28.01.2014

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE SECONDA PARTE

Author: admin-ele

28/01/2014

L’ALIMENTAZIONE

Da un po’ di tempo avverto dolori addominali, il dolore principale è a destra e s’irradia fino alla gamba. Mi sento sempre stanca come se non mi nutrissi abbastanza, gli occhi mi lacrimano sempre, sono gonfi e rifuggono la luce.  Il medico mi ha detto che ho l’organismo sovraccarico di zuccheri, di farine raffinate, e proteine animali per insaccati ecc., mentre il fegato è ingrossato. Che cosa devo cambiare senza fare diete drastiche? Anche perché non sono  in sovrappeso.

Lucia

In medicina cinese i disturbi agli occhi sono riflesso di cattivo funzionamento del fegato. Come ti avrà già detto il medico dovresti diminuire il consumo degli alimenti come: zucchero, farina bianca raffinata, proteine animali a vantaggio di quelle vegetali, vegetali crudi o cotti, (non mischiare mai il crudo con il cotto perché è più pesante da digerire; aumentare il consumo di frutta e cereali integrali. Fatti dare un aiuto drenante epato-renale. I miglioramenti sono assicurati fin dal primo mese.

Elena  Lasagna

Io sostituisco il pane bianco con il pane integrale, il mattino lo mangio con burro e marmellata, caffé o cioccolata; alle dieci uno yogurt, a mezzogiorno un piatto di pasta o una bistecca con patatine fritte; alle quattro una fetta di torta o una pasta; alla sera minestra o formaggi. Eppure non riesco a dimagrire.

Daniela

Il problema alimentare è più o meno come quello di Lucia, troppe proteine animali, zuccheri, dolci raffinati invece che un frutto a merenda; mancano le verdure crude o cotte, cereali, minestroni, ecc. I principali problemi dell’ alimentazione europea e non solo, è che spesso si mangiano alimenti troppo raffinati e troppe proteine animali. Per proteine  animali s’intende insaccati e carni grasse, ma anche prodotti caseari come formaggi, burro e uova. Spesso si abolisce una bistecca ai ferri per sostituirla con il formaggio, ma non c’è alcun vantaggio! Le proteine più digeribili e più facilmente assimilabili sono quelle vegetali.

L’aberrazione dei paesi ricchi è di avere un’alimentazione al contempo troppo ricca e carente di elementi indispensabili come vitamine e minerali, i quali agiscono come catalizzatori. Inoltre per chi fa una vita troppo sedentaria ha difficoltà a trasformare in energia cibi con elevato potere energetico come la carne. Per bruciare l’energia di una bistecca bisognerebbe fare attività fisica impegnativa, come bicicletta, corsa ecc.

Poi, un altro problema dell’alimentazione è dato dalla ripartizione dei pasti nella giornata. Il pasto più abbondante spesso è quello serale; è il più importante ma sfortunatamente è proprio nel momento in cui la nostra capacità digestiva è al minimo; questo vale anche se dovessimo restare alzati fino a tardi.

Le modalità di preparazione dei cibi sono molto importanti. Per esempio se cuociamo le verdure in molta acqua e a lungo avremo una dispersione di tutti quegli alimenti come vitamine e sali minerali. Lo stesso  se gratiniamo troppo a lungo le verdure o si coprono con besciamelle e formaggi li rendiamo meno digeribili. E lo stesso vale per i cereali, se non sono integrali perdono le proteine e vitamine , non rimane che l’amido. A lungo andare la mancanza di proteine facilmente digeribili potrebbe determinare carenze nell’organismo.

IL caffè a fine pasto stimola la digestione?

Lucia

Il caffè a fine pasto non stimola la digestione anche se dà una sensazione di sollievo. Il caffè ritarda lo stimolo della fame, è nonostante tutto un tonico prezioso, ma questo tipo di stimolazione è seguito da una notevole caduta di energia. Un’alimentazione a base di alimenti integrali non sempre del tutto raffinati, procura invece un’energia più regolare.  L’introduzione di troppi zuccheri raffinati e farine bianche nell’alimentazione della popolazione dei nostri paesi ha comportato un  aumento del diabete; delle malattie cardiovascolari, del cancro e della carie dentaria.  Continua…

29/01/2014

Io non posso nutrirmi di alimenti troppo integrali, il medico me l’ha proibito  perché soffro di colite spastica, gli alimenti integrali mi provocano irritazione, anzi peggiorano la situazione; come posso fare per raggiungere lo scopo di togliermi di dosso 10 kg? Ho fatto molte diete diverse fra lor ma non ho raggiunto nessun risultato.

