29/08/2013

…CON  LE  ERBE

GRANDE  MARE

LE  ALGHE E  L’ALGOLOGIA  NELLA  PREVENZIONE

DELL’INVECCHIAMENTO

Le prime applicazioni di questi trattamenti ai costituenti marini sono state fatte empiricamente, ignorando cioè il processo di questo metodo. Alcuni scienziati paragonano l’acqua di  mare ad un vero plasma e i loro esperimenti sugli animali fecero scalpore a quell’epoca, cioè a inizio secolo.

Oggi centri di Cure Marine, i centri di Talassoterapia con rieducazione funzionale si sono organizzati ed hanno ottenuto buoni risultati, avendo come fattori terapeutici la balneoterapia, l’elioterapia marina, la massochinesiterapia,  il trattamento con prodotti marini, le Alghe, gli alginati, gli aerosol marini.

Ci sono stati progressi considerevoli che hanno dimostrato che la pelle ha bisogno di protezione, come gli alveoli polmonari; che ha bisogno di essere curata in modo naturale con metodi e prodotti che le permettono di conservare il suo ruolo di difesa, quello che gli scambi fra l’ambiente esterno e l’aria, quello di nutrizione del derma e l’ultimo quello selettivo, nella penetrazione ionica e degli oligoelementi.

Certi studi hanno dimostrato più specificamente l’azione positiva della penetrazione degli ioni di potassio e di magnesio sulla concentrazione del muscolo e per evitare l’invecchiamento delle fibbre muscolari: ioni di magnesio e di calcio per gli stati allergici; di iodio per gli stati tiroidei; del bromo per gli stati spasmodici e di contrazione.

Gli studi sulle Alghe hanno dimostrato il ruolo ionico e di conduttore della penetrazione cutanea.

Questi studi effettuati da alte personalità specializzate in algologia, ci hanno rilevato anche la struttura intima di queste Alghe, la loro ricchezza di di elementi simili alla struttura chimica del plasma, della pelle e degli organi interni.

30 /08/2013

Nelle alghe monocellulari esistono proteine solubili che possono penetrare nell’epidermide nel derma; nutrire la pelle, rallentare il dissecamento, regolare il metabolismo interno della pelle e conservare il valore funzionale.

Gli scienziati hanno messo a punto prodotti a base di concentrati marini, che si trovano nelle saline, a dosi progressive, nelle acque di mare, nelle  acque di lavaggio del sale, e soprattutto nei fanghi ricchissimi di ioni poiché essi stessi riposano su un supporto organico vegetale; tutti prodotti, questi, di sedimentazione utilizzabili sia sul piano della prevenzione, che del trattamento curativo.

Il mare ha già dato, dunque prova delle sue possibilità di cura e deve essere utilizzato come mezzo di prevenzione contro le alterazioni della pelle e come mezzo curativo di determinate affezioni.

01/09/2013

Cent’anni di farmacologia sperimentale a direzione obbligata aveva allontanato i medici dalle vie naturali della prevenzione e non solo; avevano fatto perdere loro di vista le possibilità terapeutiche semplici,  sopraffatti dal mito della molecola attiva e dalla propaganda che gli imprenditori industriali del farmaco conducevano per incrementare il consumo di quelle- molecole attive-.

In contrapposto al principio della molecola pura e farmacologicamente attiva, stanno le piante e le droghe, il cui impiego è sempre integrale: di esse, infatti, non si adoperano mai i costituenti chimici puri, ma si adopera sempre la droga integrale o le sue preparazioni galeniche.

Se si isola da una pianta medicinale un suo costituente farmacologicamente attivo privandolo dell’intera costellazione di costituenti inattivi che lo accompagnano, si priva di quel costituente di tutte le capacità modificative ed integrative che la natura gli aveva dato attraverso gli altri costituenti che lo accompagnano: enzimi, cere, amidi,  albumine,  mucillagini,  gomme,  resine, pigmenti, oli essenziali, sali minerali ecc. Un principio attivo di una pianta medicinale non  può sostituire sempre il complesso costitutivo della pianta stessa.

Inoltre non sempre l’impiego dei derivati vegetali può rimpiazzare quello dei prodotti sintetici,  ma consente spesso possibilità alternative di formulazioni su base  naturale, sia per quanto  riguarda gli eccipienti che i componenti funzionali.

