08/08/2013

DIMMI  COME  SCRIVI  E  TI  DIRO’  CHI  SEI

A  RICORDO  GRAZIE

SCRITTURA  CON  SPAZI  LARGHI  E  STRETTI

TRA  UNA  PAROLA  E  L’ALTRA

Se il soggetto ha una scrittura con spazi larghi tra una parola e l’altra, denota lungimiranza, senso critico, visione panoramica della realtà, capacità scientifiche, attitudini critiche nei settori artistici, realismo , autocontrollo, senso di responsabilità, incapacità di entusiasmarsi.

Se il soggetto ha una scrittura con spazi stretti tra una parola e l’altra, denota visione ristretta, scarso senso critico, imprudenza, impulsività, infantilismo.

 Nota : La scrittura è stretta fra parole, se lo spazio esistente tra una parola e l’altra è inferiore alla larghezza di 3 occhielli. Se tale larghezza supera quella di 3 occhielli, allora la scrittura è larga tra parole.  Per stabilire se una scrittura è larga o stretta, occorre misurare lo spazio esistente tra una parola e l’altra per diverse righe  e poi considerare il valore medio.

SCRITTURA   CON INTERLETTERE  MEDIE  ,  STRETTE,  LARGHE

Se il soggetto ha una scrittura con le interlettere larghe, denota amore per le compagtnie rumorose e chiassose, ottimismo, altruismo, autocritica accentuata, ingenuità, un certo disamore per la famiglia, tendenza agli sprechi, spinta eccessiva per l’azione.

Se il soggetto ha una scrittura con le interlettere strette, denota un certo egocentrismo,  scarsa autocritica, sfiducia negli altri, introversione, riservatezza,  fedeltà ai vincoli amorosi,  orgoglio, cura delle proprie cose e di quelle altrui avute in custodia, prudenza nell’azione,  idiosincrasia per i debiti,  tendenza all’economia.

Se il soggetto ha una scrittura con le interlettere medie o giuste, rivela realismo, concretezza,  obiettività,  senso della giustizia,  buone capacità di amministrare,  equilibrio tra gli affetti familiari  e apertura verso il prossimo, capacità di autocritica,  di azione meditata, equilibrio psichico.

Nota: L’interlettera è lo spazio che si trova tra una lettera e l’altra.  Se tale spazio supera la larghezza media degli occhielli nella scrittura del soggetto preso in esame, allora si parla di  ” interlettera ” larga.  L’interlettera è stretta,  quando risulta inferiore alla larghezza di un occhiello.  L’interlettera risulta media o giusta,  quando è uguale all’incirca ad un occhiello.

SCRITTURA  ASCENDENTE  DISCENDENTE  E  DRITTA

Se le righe tendono a scendere, lo scrivente denota pessimismo,  depressione,  insicurezza,  conformismo,  rassegnazione,  scarsa fantasia, tendenza a subire i condizionamenti dell’ambiente, inettitudine al comando, inclinazione per un lavoro subalterno e tranquillo.

Se le righe tendono a salire, lo scrivente rivela ottimismo,  ambizione, fantasia fervida,  vigoria mentale, ma anche invadenza, utopismo ma anche una certa dose di velleitarismo.

Se le righe procedono essenzialmente dritte senza spinte neé ascendenti né discendenti, lo scrivente denota equilibrio,  realismo,  buon senso pratico,  accettazione della realtà,  capacità di collaborare senza invadenze né soccombenze.

SCRITTURA  CON  PRESSIONE  FORTE  E  DEBOLE

Se la pressione della penna sulla carta risulta molto forte, lo scrivente denota tendenza ad imporre la propria volontà. Ha carattere forte e inclinazioni autoritarie.

Se la pressione della penna è accentuata, lo scrivente denota capacità di comando, personalità equilibrata, gusto per i piaceri della vita.

Se la pressione è molto debole, lo scrivente rivela tendenze gregarie, indecisione, conformismo. È adatto a lavori di tipo esecutivo e risulta amante della pace.

È pure necessario ripetere ancora una volta che questo saggio è un compendio limitato, anche perché sono stati omessi tutti quegli aspetti della scrittura che non possono essere rilevati senza complessi calcoli matematici, e senza misurazioni da attuare con particolari strumenti tecnici, ed altri chiarificabili solamente con un discorso.

Elena  Lasagna