04.03.2013

BOTANICA N 4

Author: admin-ele

04/03/2013

ZENZERO

Lo zenzero appartiene alla famiglia delle  Zingiberaceae.  È una pianta erbacea perenne,  con un rizoma da cui nascono i fusti aerei,  alcuni dei quali portano solo foglie, mentre altri portano i fiori.  I fusti con sole foglie,  formati dalle guaine delle foglie  sono avvolte una sull’altra e, sono alti fino a un metro.

Lo zenzero è originario  dell’Asia e delle isole del Pacifico,  è ora coltivato in tutte le regioni tropicali ; la coltivazione si esegue con frammenti di rizomi poichè le piante coltivate  difficilmente producono i semi.   I frutti sono delle capsule di norma  variabili da subglobosi a elettici , con pareti sottili e divisi internamente in tre logge contenenti molti semi.  La parte usata è il rizoma  ( vedi nella foto in alto ).

Lo zenzero ha molte proprietà : aromatizzanti,  antireumatiche, stimolanti ,  aperitive,  digestive ,  revulsive ecc.

I principi attivi dello zenzero sono : l’olio essenziale, la gingerina , lo zingerone , resine , mucillagini ecc. Lo zenzero pur originario dell’Estremo Oriente,  era ben noto anche ai romani che ne conoscevano sia le proprietà aromatiche che salutari.  La sua radice, e cioè la parte usata nelle industrie gastronomiche e farmaceutiche , ha un aroma penetrante, fresco ma pungente, tipico delle spezie. Ottimo per ricavarne bevande rinfrescanti  dolcificate  col miele. Ancora oggi si usa fare bevande con questa radice rinfrescante una di queste è il ginger, ottimo nelle salse, e mescolato alle spezie,   per condire piatti salati o dolciumi.  Sotto il profilo salutare, lo zenzero è considerato uno stimolante delle funzioni digestive, ottimo anche come coadiuvante nelle tisane contro il raffreddore.

  LUPPOLO

Il luppolo appartiene alla famiglia delle Cannabaceae. È una pianta perenne,  con un grosso rizoma carnoso da cui si sviluppano fusti erbacei,  lunghi diversi metri,  che si attorcigliano su qualsiasi sostegno trovino nelle vicinanze;  le piante si distinguono in maschili e femminili.

Le foglie sono normalmente opposte, solo quelle delle infiorescenze femminili sono alterne ; hanno un lungo picciolo coperto , come i rami, da numerosi peli, la loro forma è palmato lobata. Le piante maschili hanno numerosi fiori, riuniti in una pannocchia  all’apice dei rami,  formati da cinque tepali e cinque stami.  Le piante femminili hanno i fiori situati due a due all’ascella di brattee simili a piccole foglie ; queste ultime sono riunite a formare l’infiorescenza.

I frutti sono degli acheni subrotondi, di colore cenere,  avvolti nelle brattee accresciute;  queste hanno  la superficie tappezzata da numerose ghiandole secernenti una sostanza resinosa gialla.  Cresce dalla zona mediterranea a quella submontana preferibilmente al Nord Italia; si trova nelle siepi, lungo i fossati, e nei luoghi incolti.  La parte usata sono le infiorescenze femminili, e si raccolgono in agosto-settembre recidendole alla base senza il peduncolo.

Anche il luppolo ha grandiose proprietà : come amaro toniche, aromatizzanti, digestive , sedative della sfera nervosa e sessuale.

I suoi principi attivi  sono la resina contenente umulone , olio essenziale, flavonoidi, steroli, antociani, sostanze estrogene.

Il luppolo è noto  soprattutto per il suo impiego nell’industria della birra, alla quale conferisce l’inconfondibile aroma amaro utile anche per la conservazione. Per le stesse caratteristiche è impiegato nelle preparazioni di liquori e bevande amare digestive. Essse hanno inoltre proprietà sedative  atte a conciliare il sonno e a moderare l’appetito sessuale. Quest’ultima proprietà è da collegare con la presenza nel luppolo di sostanze estrogene. In cosmesi il luppolo viene utilizzato per ridare tonicità alle pelli senescenti  rugose e rilassate. Il suo uso nelle tisane deve essere moderato , un uso prolungato potrebbe dare luogo a nausea, vomito, vertigini, e fenomeni ipnotici.

07/03/2013

SEDANO

Il sedano appartiene alla famiglia delle Apiaceae  ( Umbelliferae ). È una pianta erbacea, annuale, con una radice cilindrico-fusiforme nella varietà coltivata  e una radice sottile in quella spontanea. Le foglie inferiori sono pennate e hanno un picciolo lungo che si dilata alla base dove diviene amplessicaule; le foglioline, ovali , possono essere intere, tre-lobate nelle piante spontanee o cinque-lobate in quelle coltivate, hanno il margine dentellato e la base cuneata; le foglie del fusto sono gradatamente più piccole e più semplici.

