This entry was posted on lunedì, Febbraio 25th, 2013 at 10:58 and is filed under RICETTE DI CUCINA articoli 312. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Responses are currently closed, but you can trackback from your own site.
25/02/2013
IN CUCINA CON FEDERICA
FEDERICA Com’è la ricetta del giorno? sarà un dolce? Oppure un primo? Che altro? Sono troppo curiosa.
ELENA La ricetta di oggi? È una grande crêpe farcita. Sta a vedere!
Crêpe arrotolata e farcita
Ingredienti : uova q. b. , farina doppio zero, buccia di un limone grattugiata, latte, q. b. ( la pasta non dovrà essere troppo liquida, né troppo solida ) , noce moscata, spezie miste . Per il ripieno : spinaci trifolati, fontina, parmigiano grattugiato, prosciutto cotto in fette grandi, stracotto di durelli e fegatini di gallina, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione : per prima cosa dobbiamo preparare gli stracotti, meglio il giorno o la sera prima. Lavare bene gli spinaci, rosolarli in una noce di burro, oppure metterli al tegame con uno spicchio di aglio, e cuocere nelle pentole del doppio fondo senza acqua; manderanno fuori la loro. Una volta stufati aggiungere latte se sono troppo asciutti oppure solo parmigiano. Abbiamo già pronto lo stracotto alle verdure con fegatini e durelli. Ora, faremo la crêpe, con uova, latte, aromi, e farina ; mescoliamo bene fino ad ottenere una crema di densità media. Ungere il tegame più grande che c’è , almeno 40 cm di diametro. Mettere la pastella , aspettare che si rapprenda , girarla e dorarla, almeno da una parte, ma non deve diventare ossidata perché poi, non riusciremo ad arrotolarla. Intanto stendiamo la carta da forno nella teglia, prendiamo il grande cerchio di pasta e incominciamo a imbottire: prima la copriremo col prosciutto, poi stendiamo gli spinaci, sopra la fontina a fette sottili, e per ultimo lo stracotto. Arrotolare la crêpe su se stessa, pennellare leggermente con l’olio, e passarle sopra con il parmigiano grattugiato. Mettiamo in forno a 180 ° per 10 min. Vino adatto? Un buon Lambrusco o Sangiovese di Romagna.
FEDERICA Che dire dovrò ripetermi ancora! Ti prometto che lo farò e spero che diventerà buono come quello che fai tu.
ELENA Ne sono certa!
FEDERICA Ti dedico ” Emozioni ” ancora L. Battisti.
26/02/2013
FEDERICA Allora sei rimasta contenta dei risultati delle elezioni?
ELENA C’era d’aspettarselo, i voti di protesta sono molti, e pochi che conoscono come stanno realmente le cose. Io mi chiedo come si può essere così superficiali nel punto in cui siamo ora! Certa gente ha messo la testa nella sabbia è evidente! Ma veniamo alla ricetta , è meglio!
FEDERICA Ancora una domanda mi permetti? Tu davvero pensi che anche in mezzo ai giovani ci sia tanto pattume?
ELENA Io ho fiducia nei giovani, ma ovviamente non in tutti, anche perché da un melo non nascerà mai un pero; a meno che non si faccia un innesto quando la pianta è ancora in giovane età. Ma a volte succede il miracolo è migliore il figlio del genitore, o viceversa!
FEDERICA Allora non corrisponde al vero che i giovani sono sinonimo di pulizia!
ELENA Ovviamente no! Ora ti mostrerò la ricetta del giorno : è un piatto esotico , così tanto per dimenticarci per un giorno, che siamo in Italia.
Gamberi freschi in purè di manioca
Ingredienti : farina di manioca, latte, ( loro usano l’olio di palma , ma noi useremo una noce di burro di arachidi ) Gamberoni grandi olio extra vergine d’oliva, sale, erbe, succo di acerola.
Esecuzione : per primo puliremo i gamberi, li apriamo, e li mettiamo nel succo di acerola, con le erbe che preferiamo. Adesso faremo il purè con la farina di manioca, aggiungeremo una noce di burro, spezie miste. Intanto facciamo i gamberoni sulla piastra, li abbiamo anche pennellati con olio, ora sono ben cotti e dorati, impiattiamo con il purè e delle fette di agrumi misti. Si potrà accompagnare con un succo di frutta fresca compresa quella esotica. Questo piatto se fatto con amore sarà indimenticabile!
FEDERICA Non posso darti torto! Però lascia che ti dedichi un’altra canzone di L. Battisti ” Acqua azzurra acqua chiara “.
26/02/2013
FEDERICA Io non capisco di certe persone che fanno film porno, ma non si vergognano ?
ELENA Forse non hanno niente di meglio da mostrare, né a cui pensare perché al posto del cervello hanno….. Comunque chi ama davvero fa senza seguire le loro schifezze! Per me neanche i cani sono come loro!
Ma torniamo alle nostre ricette , ho preparato una ricetta di cotolette vegetali , che però non sono quelle che non piacciono a Te e cioè quelle di soia. Ma è una specie di funghi : le cappellette o bertolane.
Cotolette di Berlolane ( Nome scientifico Polyporus ovinus )
in contorno di cannellini
Ingredienti : acquistiamo delle cappelle abbastanza grosse che si possa fare di ognuna una porzione. Uova , sale, pepe, pangrattato, farina di semola di grano duro mista a quella doppio zero, olio di arachidi, rosmarino, timo, prezzemolo. Fagioli cannellini cotti a vapore, un cipollotto, un pomodoro, e origano. Olio extra vergine d’oliva, prezzemolo e aceto per il condimento .
