Archive for Maggio, 2013

31.05.2013

LE GHIANDOLE ENDOCRINE ESOCRINE E MISTE N 2

Author: admin-ele

31/05/ 2013

GHIANDOLE  A  SECREZIONE  MISTA

LE  GONADI  MASCHILI  E  FEMMINILI

Riprendiamo dalle gonadi femminili e apparato riproduttivo.

Dopo l’ovulazione le cellule della parete del follicolo si dividono rapidamente e formano il corpo luteo che è anch’esso una ghiandola endocrina e secerne l’ormone “progesterone”, il quale agisce sulla mucosa uterina, impedendone per un certo tempo l’involuzione. Se l’uovo non viene fecondato, il corpo luteo regredisce e ad un certo momento la mucosa uterina degenera, si distacca e viene espulsa insieme all’uovo, anch’esso in degenerazione e a mestruazione.

Come ho accennato , le tube  uterine o t. di Falloppio sono due condotti che attraverso di essi le uova espulse dall’ovaio vengono spinte verso l’utero per mezzo del movimento delle ciglia della mucosa e dalle contrazioni della loro muscolatura. L’utero è un organo cavo periforme, con pareti muscolari molto spesse ( miometrio ), esso è destinato ad accogliere luovo fecondato e l’embrione che ne deriva, a nutrirlo, a sostenerlo man mano che cresce e ad espellerlo al termine della gravidanza.  Le ovaie in cui si formano le cellule riproduttrici femminili dalla cui fecondazione si origina una nuova vita. Le ovaie sono situate nella cavità pelvica, una per parte ai lati dell’utero. all’altezza dell’articolazione sacro-iliaca; sono mantenute nella loro posizione dai legamenti utero-ovarico, tubo-ovarico, lombo-ovarico e congiunti al peritoneo tramite il mesovario. Le ovaie hanno forma simile ad una grossa mandorla : che varia di  dimensioni e aspetto , secondo l’età e il periodo fisiologico. Il parenchima dell’ovaio è costituito da una parte centrale , detta sostanza midollare, di tessuto connettivale, lasso ricco di fibre elastiche e vasi sanguigni e da una parte periferica detta sostanza corticale, di tessuto connettivo contenente i follicoli oofori. L’ovario è un organo ghiandolare che, sotto la stimolazione degli organi ipofisari, elabora la follicolina e il progesterone che con la loro azione alternativa regolano le varie fasi del ciclo mestruale.

LE  GHIANDOLE  ENDOCRINE

Si dicono ghiandole a secrezione interna o endocrine quelle che mancano di un canale secretore e riversano il loro prodotto direttamente nei vasi sanguigni o linfatici.

Le sostanze elaborate da tali ghiandole si chiamano ormoni e collaborano col sistema nervoso a coordinare ed equilibrare ogni funzione della vita fisica e psichica dell’organismo.  Per esempio: ipofisi,  tiroide,  surrene,  ovaio.  La disfunzione di questi, unito a quello epatico,  e la stitichezza sono le cause principali dell’alterazione del metabolismo.

Queste ghiandole secernano degli inereti che sono immessi nel circolo sanguigno e sono:

IPOFISI,  CHE è LA PIù IMPORTANTE PER GLI ORMONI CHE SECERNE E SI TROVA AL CENTRO DELL’OSSO SFENOIDE.  TRA I PIù IMPORTANTI ORMONI CHE SECERNE RICORDIAMO IL ” SEMATODROPO, adibito alla crescita corporea; i gonadrotopi così detti perché regolano la funzione delle ghiandole sessualia, il ” tireotropo che regola la ghiandola tiroidea. Oltre a questi, l’ipofisi secerne altri ormoni che regolano lafunzionalità di tutte le altre ghiandole endocrine.

 EPOFISI  che si trova in seno al cervello ed è molto importante per la sua correlazione con le ghiandole sessuali.

TIROIDE  GHIANDOLA SITUATA NEL COLLO IN POSIZIONE MEDIANA DAVANTI ALLA LARINGE E ALLA TRACHEA. È costituita da tante piccole formazioni rotondeggianti i follicoli, ciascuna delle quali presenta una cavità interna, piena di una sostanza detta colloide, e un involucro di cellule epiteliali che producono la colloide e secernano l’ormone tiroideo.  I follicoli poggiano su uno stroma connettivale insieme con i capillari sanguigni e con isolotti di particolari cellule le cellule parafollicolari che secernano la tirocalcitonina.

La tiroide è uno degli organi più abbondantemente vascolarizzati. Essa secerne due tipi di ormoni : la tirocalcitonina, polipeptide secreto dalle cellule follicolari che controlla la calcemia, e le iodotironine, amminoacidi  prodotti dalle cellule dei follicoli, i cui effetti sono rivolti essenzialmente al controllo del metabolismo.  Il nucleo delle iodotironine è costituito dalla forma levogira della tironina alla quale possono legarsi due atomi di IODIO 3,3 – DIIODOTIRONINA,  oppuretre 3,5,3′ – triiodotironina o quattro 3,5,3′,5′- tetraiodotironina o tiroxina.  Solo le due ultime iodotironine ( T3  e  T4 ) sono attive dal punto di vista fisiologico e rappresentano i veri ormoni tiroidei.

Nel sangue la tiroxina si trova per lo più legata a proteine nella concentrazione di 9 mcg/ 100 ml , solo la quota libera circolante, pari a 0,004 mcg/100 ml, esercita l’azione fisiologica. La t3 è più attiva della tiroxina, rispetto alla quale è meno legata alle proteine plasmatiche. Gli effetti fisiologici, degli ormoni tiroidei sono rivolti essenzialmente al controllo del metabolismo.

Le iodotironine aumentano il consumo di ossigeno in tutti i tessuti metabolicamente attivi e aumentano la produzione di calore.

Tale effetto aumento dopo poche ore dalla somministrazione, diventa massimo dopo 5-6 giorni per scomparire lentamente.

Gli ormoni tiroidei attivano la glicogenesi, aumentano l’assorbimento del glucosio da parte dell’intestino e diminuiscono la produzione di insulina,  provocando di conseguenza iperglicemia, con curva da carico di glucosio di tipo diabetico. L’azione sul metabolismo lipidico consiste essenzialmente nella diminuzione della colesterolemia determinata dall’aumento dell’eliminazione biliare del colesterolo. Piccole dosi di ormoni tiroidei in sinergismo con l’ormone somatotropo attivano l’anabolismo proteico; per contro dosi elevate lo accelerano negativizzando il bilancio dell’azoto.  Nell’ipotiroidismo il bilancio azotato è pertanto positivo: l’eccesso di proteine tende ad accumularsi nei liquidi interstiziali provocando il mixiedema.  La tiroxina esercita effetti stimolanti sul cuore: aumenta la frequenza cardiaca e la gittata sistolica, come pure l’eccitabilità del miocardio e la velocità di circolo. La secrezione tiroidea è regolata dalla tireotropina dell’ipofisi.

PARATIROIDI

Le paratiroidi sono quattro e si trovano in corrispondenza della tiroide ( due a destra e due a sinistra , due anteriori e due posteriri ). Queste giandole secernano il paratormone.

TIMO

Si trova dietro lo sterno. A 17 anni circa questa ghiandola si atrofizza e non funziona più, riducendo totalmente il suo volume.

Le gonadi mascili e femminili e le isole del Langherans nel pancreas.

GHIANDOLE  SURRENALI

Le ghiandole surrenali si trovano sopra i reni e sono a forma di semiluna.  in esse vi è una parte midollare che secerne adrenalina,  importante per la pressione del sangue e per l’apparato cardiocircolatorio ed una parte corticale che secerne gli ormoni corticali, i quali regolano l’equilibrio idrominerale del corpo.

Elena   Lasagna

27.05.2013

LE RICETTE DI CASA MIA OTTANTUNESIMA PARTE

Author: admin-ele

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA   Dai che facciamo una ricetta banale di gran gusto !

ELENA   Sì, facciamo gli spaghetti verdi con acciughe e tonno. Eccoli!

SPAGHETTI  VERDI

spaghetti verdi

Ingredienti : farina di semola di grano duro, tre uova, un ciuffo di prezzemolo, due erbette, peperoncino, pepe, origano, tonno e acciughe sott’olio, formaggio grattugiato, fagioli borlotti e cipolle fresche, un cucchiaio di sugo al pomodoro, uno scalogno e uno spicchio di aglio, aceto, e vino bianco.

Esecuzione : facciamo l’impasto nella solita maniera, lo lasciamo riposare sotto un tovagliolo, intanto facciamo l’agrodolce con i borlotti e le cipolle. Possiamo mettere su l’acqua per la cottura della pasta, inserendo le erbette prive del gambo, e metà del prezzemolo, le faremo bollire per poco affinché l’acqua diventerà di colore verde. Ora riprendiamo la pasta e la passiamo nella pietra piccola, stendiamo gli spaghetti sopra il piano da lavoro infarinandoli di tanto in tanto; li lasceremo riposare per due ore, nel frattempo faremo il ragù. Soffriggere in poco olio  l’aglio e lo scalogno che poi toglieremo, aggiungere le acciughe, una spruzzata di vino, l’origano, peperoncino; togliamo dal fuoco, lasceremo raffreddare e aggiungeremo poi il tonno. Una volta cotti gli spaghetti li passiamo nella padella del ragù, aggiungeremo il formaggio , sono pronti da impiattare insieme ai legumi e verdure.

FEDERICA   Mi piacciono molto gli spaghetti così!

ELENA   Domani però faremo un semifreddo ai datteri, è meravigliosamente squisito!

FEDERICA   Per ringraziarti ho imparato il linguaggio dei fiori e ti regalo un mazzo di calle bianche che da sole simboleggiano : bellezza e raffinatezza, so che a te piacciono molto. Ti dedico anche una canzone di Mina ” La Città Vuota “.

 30/05/2013

ELENA   Eccomi qui con il dolce che ti ho promesso ieri, l’ho chiamato ” sole e stelle “; questo però è in miniatura.

SOLE  E  STELLE  AI  DATTERI

SOLE E LUNA  AI  DATTERI

 Ingredienti : una confezione di datteri, 500 gr. di ricotta vaccina, 200 ml di panna da montare, cacao amaro, fiale aromatizzanti all’arancia, 200 g. di biscotti secchi alle mandorle, 5 g. di gelatina in fogli, 250 g. di zucchero, due albumi, aroma alla  pesca.

Esecuzione : montare a neve gli albumi, sbriciolare i biscotti, incorporiamo gli uni agli altri fino ad ottenere un composto liscio, ben amalgamato; lo distribuiremo sul fondo del nostro stampo e lo riponiamo in frigorifero per due ore.  Intanto frulliamo i datteri, lasciandone qualcuno in frammenti piccoli, poi, mettiamo la gelatina a bagno in acqua fredda per 5 min. Nel frattempo facciamo scaldare metà della panna perché l’altra metà va montata; uniamo la gelatina strizzata alla panna calda fino a scioglierla bene. Lasciamo raffreddare, e mescoliamo la ricotta setacciata allo zucchero ottenendo un composto omogeneo, uniamo l’aroma all’arancia e poi va incorporato alla panna con gelatina. Versiamo il composto di panna e ricotta ,  lo verseremo sopra alla base ottenuta con i biscotti. Adesso faremo sciogliere 3 g. di gelatina nella metà della panna restante, incorporiamo il frullato di datteri, lo versiamo sopra il disco ottenuto in precedenza e lo lasciamo riposare ancora un’ora in frigorifero. Quando il sole e cioè il disco si sarà rappreso bene, lo sfoderiamo dallo stampo e faremo la guarnizione con un poco di ricotta setacciata ,  panna montata, zucchero, fiala aromatica alla pesca, metteremo il tutto nel sacco per decorare i dolci e disegneremo una grossa stella. Mettiamo il tutto in frigorifero per tre ore; al momento del consumo spolverare di cacao amaro. Questo dolce è davvero una delizia,  non contiene molti grassi, solo quelli della panna anche perché il cheese cake l’abbiamo fatto con gli albumi.

