28.12.2015

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE VENTESIMA PARTE

Author: admin-ele

28/12/2015

 

Quando dobbiamo fare uso di antibiotici specialmente quelli del gruppo delle tetracicline? E da dove derivano?

Gloria

 

Gli antibiotici di questo gruppo sono prodotti da culture di Streptomyces rimosus in speciali terreni di fermentazione. Gli antibiotici del gruppo delle tetracicline vengono adoperati nella terapia delle infezioni da germi Gram-positivi e Gram-negativi,  nelle infezioni prodotte da Rickettesie, e da alcuni grossi virus.  Gli antibiotici vanno adoperati sotto lo stretto controllo del medico.

Elena  Lasagna

 

Cosa bisogna fare per prevenire l’influenza?

Mario

 

Non bisognerebbe lasciarci sorprendere da un intestino malfunzionante (stipsi ecc.), inoltre essere coperti da anticorpi per sentirci forti, ovviamente per combattere gli eventuali virus che incontreremo sul nostro cammino e  in certe situazioni come ad esempio caldo e freddo e viceversa.

Elena  Lasagna

 

29/12/2015

 

Come si trasmette l’influenza?  Perché a volte può essere anche mortale?

Rina

 

L’influenza si trasmette mediante saliva e l’escreato bronchiale ( prodotto di eliminazione delle vie respiratorie come colpi di tosse e starnuti . L’influenza per se stessa non è causa di mortalità,  all’infuori di forme epidemiche durante le quali l’agente patogeno può assumere una particolare virulenza.  Queste forme pandemiche e le loro riacutizzazioni epidemiche dell’influenza sono dovute alle caratteristiche biologiche di virus influenzali umani: A, B,  C,  soprattutto il virus  A che presenta variazioni dei due antigeni superficiali, emoagglutinina e neuraminidasi,  in seguito a ibridizzazione con virus dell’influenza aviaria, suina ecc.  C’è una comparsa di nuovi ceppi virali a costituzione antigenica diversa che non trovando nella popolazione la difesa anticorpale specifica hanno la possibilità di diffondersi rapidamente.  L’incidenza nella popolazione è maggiore nel caso in cui si verifichi una trasformazione che interessa ambedue gli antigeni.   La sintomatologia è comune per tutti i tipi di influenza.  Dopo una breve incubazione asintomatica,  inizia in forma acuta con febbre,  brividi, anoressia,  stipsi o diarrea,  vomito,  cefalea,  mialgie  e artralgie, ecc.  Dopo alcuni giorni possono apparire disturbi a carico dell’apparato respiratorio,  con tosse secca; la febbre può durare da 3-5 giorni, poi,  la tosse diviene catarrale e i dolori scompaiono.  La profilassi antiinfluenzale si attua con il vaccino.

Elena  Lasagna

 

 

È vero che il vaccino e costituito da germi dell’influenza?

Rina

 

Il vaccino antiinfluenzale si attua con vaccini a base di virus uccisi o attenuati,  la cui composizione varia in rapporto alle variazioni dei tipi virali circolanti o di cui si prevede la circolazione.  La previsione è modulata da un sistema internazionale di controllo : organizzazione mondiale della sanità,  che tiene conto di qualunque nuovo isolamento virale da soggetti malati e del loro trasferimento da una regione all’altra.  La vaccinazione deve essere ripetuta ogni anno ed è indicata nelle seguenti età estreme: bambini e anziani soprattutto quando  sussistono condizioni cardiorespiratorie predisponenti ( bronchiti croniche, bronchiectasie, enfisema ecc.)  comunque le forme cliniche sono numerose. I pazienti più a rischio devono essere seguiti sotto stretto controllo del medico curante.

 

Elena  Lasagna

 

08/01/2016

 

Come  applicare le migliori scoperte della scienza sull’alimentazione al quotidiano?

