08.06.2013

LE RICETTE DI CASA MIA OTTANTATREESIMA PARTE

Author: admin-ele

08/06/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA  Ho pensato di fare dei fiori di zucca al gratin; faranno da primo e secondo piatto; li riempiremo di mille idee, che ne dici di questo piatto?

FEDERICA   Fantastico! Sono buonissimi, li assaggerò tutti!

FIORI  DI  ZUCCA  AL GRATIN

Ingredienti: prendiamo dei bellissimi fiori di zucca, li laviamo, poi, andranno capovolti , pecorino, parmigiano, pane grattugiato, fontina,  risotto ai piselli e asparagi, risotto al pomodoro, ricotta, prosciutto cotto, mozzarella, origano, basilico e prezzemolo, erba cipollina, olio extra vergine d’oliva, spezie miste, sugo al pomodoro.

Esecuzione: prendiamo una bella teglia da forno, la pennelliamo con l’olio e la spolverizziamo di pane grattugiato. Abbiamo i nostri risotti pronti, aggiungeremo una manciata di parmigiano grattugiato e inizieremo a riempire i fiori di zucca. Ora prendiamo la ricotta, aggiungiamo le spezie, il prosciutto cotto tritato, erba cipollina e basilico tritati, fontina tagliata a dadini piccoli, e riempiamo i fiori anche con questo ripieno. Ora faremo un battuto di origano, prezzemolo, fontina, pane e pecorino grattugiati, leghiamo con un uovo, per fare diventare l’impasto omogeneo; adesso riempiremo manche il resto dei fiori. Disponiamo tutti i fiori nella teglia, li pennelliamo con l’olio , ci  grattugeremo anche un poco di pane. Ora li decoriamo con qualche cucchiaio di sugo al pomodoro; infornare in forno preriscaldato a 170° per 15-20 min. Di tanto in tanto spruzzare con vino bianco secco.

FEDERICA   Meravigliose  creature!

ELENA   Diciamo anche squisite creature! Sai? con questo piatto ci sta bene un rosato con note fruttate decise!

10/06/2013

FEDERICA   Facciamo un altro piatto anticolesterolo?  Si possono mangiare le carni rosse?

ELENA   Sì, me l’ha confermato il dott. Robert, purché non ci siano anche problemi di gotta. Ti detto subito la ricetta.

 FETTINE  DI  VITELLO ANTICOLESTEROLO

ma gustose un sacco!

Eccole!

FETTINE DI VITELLO PIEMOMTESE

 Ingredienti: acquistiamo delle fettine di vitello piemontese. Aceto di sidro, radice di bardana, origano, bacche di ginepro, salvia, pepe, olio extravergine d’oliva, pimpinella. Il  contorno di asparagi e patate al forno.

Esecuzione: lavare e asciugare la carne, metterla sulla piastra senza aggiunta di grassi, dorarla al punto giusto, poi, condirla con aceto di sidro aromatizzato con le erbe sopraelencate, come fare? Prendiamo l’aceto, lo verseremo in una bottiglia oppure un barattolo di vetro dall’apertura grande quel tanto da farci passare un sacchettino di lino con le erbe. Le lasciamo a macerare per due giorni al sole, e l’elisir è pronto. Ritorniamo alla carne, dopo averla distesa sopra un piatto la bagneremo con questo aceto aromatico e sopra un extra  vergine di oliva gentile, salare q.b. e pepare. Lasciare  riposare la carne  in questo intruglio e il giorno successivo impiattiamo con asparagi al naturale e patatine al forno. Gli asparagi li abbiamo lavati  e strofinati accuratamente, ma abbiamo lasciato intatta la loro pellicola naturale, in quanto contiene un amminoacido rigenerante per le mucose e i reni.  Li abbiamo cotti a vapore sopra il brodo vegetale.

FEDERICA   Questo piatto è davvero gustoso e salubre.

FEDERICA   E una torta salata mai fatta ce l’hai?

ELENA   Sì, so che ti piace la mia pasta sfoglia, è più leggera della brisé, quindi ci possiamo sbizzarrire!

TORTA DI PASTA SFOGLIA

GOLOSA

Ingredienti: pasta sfoglia fresca, cipollotti di Tropea, zucchine, punte di asparagi, piselli, due uova, 100 g di fontina a fette, parmigiano grattugiato, pistacchi verdi, sale e pepe, funghi trifolati.

Esecuzione: stendere la pasta sfoglia in una teglia dal diam. di 22, rinforzare i bordi, coprire il fondo con fettine di fontina molto sottili, poi, sopra mettiamo uno strato sottile di funghi trifolati, una spolveratina di parmigiano, e sopra metteremo i cipollotti tagliati a rondelle sottili, alternati alle zucchine, poi le puntine di asparagi, saliamo, pepiamo, copriremo con un velo di fontina, i piselli lessati a vapore, i pistacchi, una spolverata di parmigiano e qualche cucchiaio di latte sparso qua e là. Il tutto andrà infornato a calore moderato per 30 min. Controllare prima di spegnere il forno. La torta si presenterà fragrante, con i bordi dorati, molto friabile di grande gusto, Tagliare ancora calda e servire con un Prosecco del Veneto.

