10/03/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Continuo con l’argomento ” Pasta “.  Le diverse varietà di pasta ( lunghe, corte, lisce, rigate, bucate, adatte per minestre asciutte o in brodo) devono presentare i seguenti caratteri: odore e sapore gradevole, colore uniforme, frattura vetrosa e croccante, resistenza alla cottura. Si conservano in luogo asciutto e fresco, preferibilmente in barattoli di vetro, e si cuociono in abbondante acqua o brodo.  Le paste fatte in casa con farina, acqua,  sale e uova, impastate a mano, spianate con il mattarello e tagliate con la piccola macchina da tavolo, sono le migliori dal punto di vista nutritivo, ma hanno lo svantaggio di non potersi conservare a lungo.

Le paste glutinate, preparate con semolini ricchi di glutine e perciò molto nutrienti,  sono adatte all’alimentazioni di bambini , malati, vecchi,  e convalescenti ( sempre che non siano allergici al glutine ovviamente). Altre paste speciali sono quelle all’uovo e quelle verdi o colorate, preparate con l’aggiunta di verdure, uova, o le paste ripiene di carne, di salumi, di latticini ecc. sono una famosa e gustosa specialità della nostra cucina, ottima anche dal punto di vista nutritivo.

FEDERICA   Com’è la tua amatriciana?

ELENA   Non so se si può chiamare amatriciana, perché io ci metto il pomodoro, lo scalogno, la coppa grigliata, basilico, olio extra v. d’oliva, pepe, e parmigiano. Quindi come puoi notare non si può storpiare la famosa pasta all’ amatriciana. Diciamo che la mia è al pomodoro con l’olio d’oliva, con coppa, parmigiano e spezie.

FEDERICA   BUONA ANCHE LA TUA PERO’.

ELENA   Certo! Se la faccio così un motivo ci sarà! Ma non è la pasta all’amatriciana! Ti sei convinta?

11/03/2014

ELENA   Stiamo andando incontro alla primavera, fra un paio di mesi ci saranno i legumi freschi, anche prima.  Le leguminose,  dai variopinti fiori a farfalla e dai semi racchiusi nella custodia del baccello, forniscono alcuni fra i più importanti alimenti vegetali: i legumi e cioè i fagioli, i piselli, i ceci, le fave e le lenticchie.  I legumi sono alimenti provvisti di un notevole valore nutritivo e di un buon rendimento plastico e calorifico, perché contengono  circa il 25% di sostanze proteiche (legumina) corrispondenti in tutto a quelle della carne, ma di più facile assimilazione, ed hanno inoltre il 50% di amido e sali minerali.

I fagioli di diverse varietà, da consumare freschi o secchi, con i soli semi o con l’intero baccello, sono tra i legumi più coltivati.  Si possono presentare in diverse maniere.

I piselli sono legumi più fini ed apprezzati; vengono consumati soprattutto freschi, come ottimo contorno o in minestre e nei ragù.

Le lenticchie sono i legumi più nutrienti, perché contengono le maggiori quantità di legumina, di amido, di sali, di ferro e di fosforo.

I ceci  sono gustosi e nutrienti e si adoperano sempre secchi per preparare ottimi piatti, specialmente le minestre e i puré.

 Le fave  crude hanno il vantaggio di offrire intatte le vitamine di  cui anche i legumi sono ricchi, e che vanno generalmente distrutte con la cottura; le fave cotte sono gradevoli come minestre o contorni.

ELENA    Cara Fede, ti voglio presentare un piatto di verdura e quasi tutti i legumi sopra elencati.

POLPETTINE  DI LEGUMI

polpettine  di  legumi

Ingredienti: fagioli cannellini, ceci, fave, lenticchie, zucchine, parmigiano grattugiato, sale, pepe, burro fresco, olio extra v. d’oliva, latte, basilico, salvia, scalogno, e prezzemolo.

Esecuzione: lessiamo tutti i legumi a vapore (separati) poi, con  i cannellini faremo un purè come si fa con le patate, mentre con gli altri dopo averli passati al passaverdure, li saliamo e pepiamo, aggiungeremo del parmigiano grattugiato, faremo delle palline e le decoriamo con una salsina ottenuta con scalogno,  sale, pepe, basilico e prezzemolo, olio. Ora faremo il contorno di zucchine trifolate alla salvia, burro e parmigiano. Ed ecco il piatto!

FEDERICA   Mi sembra invitante, sarà perché mi piacciono i legumi.

12/03/2014

ELENA  Che ne diresti del coniglio in umido con piselli? Vediamo la ricetta!

CONIGLIO  IN  UMIDO  CON  PISELLI

Ingredienti: un coniglio, due scalogni, 20 g. di burro, piselli cotti al vapore, due pomodori maturi, dado vegetale casalingo alle verdure, cannella, chiodo di garofano, sale, pepe, vino rosato delle zone, verdure miste affettate, olio, polenta.

