21.08.2013

LE RICETTE DI CASA MIA NOVANTATREESIMA PARTE

Author: admin-ele

21/08/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Oggi ti presento la Melissa, un’erba meravigliosa, si usa molto nelle macedonie,  per fare bevande,  per insaporire certi tipi di pesce, per non parlare delle virtù terapeutiche.

MELISSA

MELISSA

ELENA   Di questa pianta si usano le foglie e le sommità fiorite. Si raccolgono senza il picciolo da maggio a settembre; le sommità fiorite si ottengono in giugno-luglio,  all’inizio della fioritura, recidendo i fusti 5-10 cm. sotto l’infiorescenza.  La Melissa si conserva essicando in strati sottili all’ombra, evitando l’esposizione al sole e le alte temperature. Si conserva in  recipienti di vetro al riparo dalla luce. Sempre parlando di alimentazione la Melissa è usata come componente aromatico anche nelle industrie dolciarie, di bibite  e per le preparazioni liquoristiche.

FEDERICA   Anche questa che Erba! Mi parleresti dei Lamponi? Si possono conservare?

LAMPONI

LAMPONI

ELENA  Sì,  i frutti si raccolgono alla piena maturazione, in luglio-agosto, evitando di danneggiarli durante la raccolta, perché la conservazione si altererebbe. Le foglie invece si raccolgono in giugno, prima della fioritura senza il picciolo e si essicano al sole poi, si conservano in sacchetti di carta o tela. I frutti si conservano nei vasetti sotto forma di confetture, ma anche interi a bagnomaria, per decorare e insaporire torte, pietanze ecc. I frutti si possono anche surgelare per utilizzarli in macedonie e insalate.

FEDERICA   Come sono affascinanti questi argomenti! Oppure sono io che …

ELENA   No, non sei solo tu, perché tutto ciò che riguarda la natura è affascinante! Ora vorrei dettarti una ricetta proprio con i lamponi.

FONDUTA  IN  PANE  TOSTATO  E  SALSA  DI  LAMPONI

Ingredienti: pane toscano, fonduta, salsa di lamponi, una foglia di Melissa, lime.

Esecuzione: tostiamo bene il pane al punto giusto, deve essere fragrante. Facciamo la fonduta con il formaggio che preferiamo, imbeviamo le fette di pane tostato, le mettiamo sopra una graticola con sotto un recipiente per poterlo riciclare, aspettiamo un min. circa, poi, stendiamo un cucchiaio di salsa di lamponi,  qualche fogliolina di melissa e lime grattugiato.

Oppure potremo fare un dessert per colazione o per la merenda dei bambini.

Potremo sostituire il formaggio con una fonduta di cioccolato fondente non troppo amaro perché ai bambini non piace molto. Faremo anche una crema al cedro o al limone, oppure alla vaniglia e decoreremo sempre con i lamponi.

FEDERICA   Sono cose buonissime,  semplici e anche salutari, Grazie! Ti dedico una canzone bellissima di JOE  Cocker ” Got To Use My Imagination. A domani?

ELENA   Forse, grazie!

22/08/2013

ELENA   Facciamo ancora delle ricette con i lamponi. Il filetto al pepe decorato con salsa di lamponi.

FILETTO  AL  PEPE  IN  SALSA  DI LAMPONI

Ingredienti: i filetti che ci servono, pepe in grani, brodo di carne, salsa di lamponi, patate, prezzemolo, vino bianco, farina di riso, latte, noce moscata, capperi.

LAMPON

Esecuzione: mettiamo i filetti sulla piastra, li curiamo, poi li impiattiamo e li cospargeremo di una salsina fatta con il prezzemolo , un poco di brodo, farina di riso un cucchiaio, sale, pepe, non deve essere  troppo densa, poi mettiamo il pepe in grani. Abbiamo lessato le patate a vapore, le abbiamo tagliate a fettine, e condite con olio, una salsa fatta con latte, noce moscata,  un cucchiao di farina di riso, un poco di olio. Impiattiamo le patate vicino ai filetti, avendo cura di mettere la salsa di lamponi in un piccolo recipiente vicino ai filetti. Questo sapore agro con la carne si amalgama in bocca in maniera molto gradevole e particolare.

FEDERICA   Che bella ricetta anche questa! Dai che ne facciamo un’altra dolce!