FEDERICA   Non mi sembra difficile, c’è solo da seguire bene con un po’ di pazienza. Ne vale proprio la pena! Ti dedico una canzone meravigliosa di Stevie Wonder in ” I Just Called To Say I Love You “

ELENA   Bellissima questa! Io invece ti regalo l’azalea che da sola significa : temperanza, sincerità;  gioia e timidezza in amore! Con i migliori auguri per …tu sai a cosa mi riferisco!

31/05/2013

FEDERICA   Hai una ricetta  di una tisana per il colesterolo in eccesso?  E una ricetta di gran gusto?

ELENA   Sì, per prevenire il colesterolo e i trigliceridi in eccesso, ma per curare devi consigliare i tuoi clienti di andare dal medico. Una tisana per evitare la formazione di grassi saturi nel sangue : due pizzichi di rosmarino , due di salvia, due di verbena , due di tiglio, e un pizzico di bacche di ginepro. Il tutto da versare nell’acqua bollente, aspettare 5 min. filtrare e bere una tazza due volta al giorno.

Per quello che riguarda la ricetta si può fare una bella e buona zuppa di cipolle, accompagnata da bruschetta con poco olio extra vergine d’oliva, acciughe e pomodoro. Di secondo: sgombri e sarde ai ferri.

 ZUPPA DI CIPOLLE

 SGOMBRI  E SARDE  AI  FERRI

Ingredienti: sarde medie, sgombri, olio extra vergine d’oliva, pane abbrustolito, acciughe, aglio, pomodoro in salsa, brodo vegetale, cipolle bianche, farina di riso, origano, pepe, peperoncino, basilico e prezzemolo.

Esecuzione : lavare e affettare le cipolle, in un tegame farne soffriggere una piccola manciata, aggiungere il brodo, le restanti cipolle, portare alla cottura, passare metà della zuppa nel passaverdura, mettere un poco di farina di riso per addensare, gli aromi, aggiustare di sale e pepe, un cucchiaio di olio,  a piacimento una manciata di parmigiano grattugiato.  Adesso soffriggeremo le acciughe, con l’aglio aggiungiamo il pomodoro, il peperoncino e l’origano; spalmiamo sul pane abbrustolito. Il pesce è pronto già pennellato e aromatizzato con olio ed erbe, lo facciamo sulla griglia o piastra, non dovremo bruciacchiarlo ed ecco un menu completo per prevenire l’ipercolesterolemia.

FEDERICA   Buono anche questo piatto! molto ma molto! Ti regalo una canzone di  tempo fa  ” Eternità ” cantata da Ornella  Vanoni.

01/06/2013

ELENA  Ho pensato ad un’altra ricetta per tenere a bada il colesterolo ed è il cefalo al limone e rosmarino con fiori di zucca al forno.

FEDERICA   Sono curiosa di vedere la ricetta.

CEFALO  AL  LIMONE  E  ROSMARINO

con fiori di zucca ripieni di fagioli bianchi piatti

Ingredienti: 200 g  di fagioli bianchi piattoni, basilico, scalogno , prezzemolo, vino bianco, un uovo, farina di riso e pane grattugiato fine, olio extra vergine d’oliva, fiori di zucca q.b.  Un cefalo, un limone intero, origano, rosmarino, sale, pepe, peperoncino.

Esecuzione : pulire bene il cefalo, massaggiarlo con il pepe, un po’ di sale e un bel ciuffo di rosmarino; lasciarlo riposare per due ore nella sua farcia. Intanto prepariamo i fiori di zucca, li abbiamo lavati e asciugati, pronti per essere ripieni con i fagioli lessati a vapore, schiacciati con la forchetta, e conditi con basilico, olio, aceto, pepe e sale, li abbiamo cosparsi di pane grattugiato , ( appena un velo ) e abbiamo riempito i fiori di zucca. Li abbiamo passati prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto, infine nel pane grattugiato e stesi nella teglia da forno, con sopra una pennellata di olio  e dopo 20 min sono arrivati  alla cottura e alla doratura.

Adesso è la volta del cefalo , dopo averlo pennellato con l’olio e cosparso di fettine di limone, origano e rametti di rosmarino fresco,  lo mettiamo a cuocere a 170 g° per 30-40 min, dipende dalle sue dimensioni; comunque è sempre bene controllare la cottura di tanto in tanto. Quando tutto sarà pronto, mettere insieme i fiori con il pesce, impiattare e servire con salsa di prezzemolo e olive tritate in olio extra vergine d’oliva.

FEDERICA   Ma che ricette!!!!! Sei un insieme di gusto e raffinatezza! Per questo ti dedico tutte le canzoni di Stevie  Wonder.    Buona domenica a tutti , in  modo  speciale perché è l’anniversario della nascita della repubblica!

22.05.2013

LE RICETTE DI CASA MIA OTTANTESIMA PARTE

Author: admin-ele

23 / 05/ 2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Ti mostro i saccottini che ti avevo promesso.

SACCOTTINI  ALLA RICOTTA  E  COMPOSTA  DI  PERE

saccottini ripieni alla composta di pere

Ingredienti per la sfoglia : farina di semola di grano duro , tre uova. Per il  ripieno : 400 g di ricotta, tre amaretti, curcuma, zenzero, formaggio per fonduta, parmigiano e pane grattugiati, buccia di limone grattugiata, un pizzico di cannella, erba cipollina, composta di pere 200 g, cacao amaro 10 g

Esecuzione : fare la fontana, mettere le tre uova e amalgamare omogeneamente , per rendere l’impasto morbido; lasciamolo riposare per un’ora coperto da un tovagliolo grande. In una terrina lavorare bene la ricotta, aggiungere gli amaretti sbriciolati, la buccia del limone grattugiata, lo genzero, un soffio di spezie, la curcuma , la composta di pere, infine il parmigiano grattugiato 100 g, e se occorre aggiungere un poco di pane grattugiato.

Adesso tiriamo la sfoglia sottile, ritagliamo dei quadrati, mettiamo il ripieno, poi, li chiudiamo senza premere troppo sulla pasta, li fissiamo con i fili di erba cipollina ben lavata e asciugata.  Buttare i saccottini delicatamente in acqua bollente,  scolarli e mantecarli con il formaggio fuso con l’aggiunta di poco brodo vegetale; ( non devono aderire gli uni agli altri : incollarsi, ma devono risultare armoniosi, e fumanti. A piacere spolverare leggermente un po’ di cacao amaro.

FEDERICA   Non saprei quale piatto fare per prima, sono indaffarata a scegliere, quale vino mi consigli?

ELENA   Per un bouché armonioso il piatto attira un moscato rosato secco, ma corposo.

ELENA   Faremo un altro piatto delicato e nutriente.

FILETTI  DI ORATA  CON  PAPPARDELLE

AL PEPE E PANNA, IN CONTORNO DI CARCIOFINI

ORATA E PAPARDELLE

Ingredienti : orate sfilettate, due cipollotti, un’arancia, cerfoglio, timo, olio extra vergine d’oliva, pepe verde, panna, salsa di pomodoro due cucchiai, cuori di carciofo, una piantina di aglio, parmigiano grattugiato, alloro, un limone ; due uova, farina di semola di grano duro.

Esecuzione : Facciamo le pappardelle, con le uova e la farina, le lasciamo asciugare sul piano, poi, mettiamo i filetti di orata in forno macerati prima in succo di arancia e limone; li pennelliamo con l’olio, e cospargeremo in superficie un trito di pianta d’aglio e prezzemolo che andranno in forno a 180 g° per 15 min. Li impiattiamo insieme ai carciofini trifolati con alloro  timo e mantecati con poco parmigiano. Ora è la volta delle pappardelle, le scoliamo e le mantechiamo con panna liquida fresca, la salsa di pomodoro, cerfoglio tritato,  buccia di limone sfilettata e un trito di piantina d’aglio; infine mettiamo il pepe e il parmigiano grattugiato.

FEDERICA Lascia che ti dica che come al solito i tuoi sono piatti favolosi! So che ti piacciono molto le canzoni di Mina, ti dedico una canzone allegra: ”  Tintarella Di Luna “.

ELENA  GRAZIE !

25/05/2013

ELENA   Li ho fatti sai? I cuori di finocchi ripieni e avvolti nella scarola.

FEDERICA   Pensavo che scherzassi!

ELENA   So che a molta gente non piace il finocchio cotto, e nemmeno tanto la scarola; ma ti assicuro che fatti così sono di gran gusto e freschi.

CUORI  DI  FINOCCHI  AVVOLTI  NELLA  SCAROLA

CUORI DI FINOCCHI RIPIENI AVVOLTI NELLA SCAROLA

 Ingredienti : un cespo di scarola fresca, arrosto di vitello macinato, quattro finocchi non troppo grandi, zafferano o curcuma, sale, pepe, parmigiano, olio extra vergine d’oliva, ciuffi di prezzemolo per legare la scarola prosciutto cotto.

Esecuzione : laviamo bene la scarola,  i ciuffi di prezzemolo e i finocchi. Adesso asciughiamo bene il tutto, e incominciamo a pulire i finocchi; tagliando pari i gambi e con lo scavino li svuoteremo e metteremo da parte i cuori teneri, che poi andranno conditi in insalata. Pestiamo al mortaio l’arrosto di vitello, con questo riempiremo i finocchi. Ora li pennelliamo e li spolveriamo di parmigiano grattugiato, li metteremo in forno a 170 g° per mezz’ora circa controllando la cottura ( i finocchi non devono essere duri, ma si devono amalgamare con il pesto. Una volta cotti li lasceremo intiepidire, li avvolgeremo in una fetta sottile di prosciutto cotto spolverizzando con un po’ di zafferano o curcuma, ora avvolgeremo i finocchi avvolti nel prosciutto , li avvolgeremo di nuovo nella scarola; a questo punto li fermiamo con un filo resistente di prezzemolo. Sono buoni davvero : non ho potuto tagliarli  per mostrare la parte interna, perché avevo un ospite a pranzo.

FEDERICA   Così piacerebbero anche a me. Riprendiamo con le nostre canzoni; voglio sorprenderti ancora con una canzone di quegli anni di Adriano  Pappalardo  che si intitola ” È Ancora  Giorno”.

27/05/2013

FEDERICA   Qual è il mese che ti fa sentire meglio?

ELENA   Tutti! Ma sono affezionata in modo particolare al mese di maggio, forse perché è il mese dove sbocciano le più belle rose e la maggior parte dei fiori, e poi è il mese in cui sono nata, e allora dedico questi fiori a  tutti i nati del segno  dei Gemelli!  Auguri!!!

fiori di maggio

ELENA   E ora passiamo alle ricette!

FEDERICA   Ho sempre la smania di vederne di nuove, da te ovviamente!

ELENA   Ho un’altra ricetta di pesce, la gallinella, e ritagli di tonno pinna gialla , che dici? Ti piacerà?

FILETTI  DI  GALLINELLA ABBRUSTOLITI

E  PEPERONI  RIPIENI  DI  RITAGLI  DI  TONNO

GALLINELLA CON RITAGLI DI TONNO

Ingredienti : acquistiamo una gallinella grande, dei ritagli di tonno, salvia, olio extra vergine d’oliva, peperoni, zucchine, cipollotti, aglio, prezzemolo, pane grattugiato finemente, origano, succo di arancia.

