19.03.2013

PRENDIAMOCI CURA DELLA NOSTRA PELLE

Author: admin-ele

19/03/2013

Il  sistema  tegumentario

La Dermatologia è la scienza che studia le malattie della pelle. Il tessuto può essere pluristratificato e unistratificato:

Il sistema   tegumentario  ( la cute e i suoi annessi )

GENERALITA’

La cute è costituita da due strati. Il più  superficiale e il più sottile  di questi strati è l’epidermide, formata da tessuto epiteliale. Lo strato più profondo e più spesso è il derma, formato da tessuto connettivo. Questi due strati sono saldamente uniti fra loro, in modo da formare una struttura unica,  la cute , il cui spessore varia da 0,5 mm a 3 o anche 4 mm nelle diverse parti del corpo.

La cute riposa sul connettivo sottocutaneo, detto anche ”  ipoderma “.

Il connettivo sottocutaneo conferisce alla cute una notevole possibilità di movimento nella maggior parte delle regioni del corpo.

L’epidermide è composta da epitelio pavimentoso stratificato e cheratinizzato.  Come ogni altro tipo di epitelio, questo non contiene capillari e quindi le sue cellule vengono nutrite per diffusione dei vasi capillari che si trovano nello strato più profondo della cute, il derma.

 Per varie ragioni è importante che la superficie  esterna del corpo  sia rivestita da questo tipo di epitelio provvisto di cheratina.

Fra le varie ragioni, le più importanti sono le seguenti:

1 ) l’ epidermide, specialmente lo strato esterno di cheratina,  rappresenta una barriera per gli agenti patogeni, che così non possono penetrare liberamente nell’organismo;

2 ) la cheratina è pressoché impermeabile all’acqua e ciò permette a un corpo ricco di acqua di esistere in un ambiente che è spesso molto secco;

3 ) l’epidermide contiene determinate cellule che producono un pigmento scuro, la melanina,  che protegge le altre cellule dagli effetti dannosi dei raggi  ultravioletti;

4 ) l’epidermide però non è impermeabile a tutte le sostanze,  bisogna ricordare che alcuni composti chimici possono essere assorbiti attraverso di essa e penetrare nei vasi linfatici e capillari;

La cute  ( epidermide  e derma ) svolge altre funzioni utili:

5 ) è  importantissima nella regolazione della temperatura corporea, attraverso il sudore viene eliminato calore, ed in questo modo la temperatura corporea si abbassa;

6 ) serve per eliminare sostanze nocive, sempre attraverso il sudore;

7 ) nella cute viene prodotta la forma attiva della vitamina ” D “, importantissima nel  metabolismo del tessuto osseo;

8 ) contiene nel suo spessore numerosissime terminazioni nervose che raccolgono stimoli,  che trasportati al sistema nervoso centrale evocano nella coscienza diversi tipi di sensazioni ( termica, dolorifica, ecc. ).

21/03/2013

L’ESAME  DELLA CUTE

È una pratica molto importante per stabilire se il soggetto gode o meno di buona salute.

 L’aspetto della cute può infatti svelare l’esistenza di una malattia generale e può offrire all’esaminatore una informazione abbastanza precisa circa l’età del paziente. Inoltre , il modo in cui sono distribuiti i peli aiuta nella valutazione del grado di mascolinità o femminilità che caratterizza la personalità di un soggetto. La presenza o la quantità di peli in determinate sedi fornisce una indicazione sulla produzione di certi ormoni e sulla sensibilità nei confronti degli ormoni stessi.

Il colore della cute può indicare diverse condizioni di malattia; ad esempio essa si presenta gialla nell’ittero, color bronzo in certe malattie ghiandolari, secca e dura in altre, e calda e umida in altre ancora; la cianosi ( scarsità di ossigeno nel sangue ) può conferire alla cute un colorito bluastro e indicare così una alterata circolazione sanguigna o un difetto di respirazione ; quando è scarsa la vitamina A, la cute di alcune regioni del corpo può perdere i peli e diventare ruvida come carta vetrata ; quando mancano altre vitamine, la cute degli angoli della bocca può presentare screpolature e diventare scagliosa.

Molte malattie infettive che interessano l’intero organismo possono causare eruzioni cutanee molto caratteristiche ( scarlattina, sifilide, vaiolo, morbillo, rosolia , ecc. ) .

La cute viene molto spesso interessata nei soggetti allergici e si producono ad esempio chiazze rossastre per l’applicazione di alcuni cosmetici.  Oltre alla possibilità che la cute indichi una malattia di tutto l’organismo,  esistono malattie proprie della cute; la branca della medicina che si occupa di queste malattie è la DERMATOLOGIA .

Caratteri meccanici della cute

In condizioni normali la pelle si deforma in seguito a trazioni e pressioni,  ma riprende rapidamente la sua forma primitiva. Questo avviene soprattutto grazie alle fibre elastiche contenute nel derma e nell’ipoderma. Esistono malattie nelle quali queste fibre elastiche non ci sono  o sono in quantità ridotta rispetto al normale : in questi casi la cute non riprende la sua posizione normale, ma rimane sollevata sul sottocutaneo.  È  chiaro che in questi casi ci sarà una grande tendenza alla formazione di rughe e solchi.