ELENA   So che non puoi stare lontana dai dolci, e chi ci riesce? Ne faremo uno leggero. Io ti propongo una bella crema, come un crème caramel,  invece del  caramello ci metteremo la composta di lamponi, non troppo densa ma nemmeno liquida. Potremo fare una crema e cuocerla al forno, oppure molto delicata e cuocerla a bagnomaria, o ancora più veloce una crema alla vaniglia e farina di riso. La differenza è che se la cuoceremo in forno verrà densa ma useremo molte uova senza la farina, diversamente invece mescoleremo la farina con il latte lo zucchero e i tuorli.

CREMA ALLA VANIGLIA  IN  COMPOSTA DI  LAMPONI

Ingredienti: latte 500 ml, tre tuorli, 60 gr. di zucchero semolato, una stecca di vaniglia,  4 cucchiai di farina di riso, panna montata, lamponi freschi, cioccolato bianco.

Esecuzione: uniamo la farina allo zucchero, versiamo adagio il latte stemperando man mano, aggiungeremo la stecca di vaniglia ( il contenuto della stecca), infine mescoliamo bene lo metteremo sul fuoco curandoci di non smettere mai di girare la crema fino alla prima bollitura. Nello stampo abbiamo messo la composta di lamponi, lasciamo intiepidire la crema e la verseremo nello stampo che andrà subito in frigorifero per almeno due ore. Prima di consumare il dolce lo decoreremo con panna montata dolcificata alla vaniglia, e metteremo tutt’intorno dei lamponi freschi con delle scaglie di cioccolato bianco.

FEDERICA   Ma che dolce ! davvero un incanto e una delizia per il palato.

ELENA   Adesso voglio darti una ricetta squisita fatta con il baccalá. Peccato che non ho la foto, ma spero di rifarlo presto.

BACCALÁ  IN  CARROZZA

Ingredienti: baccalá, pepe, prezzemolo, olio extra v. d’ol., mozzarella di bufala, uova, pane grattugiato, farina, olio per friggere, preferibilmente di arachidi.

Escuzione: acquistiamo il pesce che ci serve, deve essere dissalato o lo dobbiamo lasciare in acqua per due giorni curandoci di sostituire l’acqua spesso. Tagliamo dei pezzi di forma quadrata, lo mettiamo in olio con un trito di aglio e prezzemolo. Lasciamo il pesce a macerare per circa due ore, poi lo metteremo sulla vaporiera, lo scotteremo bene. A questo punto prenderemo i pezzetti di pesce, e stendiamo per pezzo una fetta di mozzarella, copriamo con un altro pezzetto di pesce, lo mettiamo nella farina, poi nell’uovo sbattuto, infine nel pane grattugiato e in padella. Facciamo una frittura dorata e ben curata.( Le fette di pesce devono essere sottili). Finito di friggere li metteremo sulla carta assorbente, poi impiattiamo il pesce con abbondante insalata verde.

FEDERICA   Mi piace molto, ma tanto! Buona Musica!

23/08/2013

ELENA   Torniamo alla carne, questa volta alla spalla di agnello arrosto.

FEDERICA   Ho mangiato il cosciotto, la costoletta, ma la spalla mai!

ELENA   Ti garantisco che è migliore.

SPALLA DI  AGNELLO  ARROSTO

Ingredienti: spalla di agnello, sale, pepe, rosmarino, salvia, alloro, dragoncello, vino bianco q. b., aglio.

Esecuzione: dopo aver pulito la carne la mettiamo sulla piastra a rosolare in tutte le sue parti. In una casseruola capiente mettiamo un mestolo di brodo vegetale, un bicchierino di vino bianco, una foglia di alloro, un trito di aglio, tre foglie di salvia un rametto di rosmarino uno di dragoncello, e mettiamo il coperchio. Faremo bollire la carne a fuoco lento fino alla cottura, cercando di non rimanere senza liquido; avvenuta la cottura lo facciamo soffriggere un po’ nel suo sugo, poi tagliamo le fettine o pezzetti e li mettiamo ancora nella casseruola a fuoco lento per 10 min. Servire con il suo sughetto e con un contorno di cipolle e melanzane in agrodolce e una spruzzata di puré sempre preparati in casa.

FEDERICA   Ci credo, sarà di un buono! Per questa ricetta ti dedico un tango argentino!

ELENA   Io ti dedico un dolce, buonissimo inventato proprio oggi! Però dovrai aspettare fino a domani, nel prossimo articolo.