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26/03/2014
IN CUCINA CON FEDERICA
ELENA Ogni volta che mi trovo in cucina non posso dimenticarmi del cioccolato. Per questo oggi voglio parlare del cacao. Si ottiene dai semi di una pianta ( Theobroma cacao ) originaria del Messico e coltivata oggi in tutti i paesi tropicali. I semi, che sono racchiusi in grossi frutti ovali e carnosi, ne vengono estratti a maturità e lasciati fermentare ed essicare, per utilizzare la polpa, ricca di grasso finissimo detto burro di cacao, di amidi, di zuccheri e di una sostanza eccitante, la teobromina. La polvere di cacao è ottenuta sottoponendo i semi, sbucciati e parzialmente sgrassati, alla macinazione ed a trattamenti speciali, destinati a renderla solubile. Si può così sciogliere nell’acqua e nel latte, zuccherare e servire come ottima e nutriente bevanda. Il cacao in polvere può anche essere mescolato a zucchero, latte e a sostanze aromatizzanti, riscaldato, fuso ed impastato per formare la cioccolata. Le tavolette e i blocchi di cioccolata costituiscono un buon alimento, molto ricco e gradito, ma non si dovrebbe esagerare in quanto può diventare irritante. Sia la polvere di cacao, sia la cioccolata si prestano a numerose falsificazioni consistenti nell’aggiunta di farina di castagne, di fecola, di cereali, di nocciole macinate ecc. La cioccolata è soggetta ad alterarsi con facilità: perciò nell’acquistarla bisogna badare che sia esente da muffe o da parassiti, profumata, omogenea, di fattura netta e compatta.
FEDERICA Che meraviglia il cioccolato! Non dirmi che non mi detti una ricetta con la cioccolata? Adesso non puoi più tirarti indietro.
ELENA Ho una ricetta di tortine ripiene di cioccolato e zabaione, rivestite o decorate con cioccolato fuso e granella di arachidi.
TORTINE RIPIENE AL CIOCCOLATO
Ingredienti: 100 g di margarina vegetale senza grassi idrogenati, 300 g di farina doppio zero, 150 g di zucchero semolato, 4 cucchiaini di lievito, 200 g di arachidi, 250 g di cioccolato fondente, un bicchierino di liquore 40 gradi, tre uova.
Esecuzione: Uniamo lo zucchero al burro o alla margarina, una volta ottenuta una crema morbida incorporare le uova una ad una , sempre mescolando aggiungere il liquore, e la farina addizionata al lievito. Adesso prendiamo le forme per tortine, le ungeremo, e versiamo un poco di composto in ognuna delle forme; abbiamo già sciolto il cioccolato a bagnomaria, e fatto lo zabaione, ne versiamo un poco sopra l’impasto e le copriamo con il resto della crema. Inforniamo a 180° per trenta minuti, lasciamo raffreddare le tortine, poi le copriamo con il restante cioccolato, sopra metteremo della granella di arachidi e frammenti di cedro canditi.
FEDERICA È una bella merenda anche per i bambini! Ho l’acqualina in bocca, che bontà!
27/03/2014
ELENA Tra un dolce al cioccolato e l’altro facciamo anche un secondo piatto buono buono, diciamo che è un piatto unico ed è un saccottino di pasta di ceci ripieno di spezzatino di vitellone tonnato, vedi foto in basso.
SACCOTTINO RIPIENO DI SPEZZATINO TONNATO
Ingredienti per 4 persone: farina di ceci, farina doppio zero, sale, acqua minerale, latte, due uova, burro per ungere la teglia, spezzatino di vitellone, sedano, carote, cipolle rosate, spezie miste, vino bianco, tonno, maionese fresca, farina di riso, brodo vegetale , contorno di fette di zuccotto al forno.
Esecuzione: con le due farine, le uova, il latte facciamo un bell’impasto per i saccottini, una volta messo uno strato di questo impasto li toglieremo uno ad uno e li farciremo con lo spezzatino di vitellone che abbiamo prima cucinato e poi messo in crema con la maionese, latte e spezie e tonno scelto macinato. Impiattiamo con un contorno di zuccotto al forno e patate condite con olio verde d’oliva, insaporito con basilico e prezzemolo e aglio. Che ne dici?
FEDERICA DICO CHE MI PIACE ANZI MI PIACE MOLTO
28/03/2014
ELENA So che muori dalla voglia di un altro dolce al cioccolato! Ebbene ho la ricetta del torrone casalingo al cioccolato, eccoti la ricetta, l’ho testata ed è divino!
TORRONE AL CIOCCOLATO
Ingredienti: 400 g di cioccolato fondente 60%, mandorle e nocciole tostate 500 g, zucchero a velo 350 g, tre uova intere, un bicchierino di liquore, 30 g di farina di riso, 100 g di cacao amaro 150 g di zucchero a velo, acqua distillata ai fiori di arancio.