Esecuzione : sfilettiamo bene la gallinella, la lasceremo a macerare con salvia e succo d’arancia, nel frattempo scottiamo il tonno a vapore, lo passiamo al mortaio, aggiustiamo di sale, e pepe, poi, lo amalgamiamo con aglio , origano e prezzemolo tritati, aggiungeremo un po’ di pane grattugiato,  riempiremo i peperoni che andranno pennellati con l’olio e infornati a 170 g° per 40 min circa; di tanto in tanto li  spruzziamo di vino bianco. Togliere dal macero i filetti di gallinella, asciugarli, pennellarli con l’olio,  ora li mettiamo sulla piastra, li giriamo con cura , appena saranno cotti e dorati impiatteremo con i peperoni, e un contorno di zucchine grigliate.

FEDERICA   Come faccio a dirti che non mi piace? Non mi resta altro che regalarti una canzone di Tina Turner ” The  Best “. A domani?

21.05.2013

L’ENTOMOROSCOPO SECONDA PARTE

Author: admin-ele

21 /05/ 2013

LUCCIOLA

Sono calmi, razionali, ma abbastanza freddi e riservati, per questo i LUCCIOLINI sanno affrontare qualsiasi situazione. Difficilmente perdono la calma, ma nonostante siano sinceri e onesti spesso celano il rancore. Nel lavoro i Lucciolini sono attendibili, affidabili e concreti; hanno il senso del dovere, che li confronta e li sprona in avanti; amano il denaro. Tengono molto alla propria immagine  sono sempre ordinati  e gradevoli. In amore sono passionali e assolutamente fedeli, ma se il rapporto dovesse finire il loro orgoglio impedirebbe di fare il primo passo per riconquistare il rapporto, preferiscono vivere di ricordi, anche se spesso sono diretti e possessivi. Per questo una  buona parte di scapoli  appartengono ai nativi del segno.

I loro punti deboli sono gli organi digestivi, gastro-intestinali , inoltre soffrono di pressione bassa. Si consiglia prudenza nell’alimentazione perché anche se sono regolati nella quantità , amano le leccornie. Il loro colore prediletto è il bianco, i loro partner ideali sono tra i nati del loro stesso segno: quindi i Lucciolini.

RAGNO

Anche nei Ragnini abbiamo le due personalità : una tranquilla , amanti della casa, della famiglia, nell’altra metà del mese invece abbiamo i ragnini dalla personalità irrequieta, spavaldi ma sempre pieni di guai. Nei tipi più evoluti troviamo la collezione di interessi, desiderano compiacere e in cambio richiedono dimostrazioni di affetto e consensi.  Amano le novità e guai a contraddirli, sentono spesso il bisogno di poter trovare intorno a loro altre persone in cui inserirsi e con cui concordare una professione di gruppo per dimostrare le proprie capacità per sentirsi pienamente soddisfatti.

I Ragnini sono molto permalosi, sottili, sono vendicativi , non sanno perdonare. Possono rimuginare la vendetta per anni e colpire nel momento meno opportuno; forse perché hanno un’ innata generosità e passionalità sanno dare tutto se stessi.

Il loro punto debole è il sistema nervoso che li porta a soffrire periodi di depressione con conseguenti disturbi digestivi, con un’ imperfetta eliminazione delle tossine. Amano il colore grigio; i loro partner prediletti sono tra i nati del 1° al 31 agosto.

VESPA

I nati sotto il segno sono pigri,  non amano fatiche e contrasti. Nonostante la loro accidia sono longilinei e di bell’aspetto. L’autentico Vespino ha sempre in sé un bisogno di ricerca che lo nobilita, vuole conoscere la verità, a tutti costi, ma si logora perché capisce che l’uomo tende sempre a nasconderla. Però anche lui  a volte sa essere sleale, ma  combatte sempre con tutto se stesso il suo dualismo interiore. I Vespini sono inafferrabili, imprevedibili, questo li fa volubili e incostanti, sfuggono spesso ai pericoli, non amano troppo le responsabilità, non sanno resistere alle difficoltà.

In amore la partner deve sopportare le sue prediche perfezionistiche, i suoi incoraggiamenti all’azione. La gelosia di cui solitamente soffre la cela, non la sa esternare, né con la partner, né con gli amici. I Vespini non sono molto portati per la famiglia, le loro energie sono tutte assorbite dal lavoro. Il loro punto debole sono gli occhi, e sono soggetti alle influenze stagionali. Il colore prediletto  è il giallo e i loro partner ideali sono tra i nati del 1° al 30 settembre.

FORMICA

I nati sotto questo segno sono più portati all’azione che al pensiero. Proprio per questo a volte fanno mosse avventate di cui non trovano riscontro. Se riescono a superare una certa timidezza, si trasformano in esseri dinamici che, acquistata la fiducia in se stessi, si rivelano aggressivi, estroversi e dotati di una personalità molto gradevole. Nel lavoro i formichini amano emergere, hanno una grande capacità lavorativa , l’affrontano con metodo e precisione con un forte senso del dovere. Amano la famiglia e sono attenti a non fare mancare nulla, anche perché per  rappresenta un canale che assorbe il loro bisogno di affetto.

In amore cerca di dare il meglio di se stesso, e quando lui decide che deve finire è sincero e lo dichiara apertamente. Anche i formichini soffrono di sistema nervoso che coinvolge l’apparato cardio-circolatorio, inoltre la loro tensione permanente provoca scompensi del sonno e del sistema gastro-intestinale. Il loro colore prediletto è il nero. I partner ideali sono tra i nati del 1° al 31 ottobre.

ZANZARA

Sono un segno complesso ma eternamente giovani gli Zanzarini.  Urano caratterizza secondariamente l’eterno desiderio di cambiamento. Saturno invece esercita il suo potere potenziando il loro temperamento sanguigno. Accattivanti, testardi, amano essere diretti  dotati di quell’incoscienza disarmante che non conosce freni, né diplomazia. La personalità della Zanzara è mutevole, interessante, riservata, talvolta timida; ma sono onesti e sinceri. Sono permalosi ma la loro collera svanisce rapidamente. Disordinati, distratti ed eccentrici mettono in risalto la loro originalità; amano il prossimo, non sanno odiare per lungo tempo. Nel lavoro sono capaci di scrutare nelle profondità dell’io e in quelle degli Astri, possono rivelarsi ottimi Psicologi e Astrologi.

In amore sono dei gentiluomini, sanno essere  amanti premurosi  ed entusiasti.  Per gli Zanzarini il trasporto sentimentale inizia all’insegna dell’inconsueto, e del romantico. Non sopportano le gelosie e possessività delle loro partner. I punti deboli  sono nel loro carattere inquieto li porta ad essere esposti a incidenti non gravi, cadute, ma soffrono di nevralgie e problemi dentali . Il loro colore prediletto è il rosso sangue di bue non acceso. I loro partner ideali sono tra i nati del 1° al 30 novembre.

FARFALLA

Hanno una doppia personalità difficile da riconoscere, i Farfallini hanno un’apparenza volubile e superficiale ma sono sentimentali e romantici. Ciò deriva dal fatto che nella loro mente hanno sviluppato un ideale romantico anche troppo fuori dalla realtà, ed è naturale che si infliggano certe delusioni! I farfallini sono ipersensibili, ma non sono irrequieti e irritabili ma cercano di essere sereni e mettono a riposo il sistema nervoso. I farfallini vivono di fantasia, sognano ad occhi aperti, ma quando si svegliano non mancano di ottime capacità di ragionamento, cercano di ponderare a lungo  ogni concetto che ritengono interessante, alla fine riescono sempre  a diventarne padroni. Amano molto la famiglia , compassionevole e altruista la segue con molta dedizione e apprensività.

Sono eclettici e poco influenzabili i Farfallini, amano la libertà appena possono fuggono da imposizioni, e anarchia . I loro punti deboli sono gli arti superiori ed inferiori esposte a pericoli di incidenti proprio perché sognatori. Il loro colore prediletto è l’arancione, e i loro partner ideali sono tra i nati del 1° al 31 dicembre.

PULCE

I nati sotto il segno della Pulce sono persone straordinariamente fuori dal comune; sono accattivanti sicuri di sé, quando si prefiggono una meta difficilmente riescono a fallire. Il Pulce è dotato di un fascino magnetico, ma amano restare all’ombra e si sentono dotati per la ricerca scientifica, mentre i nati dell’altra metà sono più estroversi e fanno facile carriera nello sport. Sono dei perfezionisti in tutto, quasi inumani nel senso grande della parola e rappresentano uno dei più alti livelli di virilità. Il rapporto con la famiglia è molto buono, sia con la prima che con quella di moglie e figli, anzi per loro è uno dei tanti traguardi che sentono di dover raggiungere per essere felici.

  La loro instancabile attività li portano ad abusare delle proprie forze e spesso trascurano la salute specialmente nei cambi di stagione, per questo sono soggetti a malattie da raffreddamento, che poi, li lasciano prostrati a lungo, e solo allora si ravvedono e stanno alle regole. Amano molto il colore viola, I loro partner ideali sono tra i nati del loro stesso segno, con altri segni e difficile che possano passare una vita felice insieme.

THE  END

20.05.2013

LE RISPOSTE AI LETTORI SETTANTASEI

Author: admin-ele

20/05/2013

Mio marito è geloso dei miei amici ma soprattutto della mia amica del cuore, anche se sa che è un’amicizia sana; secondo te è malato lui? Perché? Che altro ?

Angela

Potrebbe essere possessivo, troppo, allora sarebbe un amore malato, ma potrebbe essere geloso perché ti ama molto e forse sente il bisogno di più attenzioni, convincendosi che questa amicizia vera in qualche modo può minare il vostro rapporto. Oppure potrebbe essere che teme l’intesa e la conoscenza dello stesso sesso e di quello che ne consegue: nel senso bello della parola. Io penso che provare una profonda  amicizia per una donna e l’amore per il marito siano due cose completamente diverse, quindi, se non è ottuso oppure malato come dici dovrebbe rendersi conto che sta sbagliando e che in questo modo potrebbe rovinare la tua felicità e con essa il vostro rapporto. L’amore non è possesso ma il contrario!

Elena  Lasagna

30/05/2013

Esistono cose inspiegabili, se le racconti non ci crede nessuno, oppure non vogliono credere?

DOTT. ROBERT

Forse è come pensi tu, non vogliono credere! E noi lasciamoli nelle loro briglie!

Elena  Lasagna

30/05/2013

Si sente dire che quest’anno non verrà più l’estate, cosa dobbiamo pensare?

Annalisa

Io invece credo che l’estate arriverà, un po’ in ritardo rispetto agli altri anni, ma verrà, verrà! Ti auguro  buone vacanze al mare!

Elena  Lasagna

03/0672013

Quando penso alla mia grande casa in campagna prima del terremoto, avevamo le finestre sempre illuminate dalle prime ore della sera alle prime ore del mattino. Ora invece i ricordi mi tormentano, e ogni volta che vado dentro sento un grande senso di vuoto; chissà se finirà questa cosa orribile che mi porto appresso?

Alice

Devi avere fiducia! A volte dalla grande volontà di riuscirci e la capacità di concentrare le proprie risorse sullo scopo, ne esce un qualcosa di molto positivo e si raggiunge il sentiero che porta alla speranza e alla conclusione di quel vuoto che credevi perenne , e  pian piano tutto si risolve!

Elena  Lasagna

Sai? Un senso di angoscia mi pervade per molto tempo quando sento che i bambini vengono dimenticati dagli stessi genitori per ore ed ore, tu cosa ne pensi? Che cosa si potrebbe fare perché questo non accada più?