Esecuzione: laviamo e tagliamo a pezzi il coniglio, togliamo il midollo, tagliamo le verdure compresi gli scalogni e le soffriggiamo in poco olio. In un’altra casseruola precedentemente riscaldata mettiamo a rosolare il coniglio, lo doriamo bene e lo adagiamo nelle verdure appassite. Adesso aggiungiamo il sale, pepe, la cannella, il chiodo di garofano, il pomodoro, il vino e portiamo alla semicottura. Ultimiamo la cottura con l’incorporare i piselli, dovranno sobbollire almeno per altri 15 minuti. Quando è tutto cotto e amalgamato aggiungeremo il burro, poi impiattiamo con polenta di mais all’onda.

FEDERICA   Senti che profumo!  A proposito, cosa pensi di fare in questa meravigliosa giornata di sole?

ELENA   Vado a raccogliere le viole! Ciao a domani!

13/03/2014

ELENA   Guarda che dolce semplice ma buonissimo che ti presento! Si tratta di una grossa arancia piena di crema al succo di arancia, cioccolato fuso, panna montata e decorata con datteri. Con questo dolce salutiamo l’inverno!

ARANCIA  RIPIENA

dolce  di  fine inverno

Ingredienti: arance grosse, cioccolato fondente dolce, panna da montare, zucchero a velo, datteri neri e chiari, spremuta di arance, farina di riso o amido di mais, latte, torrone.

Esecuzione: dopo avere lavato accuratamente l’arancia, togliamo il coperchio (la tagliamo nel senso orizzontale a meno della metà. Nel frattempo faremo sciogliere il cioccolato nel latte q.b. Poi faremo la crema all’arancia con farina di riso o amido di mais, svuotiamo l’arancia, montiamo la panna con lo zucchero a velo, poi, spezzettiamo il torrone e lo mescoliamo alla panna. Ora che le creme si sono raffreddate, incominciamo a costruire il dolce: sul fondo mettiamo la crema del frutto, poi, il cioccolato fuso, la panna montata al torrone e lo guarniremo con fili di arance caramellati e datteri. Una delizia!

FEDERICA   Sono d’accordo, ed è anche facile da fare!  Come passi la tua serata? A domani?

ELENA   La  mia serata? Andrò nel bosco ad osservare gli stormi che si allontanano, per leggere quale sarà la combinazione vincente dell’enalotto! Sì, a domani!

14/03/2014

FEDERICA   Oggi sono io a dettarti la ricetta del giorno e che tu lo voglia o no io ho un antipasto a base di pesce.

ANTIPASTO  DI  PESCE

Ingredienti: facciamo un kg di pesci già puliti da tutto, e lavati,  pronti per l’uso,  sono sgombri, naselli, gamberoni, soglioline, alici, cozze, scampi. Limoni, aglio e prezzemolo, olio extra v. d’oliva, origano, pomodoro, sale e pepe.

Esecuzione: Prima facciamo sgombri, naselli e sogliole, mettendoli sulla griglia curandoli che si cuociano al punto giusto. Quando saranno pronti metteremo sulla griglia i gamberoni e gli scampi; nel frattempo dislischiamo i pesci e sgusciamo le cozze ovviamente dopo averle fatte in casseruola. Ora togliamo i crostacei dalla griglia, togliamo anche a loro il vestito e le chele, Prendiamo un bel piatto grande, affettiamo il pomodoro, e adagiamo i pesci sul centro del piatto, irrorandoli con molto limone, sale, pepe, aglio e prezzemolo. Lo stesso vale per le cozze,  i crostacei e le alici. Il piatto si presenterà d’incanto: vediamo la doratura della griglia su tutto il pesce, e il condimento saporito.

ELENA   Devo dirti che si presenta in maniera divina! Un mix che invita ad apprezzare di nuovo il pesce. Brava!

FEDERICA   Se t’invito questa sera a cena accetti? Hai un ristoro del corpo senza cucinare, che ne dici? Mia madre ti aspetta!

ELENA   Non mi faccio cullare, anzi verrò di corsa! Poi quando mi riaccompagnerai ti farò sentire l’aromaterapia! So che ti piacciono i profumi. Di tutte le sensazioni è il profumo a raggiungere e comunicare con la parte più antica del nostro cervello, dove risiedono le emozioni primitive e profonde.

FEDERICA   Qual è la scienza che ne studia gli effetti psicologici?

ELENA   È  L’AROMATOLOGIA.  Ha individuato fragranze positive, per il rilassamento, la felicità ecc. Presto ci saranno i fiori, molte profumazioni potrai averle mettendo fiori freschi nella stanza dove passi la maggior parte del tuo tempo. Al prossimo articolo!