 L’edema avviene quando è aumentata la quantità di liquido intercellulare e  aumenta anche la pastosità , quindi , comprimendo la pelle con le dita ritarda a riacquistare la sua posizione di partenza.

Questa condizione in cui è aumentata la quantità di liquido intercellulare si chiama EDEMA ; è frequente nella porzione terminale della gamba ( regione malleolare ) e si riconosce con una semplice manovra : si comprime con un dito la regione edematosa ; c’è edema se la pressione provoca una impronta chiara sulla pelle ed una fossetta che viene abolita solo lentamente.

I caratteri di spostabilità e di pastosità della pelle si modificano con l’età : la pelle del vecchio è più dura ed ha minore deformabilità elastica, per cui dopo una deformazione riacquista lentamente la posizione primitiva.

Il colore della pelle

È noto che la pelle presenta variazioni di colore a seconda della razza, per cui si parla di razze bianche, nere gialle.

Però anche fra persone della stessa razza ci sono notevoli variazioni del colore cutaneo ; addirittura , in una stessa persona si trovano zone di cute più o meno colorate. Possiamo quindi dire che :

 – alcune regioni della pelle, come l’areola mammaria e le regioni genitali sono costantemente in tutti gli individui più scure delle altre zone.  Inoltre , le parti esposte agli agenti atmosferici sono più scure delle zone normalmente coperte. L’esposizione del corpo al sole causa la comparsa di una tonalità di colore che va dal bruno dorato al bruno scuro. Altre regioni hanno un colorito più chiaro : ad esempio, le regioni estensorie degli arti sono generalmente più rosee.

Le variazioni del colore della pelle sono dovute alla presenza di una sostanza colorata, la melanina ; un colore scuro è dovuto a una quantità maggiore di pigmento.

Ci sono altri fattori che influiscono sul colorito della cute; I principali sono : lo spessore dello strato corneo, e la vascolarizzazione del derma e dell’ipoderma.  Se lo strato corneo  è più spesso del normale la cute assume una sfumatura giallastra; se i vasi sono in numero superiore al normale o sono perticolarmente ricchi di sangue,  la cute tende al roseo o al rosso. In conclusione il colore della cute è dovuto all’intervento di più fattori.

STRUTTURA DELLA CUTE

Se si esaminano ad occhio nudo o con una lente d’ingrandimento le palme delle mani e le dita, si vede che esse sono ricoperte da creste e solchi che ricorda un campo arato. Nelle mani e nei piedi di una soggetto di colore le aree sopraelevate appaiono nettamente distinte per il loro colore più chiaro.

Alcune ricerche hanno dimostrato che i solchi e le creste si sviluppano durante il quarto mese della vita fetale, e non si modificano più in seguito, ma soltanto si ingrandiscono. I disegni dei solchi e delle creste possono essere modificati da disturbi della crescita del feto durante il terzo e quarto mese ; ad esempio nei bambini affetti da mongolismo, i solchi e le creste formano disegni che non si trovano in bambini diversamente normali.  Le creste epidermiche, visibili ad occhio nudo, sono dovute al fatto che l’epidermide segue la disposizione delle sottostanti creste dermiche. Continua…

L’EPIDERMIDE  DERMA  IPODERMA

L’Epidermide: Poiché la cheratina viene continuamente eliminata dalla superficie, essa deve essere continuamente riformata per mezzo della trasformazione delle cellule viventi sottostanti allo strato corneo in cellule cheratinizzate. Evidentemente, poiché le cellule cheratinizzate vengono perse alla superficie, è necessario che le cellule viventi si riproducano continuamente per mantenere costante il loro numero.

Quindi, nelle cellule dell’epidermide sono attivi molti processi:

1) Divisione cellulare negli strati profondi ( strato germinativo )

2) Spostamento delle cellule verso la superficie

3 ) Formazione di cheratina durante la migrazione delle cellule verso la superficie

4 ) Desquamazione dello strato corneo alla superficie.

L’epidermide viene di solito descritta come tessuto epiteliale pavimentoso, stratificato e cheratinizzato,  in cui si distinguono quattro o cinque strati, a seconda che venga compreso o no lo strato lucido ( questo strato si trova soltanto nelle zone di cute spessa ).

Dalla profondità alla superficie si trovano lo strato basale,  lo strato spinoso, lo strato granuloso,  lo strato lucido e lo strato corneo.  Il più profondo di questi strati , Il basale o germinativo,  si appoggia sul DERMA ed è costituito  da una fila di cellule più o meno cilindriche.  Il termine germinativo è dovuto al fatto che questo strato dà origine alle nuove cellule.

Nello strato basale, mescolate alle cellule basali si trovano anche le cellule produttrici di melanina, i ” melanociti “.  Lo strato successivo, procedendo verso la superficie è lo strato spinoso, formato da diverse file di cellule ( 5- 15 ).  Queste cellule hanno forma irregolare e si uniscono  l’ una all’altra mediante sporgenze simili ai respingenti dei vagoni ferroviari. Nel punto di contatto fra un respingente e l’altro,  le membrane delle due cellule sono ispessite e al microscopio queste zone più spesse appaiono come delle piccole spine: per questo motivo lo strato è chiamato spinoso. Continua…

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