26.03.2013

LE RICETTE DI CASA MIA SETTANTUNESIMA PARTE

Author: admin-ele

26/03/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Mi hai chiesto i dolci ed eccoli per Te.

Gelato  fior  di  latte  alla banana con

  ribes nero e lamponi

GELATO ALLA BANANA RIBES E LAMPONI

 Ingredienti :280 g di latte, 200 g di panna, 150 g di zucchero semolato fine, un cucchiaio di estratto liofilizzato di banane, una stecca di vaniglia, 400 g di ribes nero e lamponi, 150 g di zucchero, 200 g di panna.

Esecuzione : Miscelare il latte con lo zucchero, aggiungere la panna, l’estratto di banane e il contenuto della stecca di vaniglia. A questo punto versiamo tutto il contenuto nel cestello della gelatiera già raffreddata, e dopo 35 min il gelato alla banana sarà pronto. Versare il contenuto in una terrina e metterlo per qualche min nel freezer. Nel frattempo passare al setaccio la frutta, zuccherarla e aggiungerla alla panna. Metterla nel cestello della gelatiera e dopo 40 min. anche questa crema squisita sarà pronta. Vuotare il contenuto nella terrina della prima crema e lasciare riposare 30 min in freezer prima del consumo.

FEDERICA   Ho visto come i tuoi gelati diventano cremosi e buoni; qual è il  segreto?

ELENA   Il segreto come in tutte le cose è farle con amore, poi, aiutiamoci con le dosi giuste e gli ingredienti giusti. Ah, dimenticavo: il primo gelato e cioè quello alla banana si può ottenere anche al cocco dosando gli stessi ingredienti, ma sostituire solo l’estratto di banane con quello di cocco.

ELENA   E adesso ti mostrerò una ricetta di un semifreddo diciamo che diventerà una torta golosissima e importante.

TORTA RAFFINATA  DELLE  FESTE

Ingredienti: pasta sfoglia 600 g ( meglio se fresca fatta in casa , la torta durerà più a lungo ). Bignè, ( lo stesso è per i bignè ), 400 g di cioccolato fondente dolce, crema zabaione, fatto con il liquore strega e caffè,    crema vaniglia e crema alla ricotta, torrone,  canditi al mandarino, 200 g di panna montata zucchero a velo vanigliato.

Esecuzione : dividere la pasta sfoglia in due parti. Con una parte foderiamo la teglia,  e con l’altra parte ritaglieremo delle campanelle; mettiamo il tutto in forno a 170-180 ° per 15-20 min, dipende dal forno. Una volta cotti li lasceremo raffreddare, e nel frattempo abbiamo fatto i bignè che anche loro andranno in forno per 20 min a 180 °. Intanto abbiamo fatto lo zabaione, poi, abbiamo fatto anche la crema alla vaniglia e abbiamo setacciato la ricotta, abbiamo aggiunto lo zucchero vanigliato , i canditi e il torrone tritato. Ora non ci resta che  riempire tutti i bignè con le creme in parti uguali, e stenderli sopra la torta bene bene fino a coprirla tutta. Abbiamo tenuto da parte un poco di crema alla ricotta e la uniamo alla panna montata ( serve per  coprire i bignè e per la decorazione finale ). Il  giorno prima abbiamo sciolto il cioccolato fondente a bagnomaria con un po’ di latte ed è rimasto una notte in frigorifero; ora lo togliamo e con l’arriccia burro, faremo delle ricciole grandi tre cm circa e lunghe più che possiamo con questi nastri densi di cioccolato li annodiamo e li mettiamo sopra la torta per coprire i bignè. Adesso mettiamo le campane di pasta sfoglia  intorno alla torta e faremo anche un giro sul mezzo infine, cospargeremo lo zucchero a velo e con la siringa guarniremo con panna montata.

FEDERICA   Ma che bellezza!  Da dove è venuta questa ricetta favolosa?  È stato l’uccellino?

ELENA  Sì, mia nonna! È venuta a trovarmi a cavallo di una nuvola!  Ma sono contenta che ti piaccia molto.

FEDERICA   Molto? Più di molto !  Per questo ti meriti un’altra bellissima canzone: Joe Cocker in ” Unichain  My  Heart “.

ELENA   Bellissima! Grazie!

28/03/2013

FEDERICA   Sto provando delle ricette di dolci, più ne faccio e più ne mangerei, ma poi mi dico, non ti vorrai ammalare di diabete a 28 anni! Allora mi trattengo e non li assaggio nemmeno.

ELENA   Brava! Per Te che sei ancora giovane basta mangiarne con moderatezza  ,  vedrai che così non ti ammalerai. Oggi però niente ricette di dolci ma faremo un secondo  leggero dietetico , nutriente e gustoso.  Sono le scaloppine di tacchino, le ho provate ed il risultato è stato ottimo davvero!

SCALOPPINE  DI TACCHINO

In  contorno  di cipollotti

SCALOPPINE DI TACCHINO

Ingredienti :  acquistiamo coscia o fesa di tacchino, poi la battiamo un poco e la modelliamo , a forma circolare  oppure rettangolare, ecc. , pane grattugiato, rosmarino, dragoncello, erba cipollina, cipollotti, vino bianco, aceto di mele, olio extra vergine d’oliva , vino rosso, sale, pepe.