Esecuzione : lavare e pulire bene le cappellette, passarle nell’uovo, nel trito di erbe , poi nel pangrattato e farine. Soffriggere lo scalogno nell’olio di arachidi e ad olio caldo adagiare una ad una le cotolette; spruzzare con vino bianco, portare alla cottura e doratura , salare e pepare, poi, impiattare contornate da fagioli cannellini , rondelle di cipollotti , pomodori e prezzemolo . Vino adatto Verduzzo del Piave. Oppure possiamo anche dedicarci ad una vivanda buonissima che si chiama ” Vinho de açai, si tratta di una bevanda forte e intensa , ha il colore del vino ma non lo è perché si estrae dalla spremitura di un frutto del Brasile. L’açai è una bacca scura , dalle dimensioni di una ciliegia, e si spreme sul momento. Il succo non è fermentato e nemmeno alcoolico , ma è buonissimo.
FEDERICA Ogni volta che mi dai una ricetta , anche se a casa ho delle cose buone , non so perché ma mi viene voglia di fare i tuoi piatti! Anche oggi non posso fare a meno di dedicarti una bella canzone e a tutti quelli che ci seguono : ” Pensieri e Parole ” di L. Battisti.
28/02/2013
FEDERICA Dedico a Te e a tutte le persone che ci seguono e ci amano un’ altra canzone di Lucio Battisti ” E penso a Te “. Questa volta ho voluto farlo prima della ricetta ; così , tanto per cambiare!
ELENA Ti ringrazio! E ora ti dedico la ricetta di oggi che è la pasta al forno.
FEDERICA Oggi non ho fame , vorrei farti molte, moltissime domande , ma capisco che non è possibile; cercherò di limitarmi per non allarmare i nostri visitatori. Senti, se tu intuissi che tuo figlio vorrebbe separarsi dalla moglie , ma che però essendo molto legato al denaro non vorrebbe mai darle ciò che le aspetta di diritto e tu capissi che sta premeditando qualcosa di orribile nei suoi confronti; tu e tuo marito diventereste suoi complici , oppure lo denunceresti?
ELENA Come sarebbe facile risponderti di sì! È ovvio che una persona complice di un orrore commesso con movente più alto il ” denaro ” un genitore pertanto egoista , venale possa essere, cercherà di mettere il figlio sulla retta via, a meno che non fosse troppo tardi. Ma comunque , una persona che ha vissuto già quasi una vita se sana di principi non ci sono soldi che possano reggere un gioco così sporco ; però il proverbio dice : tali genitori tali figli! Quindi, la mia risposta la conosci già!
ELENA E adesso ti detto gli ingredienti per una buona pasta al forno.
Pasta fatta in casa al forno
Ingredienti : uova, farina di semola di frano duro, sugo al pomodoro e basilico fatto la sera prima, melanzane , parmigiano, formaggio tenero che si fonde tipo ( sottilette fontina ecc. ) spezie miste, origano, stufato di scalogno, vino bianco, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione : una volta fatta la sfoglia la lasciamo riposare un 15 min circa e, faremo dei maltagliati, sì, quelli che si usano dalle nostre parti nella pasta e fagioli. Li lasciamo asciugare circondati dalla semola. Ora, tagliamo le melanzane a fettine sottili, sottili, le immergeremo nel latte, intanto buttiamo la nostra pasta nel brodo vegetale, la scoliamo al dente, e la condiamo con il sugo al pomodoro. Adesso incominciamo a fare gli strati: la pasta, le melanzane , le erbe con il parmigiano grattugiato, poi, le fette di formaggio da fondere, e così fino ad esaurimento degli ingredienti; per ultimo le melanzane con le erbe, il formaggio a fette e il parmigiano grattugiato mettere in forno a 170 ° per venti min. Controllare la cottura e la doratura. Buonissima! Con un buon Lambrusco!
FEDERICA Mi è venuto un certo languorino!
01/03/2013
ELENA Ti va un’altra ricetta con i funghi?
FEDERICA Sì, in quaresima meglio mangiare la carne vegetale no?
ELENA A questo punto ti detto una ricetta squisitissimaissima!
Un’altra ricetta di porcini farciti
Ingredienti : calcolare bene le dosi perché questa ricetta è buona calda, appena fatta; riscaldata non avrà lo stesso gusto. Io direi che due funghi di media grandezza a persona è la porzione giusta, quindi do gli ingredienti per 4- 5 persone. Funghi porcini, 100 g di parmigiano grattugiato , 50 g di mollica di pane secco, due uova, aglio, origano, maggiorana, sale, pepe, qualche cucchiaio di panna, latte, burro o olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione : puliamo e raschiamo i funghi, tagliamo i gambi finemente, con aglio e le erbe, e li mettiamo in ammollo nel latte e panna insieme al pane, con l’ aggiunta di un filo di olio, fino ad ottenere un impasto morbido, ma non troppo cremoso. Quindi, riempire i porcini, e li sovrapponiamo gli uni agli altri, esempio : se i funghi sono 10 allora diventeranno 5, cinque porzioni. Passare un filo di olio e mettere in forno a calore moderato per 35 min circa. Servire in contorno di patate al rosmarino.
FEDERICA Un’altra meraviglia! Per Te e per tutte le persone sincere ; dedico ancora Lucio Battisti in ” La Collina Dei Ciliegi “.
read users' comments (0)