Doriana

Penso che bisogna essere fuori dalle orbite, nel senso vero della parola, perché se la persona è in sé non credo che questo possa accadere. Ma qualcuno a casa possibile che non si accorga che il coniuge , o il figlio-a  sta così male? Una cosa da fare ci sarebbe,  a chi ha in consegna il bambino si dovrebbe telefonare, per accertarsi che il bambino sia entrato a scuola. I nonni per esempio, se sono vicini , o  se hanno la possibilità,  facciano questo piccolo gesto per salvare una vita. Oppure la scuola, non appena si renderà conto che manca un bambino, qualcuno dovrebbe telefonare per accertarsi che i bimbi siano al sicuro.  È davvero straziante!

Elena  Lasagna

05/06/2013

È vero che i batteri lattici vivi sono un elisir di lunga vita?

Ester

Sì, sembra che siano uno dei tanti fattori importanti per vivere a lungo perché combattono lo stress e arrivano dove la cattiva alimentazione lascia il segno. Il latte fermentato ricco di probiotici aiuta a riequilibrare la flora batterica, e i disturbi della digestione dovuti proprio a cattiva alimentazione e stress.

05/06/2013

Perchè un bravo comico come Beppe Grillo ha lasciato il mestiere per fare politica?

Alessandro e Federica

Ma state scherzando? Vi pare che abbia lasciato la professione di comico? A me non sembra proprio, diverte perfino i neonati intelligenti: l’altra sera ero a cena da una mia amica, il bambino strillava perché aveva fame, ma quando ha visto B. Grillo alla televisione il bimbo ha smesso di strillare per lasciare spazio a lui.

Elena  Lasagna

06/06/2013

Come spieghi una persona che ama la pittura ma disegna soltanto escrementi del suo cane lasciati al sole, con le mosche disposte a raggiera, che scendono intorno,  alcune addirittura non ne escono vive,  nel disegno le vedi capovolte, quindi morte.

Patty

Non definirei il suo lavoro come una grande opera, non vi è nulla  di sublime nemmeno nel male. Si vedono solo escrementi e mosche vive e morte. Non lascia nulla alla fantasia, non c’è alcun segnale di bellezza, di vita , e mistero, se non un ritratto di una personalità psicopatica che esprime soltanto una sua visione sudicia del mondo, quindi non positiva. Nel disegno nasconde ancora di più di quello che la sua interiorità propone! Da persone così ci si può aspettare di tutto!

Elena  Lasagna

Sei sorpresa perché non si è ancora trovato l’assassino della piccola Yara Gambirasio? Pensi che il marocchino Fikri ne sia coinvolto?

DOTT.  ROBERT

No, non sono sorpresa, perché lo sbaglio è stato commesso all’inizio delle ricerche… No, non credo che lui sia  complice in omicidio , ma oggi  credo  più che mai che lui sappia chi è stato, anche se non lo ammette, questo lo rende complice…

Elena  Lasagna

13/06/2013

È vero che esiste l’aceto di lamponi e che si può usare anche a disinfettare le piccole ferite?

Alessandra

Sì, in commercio esiste anche l’aceto di lamponi, di solito si usa al posto del limone , si accosta bene ai crostacei, anche per insaporire le insalate di verdure miste. In quanto all’aceto come disinfettante è un rimedio antico, lo usavano anche le nostre nonne, specialmente per sciacquare il cavo orale,  contro il mal di denti, il singhiozzo, ecc.

Elena  Lasagna

17/06/2013

Sai? Non sopporto le persone quando dicono che non è giusto che ci siano delle pensioni da fame e delle pensioni ricche. Tu cosa ne pensi?

DOTT.  ROBERT

Ma nemmeno io riesco a sopportare certi discorsi, ci saranno  anche degli inganni, delle truffe, è l’ordine del giorno! Ma io ricordo anche di persone che in quegli anni dicevano : ” Io m’ intasco tutto, la pensione me la faccio così, non sono come quei co—— , non permetterò che me li facciano sparire! Ora però si lamentano , odiano chi ha lavorato come loro ma hanno versato metà dello stipendio proprio pensando alla pensione. Ora io dico : ma scherziamo? Cosa volete la botte piena e….., sarebbe comodo, ma allora siete voi che volete rubare, si perché se non avete versato e adesso volete avere una pensione come chi ha dato molto non ci siamo davvero! Dovevate pagare invece di sprecare tutto! Non dite che non è giusto perché siete voi ad essere sulla carreggiata opposta!

Elena  Lasagna

20/06/2013

Hai mai fatto dispetti a qualcuno per invidia?

DOTT. ROBERT

No, i dispetti e l’invidia li lascio a chi è basso d’intelligenza!

Elena  Lasagna

20/06/2013

È possibile che una bella amicizia possa trasformarsi in complicità in omicidio, per invidia e per denaro?

Gloria  Dario  e Annalisa

Tutto è possibile! Nella vita si possono dividere momenti bellissimi e mescolare lacrime,  questa è la vera amicizia. A volte tutto questo può svanire così come in un sogno, perché per qualcuno è stato solo un sogno : dove c’è invidia non c’è amicizia vera, questo sentimento può arrivare a trasformare quella persona che credevi amica, in complice in omicidio.

Elena  Lasagna

23/06/2013

Qual è il titolo dell’ultimo romanzo giallo che hai scritto?

DOTT. ROBERT

 ” Sulla strada del ritorno sulla moto c’era l’assassino “.

Elena  Lasagna

25/06/2013

Sono andata ad abitare in un’altro paese sempre in provincia, però  anche qui ci sono persone st…..  perché quando hanno saputo che sono di un altro partito, ( noi non siamo rossi )  mi hanno tolto il saluto, ti sembra giusto?

Marilena

Ma  che importanza può avere un saluto dato per forza solo perché sei di un partito diverso dal Loro? Ma di che ti lamenti? Paese che vai st…..  che trovi!  Marilena hai proprio bisogno del saluto di quella gente? Tanto prima o poi avresti scoperto che ci sono più co…..i che mosche sopra uno sterco! Quindi vai avanti per la tua strada! Quando si spegne una candela, poi, si accende una grande lampada!

Elena  Lasagna

26/06/2013

Pensi che qualcuno prima o poi farà giustizia in questo mondo? Credi nel

Giudizio Universale?

Mariangela

Io credo proprio di sì. Credo che chi ha fatto del male prima o poi verrà ripagato con la stessa moneta!

Elena  Lasagna

Alcune persone pensano che le notizie che scrivi ti sono mandate da un uccellino o dagli extraterrestri, è vero?

Patty

Caspita ! Si vede che certa gente non è abituata ad usare il cervello!

Elena  Lasagna

16.05.2013

LE RICETTE DI CASA MIA SETTANTANOVESIMA PARTE

Author: admin-ele

16/05/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA   Senti, ma la ciambella con il buco che hai fatto senza l’uso del lievito, ti è venuta bene? L’hai rifatta?

ELENA   Sì, l’ho rifatta  mi è venuta bene, ed è anche molto leggera.

FEDERICA   Ma in che cosa consiste esattamente? Va farcita?

ELENA   N0, non è farcita e non ha la glassa, ma è fatta con ingredienti semplici, con questo non dico che sia semplice da realizzare. Questa è soltanto un mio esperimento , non copiato , né tantomeno rivisitato, di non originale c’è soltanto la forma: le teglie con il buco centrale non le ho inventate io. Ho la fotografia è venuta limpida sia quando è ancora in forno ed anche già cotta e riversata nel piatto; ma non posso mostrartela ora in quanto c’è un guasto oppure un disguido nel sito che non permette una bella visualizzazione di tutte le foto; spero che si risolva al più presto!

ELENA   Ho testato un nuovo piatto , ora è in forno se sarà mangiabile detterò la ricetta.

ELENA   Il mio piatto è venuto bene, è anche squisito dovete proprio farlo.

SFORMATO  AI  COSTONI  DI  ERBETTE

Ingredienti : acquistiamo un kg di erbette: la qualità ” costa argentata dal gambo grande “, quattro patate medie, noce moscata, sale, pepe, peperoncino, 300 g di spalla cotta tagliata non troppo fine, 200 g di formaggi misti grattugiati, piselli cotti a vapore, pane grattugiato, besciamella leggera fatta con latte, e farina di riso, erba cipollina, un uovo, pastella con acqua minerale, farina di riso, farina bianca e farina di mais, latte, olio di arachidi.

Esecuzione :  tagliamo tutto il gambo alle erbette, dopo averli ben lavati ne ricaveremo dei rettangoli più o meno uguali; quando l’acqua già salata al punto giusto bollirà li lasceremo cuocere  molto al dente, non devono rompersi, ( quando sarà il momento vi mostrerò la foto). Dopo averli scolati li lasceremo raffreddare , li passeremo nella pastella e poi in padella con l’olio di arachidi, li faremo dorare e li metteremo sull’assorbente ben distesi. Ora è la volta delle patate, le abbiamo fatte a rondelle, poi sbollentate nella stessa acqua, le scoliamo e le metteremo ben separate una dall’altra, i piselli sono già cotti. Adesso faremo al besciamella con l’aggiunta di erba cipollina e noce moscata; una volta raffreddata incominceremo a fare gli strati. Prendiamo una pirofila da forno, non troppo grande, la ungeremo con il burro, stendiamo un po’ di pane grattugiato e mettiamo uno strato di patate, poi la besciamella, uno strato sottile di spalla e piselli, i rettangoli dei costoni, una spolverata di formaggi e incominceremo formando più strati l’ultimo deve essere coperto di costoni , spolverizzato di formaggi e una spruzzata di latte. Mettiamo in forno a 200 ° per 15-20 min al massimo. Lo sformato si presenterà bello dorato, ma di un buono buonissimo. Nonostante la frittura dei costoni il piatto è leggero e nutriente. Le coste delle erbette spesso vengono gettate  via, ma sono ricche di fibra,  e sono un toccasana per il nostro intestino.

FEDERICA   È delizioso  davvero! Lo immagino già.

ELENA   Sì, però per fare questo piatto ci vuole pazienza e non solo,  è un piatto di grande gusto e non eccessivo come prezzo.

FEDERICA   La canzone che ti dedichiamo oggi è ” La  Musica  è  Finita ” cantata da Ornella  Vanoni.

ELENA   Anche questa canzone è stupenda, mi piace molto.

18/05/2013

FEDERICA   Ho architettato una ricetta solamente per te, per te che ami molto il cioccolato. Non ho la foto, ma uno di questi giorni ti farò una sorpresa. Sono dei coni FRAGRANTI al cioccolato.

CONI  FRAGRANTI  AL  CIOCCOLATO

Ingredienti per i coni : 400 g di farina, 200 g di cacao, 100 g di caffè al gin seng, 50 g di zucchero semolato 60 g di burro,  due albumi, 3 dl di Amaretto, olio di arachidi. Per  il ripieno : 600 g di cioccolato fondente  sciolto a bagno maria in poco latte, 3 tuorli, 100 g di zucchero, vino moscato di Vicenza o di Sicilia, crema alla panna cotta, fragoline allo sciroppo, panna montata, zucchero a velo con aroma vaniglia.

