30.10.2013

LE RISPOSTE AI LETTORI OTTANTASEI

Author: admin-ele

30/10/2013

Come ti sentiresti se partecipando ad una gara di corse ad un tratto ti accorgi che qualcuno prende la scorciatoia, o trucca l’auto per arrivare prima?

DOTT.  ROBERT

Il mio maestro  diceva: non esiste ignorante più grande di chi cambia le regole del gioco durante  una gara per arrivare  primo. È come se  dicessimo che due + due si chiama cinque o sei ecc… ma in realtà resteranno sempre due unità sommate a se stesse!  Lo stesso vale per le regole delle Arti Marziali, sei una persona d’onore solo se le rispetti non devi cambiarne il significato a tuo piacimento perché ti si ritorceranno contro! Quindi, nelle corse,  anche se il tuo antagonista riesce a vincere la gara il vero vincitore sei Tu! E l’altro è L’IDIOTA!

Elena  Lasagna

30/10/2013

Sii sincera qual è per te la vera moda? Quale importanza hanno le tendenze?

DOTT. ROBERT

Ognuno di noi vive la moda come meglio si sente; anche se controproducente io penso che la vera moda non  sia tendenza ma una seconda pelle che rispecchia la nostra interiorità: nei colori, nei tessuti e nei modelli, per sentirsi se stessi con disinvoltura altrimenti ci sentiremo come se dovessimo indossare sempre la divisa, (e non necessariamente di un’aderenza incredibile come se fossimo un salame; una seconda pelle nel senso di disinvoltura, dimenticarsi di avere il vestito, potrebbe essere anche un saio da frate o un vestito da sera). Io sono così!

Elena  Lasagna

31/10/2013

Mio marito beve troppo, non si ubriaca, però so che gli fa male, come posso convincerlo a smettere?

Lucia

C’è un modo per smettere, ma deve volerlo; altrimenti non puoi fare niente. Prima  si deve convincere di voler smettere, poi dovrebbe rafforzare la volontà: intanto è bene applicarsi in ogni cosa che intraprendiamo giorno per giorno. La ripetizione infatti rinforza la suggestione e contribuisce a fissare il nuovo apprendimento a livello cerebrale. Un buon espediente è quello di costringersi a ripetere un gesto, un esercizio di ginnastica o a seguire una certa decisione quotidianamente per esempio potrebbe impegnarsi a bere la metà di quanto beva abitualmente, oppure fare ogni mattina un 15 min. di ginnastica e saltare il bicchiere di vino a colazione. Questi piccoli provvedimenti regolari rafforzano la capacità di perseguire uno scopo!  Il nostro cervello va esercitato; noi non siamo il nostro corpo e neppure le nostre emozioni e neppure la mente: questi sono tutti strumenti dell’anima, con i quali ci si identifica, ma solamente fino a quando non si entra in contatto con la  coscienza, il Sé, fino a quando non si diventa consapevoli della propria vera natura di origine divina. Allora non esiste più l’Io, l’Ego, ma come ci insegnano certe discipline l’Io e Tu diventano una cosa sola.   Fammi sapere!!!

Elena Lasagna

02/10/2013

L’uomo  può fare cose che oggi la scienza ritiene impossibili, come per esempio lievitare, far lievitare oggetti , vincendo la forza di gravità, oppure piegare i metalli con il pensiero?

Domenico e Grazia

Per capire questi fenomeni occorrerà accettare di esplorare dimensioni fino ad ora credute fantastiche, creazioni della mente di qualche esaltato. Dimensioni che gli iniziati di ogni tempo hanno varcato, impadronendosi dei loro segreti. Dovremo fare un passo avanti e uno indietro. Imparare a chinare la testa con umiltà  difronte all’ignoto, e non dimenticare gli insegnamenti  che grandi uomini di ogni epoca ci hanno dato. ” Ciò che è in alto è simile a ciò che è in basso” ci ripete una delle leggi segrete dell’universo. In natura vige la legge  dell’analogia, l’uomo, l’atomo, le galassie ubbidiscono alle stesse leggi: come gli elettroni girano intorno ad un nucleo centrale, così i pianeti girano intorno al Sole. La stessa analogia possiamo ripeterla all’infinito, paragonando il corpo umano a quello terrestre: se l’uomo ha un apparato circolatorio, uno respiratorio, uno digestivo, li ha anche la Terra, che respira, digerisce, si rinnova ed è in comunicazione con altri mondi che la circondano. E questa non è fantascienza , solo un nuovo modo antichissimo di osservare le cose.

Elena  Lasagna

03/11/2013

Se noi entrassimo in contatto con noi stessi, dalla meditazione alla percezione extrasensoriale, dalla concentrazione alla medianità, riusciremo poi, a diventare come” Lui” ?