Esecuzione: dopo avere dato forma alle bistecche, le mettiamo a bagno nel vino rosso con sale, pepe, erba cipollina e dragoncello per almeno due ore. Nel frattempo faremo una panatura con erba cipollina, rosmarino, dragoncello tritati, sale e pepe . Dopo avere asciugato le bistecche le pennelliamo con l’olio e le passiamo nel pane grattugiato e le erbe; le mettiamo sulla carta da forno e inforniamo a 180 ° per 10-15 min. Ora facciamo i cipollotti, abbiamo tagliato il gambo, e li abbiamo messi a cuocere a vapore, ora li condiremo con aceto di mele, olio sale e pepe; impiattiamo le scaloppine e guarniremo il piatto con i cipollotti.

FEDERICA   Solo a vederle stuzzicano l’appetito, mi piacciono questi piatti! Per questo se mi permetti vorrei regalarvi ( a Te e a tuo marito ovviamente ) una bella canzone di Fausto Leali  ” A chi “.  E poi non vedo l’ora di vedere la prossima ricetta!

29/03/2013

ELENA   Oggi è ” Venerdì santo “, quindi, niente dolci, niente carni, ma per chi non vuole digiunare e rispettare la nostra religione potremo cucinare il pesce, un pesce povero, ma molto gradevole.

FEDERICA   È  un’ottima idea, in questo giorno mia madre osserva il digiuno, io veramente non  riesco a restare a digiuno una giornata intera, ma rispetto ugualmente questo giorno, mangiando di magro.

ELENA   Guarda ho una ricetta di pesce che ti piace , lo so perché l’hai mangiato tempo fa, qui a casa mia: e sono i sardoncini e macarelli ai ferri e poi passati in olio d’0liva , contornati da olive.

SARDONCINI  E MACARELLI  AI FERRI

Ingredienti : acquistiamo sarde, e macarelli, quelli che ci occorrono. sale, pepe, alloro in polvere oppure tritato; olio extra  vergine d’oliva, olive sott’olio.

Esecuzione : laviamo e puliamo bene il pesce, lo rilaviamo, e lo lasciamo per qualche ora a macero con pepe, sale e alloro. Poi, lo pennelliamo con l’olio e lo mettiamo sulla griglia già bollente. Curiamoci che non si bruci o attacchi;  lo impiatteremo insieme alle olive sott’olio. Aggiustare il pesce con sale e pepe e irrighiamolo con un filo di olio d’oliva ex. verg. Ecco un piatto adatto al Venerdì santo.

FEDERICA   Che poi, a chi piace il pesce diventa proprio un piatto leggero e di grande gusto, ma soprattutto umile. Io ne approfitto per farti i migliori auguri di buona Pasqua e ti ringrazio! Spero che nei prossimi giorni possiate venirmi a trovare. Ciao!

ELENA  Io con questa ricetta colgo l’occasione di ringraziare tutti coloro che mi seguono e mi amano, sperando in un grande miglioramento per tutti e a tutti una piacevole Pasqua! Arrivederci a presto!

02/04/2013

FEDERICA  Ciao!  Bentornata! Oggi ho tante domande che non so da dove incominciare!

ELENA   Intanto ti ringrazio,  potrai farmi tutte le domande che vorrai , ma una per volta, va bene? Passiamo alla prima.

FEDERICA   Prima di tutto vorrei parlarti degli avanzi di carni, pesce e verdure, per non mangiare  le solite cose e per non buttare via il cibo,  vorrei dei consigli, grazie!

ELENA  Allora, vediamo ,  se ti è rimasto del brasato potresti utilizzarlo per fare gli agnolotti,   macini il tutto e poi, parmigiano e se occorre un po’ di pane grattugiato, aggiusti di sale e piccantezza, e via per la sfoglia degli agnolotti.  Se ti è rimasto del pesce, toglierai tutte le lische e anche qui potresti fare il ragù per gli spaghetti o per altra pasta di tipo duro; oppure potresti addirittura creare dei vol-au- vent   fantasia ; spalmi una base di salsa maionese, oppure di pasta d’acciughe, o pasta alle olive , o salsa tartara, ecc. e decorare col pesce, con un buon prosecco, eccoti l’antipasto per intrattenere .  Se hai dei formaggi già tagliati potresti conservarli sottovuoto. Ma se questo non dovesse essere possibile, allora potresti ricavarne delle tartine: spalmi sulle tartine e poi metti una foglia di lattuga e un pomodorino secco, oppure cetrioli e prosciutto crudo, oppure  potrai decorare le tartine con gli spinaci o con delle bietoline al forno, o potresti fare delle crespelle ai formaggi.

Vediamo un po’ quali piatti potremo ricavare con le carni bianche . Se hai del pollame arrosto, potrai disossarlo , tagliarlo finemente, e farne dei ripieni, quali: le zucchine, peperoni, cipolle, ecc. Ma se hai del coniglio alla cacciatora, potrai fare una bella polenta di mais fare uno stracotto di funghi e mescolarlo insieme al coniglio, improvvisando la polenta fumante e con il centro pieno di quella bontà.

FEDERICA   Ma quante idee mi hai dato! Mi basteranno anche per il dopo Natale, grazie!  Ma ora però lasciati dedicare un’altra volta la  ” Canzone  Del  Sole ” di Lucio Battisti.   E adesso vorrei chiederti come hai passato la Pasqua e la Pasquetta?

ELENA   Bene, benissimo , entrambe le giornate, specialmente la sera e la notte del fine Pasquetta. Ti racconto: Robert e la sua signora sono venuti a prenderci . Siamo usciti sul tardi per poi tornare alle quattro! Era già da qualche mese che non passavamo una serata , anzi una nottata così, abbiamo visto delle cose bellissime, ma issimissime! Ciao a domani.