Sara

Ovviamente io mi sono riferita soltanto a Lucia e a Daniela, forse anche tu saprai che esistono persone allergiche al glutine, quindi, ognuno di noi deve comportarsi di conseguenza. Io credo che la dieta ideale per una persona senza patologie importanti sia quella di mangiare di tutto e di tutto un po’. Nel tuo caso vedi di mangiare quello che non ti arreca danno a stomaco e intestino, e vedi anche di cambiare abitudini, mangia di meno! Una volta a settimana concediti qualcosa in più.

Le  persone affette da sclerosi a placche o da altre malattie degenerative, come devono  comportarsi per vivere meglio?

Ludovico

Nelle malattie degenerative l’immunità è maggiore ed efficace, la parete cellulare non è ricettiva rispetto ai segnali regolatori inviati da tutto l’organismo. È essenziale per la nostra sopravvivenza che la membrana cellulare sia correttamente strutturata e rimanga normalmente permeabile.  A livello intestinale,   l’aumento della permeabilità della membrana cellulare comporta sempre un passaggio eccessivo del contenuto intestinale all’interno della cellula. Tale contenuto è dato, oltre che dagli alimenti che ci sono indispensabili, da sostanze tossiche, da batteri e da virus.  Per compensare la fragilità della membrana, l’organismo la ricostruisce ogni due giorni; ciò significa che è il tessuto che si ricostruisce più rapidamente da ogni altro, (malattie degenerative comprese) . Ma per ricostruire una membrana normale,  il nostro corpo deve disporre della materia prima, cioè di una alimentazione adeguata.

Spesso quando ci sentiamo stressati o dopo ogni shock psichico tendiamo ad assumere droghe ( tabacco ) caffè o alcool. Se non abbiamo l’abitudine di queste droghe, in quei momenti particolari di stress ci possono aiutare?

Luciana

Ogni shock fisico o psichico provoca uno stato di stress e secrezione di adrenalina. Tutto il sistema ormonale si mette in movimento per reagire all’aggressione.  Questo meccanismo è necessario alla sopravvivenza; il problema si verifica se, dopo questo stress,  possiamo dare a noi stessi il tempo di riposare, è indispensabile! In questo momento prendere un eccitante come caffè, sigaretta o alcool ecc. è dannoso perché esaurisce il sistema immunitario. Inoltre, lo stress agisce anche sulla mucosa intestinale aumentandone la permeabilità delle tossine, che si trovano numerose nel sangue quelle che non sono state eliminate; quindi il fegato si troverà in un super lavoro da creare un secondo fegato!…

03/02/2014

Qual è la vera causa dell’amenorrea?

Stefi di Verona

Non è facile individuare la vera causa dell’amenorrea, perché sono molti e vari i fattori che intervengono nel meccanismo  mestruale.  L’ipotalamo influenza l’ipofisi; l’ipofisi influenza le ovaie tramite gli ormoni che secerne (FSH, LH). Le ovaie secernono ormoni come estrogeni e progesterone, influenzano l’utero e il seno mentre l’aumentare del loro tasso nel sangue influenza l’ipotalamo e l’ipofisi con un meccanismo di ritorno. Parallelamente, le surrenali, la tiroide, il pancreas influenzano l’ipofisi che a sua volta agisce su questi. Com’è evidente,  nel gioco ormonale c’è sempre un meccanismo di feedback che in qualche modo chiude il cerchio. L’informazione di rimando pone un freno alla secrezione degli ormoni e permette quindi il controllo del gioco. L’equilibrio così creato dipende in ugual misura da ciascun anello della catena.

L’AMENORREA  PRIMARIA  è un’eventualità rara, ma si può riscontrare in alcuni tipi di malformazione delle surrenali, del codice cromosomico, dell’atresia, lesioni cicatriziali in seguito a tubercolosi, infine a un ritardo di sviluppo dell’ipofisi o delle ovaie.

l’AMENORREA  SECONDARIA invece è la scomparsa delle mestruazioni. Può avere cause generali come: tubercolosi, cirrosi, insufficienza tiroidea, malattie delle surrenali, anoressia, cause uterine, traumi o cicatrici post infettive; cause ovariche come tumori o sindrome di Stein Loventhal, menopausa precoce; anoressia mentale, shock affettivi, cambiamenti di vita, viaggi, cure ipofisarie; infine  cause iatrogene dovute ai farmaci in particolare dopo aver preso la pillola anticoncezionale.

Le amenorree si possono curare anche con terapie naturali e alimentari.