Domenico e Grazia

Noi non saremo mai come LUI, dal momento che come esseri umani abbiamo tradito le sue leggi, a meno che non veniamo scelti da Lui per soffrire su questa Terra per darci al prossimo in ogni momento che ne avrà bisogno! Ma ciò non toglie che non potremo scoprire le nostre facoltà che ognuno di noi ha  a livello latente. Perché l’uomo ha ricchezze interiori e straordinarie possibilità di vita che non vengono sfruttate perché se ne ignora l’esistenza.

Elena  Lasagna

03/11/2013

Che cos’è la mente per te?

DOTT. ROBERT

La mente è una proiezione dell’anima, ma se viene lasciata libera prima di essere educata diventa una padrona irresponsabile : essa va guidata e non dobbiamo permettere di subirla passivamente; ma per fare questo occorre sviluppare attenzione e volontà.

Elena  Lasagna

03/11/2013

Tu mi hai detto che riesci a concentrarti anche se hai la musica ad alto volume, oppure con un fracasso incredibile ; ma come fai?

 Angelica

Come in tutte le cose basta volerlo. C’è chi ci riesce subito senza alcun problema perché a quella cosa ci tiene molto, di conseguenza  non da fastidio e pur ascoltando riesce a leggere o a studiare e a captare ogni cosa, anzi , a volte più c’è rumore e meglio si apprende. Però ho sentito alcune persone che mi dicono del contrario: cioè a loro succede il contrario. Allora qui è necessario allenarsi per arrivare ad una concentrazione naturale. Prima di tutto si impara a non pensare a niente, a fermare la mente; una capacità semplice ma spesso difficile da mettere in pratica. Anche perché se ci si riesce , a volte ci si lascia distrarre subito da un rumore qualsiasi e cioè da una serie di stimoli esterni, che scatenano nuove associazioni di idee, memorie del passato. Può essere qualsiasi cosa che tutto serve a distrarre o a provocare un flusso indiscriminato di pensieri, legati di solito alle nostre preoccupazioni o agli impegni quotidiani, ma anche a inutili ragionamenti, molto simili a quelli dei sogni, spezzati e velocissimi. Questa abitudine sbagliata fa disperdere energia  e  impedisce la concentrazione su un obiettivo. Continua…

04/11/2013

In attitudine di rilassamento, si svuota la mente facendo cadere  dal nostro cervello ogni contenuto: e se si ripropongono i pensieri bisognerà allontanarli non appena ci si accorge. Si possono raffigurarli come se fosse uno stormo di uccelli in volo, oppure come se ad un tratto apparissero bolle di sapone che si dissolvono e non rimane che un nulla. A questo punto si può rimanere assorti in questo stato di rilassamento, con la mente vuota, per qualche minuto; oppure portare l’attenzione su un’immagine priva di contenuti e di associazioni emotive per esempio come una distesa di acqua dove fissare il pensiero. Volendo ci si può avvalere di una musica molto dolce e rilassante in cui ci si  perda, allontanando però immagini e pensieri.  Questo esercizio che riguarda la concentrazione è molto utile per sviluppare l’attenzione e la capacità di fissare il pensiero senza distrarsi .  Quando ci riuscirete non prendete mai questi insegnamenti da usare come una sfida con qualsiasi persona vi troviate di fronte anche se fosse  il vostro maestro, o non riuscirete mai a combinare più di tanto. La ” SUPERBIA ” non fa parte della strada che si intraprende per migliorare se stessi e diventare dei grandi! Anzi se qualcuno lo farà su di voi , abbassate per primi gli occhi e  vi sentirete migliori di prima provando un senso di leggerezza e compatimento per costui.

Elena Lasagna

Continua…

05/11/2013

La concentrazione è in rapporto con le altre facoltà dell’intelletto, l’attenzione e la memoria, sono strettamente connesse tra di loro. Spesso qualcuno si lamenta perché ha poca memoria, in realtà è probabile che non la si eserciti abbastanza, per pigrizia o per incapacità di usare queste facoltà. Occorre tener presente che la memoria è stimolata dall’interesse che abbiamo a ricordare. Ci sono persone che memorizzano nomi, indirizzi, numeri telefonici ecc. anche dopo averli sentiti una volta sola, soprattutto se hanno bisogno di ricordare. Mentre chi si è abituato a ricorrere ad un’agenda, a qualsiasi cosa o ad un archivio non ha bisogno di usare la mente, perché demanda questa capacità ad altri.

Il cervello inoltre è selettivo, raccoglie ogni attimo migliaia di informazioni che provengono dal mondo esterno ed interno, ma ne immagazzina solo una parte, quelle che ritiene utili. Continua.