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09.03.2013
ELETTROLOGIA QUATTRO
27/12/2021
VORREI INFORMARE I MIEI LETTORI PER UNA FACILE
RICERCA DELLE ATTUALITÁ, CHE DAL 2018 LE
CATEGORIE CHE HO PORTASTO AVANTI FINO AD OGGI
SONO: RICETTE DI CUCINA; LA NOSTRA SALUTE,
VARIE E RISPOSTE AI LETTORI; DIALOGANDO CON
VOI, LE MIE PREVISIONI CON LE MIE LETTERE PER
VOI; E NATURALMENTE TUTTE LE ILLUSTRAZIONI: LE
FOTOGRAFIE SCATTATE DA ME E ALCUNE DAI MIEI
AMICI.
09/03/2013
Distribuzione dell’energia elettrica
I pericoli della corrente
La corrente elettrica, si distribuisce per mezzo di fili conduttori di rame. I fili adoperati per le condutture esterne stradali sono nudi, e sono isolati dal sostegno ( palo, parete, traliccio , ecc. ) per mezzo di isolatori di porcellana. I fili adoperati all’interno delle case sono isolati con uno strato di plastica. Ho accennato che il passaggio dell’elettricità attraverso il corpo di un essere vivente, in particolare dell’uomo, produce la scossa elettrica e talvolta la morte. La corrente stradale deve ritenersi esente da pericoli, per quanto possa produrre scosse moleste. Ma bisogna tener conto del modo con cui si produce il contatto con i conduttori sotto tensione. Ordinariamente si tocca un filo ( scoperto e di conseguenza non isolato ) con una mano. In tal caso, se si poggiano i piedi sul terreno asciutto, meglio se sul pavimento di legno, e meglio ancora se le suole delle scarpe sono di gomma, e le calze di lana, non vi è passaggio di corrente, e di conseguenza non vi è scossa. Così gli uccelli si posano sui fili esterni ad altissima tensione, senza risentirne danno. Ma se terreno e scarpe sono bagnati perfino la tensione ordinaria può essere mortale. Perciò è indispensabile non toccare l’interruttore della luce o quello del campanello allorché si è con i piedi in ammollo; in questi casi si adoperano interruttori , da manovrare con un cordoncino di seta. Analogamente la scossa è pericolosa, allorché il contatto è bipolare ; cioè si toccano i due fili scoperti della corrente, uno con una mano e l’altro con l’altra mano, o con un’altra qualsiasi parte del corpo.
Vi è anche una differenza se si tratta di corrente continua o alternata; la seconda è più pericolosa per il modo che ha di agire sulle masse muscolari ( e di conseguenza anche sui muscoli che formano il cuore ).
Infine la resistenza elettrica del corpo umano ( per resistenza intendo la caratteristica di cattiva conducibilità elettrica ) è variabile da un individuo all’altro; le persone grasse offrono resistenza maggiore ( il grasso è un buon isolante, cioè un cattivo conduttore ) e patiscono meno la scossa. Così pure, se le mani sono callose, unte ed asciutte ( per asciutte intendo non bagnate né con acqua né con liquidi acquosi ) il contatto con i fili elettrici, è meno efficace. Se una persona è colpita dalla scossa ed è rimasta attaccata ai fili, non si deve toccare per non ricevere anche noi la scossa, anche se a volte viene istintivo farlo; ma si cerchi in qualche modo di togliere il contatto. Tolto il paziente dal contatto , se è svenuto si pratichi la RESPIRAZIONE ARTIFICIALE.
Il potenziale della corrente elettrica si misura in VOLT così come in pratica le forze elettromotrice. Per questo la f. e. m. si chiama anche tensione o voltaggio.
Elena Lasagna
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