Esecuzione : uniamo subito tutte le polveri : farina, cacao, caffè al gin seng, zucchero; uniamo poi il burro e il liquore fino ad ottenere un bel composto morbido. Mettiamo l’impasto dentro una terrina coperto con un tovagliolo. Adesso faremo lo zabaione frullando i tuorli con lo zucchero e il moscato, fino ad ottenere una bella spuma, che  andrà sul fuoco a bagno maria. Abbiamo fatto anche la crema alla panna cotta  e l’abbiamo miscelata con qualche cucchiaio di crema liquida al mou;  il cioccolato fuso si è raffreddato ed abbiamo anche montato la panna con un albume ed un poco di zucchero. Abbiamo tutti gli ingredienti, abbiamo anche già tirato la pasta, tagliato dei quadrati, li abbiamo modellati sopra gli stampi , poi fritti nell’olio bollente; lasciati raffreddare sull’assorbente e riempiti alternando cioccolato zabaione e creme, infine li abbiamo spolverati con  lo zucchero a velo profumato di vaniglia. I coni si presentano intatti , pieni di cose da far venire la goccia ai bambini,  belli da vedere e buoni da gustare con fragoline sciroppate fatte in casa.

FEDERICA   Riesci ad immaginarteli?

ELENA   Altroché! Meravigliosi! Ti dedico una canzone cantata da Fiorello, so che ti piacerà,  è ” Please Don’  T Go ” .

20/05/2013

FEDERICA   Pensavo che non arrivassi più, spero non sia successo nulla di grave!

ELENA   No, non è successo nulla. Passiamo subito alla nostra ricetta ; sono dei calamari ripieni, con un contorno di verdure al forno, meravigliose, perché di un sapore!

CALAMARI  RIPIENI

CON VERDURE AL FORNO

Ingredienti : un calamaro a porzione, cipolle fresche e scalogni, un peperone verde, tonno fresco, rosmarino, origano, basilico, sale, pepe, peperoncino, olio extra vergine d’oliva, pane  grattugiato, spezie miste. Per le verdure al forno: melanzane, zucca, sale, salvia, olio,  pane e parmigiano grattugiati, pomodoro in salsa, aceto di mele.

Esecuzione : pulire bene i calamari, li scottiamo a vapore, e li riponiamo sopra un piano dove stiamo lavorando. Adesso tagliamo gli scalogni e li soffriggeremo in poco olio, poi, aggiungere  un poco di aceto di mele, un cucchiaio di pomodoro, origano, basilico, sale e aggiungeremo le cipolle tagliate sottili. A cottura ultimata metteremo un filo di olio, e il pepe. Nel frattempo abbiamo messo il peperone in forno, abbiamo tolto la pellicina , tritato, salato, e l’incorporiamo alle cipolle, e la stessa cosa con il tonno. Ora abbiamo un bell’impasto e riempiremo i calamari, ne  fissiamo  l’apertura con degli stecchini, vanno irrorati di succo di limone e li pennelliamo con l’olio, e subito dopo in forno a 200 g° per 5 min. In quanto alle verdure : taglieremo le melanzane a fette di mezzo cm circa, e lo stesso vale per la zucca; la pennelliamo e sarà la prima ad andare in forno a 180 g° per 15 min. Pennelliamo le melanzane con l’olio e le cospargeremo di parmigiano e pane grattugiati, mettiamo le erbe, le stendiamo nella pirofila da forno , inforniamo a 170 g° per 10-12 min. Impiattare i calamari nel centro del piatto,  contornati di fette di verdure dorate alternate. Servire con piada alla farina di ceci, e con un buon prosecco del Trentino Alto Adige.

FEDERICA   Ma, con te è sempre così: è sempre tutto buono che mi fa quasi rabbia! Nel senso che non posso non assaggiare! E allora ti meriti una bella canzone: da” Evita ” in ” Don’ T Cry For Me Argentina “.

21/05/2013

FEDERICA   Perché non facciamo un altro dolce al cioccolato, ce l’hai? Sai il cioccolato piace molto ai bambini, e poi se mangiato con moderazione fa bene e non  fa ingrassare.

ELENA   Sì, ne ho quanti ne vuoi! Oggi però faremo i lingotti al cioccolato una merenda sana, adatta ai bambini.

LINGOTTI  AL  CIOCCOLATO

Ingredienti : 300 g di cioccolato fondente, 50 g di zucchero, riso soffiato, una noce di burro, cacao dolce,  120 ml di panna , marmellata d’arancia fatta in casa, pan di spagna un bicchierino di liquore alla fragola.

Esecuzione : questa volta non scioglieremo il cioccolato a bagnomaria, ma lo metteremo in casseruola con appena una noce di burro, lo zucchero e la panna. Mescoliamo fino a farlo diventare un composto omogeneo, sbricioliamo una fetta di pan di spagna, lo incorporiamo al composto insieme anche ad un bicchierino di liquore alle fragole ( dopo qualche ora l’alcol svanirà, quindi non sarà nocivo per i bambini ). Mettiamo il tutto nel frigorifero e il giorno successivo riprenderemo la lavorazione: lavoriamo un po’ il composto che dovrà risultare ben solido, formeremo dei lingottini lunghi 10 cm per 4 di larghezza, li immergeremo nella gelatina o marmellata di arance, subito dopo nel riso soffiato e nel cacao dolce. Prima del consumo devono passare due ore in frigorifero. Sono molto buoni davvero!

FEDERICA   Che belli! Sento l’acqualina in bocca, immagina  i bambini!

22/05/2013

 ELENA   Ho fatto dei saccottini ripieni di composta di pere, ricotta, e curcuma.

FEDERICA   Posso immaginare quanto sono buoni, ma vorrei tanto vederli!

ELENA   Promesso , farò una bella foto in più li dovrai assaggiare. LI TROVERAI NEL PROSSIMO ARTICOLO.

14.05.2013

L’ENTOMOROSCOPO

Author: admin-ele

14/05/2013

Carissima  Elisa ti sto svelando che insetto sei ; sei nata il 23 di giugno e sei una bella” Coccinella” .

Ora svelerò segno per segno

( 1° al 31 marzo ) = Libellula

( 1° al 30 aprile )= Mosca

( 1° al 31 maggio ) =  Maggiolino

( 1° al 30 giugno ) = Coccinella

( 1° al 31 luglio ) =  Grillo

( 1° al 31 agosto ) =  Cicala

( 1° al 30 settembre ) = Lucciola

( 1° al 31 ottobre ) = Ragno

( 1° al 30 novembre ) = Vespa

( 1° al 31 dicembre ) = Formica

( 1° al 31 gennaio ) = Zanzara

( 1° al 28 febbraio ) = Farfalla

( 1° al 29 febbraio ) = Pulce

LIBELLULA

Nei rapporti con gli altri, nell’amore, nel lavoro, la Libellula non ha bisogno di essere stimolata. Sono facili agli entusiasmi, e di solito  si sente in dovere di lasciare la famiglia e di trovarsi un lavoro. Sono osservatori e molto intuitivi, ma discontinui: solo ciò che li appassiona riesce a motivarli e a trattenerli. In amore invece sono molto tradizionalisti e prudenti.  Amano la regolarità e la normalità,  è molto esigente e diventa difficile da conquistare; deve esserci un progetto comune che li impegni per tutta la vita. È una persona appassionata e fiera, desidera una casa accogliente e vivere in allegria, hanno un forte richiamo della famiglia e della loro terra di origine. Il desiderio di affermarsi, di vivere avventure sempre diverse, di primeggiare rappresenta la felice combinazione caratteriale della  Libellula che, proprio per questa sua enorme voglia di riuscire, alla fine arriva alla meta. Non solo  a loro interessa la vittoria come emozione : ci tengono  eccessivamente a conservare il posto conquistato.

Per l’intensità con la quale i Libellula svolgono ogni attività ( fisica, emotiva, mentale ), tendono a bruciare energie fisiche e mentali oltre la norma. Devono quindi prestare particolare attenzione alla dieta e alla salute. Sono molto golosi e tendono a mangiare di tutto, a volte sregolatamente e quindi, hanno spesso dolori di stomaco, al fegato o ai reni. Dopo i quarant’anni attenti al metabolismo che rallenta. L’aria pura , il sole ed il riposo aiutano ad evitare molti malesseri tipici delle persone con queste caratteristiche.

Il suo colore prediletto anche se non lo indossa  spesso è il rosa e il lilla; il partner ideale sono tra i nati del 1° al 31 gennaio.

MOSCA

Intraprendenti da apparire assillanti, dotati di una straordinaria arguzia e vivace intelligenza. Se è una persona priva di cultura diventa piuttosto rustico e scontroso, tende ad imporsi agli altri con la testardaggine, tanto che finisce con l’essere invadente. Impossibile far cambiare loro idea, proprio perché sono insofferenti ai consigli degli altri e rimangono convinti delle proprie idee. Non sanno accettare sconfitte  ma troveranno molti ostacoli prima di potersi realizzare. Il segno della Mosca è venusiano per eccellenza , ha un grande problema nella sua vita: quello di incontrare l’amore e, più il sentimento è forte, e più lo ritiene importante. Una caratteristica che, sia nel lavoro che in amore, procura loro la reputazione di strarompi, e a volte sono anche scortesi.  E che è forse anche il motivo  dei loro improvvisi rovesci di fortuna. Ma i nati sotto questo segno sono coraggiosi, in certe situazioni sono cauti, specialmente negli acquisti di qualsiasi genere.

Il segno della Mosca ama la famiglia, peccherà di avarizia ma nei momenti di emergenza sarà grande; e cerca di offrire loro il meglio e ai figli l’educazione migliore. La vita domestica non è mai stata un peso , ma i Mosca sanno essere possessivi e gelosi, a volte finiscono con il soffocare i loro partner se si sentissero attaccati da una passione travolgente.

I nati sotto questo segno sanno riprendersi con prontezza dalle malattie fastidiose come le infezioni, l’altro punto debole è la sbadatezza; quindi  fate attenzione quando siete alla guida . Il vostro colore preferito è l’ azzurro, e i partner ideali sono tra i nati dal 1° al 28 febbraio.

MAGGIOLINO

I Maggiolini hanno un fascino carismatico, attraenti, attivi, determinati a proseguire i loro obiettivi, non si pongono mai con prepotenza, hanno modi gradevoli e accattivanti, amano essere rispettati e sanno farsi ammirare anche per la simpatia , dalla maggior parte della gente che incontrano. Hanno la stoffa di grandi personaggi e sanno prendere decisioni importanti con autorità e freddezza. Infatti riescono molto bene nella carriera diplomatica , politica, nelle libere professioni e  nelle attività indipendenti. L’agilità mentale, il sapersi destreggiare nelle situazioni più complicate, l’istinto di appoggiarsi alle persone giuste, la diplomazia a servizio del proprio tornaconto, l’abilità di adattarsi e l’arte del compromesso, nei momenti di difficoltà fanno sì che difficilmente si perdano d’animo. In amore sono introversi, ma la passione travolgente è uno stato di condizionamento mentale che impedisce altre esperienze. Ma è anche un attentato alla loro libertà di movimento, la rinuncia a esercitazioni conquistatori e seduttori. I Maggiolini sono brillanti, interessanti, hanno bisogno di continui cambiamenti. Con la famiglia sono molto generosi,  amano il massimo per la loro felicità, ma sono anche molto severi, nutrono avversione per l’apatia  e l’accidia, la monotonia e derivati.

Riservati, amano molto la meditazione, la loro resistenza nervosa è eccellente,  quando cadono in depressione allora si sentono distrutti ; ma sono combattivi e la spuntano sempre con eccellenza. Attenzione alle punture  degli insetti velenosi. Il loro colore prediletto è il blu e i partner ideali sono tra i nati del 1° al 31 marzo.