Esecuzione: montiamo i tuorli con lo zucchero a velo, tritiamo la frutta secca in pezzetti disuguali non troppo grossi, ora sciogliamo il cioccolato a bagnomaria con un po’ di acqua distillata, intanto mettiamo l’altro zucchero a velo insieme agli albumi non montati a neve, mescoliamo per amalgamare e aggiungeremo poi il cacao, il liquore e la farina di riso. Adesso incominciamo a comporre il torrone: mescoliamo la frutta secca con la crema di tuorli e zucchero a velo, incorporiamo metà della cioccolata sciolta, adesso aggiungiamo la crema di albumi e cacao ecc, facciamo un bel torrone che risulterà ben sodo. Per finire lo rivestiamo con il rimanente cioccolato fuso nell’acqua ai fiori d’arancio; lo spatoliamo bene per lisciarlo, se necessario usiamo il rullo intinto in acqua di arancio. Lasciamo il torrone in frigorifero nel posto più freddo per un giorno prima del consumo, ma non nel freezer; dopo ventiquattrore il dolce si presenterà solido ma non ghiacciato come il salame freddo, croccante delizioso! Da gustare con caffè alla crema di latte!
FEDERICA Mi cola la lingua! Lo farò per le feste di Pasqua. Grazie! Anzi ti invito a pranzo, spero tu possa venire!
ELENA Non si può rinunciare ad un invito così! Certo che avere incontrato una famiglia così qua , si fa per dire qua, sono proprio fortunata!
FEDERICA Perché hai lasciato le storie di tutti i giorni?
ELENA PERCHÉ NE HO MOLTISSIME DA RACCONTARE, NON SAPREI QUALE FARE PER PRIMA PER NON FARE DIFFERENZE!
01/04/2014
ELENA Hai mai fatto il pollo sulla brace? Non la solita griglia, io dico proprio sulla brace della stufa; e non pensare che sia cancerogeno perché non viene in contatto diretto col fuoco o con la legna.
POLLO ALLA BRACE
Ingredienti: un pollo, alloro, poco sale, pepe, dragoncello, sugo al pomodoro , peperoni rossi, olio extra v. d’oliva, casseruola di coccio.
Esecuzione: laviamo e asciughiamo il pollo, mettiamo le erbe aromatiche, ungere la teglia, e mettere il pollo, poi, coprire con il coperchio. Lo faremo cuocere adagio, lentamente di tanto in tanto lo controlliamo; se sarà necessario incorporiamo anche un po’ di brodo. Una volta arrivato a cottura lo serviremo con pomodoro stufato e peperoni. È assolutamente delizioso! Diverso!
FEDERICA Invitante! È vero che la beccaccia, la pernice, il fagiano, il tordo ecc. forniscono carni molto pregiate e nutrienti?
ELENA È VERO Sì, ma non parlarmi di mangiare o uccidere gli uccelli, io amo molto tutti i volatili non li mangerei mai! Anche se mangio i polli. Comunque la selvaggina è poco consigliabile dal punto di vista igienico. Essa infatti contiene particolari sostanze che esercitano una azione eccitante e riscaldante la quale, unita alla eccessiva frollatura a cui si è soliti sottoporla, è piuttosto dannosa alla salute. Né la cottura prolungata, né gli intingoli complicati riescono a rendere innocui i principi tossici presenti nella selvaggina troppo frollata, di cui è dunque bene non abusare.
02/04/2014
FEDERICA C’è un altro modo di cucinare il vitello che non sia la solita scaloppina o l’arrosto?
ELENA CE NE SONO MOLTI DEI MODI! Te ne detto uno quello con capperi e olive, spero ti piaccia!
VITELLO IN CAPPERI E OLIVE
Ingredienti: compriamo il vitello che ci serve, olio extra v. d’oliva, sugo di pomodoro, cipolle dorate, chiodo di garofano e prezzemolo tritato, origano fresco, sale e pepe q.b. vino bianco brodo di carne, pinoli, capperi e olive. Se al posto dell’olio mettete il burro, il vitello sarà più tenero ma ovviamente più grasso; tutto dipende dalla vostra salute.
Esecuzione: in una casseruola fare rosolare il vitello, aggiungere poi il vino, il chiodo di garofano, le cipolle tagliate fini, sale e pepe, origano, infine il brodo; copriamo la casseruola col coperchio e lasciamo sobbollire. Quando il vitello sarà quasi cotto incorporiamo il sugo di pomodoro, i capperi, i pinoli e le olive tagliate e denocciolate, facciamo cuocere per altri 15 minuti poi tagliamo le fettine, le lasciamo macerare nel sughetto, quando si sarà raffreddato aggiungere un poco di burro fuso o l’olio.
FEDERICA Il tutto m’ispira parecchio, grazie!
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