Le piante officinali impiegabili sono numerosissime, ma ne hanno selezionato più di due migliaia.

02/09/2013

I nostri antenati avevano ben inteso che non si può scindere il significato di cosmetico sintetico a quello di medicinale,  cioè il prodotto farmacologicamente attivo al fine del mantenimento, miglioramento e correlazione estetica del nostro corpo.  Anzi, smentendo quanti oggi sostengono una sorta di ” funzionalità cosmetica ” fine a se stessa, senza correlazioni fisiologiche  o di processi farmacologici, vanno ben più oltre affermando che un’applicazione esterna di sostanze cosmetiche non può prescindere da una terapia interna complementare che rafforzi le funzionalità organiche interne per ottenere una risultante i cui effetti reverberino sull’aspetto della pelle e della salute complessiva.

Da tali considerazioni alcuni hanno inteso far discendere il nuovo termine di dermoterapia estetica ( in alternativa a quello di cosmetica), rigettando, perché inadeguata scientificamente, la definizione di” cosmetico” stabilito dall’art.ecc.  Per prodotti cosmetici s’intendono le sostanze e le preparazioni destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo- epidermide, sistema pilifero, capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni- oppure sui denti, sulle mucose della bocca, allo scopo esclusivo di pulirli e proteggerli per mantenere in buono stato o modificarne l’aspetto.

 Oggi nessuno ormai mette in dubbio che l’assorbimento transcutaneo implica che una sostanza cosmetica possa diffondersi attraverso gli strati della cute e giungere alla corrente circolatoria sanguigna e linfatica.

04/09/2013

Chi opera nella formulazione cosmetica deve tener conto di tale meccanismo di assorbimento,  se intende far giungere i principi attivi incorporati nel prodotto oltre lo strato corneo e all’interno dei follicoli pilosebacei, conferendo loro una finalità sanitaria utile agli scopi prefissati.

Teniamo a mente però la capacità di alcune sostanze di origine vegetale, quali gli oli essenziali, di percorrere agevolmente il tragitto per giungere al circolo sanguigno a da qui essere eliminati principalmente per via polmonare e secondariamente per quella renale; l’eliminazione nel caso degli oli essenziali, sembra perduri per 24 ore dopo l’applicazione cutanea.

Sono da tenere presenti,  perciò, tali fenomenni se non si vogliono scatenare azioni indesiderate che in alcuni casi possono diventare tossiche. Qualora si voglia eliminare o rallentare tale penetrazione, il principio attivo viene incorporato in eccipienti che abbiano la capacità di frenare la diffusione fino allo strato germinativo e non oltre.

Colgo l’occasione per rammentare che ( similmente agli oli essenziali) le vitamine liposolubili e alcune di quelle idrosolubili si assorbono per via transcutanea se incorporate in creme; particolarmente veloci nel giungere in circolo sono le vitamine A (in quanto liposolubili e D, sì da aver provocato fenomeni di ipervitaminosi.

Ho parlato un po’ del mondo delle piante e come sappiamo è immensamente ricco di sostanze e principi attivi utili alla salute e alla bellezza, era notissimo alle genti di antichissime civiltà e continua ad esserlo ai gruppi etnici rimasti ancora oggi primitivi.  Purtroppo lo sviluppo delle civiltà e le grandi conquiste della chimica avevano, in tempi abbastanza recenti indotto a trascurare questi meravigliosi doni messi a disposizione della natura per privilegiare, nella medicina come nella cosmesi i prodotti di sintesi creati su basi sperimentali. Solo dopo anni e anni un ampio movimento di   rivalutazione, della natura, quasi un’esigenza di un ritorno alle origini, che trovò la sua più convincente espressione nella nascita della fitocosmesi, vera e propria scienza ormai affermata e in crescente sviluppo.  Oggi la cosmetologia d’avanguardia è orientata sulla utilizzazione di sostanze vegetali,  sulla sperimentazione dei poteri delle medesime, sulla stabilizzazione nel tempo delle loro proprietà.  Conoscere le proprietà e la giusta utilizzazione di erbe e piante è diventato indispensabile per una medicina ed estetica che desideri essere professionalmente aggiornata, e che voglia consigliare alle persone dei prodotti a base vegetale con piena consapevolezza delle proprietà delle sostanze in esse presenti. Per esempio:  continua nel prossimo articolo.

Elena  Lasagna