COCCINELLA

I Coccinellidi sono di una simpatia unica, di grande personalità enigmatica. Amano molto stare in compagnia, sono briosi  e  spesso cercano le amicizie di tanto tempo fa, ma allo stesso tempo cercano luoghi isolati lontani, in cui sia presente una dimensione di impegno umanitario. I nati sotto questo segno sono protettivi e gelosi delle proprie amicizie e delle persone  a loro care. Sono portati ad intraprendere tutte le professioni con uguale possibilità di carriera. In amore sono fortunati,  romantici, di una grande sensibilità, capaci di sentimenti profondi che tendono a celare più che esprimere le proprie emozioni se non per quella che ritengono la  loro compagna della vita. Amano molto sentirsi coccolati giocano sulla tenerezza e riescono ad ispirare sentimenti materni nella  compagna; sono condiscendenti, benevoli anche se hanno mutevoli sbalzi d’umore, sì, e anche repentini cambiamenti di opinione.

Il Coccinellide ama la famiglia , è molto affettuoso con i figli, ma è anche esigente, pignolo e incline alle critiche. Considera la moglie una compagna ordinata e puntuale, a soddisfare tutti i suoi desideri per ciò che riguarda la routine quotidiana.

In genere sono di costituzione robusta quindi godono spesso di ottima salute , ma dovranno ogni tanto ricordarsi di mettersi a dieta per non appesantire le articolazioni già robuste. Il loro punto debole sono i disturbi alle vie respiratorie, infezioni ai bronchi,  sono soggetti alle sinusiti, e non devono sottoporre a continue prove il sistema nervoso. Il loro colore prediletto è il rosso scarlatto proprio il colore della coccinella. I partner ideali sono tra i nati del 1° al 30 aprile.

GRILLO

I nativi  del Grillo sono  lunatici , impulsivi  ed estrosi, si spingono verso imprese azzardate e verso gesti di coraggio inconsulti , spesso imprevedibili . Attaccati al denaro amano spendere specialmente denaro che non li appartiene. A volte rischiano di farsi conquistare dall’esteriorità  e quindi sono superficiali e poco affidabili. I Grillini, vivono disordinati, perché sono distratti e sregolati nella loro vita privata e nel lavoro. Sono originali e anticonformisti, arrivisti sempre con una fucina di idee che portano avanti con insistenza e grande perseveranza, ma spesso i loro sono buchi nell’acqua e niente più. Dotati di grande amore per i figli e la compagna, hanno una profonda venerazione per i parenti; in quanto alla loro  generosità, gentilezza d’animo sanno farsi apprezzare e crearsi  intorno una gabbia dorata . In amore il Grillino è un corteggiatore intempestivo e maldestro, ama circondarsi di donne che siano belle oppure no tutto o quasi gli può andar bene.

Nell’alimentazione  è sregolatissimo, non la cura per niente mangia di tutto e di più, senza pensare a quello che potrebbe andare incontro; ma gode di ottima salute, anche se andrebbe controllata di più e mangiare di meno. Il Grillo è portato a consumare alcolici e super alcolici. È predisposto a malattie circolatorie e a reumatismi. Il  colore prediletto del Grillo è il verde e i partner ideali sono tra i nati del 1° al 31 agosto, vanno d’accordo anche con i nativi del loro stesso segno : i Grillini.

CICALA

Hanno due personalità i CICADIDI , una egocentrica, passionale e allegra, l’altra invece è chiusa sensibile , perdono spesso la calma ma non sono inclini a portare rancore. Nella vita pratica sono efficienti e generosi, fedeli in amore e tradizionalisti; amano avere una famiglia e cercano di rendere l’ambiente familiare un punto di riferimento per dare libero sfogo ad una delle loro più grandi passioni: dominare , insegnare ed educare. Anche se in amore è un tipo avvolgente e passionale non gli vieta di dettar legge anche in questo campo; ciò non toglie che i nati CICADIDI possano essere ottimi partner. La sua natura è attiva e competitiva , perciò comprende ben presto che un’adeguata preparazione culturale è necessaria per raggiungere qualsiasi obiettivo pratico. La sua visione della vita è totalmente conservatrice le personalità esuberanti si indirizzano bene verso studi classici con passione e determinazione adatti per ministri di legge, oratori, politici; le personalità introverse preferiscono professioni meno vistose come psicologi,   tecnici, per la manutenzione di impianti, contabili, banchieri, ecc.

Nella vita  di tutti i giorni, i CICADIDI, sono regolati, amano la buona cucina ma senza eccessi. Il loro punto debole sono la colonna vertebrale: la scogliosi, e i dolori cervicali che spesso provocano fastidiosi capogiri. Certi nativi di questo segno sono soggetti anche a malattie cardiovascolari. Il loro colore prediletto è il marrone e i partner ideali sono tra i nati del 1° al 30 giugno.

14.05.2013

LE GHIANDOLE ESOCRINE ENDOCRINE E MISTE

Author: admin-ele

14/05/2013

FISIOLOGIA  DELL’ ESCREZIONE  RENALE

La parte liquida del sangue filtra sotto pressione nell’interno della coppa, attraverso la parete capillare e il foglietto filtrante della capsula.  Il filtrato è un liquido in tutto uguale al plasma sanguigno,  eccetto il fatto che non contiene le proteine del plasma.  Queste infatti hanno un peso molecolare troppo  elevato,  quindi dimensioni  troppo grandi per passare attraverso i pori sottili del filtro e vengono trattenute dal sangue.

Il volume del filtrato è per necessità, come si è detto, molto grande.  Nell’uomo adulto raggiunge in una giornata i 180 litri, cioè più del doppio del volume del corpo.  Il filtrato urinario giornaliero rappresenta un decimo del volume totale del sangue che scorre attraverso l’apparato renale; questo volume di sangue a sua volta rappresenta 1/5 di tutto il sangue che viene espulso dal cuore sinistro nello stesso tempo.

 Questi dati numerici sono interessanti perché mettono in evidenza l’enorme importanza dei reni ai fini della purificazione del sangue dalle scorie che si formano nel corso del metabolismo.  Il liquido filtrato contiene disciolta l’urea e gli altri prodotti di rifiuto, che devono essere eliminati, a concentrazione molto bassa,  la stessa concentrazione che hanno nel plasma sanguigno.  Ma il filtrato contiene anche l’acqua che, è preziosa e inoltre i sali e le sostanze nutritive di cui l’organismo non può disfarsi.  Per questa ragione dopo la filtrazione, avviene il fenomeno opposto e cioè il riassorbimento tubolare del filtrato,  che si compie durante il passaggio dell’urina lungo il tubolo contorto. Con il riassorbimento rientrano in media, il 99% dell’acqua ultra filtrata e dei sali e si ha il recupero di tutte le sostanze nutritive, tra cui principalmente il D-glucosio.  Rimane alla fine un volume di circa 1,5 litri di urina terminale, contenente i prodotti di rifiuto allo stato concentrato.  L’apparato renale non è però un organo a regime fisso, come un filtro meccanico,  ma un organo a regime adattabile ai bisogni dell’organismo. L’introduzione di acqua e di sali non è costante e quindi queste sostanze vengono eliminate  se sono in eccesso e risparmiate se sono in quantità scarsa.  A parte le regolazioni più  fini, la regolazione renale più vistosa si riassume in una variazione della quantità di urina terminale: se l’urina terminale aumenta, la concentrazione dei suoi componenti salini ed organici diminuisce; se l’urina terminale diminuisce,  accade il fenomeno opposto.  Mai, comunque, l’urina di un organismo sano contiene sostanze nutritive utili, come il  D-glucosio.  Solo nell’ammalato di diabete pancreatico  ( il comune diabete ) compare glucosio nell’urina e ciò avviene perché la quantità di zucchero nel sangue del diabetico è più elevato che di norma, la qual cosa comporta anche un tenore di glucosio più elevato nel filtrato glomerulare. Se il livello supera un certo valore, chiamato soglia, il tubulo renale non fa in tempo a riassorbirlo tutto e una certa quantità passa nell’urina terminale.

Come  avviene  la regolazione della quantità di urina terminale?

Mediante un duplice meccanismo, uno dei quali è automatico, di tipo fisico, l’altro è ormonale; quest’ultimo è molto più importante del primo.  Ecco in cosa consiste il meccanismo fisico: quando viene introdotta nell’organismo un’eccessiva quantità di acqua, parte dell’eccesso ristagna nel sangue e dilata l’albero circolatorio con conseguente aumento di pressione. L’aumento di pressione a livello dei capillari filtranti renali ( rete glomerulare ) produce una maggiore filtrazione, poiché il sovrappiù di filtrato non viene riassorbito del tutto nei tuboli, l’urina terminale aumenta. L’aumento di acqua nel sangue ( idremia ) ha però anche l’ effetto assai più importante di mettere in opera il meccanismo ormonale. Poiché con l’aumento di acqua nel sangue il cloruro di sodio del plasma viene diluito, tale diluizione mette a riposo le cellule neuroendocrine dell’ipotalamo e della neuroipofisi.  L’effetto di questo stato di quiescenza è la mancata secrezione di un polipeptide caratteristico, l’ormone antidiuretico.  Questo infatti, quando viene versato nel sangue, va ad agire sul tubulo contorto distale e sul tubulo collettore dei nefroni, aumentandone la permeabilità all’acqua;  quando invece scompare dal sangue, i tubuli sopra nominati diventano poco permeabili all’acqua. Nel primo caso si ha un aumento dell’assorbimento di acqua,  e quindi una diminuzione dell’urina terminale.  Il primo effetto, che è quello determinato dall’ormone,  si chiama effetto antidiuretico;  il secondo effetto, che è dovuto alla mancanza di ormone, si chiama effetto diuretico.  Il massimo effetto diuretico può comportare, nell’uomo, un aumento di volume di urina dal suo valore medio di 1,5 litri nelle ventiquattro ore a quello di 15-20 litri giornalieri. Una capacità di variazione enorme, sulla quale si basa la regolazione del contenuto di acqua e quindi la concentrazione di sali nel sangue e in tutto l’organismo. Come si è accennato, la funzione regolatrice del rene, anche se si esplica fondamentalmente nell’eliminare i prodotti di rifiuto azotati ( urea, acido urico ) e nel mantenere costante il livello idrico del plasma, non si limita solo a questo. Si può dire che la concentrazione di tutti gli ioni salini presenti  nell’acqua, e particolarmente degli ioni idrogeno, ai quali si deve il grado di acidità del sangue, viene mantenuta costante per l’intervento dell’attività dei tubuli renali. Il rene quindi assume una posizione centrale nel mantenimento della omeostasi idrico-salina dell’organismo.

LE  GONADI

Ghiandole  a secrezione mista

Le gonadi femminili sono dette ovaie ; quelle maschili testicoli.

Il mantenimento della vita , della specie e della vita in genere è necessario che gli individui, che sono mortali nel corpo e cioè  “transeunti “, diano luogo ad altri organismi viventi, cioè che si riproducano. Questo vale per tutte le forme di vita, dalle più semplici alle più complicate. Noi però dobbiamo prendere in considerazione soltanto la riproduzione che si realizza nell’uomo. Questa comporta una delicata serie di fenomeni che vanno dalla differenzazione alla maturazione delle cellule germinali, alla fecondazione, allo sviluppo embrionale e alla differenzazione di individui di sesso diverso, maschi e femmine, che si distinguono per avere diverse strutture anatomiche e funzioni diverse nel sistema riproduttivo.

Il maschio produce i gameti maschili, cellule dotate di un lungo flagello che li rende mobili e permette loro di raggiungere il gamete femminile per fecondarlo. I gameti maschili maturano al termine di una serie di processi differenziativi  detta ” spermatogenesi “, mediante la quale i gameti maschili primitivi diventano cellule con corredo cromosomico aploide . Dalla pubertà alla vecchiaia i gameti maschili vengono prodotti a migliardi nei testicoli, entro i tubuli seminiferi, nelle cui pareti si trovano tutti gli stadi maturativi della spermatogenesi, poi, essi vengono accumulati entro un groviglio di tuboli, detto epididimo,  e quindi attraverso un dotto spermatico vengono versati nella vescicola seminale.

