21/03/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Ti voglio dare questa ricetta per domani, si tratta del risotto con asparagi e petali di calendula, ti piacerà.

Ingredienti: riso per risotti, petali di calendula, asparagi, formaggio da spalmare, scalogno, brodo,  vino bianco, parmigiano grattugiato, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe q.b. kiwi due per 4 persone.

Esecuzione: facciamo soffriggere lo scalogno in poco olio, buttiamo il riso, ,le punte di asparagi e i petali tagliati finemente; spruzziamo con un cucchiaio di vino bianco e incorporiamo il brodo q.b. per ultimare la cottura  (il  brodo dove abbiamo cotto gli asparagi). Togliamo il riso dal fuoco, mantechiamo con formaggio tenero, poi, uniamo il kiwi sbucciato e tagliato a dadini, mescolare ancora un po’,  infine mettere una manciata di parmigiano. Impiattare, il risotto si presenterà con bellissimi colori vivaci cremoso e buonissimo.  A domani  Fede!

FEDERICA   Vi auguro una bellissima serata! Ciao, ciao!

22/03/2014

ELENA   Oggi tiriamo in ballo la frutta. La frutta è l’ alimento più antico e naturale, il più semplice, sano e gradito. E tale preferenza è ben giustificata perché le grandi quantità di acqua dal 70 al 90% , la variabile quantità di zuccheri dal 5 al 17% e le tracce di grassi e proteine in essa contenute, che, pur non sono tali da saziare l’organismo, ne fanno un cibo indispensabile per una sana ed efficace nutrizione. I suoi zuccheri sono infatti energici e facilmente assimilabili; i suoi sali minerali servono a combattere l’acidità del sangue, primo sintomo della vecchiaia, i suoi acidi organici ( acido malico, citrico, tartarico ) e le sue essenze odorose favoriscono la digestione; le sue vitamine A,  B,  C regolano le funzioni organiche, mentre la cellulosa della buccia attiva le funzioni intestinali e l’acqua della polpa quelle renali.

Vi sono frutta a polpa o carnose, più ricche di acqua, e frutta a guscio o secche, più asciutte e nutrienti. Secondo la loro composizione chimica, si distinguono poi:  Frutta acquoso-acidulo-zuccherine( uva, agrumi, mele, pere, prugne, pesche, albicocche, ciliege, fragole), zuccherine (banane, datteri, fichi), oleose (noci, nocciole, arachidi, mandorle) amidacee (castagne). La frutta cruda deve essere sana, ben lavata, matura si deve consumare con moderazione, preferibilmente a distanza dei pasti, in modo che l’organismo abbia la possibilità di utilizzarne al massimo tutti  i principi alimentari. La frutta cotta è in genere consumata da persone con disturbi di stomaco. Invece i frullati ed i succhi di frutta sono ottimi come gusto, digeribili, valore nutritivo e adatti a tutti specialmente ai bambini.

ELENA  Ti presento una ricetta di grande gusto ma allo stesso tempo molto buona e salutare.

CALZONCELLI   RIPIENI

CALZONCELLI RIPIENI

Ingredienti: arance, finocchi, capperi, olio extra v. d’oliva, bresaola,  composta di mele renette aceto balsamico, cannella, limone ( buccia grattugiata), pasta lievitata per pizza.

Esecuzione: tiriamo la pasta per fare dei piccoli calzoni, li riempiamo con la composta di mele fatta con limone grattugiato, aceto balsamico, cannella un pizzico di zucchero e sale. Ora li chiudiamo e vanno pennellati con l’olio e poi, in forno a 200° per 15 minuti. Nel frattempo facciamo l’insalata di arance e finocchi, la condiamo col succo di limone e l’olio extra v.d’o. Prepariamo il piatto da portata sforniamo i calzoncelli, sopra stendiamo la bresaola, il piatto è pronto da gustare, molto delicato e nutriente.

FEDERICA   Mi hai dato un’idea per domani sera! Grazie! Stasera vai su Marte?

ELENA  Sì, A CAVALLO DELLA PIOGGIA!

23/03/2014

ELENA   CIAO!  Sono un po’ in ritardo ma l’importante è esserci! Ti ho preparato una ricetta coi fiocchi! Si tratta di un piatto di melanzane ripiene di carne e funghi, sono di una bontà!

Ingredienti: melanzane grosse tonde, provola, macinato di vitellone scelto, spezie, funghi porcini e champignons, sale, pepe, aglio, prezzemolo, origano, olio extra v. d’oliva, parmigiano e pane grattugiati, brodo di carne, vino bianco, un bicchiere di latte. Patate in insalata di scalogno e basilico.