FEDERICA   Santo cielo! Mi fai girare la testa con queste ricette!

ELENA   E per finire per te e Alessandro ho un mazzo di verbena celeste, quasi turchese, bellissima, che simboleggia gratificazione! Ci sentiamo alla prossima ricetta!

11/06/2013

ELENA   Ho  fatto le tagliatelle di sei colori: arancione, bianche, verdi, rosse, gialle, viola. Per ogni colore un suo condimento, ti assicuro cara Fede che sono buonissime tutte! A dopo, prima le devo assaggiare.

FEDERICA   Allora? Come sono venute? Dai, dimmi tutto!

ELENA   Sono buone molto, si possono anche surgelare. Ora ti spiego le ricette.

Ingredienti: 12 uova, farina di grano duro, zafferano, peperone rosso o paprika dolce, erbette , mirtilli neri, succo di carota centrifugata. Per le tagliatelle dal colore classico e cioè quelle fatte con solo uova e farina ho fatto un ragù al pomodoro, basilico e stufato di borlotti al chiodo di garofano e basilico. Per  quelle gialle allo zafferano ho fatto un ragù di cipolle stufate, mantecate con olio extra vergine d’oliva e formaggio fuso. Mentre per le tagliatelle al succo di carote le ho condite con porri grigliati,  filini di spek con una spolverata di parmigiano grattugiato. Le tagliatelle alla paprika le ho condite con burro,  salvia, erba cipollina tritata in abbondanza, e pecorino grattugiato. Infine quelle fatte con erbette centrifugate le ho condite con funghi porcini , mantecati con sottilette, e parmigiano grattugiato, pepe e un filo di olio al tartufo.  Quelle viola le ho condite con solo burro fresco , parmigiano grattugiato e pepe.

Esecuzione : per le tagliatelle bianche tradizionali ho messo soltanto uova e farina. Le tagliatelle gialle, invece, ho messo due uova, la bustina di zafferano e la farina. Per le tagliatelle arancione ho impiegato sempre due uova,  il succo di carota centrifugato , la farina; le tagliatelle rosse ho centrifugato un peperone rosso, con le due uova e farina;  per quelle verdi ho centrifugato due erbette, solo la parte verde, con lo stesso procedimento delle altre. Quelle viola ho centrifugato i mirtilli neri. Alcuni anni fa le ho fatte azzurre, con le viole del pensiero, erano particolari molto e anche squisite, condite con lo zafferano.

FEDERICA   Sto immaginando tutto e anche se ho appena pranzato sento l’acqualina in bocca. Sai? Volevo domandarti quale dolce da forno posso fare a colazione altre al solito muffin classico , cornetto ,  e crostatine ?

 ELENA    Potresti provare le mini veneziane invece della solita uvetta potremmo riempirle con frutti di bosco misti e canditi freschi di cedro e limone.

FEDERICA   Stupendo dolce! Scommetto che i bambini ne vanno matti!

ELENA   Prova  e vedrai!

FEDERICA   Oggi  però ti dedico una canzone meravigliosa dei Cugini Di Campagna  ” Mi Manchi Tu “.

12/06/2013

FEDERICA   Ho provato a fare gli gnocchi come mi hai insegnato tu, ( gli ultimi )  sono venuti da sballo!  Teneri, pieni di sapore ma leggeri. Guardali nella foto, non li ho messi in fila per non manipolarli troppo; li ho fatti passare con il ferretto e lasciati cadere così, liberi sulla semola.

 GNOCCHETTI  DI CAROTE  E PATATE  BIANCHE

GNOCCHI  DI CAROTE E PATATE BIANCHE

 Ingredienti: semola di grano duro, carote, patate, 50 e 50, un uovo, spezie miste. Per il condimento: soffritto di cipolla, due cucchiai di sugo al pomodoro, prosciutto cotto tagliato a dadini piccoli, un bicchierino di vino bianco, pepe, basilico, timo, olio extra vergine gentile, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: lessiamo le patate e carote a vapore, le passiamo al passaverdura , le uniamo le mettiamo sulla spianatoia con una piccola base di farina, aggiungiamo l’uovo, le spezie e lavoriamo il tutto in  fretta per non farlo impazzire  ( perché non diventi troppo molliccio). Facciamo subito gli gnocchi li passiamo al ferretto oppure sopra la forchetta o in altri stampi, ma lasciamoli cadere per non manipolarli troppo. Lasciamoli riposare per 30 min, poi, li buttiamo in acqua bollente salata al punto ideale, una volta venuti a galla li prendiamo con uno scolapasta grande nel senso di piatto, e li mantechiamo nel sugo girandoli un poco dolcemente, infine metteremo il parmigiano.

ELENA   Sì li conosco, so che sono buonissimi. È un modo come un altro di far mangiare le carote ai bambini, insieme alle patate assumono un gusto più dolce, quindi ancora più gradevole, diciamo pure gustoso.

FEDERICA   Grazie per avermeli fatti conoscere.

ELENA   Oggi ti dedico una bella pineta marina, immagina il profumo di salsedine e pino…  la musica che viene da lontano con le canzoni che ami di più!

FEDERICA   Meraviglioso! Travolgente!