Le vescicole seminali, ed una ghiandola, la prostata, che sbocca in vicinanza di esse, secernano il liquido seminale, questo si mescola ai gameti maschili, formando un ambiente favorevole alla loro intensa attività motoria: esso infatti è ricco di glucosio, e li convoglia all’esterno, dove un riflesso nervoso provoca la rapida  e ritmica contrazione delle pareti muscolari delle vescicole seminali.

L’incontro tra uova e i gameti maschili avviene di solito nel terzo superiore delle tube uterine, ovviamente se vi è stato l’accoppiamento. Normalmente un solo gamete maschile entra in un uovo e lo feconda; il suo nucleo  ( aploide, cioè con 23 cromosomi, si unisce al nucleo aploide dell’uovo maturo, formando lo “zigote”  46 cromosomi, e attivando inoltre l’uovo, vale a dire dando l’avvio allo sviluppo di un nuovo individuo. ( sviluppo embrionale )

Le gonadi femminili o ovaie, sono situate nella cavità addominale. In esse, alla pubertà, sono contenuti 30.000   oociti, dei quali circa 400 soltanto maturano nel corso della vita fertile della donna; la fertilità come sappiamo cessa con la cosiddetta ” menopausa “.

Gli oociti vengono circondati da cellule epiteliali, le cellule follicolari, che in un primo tempo passano loro i materiali per formare il tuorlo ( che è presente anche nell’uovo della specie umana, sebbene in scarsa quantità, essendo necessario solo per breve tempo per il nutrimento dell’embrione. Poi, le cellule follicolari secernano un liquido contenente ” l’ormone follicolare ” ( follicolina o estradiolo ), il quale ha la funzione di far sviluppare i caratteri sessuali secondari femminili e di fare ispessire e modificare la mucosa uterina ( endometrio ), che si arricchisce di vasi sanguigni in modo da essere preparata ad accogliere l’uovo se verrà fecondato. Il liquido follicolare a poco a poco si accumula tra le cellule follicolari, che finiranno per circondare una cavità ripiena di liquido  ( follicolo di Graaf ) nel quale ovviamente è contenuto anche l’uovo in via di maturazione. Proseguendo la produzione di liquido, il follicolo si dilata , sporge dalla superficie dell’ovaio e ad un certo punto scoppia, proiettando fuori l’uovo che non cade nella cavità peritoneale, ma viene subito aspirato dalle ” tube ” uterine ed avviato verso l’utero.  Tale processo è detto ovulazione; tra un’ovulazione e l’altra se non interviene una gravidanza, trascorrono 28 giorni, intervallo che segna il ritmo del ciclo mestruale.

CONTINUA… NELL’ARTICOLO ” LE GHIANDOLE ENDOCRINE  ESOCRINE E MISTE N.2

13.05.2013

GLI ORGANI SOTTOCUTANEI

Author: admin-ele

13/05/2013

GLI  ORGANI  SOTTOCUTANEI

LE  GHIANDOLE

Le ghiandole si dividono in ghiandole  ESOCRINE   ghiandole ENDOCRINE e ghiandole MISTE.

LE  GHIANDOLE  ESOCRINE

Queste ghiandole sono provviste di un canale secretore dove  secernono dei secreti che fuoriescono dalla pelle o in una cavità naturale del nostro corpo.

Esse sono:

LE  GHIANDOLE  SUDORIPARE   che sono disposte su tutta la superficie cutanea e sboccano all’esterno mediante i fori chiamati follicoli sudoripari comunemente chiamati ” pori “. Le troviamo particolarmente numerose sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi ecc. Le funzioni più importanti di tali ghiandole sono quelle di regolare la temperatura del corpo e di eliminare le scorie metaboliche. La secrezione di queste ghiandole si chiama sudore ed è costituito da una percentuale del 95% di acqua e di sali minerali.

LE  GHIANDOLE  SEBACEE   sono disposte su tutta la superficie del corpo, tranne che sul palmo della mano e sulla pianta dei piedi. Normalmente ogni ghiandola sebacea sbocca in un follicolo pilifero. Il secreto delle ghiandole sebacee si chiama sebo ed è ricco di sostanze grasse. Ha un’altra funzione protettiva della pelle, rendendola impermeabile, elastica e morbida.

Lo scarso funzionamento di queste ghiandole degenera ed avvizzisce la pelle anzi tempo; un eccesso di produzione come abbiamo già visto genera la seborrea grassa.

Le ghiandole lacrimali secernano l’umore lacrimale che lubrifica e deterge il bulbo oculare.

Le ghiandole salivari secernano la saliva.

Il fegato

Il fegato è la più grossa ghiandola esocrina, secerne la bile e provvede al metabolismo di tutte le sostanze. È situata nell’ipocondrio destro sotto al diaframma; vi si riconoscono un lobo destro ed uno sinistro delineati da un solco antero-posteriore presente sulla faccia superiore; altri due solchi paralleli, detti fosse sagittali, sono incisi sulla faccia inferiore e, riuniti da un terzo solco trasverso , disegnano una   H   che isola due lobi secondari : Il lobo quadrato ed il lobo caudato di Spigelio. Il solco trasverso corrisponde all’ilo del fegato: vi entrano la vena porta e l’arteria epatica, mentre ne fuoriescono i dotti biliari. L’organo è rivestito da una sorta di membrana fibrosa,  detta capsula  di  Glisson ed è quasi interamente avvolto dal peritoneo. Al microscopio appare formato da numerosi lobuli piramidali costruiti intorno ad una vena centrale ( vena centrolobulare ), dalla quale si diramano radialmente tanti cordoni di cellule epiteliali; tra questi cordoni corrono dei capillari sinusoidali che confluiscono nella vena centrale, capillari che prendono origine dai rami della porta disposti in fitta rete intorno ai lobuli. Tra i cordoni epiteliali sono scavati anche dei canali  ( canali biliari ), origine dei dotti biliari che corrono insieme ai vasi portali tra lobulo e lobulo. Le vene centrolobulari confluiscono in vasi  sempre più grandi che formano alla fine le vene sopraepatiche.  Anche i vasi biliari si riuniscono in dotti di calibro progressivamente maggiore che terminano in due canali, uno per il lobo destro e l’altro per il lobo sinistro; questi si fondono in un unico dotto epatico che corre nel piccolo omento fino al duodeno e prende il nome di dotto   coledoeo   dopo la confluenza del dotto cistico proveniente dalla cistifellea o colecisti. Quest’ultima è costituita da un sacchetto piriforme, situato nella parte anteriore della fossa sagittale destra del fegato; svolge la funzione di serbatoio della bile, che le giunge  attraverso il dotto cistico e per lo stesso dotto si riversa nel coledoco.

Il pancreas

È un’alta grossa ghiandola a secrezione mista e cioe è a secrezione endocrina ed esocrina.

Le isole del  Langerhans nel pancreas: il pancreas è un organo che si trova nell’ansa del duodeno ed ha una forma di lingua di cane.

 Questa grossa ghiandola allungata dietro lo stomaco, dal quale la separa una cavità formata dalla riflessione del peritoneo,  è incastrata con la sua estremità più larga,  la testa  nella C disegnata dal duodeno ; l’estremità sinistra, o coda raggiunge la milza.  Si tratta di una ghiandola acinosa composta, simile alle salivari; il suo secreto ricco di fermenti digestivi, si riversa nel duodeno attraverso un dotto superiore o di  Santorini  ed uno inferiore, più importante, detto  di  Wirsung.  Nel parenchima pancreatico, e soprattutto nel corpo e nella coda, si rinvengono le isole di Langerhans.

 La maggior parte di questa ghiandola è esocrina e secerne degli enzimi, sostanza necessaria per la digestione dei cibi.

La parte endocrina è costituita dalle isole del  Langerhans ( costituite da piccole formazioni disseminate nel tessuto pancreatico ). Secernano un ormone detto insulina, una deficienza del quale provoca il diabete.

L’APPARATO  ESCRETORE  ED  ESCREZIONE

Se da una parte, per le necessità costruttive e di rifornimento energetico dell’organismo vivente, occorre l’apporto continuo di sostanze chimiche organiche, di sali organici e di acqua, dall’altra parte occorre eliminare dell’eccesso di acqua, di sali e di combustione delle sostanze chimiche organiche, cioè dei cosiddetti prodotti di rifiuto che si formano in seguito all’usura ed al funzionamento dell’organismo.  Quest’ultima funzione prende il nome di escrezione e gli organi ed apparati che la attuano prendono il nome di organi e apparati escretori.

L’apparato  escretore più importante,  nella massima parte   superiore è l’emuntorio renale. Anche se sostanze di rifiuto, quali i pigmenti biliari, vengono eliminati, con la bile, attraverso l’intestino, il massimo lavoro di escrezione è svolto dall’apparato  RENALE.  L’apparato renale è costituito da due organi, i reni ed il loro prodotto di escrezione è l’urina. Il funzionamento di questi organi è molto complesso, come lo è la loro struttura anatomica. I due reni sono posti ai lati  delle ultime vertebre dorsali e delle prime lombari. Hanno la caratteristica  forma a fagiolo, grandi ciascuno circa quanto un pugno,  situati fuori dalla cavità peritoneale, in quanto la sierosa passa sopra la loro faccia anteriore e li fissa alla parete posteriore dell’addome, ai lati della colonna vertebrale, all’altezza dell’ultima vertebra toracica e della prima lombare. Sono separati tra loro da due grossi vasi, l’aorta discendente, che fornisce loro le arterie renali, e la vena cava inferiore in cui si gettano le vene renali. Verso tali vasi è infatti rivolta la parte concava o ilo,  di ciascun rene e attraverso  l’ilo entrano ed escono i detti vasi. Dall’ilo sporge anche il bacinetto, o pelvi renale, formazione cava a forma d’imbuto che risulta dalla confluenza dei calici renali  e che  si continua verso il basso con l’uretere, lungo tubo muscolo-membranoso, per mezzo del quale l’urina, continuamente prodotta dal rene, viene convogliata alla vescica urinaria situata nel bacino. La vescica urinaria infine comunica con l’esterno per mezzo di un condotto,  l’uretra, il condotto che porta all’esterno l’urina ; nel maschio dopo aver attraversato la prostata a livello della quale presenta un rilievo lungitudinale con gli orifici dei dotti eiaculatori, percorre l’asta per sboccare sulle estremità del glande; nella donna l’uretra è corta e si apre nella parte anteriore del vestibolo vaginale. A livello della porzione pelvica nella donna e di quella prostatica nell’uomo, l’uretra è circondata da uno sfintere esterno striato da uno sfintere interno di muscolatura liscia.

I reni sono organi di struttura ghiandolare e, sezionandone uno, si vede chiaramente, anche ad occhio nudo, la seguente costituzione :  esternamente vi è una capsula fibrosa; verso l’interno si succedono una zona corticale continua, una serie di piramidi in direzione dei cui apici sporgenti ( papille e diretti verso l’ilo decorrono fasci di tubi collettori, attraverso i quali l’urina gocciola nei calici di cui si è detto. Nei preparati microscopici si osserva che la sostanza corticale e le piramidi sono formate dal parenchima renale, costituito dai nefroni o unità funzionali. Nell’uomo, in ciascun rene, sono contenute circa un milione di tali unità funzionali. Ciascun nefrone a sua volta, consta di due parti distinte:  il glomerulo di Malpighi e il tubolo contorto, di natura epiteliale. Parecchi nefroni sboccano con i loro tuboli contorti in un tubolo collettore che termina nel bacinetto renale, lungo dove si versano, tutti i tuboli collettori. Il tubolo contorto del nefrone si divide in due parti, una vicina al glomerulo  ( tubolo prossimale ) ed una vicino al tubolo collettore (  tubolo distale ), separate tra di loro da un tratto ad  U  con due lunghe branche rettilinee detto  ansa di  Henle, il cui epitelio è più basso che nel tubolo contorto. Mentre i glomeruli e i tuboli contorti sono situati nella zona più esterna del rene ( zona corticale ), le anse e i tuboli collettori si trovano nella zona più interna che confina con il bacinetto renale.