Esecuzione: Lavare, togliere il coperchio delle melanzane ( tagliare le melanzane a due cm dal bordo dell’attaccatura del picciolo in senso orizzontale ), svuotarle ad un cm dalla buccia, salarle e metterle capovolte sopra il piano da lavoro. Intanto facciamo trifolare i funghi, e facciamo uno stracotto con la carne macinata, con scalogno, spezie, spruzziamo col vino, poi, aggiungeremo un poco di brodo. I funghi sono già trifolati in modo perfetto con aglio, pepe e prezzemolo. Ora riempiamo le melanzane con i due sughi, e la provola tagliata a dadini, mettiamo anche il parmigiano e una manciata di pane grattugiati. Ora pennelliamo le malanzane, spruzziamo con il latte e le metteremo in forno a 180° per venti minuti, con una forchetta forare le melanzane per stabilirne la giusta cottura. Le melanzane dovranno essere ben cotte e ben gratinate. Servire con fette di patate in umido. Sono decisamente meravigliose!

FEDERICA   I tuoi piatti mi fanno venire sempre l’acqualina in bocca!

ELENA   Presto vi inviterò a cena! Ciao di nuovo!

24/03/2014

ELENA   Anticipo l’estate con una ricetta alle amarene. Sono le crêpes alle amarene. Senti questa ricetta!

CRÊPES  ALLE  AMARENE

Ingredienti: amarene fresche sciroppate, 2 uova, zucchero a velo, latte 250 ml, 120 g di farina, tre etti di ricotta vaccina, una spruzzata di liquore all’arancia o alle amarene, gelato alla crema di latte, zenzero, buccia grattugiata di cedro, cacao dolce.

Esecuzione: prepariamo le crêpes nella maniera tradizionale con l’aggiunta del cedro e il liquore. Le riempiamo con le amarene e ricotta setacciata dolcificata con lo zucchero a velo, le spruzziamo con un po’ di brandy, poi, le diamo una fiammata, ancora calde le impiattiamo con la crema di latte spolverata di cacao dolce. Che ne dici?

FEDERICA   Le vedo già e ne sento tutti i sapori! Spero di farle bene come le tue! Le ricordo le crêpes di casa tua, sono leggere ma con un gusto da non scordare!

ELENA  ADDIRITTURA! Spero sia un complimento!

FEDERICA  Lo sai, lo sai!   Senti, è da molto tempo che volevo farti questa domanda, ma non mi sembrava opportuna, del resto come non mi sembra tuttora! Ma  tu,   riusciresti a vivere con qualcuno che non ami? Ovviamente sto parlando di uomini.

ELENA  La domanda non è inopportuna, almeno per quello che mi riguarda! Anzi direi che mi piace molto;  ebbene se c’è una cosa che non riuscirei mai a fare è proprio quella! Per me sarebbe meglio la galera, ma credo per molti! Si può discutere, alzare la voce, tutto quel che vuoi, ma se non è la persona giusta è difficile viverci, anzi,  ribadisco impossibile! Tutto il resto si accomoda sempre, perché nessuno è perfetto! Sai una cosa quando sento dire che quella coppia è perfetta, per me è come se mi dicessero che è imperfetta al massimo. Credo che la perfezione in una coppia sia esasperazione e così via… La felicità è fatta anche di discussioni e battibecchi!

FEDERICA   Così sì che mi ci rivedo! Allora Alessandro è il compagno giusto per me! Anche perché lui capisce la vita e mi lascia frequentare tutte le persone che voglio senza impormi niente ed io cerco di meritarmi la sua fiducia.

ELENA   Dovrebbe essere così per tutti!

25/03/2014

FEDERICA   Sto pensando una ricetta per un cliente abituale che è alla ricerca di piatti completi, diversi , leggeri ma mette sempre in risalto il gusto.

ELENA   HO MOLTE RICETTE NUOVE , LE HO TUTTE TESTATE, SONO MERAVIGLIOSE! Però mi ci vorrà un po’ di tempo perché vorrei mettere anche le foto. Oggi potrei suggerirti scaloppine di sogliole, contornate da mais e verdurine in germogli.

FEDERICA   È UN PIATTO PERFETTO!

SCALOPPINE  DI SOGLIOLA

Ingredienti: sogliole fresche, farina doppio zero, farina di mais, sale, pepe, olio extra v. d’oliva, aghi di rosmarino,  vino bianco, germogli di aglio fresco,un limone intero. Per il contorno: germogli di crescione, di soia, di radicchio verde e radicchio rosso; mais cotto a vapore in fonduta di fontina.

Esecuzione: dopo avere lavato accuratamente il pesce tracciare i filetti, e togliere la pelle completamente. In un tegame mettiamo un po’ di olio e dopo avere fatto la pastella col vino, gli aghi di rosmarino tritati, l’aglio, sale, pepe e le due farine buttiamo le scaloppine nell’olio a giusta temperatura. Le scaloppine sono belle sode, croccanti e gustose, le impiattiamo con il mais in fonduta, e con l’insalata mista di germogli.

FEDERICA   Mi piace molto sai? Grazie!