I fiori sono riuniti in ombrelle poste al termine dei rami o opposte alle foglie; il calice è molto piccolo, la corolla è composta da cinque petali bianchi. Il frutto è formato da due acheni piano-convessi, addossati l’uno all’altro per la superficie piana, con evidenti costolature verticali.

Il sedano è coltivato in diverse varietà, la forma selvatica cresce nei luoghi umidi specialmente in riva al mare.

Le proprieta del sedano sono : quelle diuretiche,  depurative,  digestive,  sudorifere , carminative ecc. In quanto ai principi attivi: olio essenziale, acido petroselinico , vitamine C , e B.  Si dice che il sedano che cresce spontaneamente sia il più pregiato,  ma può essere tranquillamente sostituito con quello coltivato, di cui sono note le proprietà alimentari. Le foglie del sedano e le radici hanno effetto diuretico, sudoriparo e depurativo e vengono impiegate, oltre che per stimolare l’apparato urinario, con conseguente eliminazione di acqua, come coadiuvanti in caso di reumatismi,  uricemia, obesità, renella, e catarri vescicali. Tutte queste proprietà possono essere sfruttate attraverso l’uso alimentare della pianta fresca o del succo.

Per i gas dello stomaco e dell’intestino si usano i frutti, che si raccolgono in agosto- settembre. Si mettono in infusione : 2 gr in 100 ml di acqua. Da bere una o due volte al giorno.

 

CAROTA

La carota appartiene alla stessa famiglia del sedano. E sempre come il sedano si trovano allo stato spontaneo che sono biennali, mentre allo stato coltivato sono annuali. La sua radice è carnosa , si ingrossa fino a raggiungere dimensioni notevoli. Nel primo anno di vegetazione produce le foglie basali, nel secondo sorge fra queste il fusto eretto, ramificato , può raggiungere due metri di altezza. Le foglie sono munite da un picciolo amplessicaule,  sono due o tre pennosi con segmenti dentati; quelli del fusto sono inserite su una corta guaina con segmenti regolari. I fiori sono raccolti in ombrelle; i peduncoli di queste sono eretti e durante la fioritura si arcuano alla maturazione facendo convergere al centro le ombrellette fruttifere.  Il frutto è formato da due acheni addossati, ognuno circondato da una fila di aculei; sulla superficie esterna sono presenti aculei più piccoli.  Oltre ad essere coltivata ovunque in numerosissime specie, la carota si trova abbondantissima  allo stato spontaneo, nelle zone aperte e soleggiate,  dal mare alla regione montana , in tutta  l’Italia.

Le carote si coltivano quasi tutto l’anno, le loro proprietà sono vitaminizzanti,  mineralizzanti,  antiinfiammatorie , regolatrici intestinali ,  diuretiche , ecc. I principi  attivi sono : il ”  Carotene ”  ( vitamina A ). Sotto il profilo terapeutico la carota ha la proprietà di attenuare le infiammazioni dello stomaco e dell’intestino, di stimolare la diuresi ,  e depurare l’organismo ; inoltre decongestiona le pelli infiammate e lenisce le scottature, agisce come bioattivante cutaneo, inoltre aumentano la secrezione urinaria e lattea.

Per le eruzioni e infiammazioni della pelle ottima la polpa cruda e grattugiata;  mentre per i disturbi in testinali  ( diarrea ) succo e polpa crudi.

Per raucedine e tutte le irritazioni della gola : succo della radice cotta, da diluire con acqua tiepida.

FINOCCHIO

Anche il finocchio , così come il sedano e la carota appartengono alla stessa famiglia : delle Apiaceae  ( Umbelliferae ). ×È una pianta erbacea perenne, lignificata alla base, di consistenza carnosa, con superficie glabra e di colore verde glauco ; il fusto , alto fino a 40 cm circa, ha un andamento flessuoso, è normalmente semplice o a volte appena ramificato alla base. Le foglie si sovrappongono le une alle altre sono a forma di conca pennata. L’infiorescenza è una grossa ombrella formata a sua volta da numerose ombrellette, ciascuna circondata da un involucro composto da numerose brattee. I fiori hanno un piccolissimo calice e cinque petali di colore bianco-verdastro, con l’apice prolungato in una punta ripiegata verso il centro. Il frutto è formato da due acheni addossati pianoconvessi ; la superficie esterna ,  bianca o porporina, ed è percorsa da numerose coste lungitudinali. Si coltiva in tutt ‘Italia dalla primavera all’autunno, esige una dimora ben drenata e soffice.  Il frutto del finocchio è ottimo consumato in insalata, oppure cotto a vapore o fatto al forno. Ha proprietà aromatiche ,  aperitive , digestive , carminative , diuretiche ecc. I suoi principi attivi sono l’olio essenziale , le vitamine  e i sali minerali.  La pianta intera fresca viene impiegata  come diuretico e depurativo. Come carminativo , digestivo , e aperitivo  il succo del frutto:  mezzo bicchiere  prima dei pasti.

                                                     Elena  Lasagna