Il glomerulo renale che sarebbe più corretto chiamare  Corpuscolo renale essendo il glomerulo o gomitolo solo la sua parte vascolare. È un tipico organo di filtrazione. È costituito dall’estremità del tubolo renale, allargata a coppa, e da un gomitolo di capillari sanguigni, nel cui interno circola sangue arterioso ad una pressione di 60-70 mm hg. A dividere i due ambienti, quello sanguigno e quello tubolare, c’è il vero e proprio filtro rappresentato, oltre che dalle pareti capillari, da un foglietto di epitelio sottile che avvolge i capillari come in un sacchetto e che si continua con l’estremità a coppa del tubolo ( capsula di  Bowmann ).  Continua nell’articolo le ghiandole esocrine , endocrine  e miste.

10.05.2013

LE RICETTE DI CASA MIA SETTANTOTTESIMA PARTE

Author: admin-ele

10/05/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA  Ieri ho testato un nuovo dolce per la colazione di grandi e piccini, è la torta ai semi di zucca, è davvero buonissima!

TORTA  AI  SEMI  DI  ZUCCA

torta ai semini di zuccz

Ingredienti: 300 g di farina, 200 g di amido di mais, 200 g di zucchero, 80 g di amaretti, mezzo bicchiere di latte, una bustina di lievito per dolci,un limone non trattato, un uovo intero e due tuorli, ( in cucina usare sempre limoni non trattati ) 120 g di semi di zucca tostati, 1oo g di olio di mais, vaniglia, zucchero profumato alla vaniglia.

Esecuzione : facciamo sciogliere lo zucchero con le uova, uniamo l’olio a filo, aggiungeremo poi la buccia grattugiata del limone ed anche tutto il succo, e sempre mescolando uniamo il latte e due cucchiai di liquore all’amaretto. Ora misceliamo le due farine, gli amaretti sbriciolati e i semi di zucca tagliati al mortaio e adagio incorporiamo agli altri ingredienti , infine il lievito. L’impasto deve essere omogeneo non troppo solido né troppo liquido. Mettere in forno a 170 g° per 4o min ; trascorso il tempo controllare la cottura con un filo di acciaio , sfornare, una volta raffreddato il dolce cospargeremo un filo di zucchero a velo. Questa torta è adatta molto per la colazione dei bambini in quanto contiene i semi di zucca : la loro prerogativa medicamentosa è quella di essere vermifughi, specifici contro la tenia o il verme solitario Questa proprietà è dovuta ad un amminoacido, al cucurbitina, che paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale. Non ha controindicazioni.

FEDERICA   Quindi, oltre ad essere una torta squisita è anche molto salutare. Anche questa la devo proprio fare ! A te un po’ di musica ti farà più che bene. Ti onoro dei Camaleonti con ” Io Per Lei “, ciao a domani!

11/05/2013

ELENA   Non sono puntuale ma ci sono, e sono qui con una ricetta strepitosa!  Anzi due: sono rotoli ovvero involtini grandi farciti di carne o pesce. Mi spiego meglio dettandoti le ricette. La prima è a base di pesce, mentre la seconda a base di carne.

INVOLTINO  GRANDE  DI  PESCE

Ingredienti : baccalà 500 g circa, cozze, alici, rana pescatrice trecento g di polpa, e filetti di s.pietro. Pane grattugiato fine, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe, peperoncino, origano, prezzemolo, scalogno oppure aglio, timo, rosmarino e salvia per le patate al forno.

Esecuzione : dopo avere dissalato il baccalà sciacquarlo bene, asciugarlo con un panno pulito. Intanto cucinare le cozze nella maniera tradizionale, cuocere a vapore il san pietro e la rana pescatrice, scottare le alici in forno. Ora faremo un trito di scalogno, prezzemolo, timo, origano pepiamo , sale q.b. e mettiamo il peperoncino. Poi, prendiamo il pane grattugiato, lo incorporiamo alle erbe, mescoliamo per amalgamare bene il tutto. Infine passiamo il baccalà nella farcia e la rimanente farcia la aggiungeremo al pesce che abbiamo tritato al mortaio , poi uniremo anche le cozze intere ,ovviamente prive del guscio. Adesso stendiamo il composto saporito sopra il baccalà e faremo un rotolo, lo pennelleremo con l’olio , infine metteremo sopra ancora un po’ di erbe per aromatizzarlo bene. Spruzzare con il vino bianco e mettere in forno a 180 g° per circa 20 min. Nel frattempo prepareremo le patate le tagliamo a tocchetti, le sbollentiamo , poi andranno nella teglia  sopra la carta da forno. cospargere rosmarino e salvia e quando toglieremo il pesce inforneremo le patatine. Dovranno essere cotte al punto  giusto : morbide dentro e croccanti fuori. Quando avremo pronti entrambi i piatti impiattare : al centro metteremo l’involtone, circondato di patatine. Tagliare il baccalà a fette: le fette si presenteranno sode e compatte, come un polpettone. Irrorare con un po’ di olio.

FEDERICA   Davvero invitante, e anche squisito .

ELENA   Ora però ti detto anche l’altra ricetta, il rotolo con la carne.

ROTOLO DI VITELLO

IN CONTORNO  DI  FAGIOLINI  SALTATI  NEL SUGO AL  POMODORO

Ingredienti : un pezzo di carne di vitello di circa 700 g 500 g di carne macinata di salame suino, salvia, rosmarino, sale, pepe, dragoncello, aglio, vino bianco, brodo vegetale,  olio extra vergine d’oliva, timo, dado fatto in casa. Fagiolini verdi, sugo al pomodoro, aglio, prezzemolo.

Esecuzione : anche in questo caso faremo la farcia con le erbe, e metteremo a grigliare la carne macinata . Ora stendiamo la carne e mettiamo sopra il tutto , faremo un rotolo ben chiuso che andremo a rosolare con poco olio, aggiustiamo di sale e pepe e adesso aggiungiamo il brodo.  Chiudere la casseruola con il coperchio e lasciare cuocere per 30 min circa; controllare , aggiungere ancora un poco di brodo fino a cottura ultimata. Arrivati a questo punto lasciamo restringere il sughetto e rosoliamo il salame di carne. Lasciamo raffreddare  e poi taglieremo le fette che dovranno essere immerse nel loro sugo. Le fette si presenteranno dorate fuori , compatte e morbide , gustose dentro e ben irrorate. Servire con i fagiolini cotti a vapore e saltati in aglio e prezzemolo con l’aggiunta di olio. Impiattare  e servire .

FEDERICA   Non saprei quale scegliere tanto sono buoni!

ELENA  Aspetterò ma quando li farai dovrò assaggiarli!

 FEDERICA  Non ne vedo l’ora! Ho una bellissima canzone di Riccardo Cocciante in ”  Tempo  Nuovo ” l’ho scelta per Te. Buona  Domenica!

14/05/2013

FEDERICA   Vorrei sapere se la foto della pizza che mi hai fatto un mese fa è pronta, dai dammi la ricetta è venuta da dio , non solo ma è squisita anche senza condimento.

ELENA   La pizza è venuta bene e sono d’accordo, anche le fotografie sono belle, in  quanto al dischetto , guarda è uno schifo, è da un po’ che va avanti così, , alcune persone stronze lo vogliono così. Ti ricordi le foto che ho fatto l’ultimo dell’anno? Ebbene erano belle limpide, ma qualcuno le ha fatte diventare così e so anche chi è, e per chi lo fa. È una vera schifezza! Vorrebbero tutto loro!  Ti toglierebbero anche i commenti quelli veri sostituendoli agli spam. Quello che hai studiato e che continui a studiare è riassunto, questo significa dare poco valore a chi lavora davvero. Ma che imbecilli! A loro tutto è concesso, deve finire questa storia! Intanto ringrazio le persone vere che mi seguono  ed anche i gentili lettori; non vorrei fraintendimenti. Grazie di tutto!

FEDERICA   GUARDA CHE PER RIASSUMERE IL TUTTO SIGNIFICA STUDIARE   CAPIRE  E RICORDARE.

NUOVA  PIZZA

pizza modificata

Ingredienti : lievito madre, farina tipo “0”, olio di mais, brandy , mezzo cucchiaino di zucchero, il sale si mette  alla fine della lievitazione, latte,q.b.,  oppure acqua minerale gassata, e lievito di birra.

Esecuzione : dosaggio per due persone , una pallina da tennis di lievito madre, un pizzico di zucchero, un cucchiaio di olio, due di Brandy, mezzo bicchiere di latte e mezzo di acqua, 30 g di lievito di birra e farina q. b.  L’impasto non dovrà essere troppo duro, ma deve risultare morbido che non attacchi. Tempo minimo di posa due ore. Dividere la pasta in porzioni, tirare le pizze, con il mattarello o con le mani meglio ancora, pennellare leggermente con l’olio e metterla in forno molto caldo. Le pizze si gonfieranno, formeranno delle bolle , saranno molto morbide e croccanti; buone talmente tanto da gustere anche senza condimento.

FEDERICA   Domani non mi sfuggirà!   Siamo arrivate alla canzone del giorno: ti ricordi ” Luglio ” di Riccardo Del Turco? Se ti piace è tua!

15/05/2013

ELENA   Ti presento una ricetta di ravioli alle mele. Posso garantire che sono meravigliosamente buoni.

RAVIOLI  ALLE  MELE

ravioli di mele e ricotta

FEDERICA    L’importante è sapere che tu le cose le fai per davvero, e non è tutto fumo e niente buono, come in certe foto belle da vedere ma che non si possono mangiare.

ELENA   Sì, io sono per le cose reali, perché la vera cucina è quella che sa di salute e non ha contorni fasulli e pasticci che non si possono nemmeno avvicinare al palato; a volte anche l’occhio vuole la sua parte , ma l’importante è sapere fare i piatti come si deve, combinare gli ingredienti , la nostra scenografia è vera  !

Ingredienti: quattro mele al forno,  un uovo intero, quattro etti di ricotta vaccina fresca, parmigiano grattugiato,  due pizzichi di cannella, burro fresco o olio extra vergine d’oliva gentile , la scorza grattugiata di mezzo limone , quattro amaretti. Per la sfoglia :  tre uova, farina di semola di grano duro.

Esecuzione : cuocere le mele al forno oppure tagliarle a fettine, metterle nella casseruola e cuocere fino ad asciugarle del liquido, devono essere belle sode. Aggiungere poi, la cannella, e incorporare la ricotta , gli amaretti sbriciolati, l’uovo, deve risultare un composto sodo,  e  l’impasto  bene amalgamato. Ora faremo dei piccoli ravioli che cuoceremo al dente e mantechiamo con burro fresco, una foglia di menta e parmigiano. Ottimi con un buon Chardonnay!

FEDERICA   Sono molto ma molto buoni e belli da vedere. Ti meriti una canzone che io trovo tuttora bellissima ed è una delle canzoni di Litle  Toni in ”  Un Uomo Piange Solo  Per Amore “.  Chissà se ce ne sono ancora!

ELENA  Io credo di sì, ci sono e ci saranno sempre due categorie di uomini: quelli Veri e quelli che non sono degni nemmeno di esistere, per il male che fanno! Grazie!