo con le creme e la composta di mele (esempio: mettiamo la crema al caffè dove abbiamo messo il liquore al caffè, poi mettiamo la composta di mele, sopra il dolce sbriciolato, con qualche goccia di liquore; e via via così fino a finire la torta. Una volta riempita faremo una lieve copertura con il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria in qualche cucchiaio di caffè,  infine metteremo il coperchio e lo cospargeremo di zucchero a velo. Lasciare riposare il dolce  dalle tre alle quattro ore in un luogo fresco ma non in frigorifero prima di consumarlo; passato il tempo di posa tagliamo la torta e  la serviamo con il tè. È molto buona e anche molto bella da vedere: si presenta omogenea e colorata ma soprattutto tiene bene la fetta.

FEDERICA   Ti rendi conto che in questa torta ci sono tutti gli ingredienti che mi piacciono? Come potrei farla senza assaggiarla come fai tu?  Io no,  non ci riuscirei!

 

ELENA  Sono certa che quando avrai finito di farla, e avrai  sentito tutti quei profumi non ti verrà nemmeno la voglia di assaggiarla, ma lo farai  il giorno dopo  sempre che ne sia rimasta una fetta!