12.02.2014

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE QUARTA PARTE

Author: admin-ele

12/02/2014

Che cosa sono le pseudovitamine?

Federico

È un comportamento analogo di sotanze naturali o sintetiche prive di attività metabolica e avente analogia di struttura con determinati costituenti cellulari, così che possono sostituirsi a quelli nella cellula e bloccare le funzioni biologiche.

L’azione delle pseudovitamine, quindi, se indirizzate alle sintesi cellulari, si risolve in un’inibizione della crescita e della riproduzione delle cellule.

Ecco perché sostanze di questo tipo sian0 state proposte per la terapia delle malattie neoplasiche. Magari uno di questi giorni ti approfondirò questo argomento.

Elena  Lasagna

12/02/2014

Gli oligoelementi che cosa sono?

Federico

Gli oligoelementi sono sostanze presenti in traccia nell’organismo ove agiscono qulitativamente come catalizzatori. Si trovano sotto forma di preparati farmaceutici in diluizione debole e dinamizzata. L’assorbimento migliore si ha sotto la lingua al mattino a digiuno.

Elena  Lasagna

13/02/2014

Ecco Federico, riprendendo il discorso di ieri ti illustro alcuni esempi di pseudovitamine attive con meccanismo antimetabolico sono le riboflavine, le tiamine, la desossipiridossina, i composti dicumarolici, l’acido gluco-ascorbico, che assumono il nome di antivitamine. Tra i fattori che agiscono da” pseudovitamine”, che però agiscono con altri meccanismi si possono ricordare la proteina dell’albume d’uovo che si lega stabilmente con la tiamina inattivandola; l’acido folico, dotato di azione rachitogena; il fosfato e il succinato di tri-o-cesile, i quali riducono le concentrazioni tessutali di vitamina E, producendo negli animali di laboratorio i tipici effetti della carenza di α-tocoferolo. Alcune di queste vitamine che si comportano nell’organismo come pseudovitamine hanno grande importanza dal punto di vista terapeutico; si possono citare ad esempio le applicazioni delle vitamine K nella terapia anticoagulante e l’impiego degli antagonisti dell’acido folico e dell’acido p-amminobenzoico rispettivamente nella chemioterapia antineoplastica e antibatterica.  Inoltre le pseudovitamine costituiscono un mezzo prezioso per produrre avitaminosi sperimentale e per indagare sul significato delle vitamine nell’ambito dei meccanismi biochimici della cellula.

14/02/2014

Senti, hanno spiegato il ” parasimpatico ” , è probabile che non abbia messo molta attenzione, anche perché non ci sono portato per questa materia. Grazie!

Alessio

Sistema nervoso indipendente dal sistema nervoso centrale, situato nelle catene dei gangli che corrono lungo entrambi i lati della colonna vertebrale.

Funziona grazie a un riflesso molto elaborato che si basa fondamentalmente su due tipi di secrezioni ormonali ad azione contrapposta; l’adrenalina con l’azione simpatica e l’acetilcolina con azione parasimpatica o del” nervo vago” .

L’azione simpatica accelera il battito cardiaco,  contrae i vasi, innalza la pressione arteriosa e il livello di zuccheri nel sangue, inibisce i muscoli bronchiali e intestinali. L’azione parasimpatica dilata le arterie e i capillari, aumenta le contrazioni dell’apparato digerente, provoca la contrazione e l’ipersecrezione dei bronchi.

Se  leggi attentamente e cerchi d’immaginare come avviene il meccanismo allora saprai spiegarlo sempre, perché non ti uscirà mai dal tuo blocco di appunti che hai nella libreria della tua mente!

16/02/2014

Sempre Federico mi dice: come posso spiegarti una cosa del genere? Non riesco a stare lontano dalla mia ragazza ma quando siamo insieme litighiamo sempre! UNo ha le ali e l’altra le pinne, troveremo mai un terreno d’intesa? È una bella differenza di ritmi vero?

Più che una differenza di ritmi, vi è una differenza di temperamento, di desideri, di concezione della vita. Uno vive sia in ritiro che in espansione, uno si sacrifica e l’altro vuole la sua parte di gioie materiali. Vi è dunque molta incertezza  e poca chiarezza nei vostri rapporti, cosa che nuoce alla coppia che aspira alla chiarezza interpersonale. La vostra collaborazione può dare dei risultati positivi ; non abusare degli appuntamenti dimenticati, anche se la durata della vostra unione è problematica, vi è tuttavia in questo amore un fascino indicibile, derivante forse dalle incertezze e dal vostro rivelarvi insostituibili l’un l’altro! Auguri di cuore!

ELENA  LASAGNA

17/02/2014

Come ci si ammala di MYCOPLASMA? E come si trasmette? Chi è il responsabile, l’uomo o la donna?