 

Alessandro

 

Il metodo per potenziare le proprie energie e migliorare la qualità della vita non richiede grandissimi sacrifici.  Ad esempio i principi attivi del cavolo contrastano l’azione nociva delle centinaia di agenti inquinanti che ogni giorno attaccano il nostro organismo;  l’arancia combatte l’infertilità;   con l’aglio  si può combattere le cellule cancerose;  mentre lo yogurt riduce il rischio di allergie; e per diminuire le probabilità d’infarto sarebbe bene mangiare  pesce dalle due alle quattro volte a settimana; e poi ovviamente esercizio fisico ginnastica ecc. Per ciò che riguarda il calcio lo si può assumere tramite latticini o integratori come del resto in tutte le carenze alimentari.

Elena  Lasagna

 

14/01/2016

 

Ho la pelle del viso molto grassa, di conseguenza è sempre troppo lucida,  non tiene nemmeno il trucco,  cosa posso fare per normalizzarla?  Ho provato di tutto!  Grazie.

Annie

 

Cerca di mangiare in modo corretto evitando cibi snacks porcherie. Non sovraccaricare la pelle in modo coprente, prima di essere portata alla normalità.    Non usare detergenti  aggressivi  perché svilupperanno ancora di più la seborrea.  Usa maschere che assorbono il sebo in eccesso e allo stesso tempo esfoglianti leggeri,  purificanti e rinfrescanti alla clorofilla.  Quando splende il sole cerca di esporre il viso per almeno 15 minuti mettendo una crema protettiva ossigenante.  Io credo che il miglioramento sarà assicurato.

Elena  Lasagna

 

17/01/2016

 

Sono già due volte che mi rifanno il gesso dove mi sono fratturato,  perché le mie ossa non si saldano bene?  A che cosa vado incontro? Qual è la causa principale di questa stabilità mancata?

Fulgenzio

 

Una frattura non consolidata,  crea un abnorme motilità dei monconi ossei.  Le cause determinanti  della mancata consolidazione  possono essere:  ampia perdita della sostanza ossea,  ritenzione di corpi estrani e,  esposizione della frattura,  riduzione insufficiente,  queste sono le cause più frequenti.  Quello che si va incontro è una cura che non garantisce la perfetta guarigione ma prevede tentativi di osteo sintesi, con protesi metalliche, come piastre, infibulamento (operazione mediante la quale si inserisce un perno metallico del canale midollare della diafisi di ossa lunghe,  in corrispondenza del focolaio di fratture diafisarie, per accelerare la formazione del callo osseo);  perché nel tuo caso non si è formato il callo osseo. Spero di essere stata chiara, grazie a te.

 

Elena  Lasagna

 

 20/01/2016

Qual è la differenza fra endometrosi e endometrite? Sono la stessa cosa?

Sara

 

No,  non è la stessa cosa.  L’endometriosi è una malattia caratterizzata da una dislocazione in regione ectopica (in questo caso è la formazione di tessuti endometriali, che conservano la proprietà di rispondere agli stessi stimoli ormonali ovarici in modo del tutto simile a quello dell’endometrio nella sua sede normale) Sono come delle cisti che si formano all’esterno: questo tessuto endometriale è dislocato nelle ovaie, nei legamenti larghi, o in altri organi esterni all’apparato genitale. Mentre invece nell’endometriosi interna i tessuti si formano in sede uterina.

L’endometrite invece è l’infiammazione della mucosa uterina dovuta sia ad agenti microbici, disturbi circolatori, e a stimoli meccanici e tossici.  Le endometriti di origine microbica sono dovute a germi come lo stafilococco, enterococco,  streptococco,  gonococco ecc.  Possono essere secondarie a infezioni batteriche in altre sedi del tratto urogenitale, ma possono benissimo insorgere durante quel periodo che va dalla fine del parto  al momento in cui gli organi genitali ritornano alle condizioni anatomiche e funzionali pregravidiche. Le conseguenze più frequenti dell’endometrite sono l’aborto o la sterilità. Ti ho descritto l’endometrite tossica mentre quella meccanica può essere determinata da strumenti endouterini applicati per correggere una stenosi uterina o per scopi antifecondativi. L’endometrite può essere caratterizzata da dolori alla regione sovrapubica, con febbre elevata nella fase acuta, e   lieve in quella cronica,  con dismenorrea e metrorragie ecc.

Elena  Lasagna