Marina

Il mycoplasma è un piccolissimo germe simile all’ureaplasma che si trasmette parimenti, per rapporto sessuale. A volte è silente, a volte si manifesta nella donna con una vaginite, nell’uomo con un’uretrite o prostatite, bruciori alla minzione, una cervicite, un’infezione più alta come l’endometrite annessite ecc. Alcuni ritengono che il mycoplasma sia implicato nella sindrome di Reiter ( che inizia con dolori addominali, diarrea seguiti da uretriti o da congiuntivite non gonococcica, poi, da poliartrite dolorosa e febbrile che evolve per accessi). Nonostante l’eventuale legame con questa curiosità (fiore all’occhiello della medicina universitaria) non si tratta che di supposizioni sulla responsabilità del mycoplasma, anche se questo potrebbe non provocare assolutamente nulla e far parte della flora in “stato di pace” con l’ospite!

Però è anche vero che il mycoplasma è spesso associato al gonococco, E qui incomincia la controversia: se il mycoplasma è associato al gonococco sono d’accordo su una terapia, ma alcuni si dissentano sull’opportunità di impiegare massicciamente antibiotici come ” tetraciclina o altri”  perché così si creano agenti resistenti e, nel contempo,  si diminuiscono le difese naturali della donna a tutti gli agenti patogeni. Infatti sono state studiate altre terapie per tali situazioni patologiche.

Elena  Lasagna

19 /02/2014

Che cos’è la sindrome di disadattamento? C’è una cura per questo disturbo o patologia?

Rosina

È la predisposizione a dei disturbi endocrini funzionali o dello stress.  La stanchezza è saltuaria ed effimera, ha sbalzi di energia senza orari, fami improvvise accompagnati da depressione, per meglio dire episodi depressivi.  I sintomi sono tutte le disfunzioni endocrine, surrenali, pancreatiche ( colite, gonfiori all’addome, prediabete ),  indifferenze e impotenze sessuali funzionali, unghie fragili, caduta dei capelli. Questa diatesi interviene spesso  sopra un’altra diatesi, e sempre transitoriamente.  È una diatesi di passaggio e si possono somministrare degli oligoelementi per far apparire un’altra diatesi. Ti consiglio una visita dall’endocrinologo.

Elena  Lasagna

20/02/2014

Perché la terapia dei riflessi non realizza tutta la cura delle malattie sempre?

Simone

Questo è vero Simone, però aggiunta alle altre cure ne eleva straordinariamente il coefficiente di efficacia  sempre! Nulla è dunque di assoluto in medicina. Aumentare la portata della sua relatività è progresso. Se la vita è un insieme di riflessi,  la riflessologia è basata sulle fonti stesse della vita. Si può quindi affermare che l’elemento base  della pratica riflessogena consiste nel provocare una manifestazione positiva delle attività nervose e vitali,  mettendo in moto quegli stessi meccanismi della vita che hanno condizionato la comparsa della malattia; ma per determinare la scomparsa è ovvio che chiama tutta l’individualità a correggere uno squilibrio da essa stessa condizionato. Per avere più soddisfazione alla tua domanda posso dirti che: L’ essere umano è un insieme di emozioni, di reazioni e sensazioni che contribuiscono al perfetto funzionamento di un meccanismo,  la cui complessità e grandezza,  a volte può sfuggire anche alla più accurata indagine! Però la grazia di ” DIO ” è sempre al primo posto!

N.B.  Forse ho capito il motivo di questa domanda. Grazie a te!

Elena  Lasagna

24/02/2014

Sono nata sotto il segno dei Gemelli, vorrei sapere che cosa rappresenta il segno dei Gemelli nello zodiaco? Grazie!

Cinzia

Per afferrare meglio l’origine del simbolo, bisogna rifarsi al periodo protostorico,  che secondo la teoria delle ere precessionali può essere designato come l’era dei Gemelli. Non è possibile determinare con precisione la durata di questa era che corrisponde alla dodicesima parte del grande ciclo di  25. 800 anni circa, caratterizzata dal ritorno dell’asse polare  in direzione della stella polare.

Un calcolo molto approssimativo ci conduce a datare l’era dei Gemelli nel periodo neolitico tra i 6000 e i 4000 anni circa prima della nostra era, epoca sulla quale la documentazione manca quasi totalmente. Fu senza dubbio il periodo delle prime civiltà che precedettero la civiltà Sumera. Immagini viventi della mobilità e della libertà tipica dei Gemelli,  questi cavalieri riuniti in gruppi fraterni diedero origine alla mitologia dei fratelli gemelli,  che si ritrova in India sotto il nome d’ ” Ashvins ”  e in Grecia sotto quello di ” Dioscuri “.  Per qualche curiosa coincidenza,  la leggenda greca ha attribuito alle due stelle allora fulgenti nella costellazione dei Gemelli il nome dei due Dioscuri, Castore e Polluce. Il mito dei due Gemelli si ritrova nella storia della creazione di Roma  con Romolo e Remo. Esso è ampliato nella leggenda francese dei quattro figlia di Aimone, cavalcanti lo stesso destriero. Si ritrova, in queste, la prima immagine di ciò che fu la Cavalleria, in ordine di fraternità e di purezza, unito all’idea di mobilità, di spostamento, di collegamento e di trasmissione, tutte caratteristiche essenziali dei Gemelli. Terzo dello zodiaco, il segno dei Gemelli rappresenta, sul piano stagionale dei nostri climi temperati, la fine della primavera e l’inizio dell’estate.

Elena  Lasagna